21 December, 2024
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La Giunta regionale rafforza il Piano Iscol@ con 115 milioni per altri 223 interventi di manutenzione e 18 nuove scuole.

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La Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru consolida e rafforza il Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@ che ha già prodotto concreti e importanti risultati con i circa 150 milioni di euro già stanziati per migliorare la qualità delle infrastrutture e di conseguenza il livello dell’istruzione. L’esecutivo, infatti, ha approvato, nella riunione dello scorso 3 maggio, l’aggiornamento del Piano che consentirà la realizzazione di tutti gli interventi dell’Asse II (manutenzione degli edifici e riqualificazione di arredi e attrezzature) programmati dal 2014 al 2017, e ulteriori 18 concorsi di progettazione per nuove scuole (Asse I), arrivando a circa 265 milioni di euro di investimento totale.

«Il programma di interventi su edilizia scolastica è un successo di cui andiamo orgogliosi – ha detto il presidente Pigliaru nel corso dell’odierna conferenza stampa -. Su Iscol@ abbiamo investito moltissimo in termini di idee, energie, professionalità e ben 265 milioni di euro, di cui 89 provenienti dal Patto firmato con il Governo, che siamo certi di aver speso bene. Avere ragazzi che studiano in edifici belli, accoglienti e adatti alla didattica moderna è un tassello fondamentale per dare loro più motivazione, per creare comunità e quindi combattere dispersione scolastica e spopolamento. In particolare le Scuole del nuovo millennio sono la grande occasione perché i Sindaci, che sono stati molto attenti e ricettivi, pensino a se stessi più come territorio che come singolo Comune. Per affrontare i cambiamenti dati da globalizzazione e tecnologia l’istruzione a tutti livelli è un pilastro fondamentale», ha aggiunto Francesco Pigliaru, ricordando in chiusura i 30 milioni per la ricerca di base anch’essi provenienti dalle risorse del Patto e già programmati dalla Giunta per il triennio 2017-2020.

Di “piano di straordinaria importanza per gli studenti della Sardegna” ha parlato l’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena. «Continuiamo a puntare sulle scuole per la crescita culturale dei ragazzi, creando luoghi che siano sempre più accoglienti e competitivi per lo svolgimento della didattica – ha aggiunto -. Un esempio su tutti l’investimento di 22milioni sugli arredi scolastici, intervento quanto mai importante per andare oltre il metodo classico della lezione frontale, aprire le aule e realizzare ambienti che favoriscano il dialogo e la ricerca a più livelli. L’investimento di Iscol@ va a incidere anche sull’indotto dell’edilizia, con le ditte che parteciperanno ai lavori. Sono molto soddisfatto del dialogo, e del risultato che questo ha prodotto, tra la Regione e gli enti locali coinvolti. Non c’è niente di più bello che dare finanziamenti a un comune per migliorare le proprie scuole, per i giovani, che saranno il futuro di quelle comunità».

Dal 2014 a dicembre 2016, grazie alle azioni di manutenzione straordinaria dell’Asse II, oltre 150 mila studenti sardi frequentano scuole più sicure, accoglienti ed efficienti sul piano energetico (per un totale di 850 edifici). Con uno stanziamento di oltre 109 milioni di euro sono stati portati a termine oltre mille interventi di manutenzione straordinaria. Sono stati aperti 1.174 cantieri che hanno generato 3 mila occupati e prodotto ricadute positive per il settore dell’edilizia. Mediamente ogni cantiere ha realizzato lavori per oltre 93 mila euro (nel 2017 la media è di oltre 150mila).

Scuole del nuovo millennio. Sono stati avviati i primi 15 progetti pilota relativi ai nuovi edifici, le “scuole del nuovo millennio”. In questo contesto sono compresi i 4 progetti che vengono attuati dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del programma “scuole innovative” e la nuova scuola di Olbia realizzata nel quadro degli interventi post-alluvione. Nello specifico, gli interventi riguardano le scuole di: Ales (istituto comprensivo), Alghero (scuola Secondaria di Primo Grado), Bono (Istituto comprensivo), Unione Parte Montis (infanzia, scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado), Nurachi (scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado), Provincia dell’Ogliastra (polo scolastico di Monte Attu), Nuoro (scuola infanzia e primaria), Sassari (scuola primaria e la scuola dell’infanzia della borgata di Ottava), Provincia Cagliari (Istituto Tecnico Economico Pietro Martini), Jerzu (scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado), Olbia (due scuole dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di Primo Grado), Selargius (Infanzia), Arzachena (Infanzia), Muravera (Istituto alberghiero).
L’investimento, che anche in questo caso determina un virtuoso circuito di sviluppo economico e culturale, ammonta a circa 50 milioni (di cui 8,5 milioni cofinanziati dagli enti locali). 40 i comuni coinvolti, per oltre 3 mila studenti.
In questi giorni va avanti la verifica delle oltre 60 proposte progettuali presentate da architetti e ingegneri. Nei prossimi mesi si procederà all’aggiudicazione dei migliori progetti che permetteranno l’avvio delle gare per i lavori, a partire dal prossimo autunno.

I nuovi interventi. Tra il 31 dicembre del 2017 e la fine di giugno del 2018 saranno aggiudicati altri 223 interventi di manutenzione. In particolare è previsto l’avvio di opere di riqualificazione e manutenzione delle scuole con una dotazione finanziaria di 33 milioni di euro di cui 22 a valere sul Patto per la Sardegna. Con altri 22 milioni, ben 430 istituti frequentati da 63 mila studenti avranno, già nel prossimo anno scolastico, nuovi arredi e attrezzature.

Grazie a un investimento di 60 milioni (di cui 40 del Patto per la Sardegna) nei prossimi mesi saranno avviati ulteriori 18 concorsi di progettazione nell’ambito dell’Asse I (Scuole del nuovo millennio). Sono ormai in dirittura d’arrivo le analisi sui documenti preliminari alla progettazione proposte dagli enti locali e dalle direzioni didattiche. Verranno realizzate nuove scuole, più moderne e funzionali, nei comuni di Cagliari, Guasila, Escalaplano, Thiesi, Monti, Mores, Neoneli, Olbia, Posada, Samugheo, Telti, Uta, Villaspeciosa, Loiri Porto San Paolo, Santu Lussurgiu. In questo processo assai virtuoso sono coinvolti anche la Provincia di Sassari e poi Tresnuraghes, Sagama, Sennariolo e Scano di Montiferro che hanno sottoscritto un accordo sovracomunale. L’imminente fase di progettazione riguarda 5.200 studenti sardi che potranno frequentare scuole finalmente in sintonia con le loro esigenze.

L’aggiornamento del Piano straordinario di edilizia scolastica riconferma per tutta la durata delle legislatura l’incarico dell’Unità di progetto, dandole anche mandato di elaborare un piano strategico per rimediare al degrado degli edifici della scuola secondaria superiore in tutto il territorio regionale.

Infine, un dato di grande significato descrive il valore e i risultati del progetto ”Iscol@”: nella realizzazione degli interventi sono stati raggiunti con largo anticipo tutti gli obiettivi di avanzamento procedurale e di spesa. Traguardo tagliato grazie alla collaborazione e all’impegno degli amministratori e dei tecnici di tutti gli enti coinvolti.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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