Donatella Spano: «La Regione ha bisogno di una legge dedicata su sentieristica e turismo».
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Dopo la legge istitutiva dell’agenzia Forestas e quella che ha riformato il Corpo Forestale, la Sardegna ha bisogno di una norma dedicata alla sentieristica, che tenga conto degli aspetti ambientali e sportivo-turistici. Su questo punto si è espressa l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, intervenendo a Nuoro ai lavori del convegno sulla valorizzazione dei sentieri, organizzato da Forestas e aperto dall’amministratore unico dell’Agenzia, Giuseppe Pulina.
L’assessore dell’Ambiente ha ricordato le tre proposte di legge già presentate in Consiglio regionale e che riprendono le migliori prassi di altre Regioni che hanno già legiferato sul tema.
«Da anni la Giunta lavora su un trinomio importante: ambiente, turismo e cultura, cui associamo l’aggettivo sostenibile. Abbiamo fatto – ha detto Donatella Spano – una scelta forte di sostenibilità, in base alla quale si decide la ripartizione delle risorse finanziarie. Intorno a questo concetto, che va di pari passo con quelli di tutela, valorizzazione e fruibilità, sono state allocate ingenti risorse e in diversi assessorati: dai fondi della programmazione territoriale a quelli del Por Fesr. Somme che vanno ad aggiungersi a quelle previste nel bilancio, dove – anche grazie all’opera del Consiglio regionale – abbiamo risorse certe per le aree marine protette e i parchi. La base delle nostre scelte è il mantenimento e la conservazione del nostro patrimonio, che significa dare valore agli attrattori di queste aree, rendendole accessibili e sfruttabili culturalmente in modo sostenibile. Questo – ha aggiunto Donatella Spano – è uno dei compiti che abbiamo affidato a Forestas, quello di lavorare per lo sviluppo della sentieristica e nella conoscenza e accompagnamento alle politiche di sviluppo e turismo attivo.»
L’assessore dell’Ambiente ha ricordato le tre proposte di legge già presentate in Consiglio regionale e che riprendono le migliori prassi di altre Regioni che hanno già legiferato sul tema.
«Da anni la Giunta lavora su un trinomio importante: ambiente, turismo e cultura, cui associamo l’aggettivo sostenibile. Abbiamo fatto – ha detto Donatella Spano – una scelta forte di sostenibilità, in base alla quale si decide la ripartizione delle risorse finanziarie. Intorno a questo concetto, che va di pari passo con quelli di tutela, valorizzazione e fruibilità, sono state allocate ingenti risorse e in diversi assessorati: dai fondi della programmazione territoriale a quelli del Por Fesr. Somme che vanno ad aggiungersi a quelle previste nel bilancio, dove – anche grazie all’opera del Consiglio regionale – abbiamo risorse certe per le aree marine protette e i parchi. La base delle nostre scelte è il mantenimento e la conservazione del nostro patrimonio, che significa dare valore agli attrattori di queste aree, rendendole accessibili e sfruttabili culturalmente in modo sostenibile. Questo – ha aggiunto Donatella Spano – è uno dei compiti che abbiamo affidato a Forestas, quello di lavorare per lo sviluppo della sentieristica e nella conoscenza e accompagnamento alle politiche di sviluppo e turismo attivo.»
L’assessore, inoltre, ha sottolineato come la legge che ha riformato l’Ente foreste abbia posto le basi anche per la valorizzazione delle aziende forestali e di tipo turistico e delle persone che lavorano nel settore della sentieristica.
Donatella Spano, infine, ha lanciato un appello alla vigilanza ambientale: «Abbiamo mezzi e persone impegnate sul fronte del contrasto agli incendi e per la sorveglianza. Ma è necessario che tutti concorrano con comportamenti di autoprotezione, facendo attenzione a evitare e segnalare qualunque azione non consona, che possa mettere a rischio incendio il nostro patrimonio boschivo. Contrastare e prevenire i roghi è una responsabilità di tutti».
Donatella Spano, infine, ha lanciato un appello alla vigilanza ambientale: «Abbiamo mezzi e persone impegnate sul fronte del contrasto agli incendi e per la sorveglianza. Ma è necessario che tutti concorrano con comportamenti di autoprotezione, facendo attenzione a evitare e segnalare qualunque azione non consona, che possa mettere a rischio incendio il nostro patrimonio boschivo. Contrastare e prevenire i roghi è una responsabilità di tutti».
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