La Camera di Commercio di Nuoro si mobilita per difendere la sua autonomia.
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Il Consiglio della Camera di Commercio di Nuoro si riunisce in seduta straordinaria lunedì 29 maggio, alle ore 10.00, con all’ordine del giorno: “Esame proposta Unioncamere piano razionalizzazione sistema camerale e accorpamento Nuoro Sassari – determinazioni”.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sollecitare l’intervento degli organi competenti e della Regione Autonoma della Sardegna a sostegno dell’autonomia e della salvaguardia delle attività dell’Ente camerale nuorese, come previsto dal D.Lgs 219/2016.
Nell’ipotesi di accorpamento proposta da Unioncamere (che trasmettiamo per opportuna conoscenza) risulterebbero infatti a rischio tutte le attività gestite ed organizzate direttamente dalla Camera di commercio nuorese, in primis quelle di animazione territoriale (Autunno in Barbagia, Distretto culturale del nuorese, Primavera nel cuore della Sardegna, Cuore della Sardegna, Arkeosardinia) e il Fablab Make in Nuoro.
La possibilità di garantire l’autonomia della Camera di Commercio di Nuoro è strettamente legata alla decisione che sarà assunta il prossimo 25 maggio in conferenza Stato-Regioni. Infatti si discuterà della revoca all’accorpamento di 3 Camere di commercio siciliane (Catania. Siracusa e Ragusa) già deliberato nel 2015.
Se dovesse essere accolta questa revoca, la Sicilia avrebbe una Camera di Commercio in più è verosimilmente l’impossibilità per la Sardegna di avere 3 Camere di Commercio.
La CCIAA di Nuoro rivendica la sua autonomia anche in virtù del suo livello di efficienza nei rapporto fra costi e ricavi che la pone al 6° posto in Italia dopo le CCIAA lombarde da sempre le camere più efficienti. Si allega documento ufficiale di Unioncamere che individua in ordine decrescente l’elenco delle CCIAA italiane.
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