Il Cagliari conclude il campionato ospitando il Milan, nell’ultima partita al Sant’Elia, destinato alla demolizione.
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Il Cagliari conclude il campionato ospitando il Milan, nell’ultima partita al Sant’Elia, destinato alla demolizione. La squadra rossoblu, com’è noto, disputerà il prosismo campionato nello stadio provvisorio, già in costruzione sul piazzale del Sant’Elia, in attesa del nuovo stadio.
Per la sfida odierna con il Milan di Vincenzo Montella, già qualificato matematicamente per la prossima Europa League, Massimo Rastelli ha gli uomini contati, tra infortunati e squalificati sono soltanto 19, i calciatori a sua disposizione. Il tecnico deve inoltre ancora decidere se impiegare Rafael e Salamon.
L’umiliante sconfitta subita sette giorni fa al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro il Sassuolo, 2 a 6, brucia ancora.
«Ho avuto uno sfogo a caldo dopo la gara perché ero deluso, non mi aspettavo quel risultato – ha detto il tecnico alla vigilia della sfida col Milan -; c’è da dire comunque che siamo stati bravi a mantenere la concentrazione sino a quella partita, dopo che eravamo virtualmente salvi dalla vittoria di Crotone e matematicamente da un mese. Dobbiamo dare alle cose il loro peso reale.»
«Quella odierna dovrà essere soprattutto una festa – ha aggiunto Massimo Rastelli -, sia perché è l’ultima gara ufficiale del Sant’Elia, sia perché c’è da festeggiare la salvezza ottenuta da questi ragazzi attraverso mille difficoltà. È un risultato importante: il Cagliari giocherà anche il prossimo anno in Serie A.»
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