L’on. Edoardo Tocco (FI) lancia l’allarme sui nuovi limiti imposti dalla Giunta Pigliaru alle strutture sanitarie accreditate.
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L’on. Edoardo Tocco (FI) lancia l’allarme sui nuovi limiti imposti dalla Giunta Pigliaru alle strutture sanitarie accreditate.
«In base ad una lettera inviata dal direttore generale dell’Azienda per la tutela della salute, le case di cura accreditate – spiega Edoardo Tocco, vice presidente della commissione Sanità – saranno autorizzate a proseguire, sino al prossimo 31 maggio, l’erogazione delle prestazioni poste in essere, ma con limiti di spesa rispetto a quanto assegnato. Un provvedimento che si traduce in nuovi vincoli con quote di risorse spendibili sino ad un certo tetto». Una situazione che – secondo Edoardo Tocco – potrebbe avere ripercussioni negative sulle prestazioni per i pazienti: «E’ davvero paradossale che si diano delle scadenze. I centri sono vitali e, in tantissimi casi, vanno a colmare il vuoto della sanità pubblica. Non si comprende, dunque, il motivo di questi vincoli anche nella stipula dei contratti. Il metodo seguito sembra quello di bocciare chi raggiunge risultati. I servizi offerti dalle strutture accreditate hanno la capacità di incidere sia in termini di qualità della vita che sull’economia isolana – conclude Edoardo Tocco -. E’ indispensabile un summit con il manager della Asl unica Fulvio Moirano per stilare dei progetti intesi a coniugare la sanità pubblica con quella privata e andare incontro alle esigenze dei cittadini».
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