19 November, 2024
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E’ in programma venerdì 26 maggio, a Guasila, alle ore 21.00, presso il Teatro Fratelli Medas, il III appuntamento della rassegna “Cultura Popolare III: I luoghi dell’Altrove” dell’Associazione Figli d’Arte Medas.

Questo viaggio nella letteratura è dedicato a Giulio Angioni, recentemente scomparso, un grande antropologo e scrittore sardo che ha esplorato sia da studioso che da scrittore le sfaccettature dell’Altrove.

Il prossimo spettacolo/progetto/concerto “preTesti, tra il serio e il faceto”, ad opera di Art’In, ha la peculiarità di mutare contenuto per ogni sua rappresentazione, questo rende davvero unico ogni spettacolo.

Il tema però ci è noto, sarà un modo originale e diverso di esplorare alcuni tra gli Altrove più famosi della letteratura italiana.

L’ingresso ha un costo di 5 euro.

Giulio Angioni.

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Giureranno domani in Consiglio regionale Mariano Contu e Gennaro Fuoco. I due neo consiglieri regionali prenderanno il posto rispettivamente di Alberto Randazzo (Forza Italia) e Mario Floris  (Uds), sospesi dalla carica per 18 mesi insieme al collega Oscar Cherchi (Forza Italia), in applicazione della legge Severino. Sul nome del terzo sostituto deciderà invece l’Aula a scrutinio segreto.

Così ha stabilito nel primo pomeriggio la Giunta per le elezioni del Consiglio regionale. L’organismo presieduto da Eugenio Lai, acquisito il parere dell’Ufficio legale, ha infatti deciso di demandare all’Assemblea l’accertamento dell’ineleggibilità di Emanuele Cera, primo dei non eletti nelle liste di Forza Italia nel collegio di Oristano. L’elezione di Cera è stata contestata attraverso la presentazione di una formale diffida alla Giunta delle elezioni da Domenico Gallus, secondo dei non eletti nella circoscrizione di Oristano.

Mariano Contu.

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Lo sport dilettantistico sardo rischia di restare fermo ai box per tutta l’estate a causa della mancata assegnazione dei contributi regionali per l’acquisto dei defibrillatori, dispositivi salvavita che dal 1° luglio 2017 dovranno obbligatoriamente far parte delle dotazioni di ogni società ed associazione sportiva.

Oltre un anno fa la Regione ha approvato la legge di stabilità 2016 e grazie a un emendamento presentato dal consigliere regionale PdS, Roberto Desini, ha stanziato un fondo di 400mila euro per la concessione di contributi per l’acquisto di defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) da parte dei proprietari o gestori di impianti sportivi, nonché delle società e associazioni sportive dilettantistiche con sede nel territorio regionale.

La spesa di altri 200mila euro è stata autorizzata nel 2017 come contributi a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche sarde per la formazione di personale in qualità di esecutore BLSD (Basic Life Support Defibrillation), demandando alla Giunta regionale la definizione dei criteri e delle modalità di concessione dei contributi stessi. Anche in questo caso la somma è stata inserita nella legge di stabilità accogliendo un emendamento presentato da Roberto Desini come primo firmatario, e sottoscritto da tutto il Gruppo PdS.

Questi provvedimenti sono stati emanati per consentire alle società e associazioni sportive dilettantistiche dell’Isola di adempiere al decreto del ministro della Salute 24 aprile 2013 (Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica ed amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita), il cui articolo 5 pone in capo alle società sportive sia professionistiche che dilettantistiche l’obbligo di dotarsi di DAE.

A oggi, trascorso oltre un anno dall’entrata in vigore della legge regionale che ha reso disponibili le somme necessarie per l’acquisto dei defibrillatori, l’Azienda tutela della salute–Assl di Sassari non ha ancora pubblicato il bando per la concessione dei contributi. Una mancanza resa ancora più grave dal fatto che le disposizioni ministeriali devono essere rispettate entro il 30 giugno 2017, data in cui scatterà l’obbligo di dotazione e d’impiego dei dispositivi DAE da parte delle società e associazioni sportive.

Per denunciare l’inspiegabile ritardo dell’Ats nello svolgere il proprio compito, il consigliere regionale del Partito dei Sardi, Roberto Desini, ha depositato ieri un’interrogazione in Consiglio, sottoscritta anche dagli altri consiglieri PdS (Gianfranco Congiu, Piermario Manca, Augusto Cherchi e Alessandro Unali) chiedendo all’assessore dell’Igiene e Sanità e Assistenza sociale, le ragioni della mancata pubblicazione del bando, e sollecitando affinché intervenga al più presto per risolvere la situazione.

«Siamo al paradosso – commenta l’onorevole Roberto Desini – abbiamo i soldi a disposizione, ma l’immobilismo dell’assessorato alla Sanità e dell’Ats non permette alle società sportive sarde di accedere ai contributi per l’acquisto dei defibrillatori. Su questa problematica mi sarei aspettato un’attenzione diversa da parte dell’assessore, visto e considerato che lui stesso è un medico».

«Non è ammissibile che a distanza di oltre un anno dall’entrata in vigore della legge regionale gli organi preposti non abbiano ancora dato la possibilità alle società sportive di accedere ai contributi – sostiene il presidente regionale del Coni Sardegna Gianfranco Fara – tra l’altro si parla di aiutare le società ad acquistare dispositivi non superflui ma che possono rivelarsi fondamentali per salvare vite.»

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Moby e Tirrenia praticano tariffe agevolate per chi partecipa al Sardegna Rally Race 2017, cinque giorni di super rally (dal 10 al 15 giugno) con un itinerario unico e appassionante non solo dal punto di vista sportivo, ma che da quello turistico visto che interesserà alcune tra le più belle zone dell’Isola.

La promozione prevede uno sconto del 15%, sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti alla manifestazione e ai relativi veicoli (auto o furgone lunghezza fino a 6 metri e carrello lunghezza fino a 6 metri). L’agevolazione è valida fino ad esaurimento dei posti ad essa designati, è cumulabile esclusivamente con la tariffa Best Offer (no residenti) ma non con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative.

Di seguito le linee e i periodi validi per usufruire dell’agevolazione:

– da Livorno, Civitavecchia e Genova per Olbia: dal 5 al 12 giugno

– da Olbia per Livorno e Civitavecchia: 15 giugno.

Gli sconti saranno applicati ai veicoli e al passaggio degli iscritti su presentazione della credenziale (completa di numero progressivo) rilasciata dalla segreteria dell’associazione Bike Village Asd al momento delle iscrizioni.

Per quello che riguarda le richieste di prenotazioni di mezzi speciali (bisarche, tir, carro attrezzi, furgoni con lunghezza superiore ai 6 metri) saranno gestite direttamente dai call center merci per Moby al numero 199.30.34.10 e per Tirrenia al numero 081-7201262.

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La Regione Sardegna organizza un ciclo di 8 seminari informativi nell’ambito dell’Avviso del Programma IMPR.INT.ING., supporto alla creazione e allo start up d’impresa.

Uno degli 8 seminari si svolgerà a Carbonia, il 24 maggio 2017, alle ore 16.00, presso il C.P.L.F. in via Costituente 43. Durante il seminario, rivolto ai potenziali destinatari dell’avviso (disoccupati, residenti in Sardegna con più di 29 anni), saranno presentati i servizi previsti nell’Avviso e l’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione.

Il Programma “Imprinting” è finalizzato a fornire informazioni ai disoccupati che desiderano mettersi in proprio. Il programma è stato pensato per dare supporto personalizzato e qualificato, assistenza tecnica e consulenza per la realizzazione di nuove iniziative di impresa e di lavoro autonomo, nonché accompagnamento nei servizi attraverso l’erogazione di voucher.

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L’applicazione del contratto collettivo di lavoro e la questione delle stabilizzazioni dei lavoratori dell’Agenzia Forestas, sono stati i temi affrontati nel corso dell’incontro tra gli assessori dell’Ambiente Donatella Spano e degli Affari Generali Filippo Spanu e i rappresentanti di categoria e territoriali di Cgil, Cisl e Uil.
Sul contratto di lavoro è in corso una serrata interlocuzione tra la Giunta e il Governo da cui si attende, a breve, una risposta formale sulla possibilità di applicare per i dipendenti dell’Agenzia il contratto collettivo bloccato dal 2010.
Sulle future stabilizzazioni occorre capire, prima di dare corso a nuove procedure, quale sarà la quota per le sostituzioni del personale che andrà in pensione.
«Abbiamo sempre avuto assoluta disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali – ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -, manteniamo alta l’attenzione su tutto ciò che riguarda il personale, in modo particolare a ridosso della campagna antincendio. In queste settimane, come concordato con i sindacati, abbiamo fatto gli approfondimenti necessari sia per quel che riguarda le stabilizzazioni che per la riqualificazione professione e quindi le progressioni.»
L’assessore del Personale, Filippo Spanu, ha assicurato che «ci sarà una forte pressione della Regione sul Governo, anche se finora abbiamo registrato grande collaborazione. Sulle stabilizzazioni già definite, aspettiamo l’approvazione del bilancio di Forestas, massimo entro il 30 giugno, e quindi l’Agenzia potrà procedere con la firma dei contratti per l’assunzione di 312 lavoratori».
Vista la necessità di avere risposte dal Governo su alcuni importanti punti la riunione è stata aggiornata alla metà della prossima settimana.

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Anche in Sardegna nasce l’Alleanza delle cooperative, seguendo il percorso tracciato a livello nazionale con la formazione del coordinamento nazionale costituito dalle Associazioni più rappresentative della cooperazione italiana (Agci, Confcooperative e Legacoop). Mentre tutti si dividono, la Cooperazione, grazie al suo Dna, lavora per unire imprese e persone, sotto un’unica sigla di rappresentanza.

Il 26 maggio, dalle ore 10.00, al T Hotel di Cagliari, anche la Cooperazione sarda, aderente alle 3 Centrali Cooperative, darà vita al primo coordinamento regionale, attraverso la nomina dei propri gruppi dirigenti, del Presidente e dei due CoPresidenti. Sarà l’occasione anche per presentare, in maniera unitaria, i dati sulla Cooperazione in Sardegna e l’importante ruolo che il sistema Cooperativo svolge nello scenario economico e occupazionale sardo.

Con 39.000 imprese associate rappresenta oltre il 90% del mondo cooperativo italiano per persone occupate (1.150.000), per fatturato realizzato (140 miliardi di euro) e per soci (oltre 12 milioni).

Numeri che portano la cooperazione a incidere sul PIL per circa l’8%. Va altresì considerata la raccolta delle banche di credito cooperativo (157 miliardi).

I cooperatori e le cooperative dell’Alleanza rappresentano, tra l’altro il 14,8% degli sportelli bancari del Paese;  il 34% della distribuzione e del consumo al dettaglio; 35 miliardi di produzione agroalimentare Made in Italy; oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare dove 355.000 persone occupate nelle nostre cooperative erogano servizi sociosanitari a 7.000.000 di italiani.

La nascita dell’Alleanza rafforza il grande albero della cooperazione per coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni nazionali, regionali ed europee e delle parti sociali. L’obiettivo è quello di dar vita ad una rappresentanza unitaria della cooperazione italiana. Con l’Alleanza le cooperative italiane potranno meglio contribuire a dare impulso alla creazione di nuova imprenditorialità e di nuova occupazione nel nostro Paese.

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La storia di Vodafone in Italia nasce nel 1997 quando l’azienda, leader nel settore della telefonia fissa e mobile con sede in Inghilterra, acquisisce la Omnitel nata nel 1994 come secondo operatore mobile per fare concorrenza al gruppo Telecom, che fino ad allora aveva avuto il monopolio nel settore. Nel 2007 l’azienda Vodafone-Omnitel, che nel 2003 cambia il nome in Vodafone Italia, acquisisce Teletu, un’altra compagnia telefonica. Nel 2010 Vodafone Italia supera la Tim raggiungendo il traguardo di 30 milioni di clienti registrati e diventando il primo operatore leader nel settore della telefonia mobile. Vodafone è sempre stata molto attenta alle politiche del lavoro. Costantemente alla ricerca di giovani studenti e neolaureati, di manager e di figure professionali con diploma o laurea, negli ultimi tempi ha iniziato una campagna di…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_vodafone2017.html .

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Il Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, dottor Giovanni Pilia, considerando esaurito l’incarico commissariale, ritenuto non più conciliabile con la sua attività principale quale dirigente in servizio presso la Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, ha inteso diffondere con ampio anticipo la relazione di fine mandato. Si rammenta che tale gestione si concluderà il 28 giugno 2017.

Il documento prende le mosse dall’analogo rapporto del 22 giugno 2016 elaborato dal prof. Gian Luigi Pillola, precedente Commissario dell’Ente, del quale se ne condivide il contenuto. Senza tacere criticità e problematiche, richiama le principali attività poste in campo tra le quali si ricorda l’adeguamento dallo Statuto alla novella normativa e soprattutto l’avvio della procedura per il recupero della Laveria la Marmora, uno dei beni di maggior pregio nell’ambito del Parco Geominerario, attraverso la stipula di un importante Accordo di programma che ha visto il coinvolgimento di Enti e Amministrazioni.

Il ministero dell’Ambiente e della Protezione del territorio e del mare potrà così procedere alla sostituzione del dottor Pilia nella conduzione dell’Organo di direzione politica dell’Ente entro la prevista data di scadenza.

Di seguito la relazione integrale.

Relazione di fine mandato della Gestione commissariale di cui al Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n° 38 del 27 febbraio 2017.

Al Ministero dell’Ambiente e della Protezione del Territorio e del Mare

Ufficio di Gabinetto del Ministro

Direzione Generale per la protezione della natura e del Mare

Segreteria.ministro@pec.minanmbiente.it

dgprotezione.natura@pec.minambiente.it

PNM-II@pec.minambiente.it

Alla Presidenza della Giunta regionale

Ufficio di Gabinetto del Presidente

Direzione Generale

presidenza@pec.regione.sardegna.it

presidenza.dirgen@pec.regione.sardegna.it

Al Delegato del Presidente per l’attuazione del Piano Sulcis

coordinamento.pianosulcis@pec.regione.sardegna.it

Al Presidente ed ai Componenti del Collegio dei Revisori

Al Presidente della Comunità del Parco

Si ritiene di rassegnare con ampio anticipo la relazione di fine mandato. Infatti, l’impegno derivante dall’assunzione dell’incarico commissariale non risulta più conciliabile con l’attività principale dello scrivente, quale Dirigente in servizio presso la Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

Pertanto, si comunica in premessa che lo scrivente non è disponibile alla prosecuzione dell’attività, oltre la scadenza del termine da ultimo fissato con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della difesa del Territorio e del mare n° 38 del 27 febbraio 2017.

Codesto Ministero, pertanto, potrà procedere alla sostituzione dello scrivente nella conduzione dell’Organo di Direzione Politica dell’Ente entro il termine del 28 giugno 2017. A tal proposito, si sottolinea che risulterebbe quanto mai inopportuna anche la conduzione dell’Ente in regime di prorogatio, con limitazione delle attribuzioni ai soli affari correnti, per le motivazioni che saranno di seguito espresse.

Questa relazione prende le mosse e si salda all’analogo rapporto del 22 giugno 2016, largamente condiviso da questa gestione commissariale, svolto dal Prof. Gian Luigi Pillola, a cui deve andare il riconoscimento dell’onestà intellettuale e morale nelle conduzione dell’Ente, pur nelle insuperate difficoltà organizzative e ai talvolta petulanti fattori di condizionamento esterni.

Assunzione delle funzioni: la fase della transizione normativa ed organizzativa

Le funzioni di Commissario straordinario sono state conferite il 28 ottobre 2016 con Decreto miniteriale n° 301, a poco più di un mese dall’emanazione del Decreto di riforma dell’Ente n° 244 (nel prosieguo D.M. o Decreto di Riforma), adottato in data 8 settembre dello stesso anno.

Proseguendo il lavoro svolto dalle precedenti gestioni commissariali, la prima incombenza che si è posta è stata quella di procedere ad elaborare ed adottare l’adeguamento dallo Statuto alla novella normativa. Conseguentemente, con Deliberazione n° 57 del 23 dicembre 2013, è stato adottato lo Statuto del Consorzio, in attuazione dell’art. 15 – comma 3- del Decreto di riforma.

Si è proceduto poi a rettifica di errori materiali contenuti nel testo adottato con successiva deliberazione n°3 del 17 gennaio 2017.

In data 31 gennaio 2017, con prot. 1380, il Presidente della Giunta regionale ha espresso al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare la propria intesa sul testo di Statuto adottato.

Alla data odierna il procedimento per la definitiva approvazione non risulta concluso per la mancata espressione del parere di competenza da parte del Ministero dell’economia e finanze, seppur anche da ultimo sollecitato con nota della Direzione Generale per la protezione della Natura e del Mare prot. 9822 del 11 maggio 2017.

Al fine di ricondurre la gestione dell’Ente alla sua dimensione fisiologica, si è contestualmente proceduto a promuovere la costituzione degli organi.

Comitato tecnico scientifico

Con Decreto del Presidente della Giunta regionale n° 89 in data 30 dicembre 2016 è stato costituito il Comitato tecnico scientifico del Parco, organo fondamentale per la gestione tecnico/amministrativa dell’Ente.

La sua composizione è stata cosi definita:

Presidente del Consorzio Parco che convoca e coordina i lavori, senza espressione di voto;

Segretario regionale del Ministero dei beni e attività culturali e del turismo per la Sardegna pro tempore, od un suo delegato;

Prof. Giacomo Oggiano quale Esperto in materie geologico minerarie ed ambientali;

Prof.ssa Maria Grazia Melis quale Esperta in materie storiche, archeologiche e museali;

Dott.ssa Alessandra Mura quale Esperto in materie economico sociali e di marketing territoriale;

Ing. Aldo Vanini quale Esperto in materie di Pianificazione territoriale.

Il Comitato si è formalmente e tempestivamente insediato il 2 gennaio 2017, assicurando la sua immediata operatività anche per lo smaltimento del consistente stock di pratiche arretrate, inevase dalla data di entrata in vigore del Decreto di riforma, che prevede il rilascio dell’autorizzazione/nulla osta per tutte le attività di cui all’art. 2 del D.M.

Consiglio direttivo del Parco

Nel contempo alcuni Enti hanno effettuato la designazione dei propri rappresentanti nel Consiglio Direttivo del Parco, in attuazione dell’art. 7, 1° comma del Decreto di riforma.

Con voto del 2 dicembre 2016 la Comunità del Parco, riunita in Assemblea dei Sindaci, ha proceduto ad indicare i propri rappresentanti:

Antonio Ecca – Sindaco del Comune di Arbus – con diritto di voto

Mario Calia – Sindaco del Comune di Lula – con diritto di voto

 Paolo Maxia – Sindaco del Comune di Villasalto – invitato permanentemente senza diritto di voto.

Con deliberazione della Giunta regionale n° 2/12 del 12 gennaio 2017 sono stati designati i tre rappresentati della Regione Autonoma della Sardegna, individuati in:

Debora Porrà sindaco del Comune di Villamassargia – Con Diritto di voto;

Giovanni Pilia – Dirigente in servizio presso la Presidenza della Giunta regionale- Con Diritto di Voto;

Luciano Ottelli – in rappresentanza della Associazioni – Senza Diritto di voto.

Alla data della presente, pare raggiunto il quorum di cui all’art 7 comma 2 del Decreto Ministeriale, per la formazione del Consiglio Direttivo del Parco; il suo insediamento peraltro risulta sospeso a causa della mancata designazione del Presidente. Si rappresenta, inoltre, che sono ampiamente decorsi i termini anche per l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Ministro dell’Ambiente di cui al 2° comma dell’art. 7 del D.M.

Conclusivamente, sono tecnicamente cessati i motivi che hanno condotto alla pluriennale gestione commissariale dell’Ente.

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Ieri sera il salone dell’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, ha ospitato il convegno “RiParliamo di Lavoro”, organizzato da Manolo Mureddu. Hanno aderito all’iniziativa rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali e politico-istituzionali, vari esponenti del mondo delle associazioni e delle professioni e tanti cittadini che hanno a cuore le sorti del territorio in una fase particolarmente difficile della sua storia recente.

Il convegno è stato organizzato perché nel territorio si continui a parlare di Lavoro in ogni sua forma e nelle accezioni positive (della dignità, dell’emancipazione sociale e della libertà) che questo termine richiama per ogni essere umano. E di lavoro si è parlato, spaziando dal settore industriale (Eurallumina, Alcoa, Portovesme srl, ex Ila, Polar) a quello agricolo con specifico riferimento alla situazione di cronica incertezza presente nel Consorzio di bonifica, alla sanità con la delicatissima vertenza dei centri Aias della Sardegna e all’artigianato, in gravissima crisi ormai da anni.

Nel corso di oltre due ore di dibattito, sono stati toccati tutti i temi al centro di quella che ormai è diventata la nuova vertenza per il riscatto socio-economico del Sulcis Iglesiente, per superare la quale si avverte sempre più il bisogno di ritrovare l’unità che contraddistinse le storiche battaglie per il lavoro del passato, unità che oggi, purtroppo, sembra mancare.

Nel corso del dibattito, abbiamo intervistato don Salvatore Benizzi, responsabile della Pastorale del lavoro della diocesi di Iglesias.