18 July, 2024
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Il 27 maggio 2017, a Oristano, si svolgerà l’Open day per la tutela delle fragilità sociali, evento che si terrà contestualmente in 61 città italiane, dalle ore 9,30 alle ore 13,00, presso la sala consiliare della provincia, in via senatore Carboni.

Verrà presentata la 14ª Guida per il cittadino dedicata a “Dopo di noi, amministratore di sostegno, gli strumenti per sostenere le fragilità sociali”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato con 13 associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).

Questi gli eventi che saranno presentati e spiegati lunedì 22 maggio, alle ore 11.00, a Cagliari (nella sede del consiglio notarile in via Logudoro 40) alla presenza del consigliere nazionale del notariato Pierluisa Cabiddu, il presidente del consiglio notarile dei distretti riuniti di Cagliari, Lanusei e Oristano Paolo Emilio Pasolini, il presidente di Adiconsum Sardegna Giorgio Vargiu.

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Una grande serata di sport insieme ai due tra i maggiori artefici di questa bellissima stagione dei rossoblù. Si è svolto ieri sera l’incontro organizzato dal Panathlon, in collaborazione con l’associazione “Riprendiamoci la Sardegna”, che ha visto come ospiti illustri l’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli e il suo vice Nicola Legrottaglie.

I due mister hanno passato alcune ore con i rappresentanti dell’associazione culturale in campo sportivo al Caesar’s Hotel, parlando dell’ottimo cammino compiuto dalla squadra in questo campionato, che sta volgendo ormai al termine, e che ha visto la compagine rossoblù raggiungere la quota salvezza con ben quattro giornate di anticipo.

Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Mario Frongia, c’è stata l’occasione anche di tracciare un bilancio sui risultati ottenuti dall’allenatore campano in queste due stagioni sulla panchina del Cagliari, autore nella passata stagione di una promozione dalla serie B alla serie A a dir poco sensazionale.

«Sono qui perché credo nei valori fondanti del Panathlon, che sono il rispetto e la lealtà – ha detto Massimo Rastelli, che insieme a Nicola Legrottaglie ha ricevuto dal presidente del Panathlon Francesco Cicero una targa in ricordo dell’evento -. Si può vincere o perdere, ma l’importante alla fine è aver dato tutto.»

Massimo Rastelli ha concluso con una battuta sul suo futuro, confermando la sua intenzione di restare sulla panchina rossoblù anche la prossima stagione.

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La catena di ristoranti McDonald’s è nota veramente a tutti. Anche perchè il primo ristorante fu aperto negli Stati Uniti nel 1937 e in Italia la prima apertura è addirittura del 1985. Oggi McDonald’s ha in Italia molti ristoranti posizionati un po’ in tutta la penisola. Le figure che interessano Mc Donald’s in questo momento,e che verranno assunte con contratti part time, a tempo determinato o a progetto, sono soprattutto operatori di ristorazione veloce.

Gli operatori di ristorazione veloce: «Svolgono, nel rispetto degli standard di pulizia, qualità, igiene e sicurezza, tutte le attività operative finalizzate alla preparazione, conservazione e vendita del prodotto” Per queste figure basta il diploma di…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_mcdonalds2017.html .

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«Oggi ho parcheggiato la macchina zona mercato San Benedetto, mentre mi dirigevo verso il parchimetro mi ritrovo 4 ragazzi di colore intorno a me che insistevano per farmi comprare qualcosa.

Dopo il mio ennesimo rifiuto uno di loro si appoggia alla macchinetta, impedendomi di inserire le monete, con modi di provocazione, con la lingua che si bagnava le labbra e faceva occhiolini e gesti vari. In quel momento mi sono sentita offesa come donna, una sorta di violenza psicologica mentre gli altri compagni ridevano. Mi tenevo impassibile, ma li avrei presi a calci per stenderli!!!

Mi sono trattenuta, ho chiesto cortesemente di spostarsi… ancora questo atteggiamento da sfigato e presuntuoso offensivo e provocatorio.

Vi giuro, avessi avuto un bastone li avrei massacrati di botte non perché erano neri ma perché erano semplicemente dei maschi incivili.

 Imparate il rispetto per le donne e per il paese che vi ospita!

Siamo noi i razzisti?

Ah dimenticavo: Non potevo chiamare i carabinieri in quanto sorda.

Non potevo fare niente perché li avevo intorno, non pensi a chiedere aiuto ma a come difenderti… anche con la finta calma e l’educazione.»

 

«La denuncia di Sara Gerini, descritta sulla sua pagina Facebook, non può rimanere inascoltata – scrive in una nota il coordinatore cittadino dei Riformatori sardi Alessandro Palomba -. E’ necessario un presidio costante della Polizia Municipale nelle zone in cui sono presenti  persone che chiedono di acquistare la propria merce o semplicemente un aiuto, che si tratti di parcheggi, piazze, ingressi di Chiese, semafori. I nostri consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis hanno presentato un’interrogazione al sindaco ed agli assessori competenti per conoscere quali iniziative abbia intrapreso l’Amministrazione comunale in concorso con la Prefettura al fine di contenere il fenomeno del controllo abusivo dei parcheggi pubblici e di individuare i soggetti che notoriamente e costantemente si distinguono per l’aggressività e la violenza nei confronti dei nostri concittadini.

Non possiamo permettere – aggiunge il coordinatore cittadino Alessandro Palomba – che chi vive e percorre le strade di Cagliari percepisca la città come insicura, sentimento sempre più diffuso che lo stesso sindaco ha sottolineato nella sua intervista ad una TV locale non molto tempo fa.

Il problema, come dice bene la sig.ra Gerini, non è il fatto che molte di queste persone siano extracomunitari e/o di colore, Cagliari accoglie ed ha sempre accolto chi arriva in città in condizioni di difficoltà e spesso disperazione, ma non possiamo fare finta di nulla ed accettare qualsiasi comportamento.

Dobbiamo aspettare che accada qualcosa di irreparabile e che magari l’esasperazione di qualcuno lo porti a reagire con tutto ciò che ne potrebbe conseguire?

Come Riformatori sardi – conclude Alessandro Palomba – chiediamo con forza che l’Amministrazione Comunale garantisca la sicurezza dei propri cittadini e di coloro che vivono la nostra città, sicurezza fisica e psicologica. Questo inoltre servirebbe a preservare anche quei tanti ragazzi che rispettano e amano la città che gli ha accolti ed è ben lieta di aiutarli.»

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E’ tutto pronto per la terza tappa della “Primavera Sulcitana 2017”. La manifestazione in sei tappe dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente, in questo terzo fine settimana di maggio approda sabato 20 e domenica 21 a Teulada, con un nuovo carnet di appuntamenti incentrati sulle tradizioni locali, le bellezze naturalistiche le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato del sud ovest della Sardegna.

«Dopo il successo delle prime due tappe, Iglesias e Carbonia, la kermesse si trasferisce a Teulada per un fine settimana dal titolo Dal Mare alla Montagna abbiamo denominato così questa tappa – spiega  Alessia Littarru, presidente dell’Associazione Primavera Sulcitana   perché in questo angolo di Sardegna non si trovano solo spiagge fantastiche come Tuerredda, Is Arenas Biancas, Porto Tramatzu, Bandiera Blu anche per il 2017, ma zone dell’entroterra adatti al trekking o luoghi imperdibili come la chiesetta campestre di Sant’Isidoro, i nuraghi dislocati lungo appositi itinerari turistici e altro ancora.»

Questo fine settimana a Teulada sarà scandito da mille spunti tra esposizioni, degustazioni di pane, ravioli, culurgiones fritti, seadas, grandi grigliate di carne e pesce tra le vie del centro, visite guidate a residenze storiche o di luoghi caratteristici del paese a bordo di un tradizionale carro a buoi sardo, ancora trekking nell’entroterra, passeggiate a cavallo in campagna e persino mini crociere in gommone o barca attorno all’Isola Rossa. In questa due giorni di festa teuladina all’insegna del turismo attivo, non mancano le tradizionali esibizioni di gruppi folk in costume, concerti di musica etnica, una gara ciclistica e pranzi in agriturismo.

«Per la tappa di Primavera Sulcitana, Teulada metterà in mostra i gioielli più preziosi – sottolinea il sindaco di Teulada, Daniele Serra – Tutti gli operatori e le associazioni coinvolte stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per accogliere al meglio i nostri visitatori. Sarà un intenso weekend tra escursioni, mostre di artigianato locale, buon cibo, cultura e tradizioni e tutto inoltre a due passi da un mare stupendo. Questi ingredienti sono il miglior biglietto da visita per trasmettere la vocazione turistica del nostro territorio.»

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana” con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e la collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Zedda & Piras, Ichnusa.

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«E’ arrivato il momento di “fare il tagliando” allo stato delle politiche attive per il lavoro in Sardegna. Giunta e sindacati, insieme, per alcune verifiche obbligatorie, richieste dall’avvio, anche nell’Isola, di un nuovo percorso, segnato in particolare dalla riforma dei servizi per l’impiego, con la creazione di un’agenzia competente in materia (l’Aspal). Si deve, altresì, verificare se la volontà politica, annunciata nel Piano regionale di Sviluppo all’intero della “Priorità lavoro”, di una valorizzazione delle azioni per rilanciare sviluppo e occupazione, accompagnata da una prima programmazione di interventi e risorse, ha cominciato a produrre effetti concreti.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Ganga, nuovo segretario generale della Cisl Sardegna.

«E’ evidente, purtroppo, che il piano articolato sulla “priorità lavoro” già da metà del 2015 non ha ancora dato i risultati attesi, nonostante oltre 30 misure messe in campo dalla Regione. Non si è riusciti, fino a questo momento, a incidere adeguatamente sulle debolezze del mercato del lavoro isolano – aggiunge Ignazio Ganga -. E’ vero che in questi anni le misure hanno avuto carattere fortemente emergenziale, intervenendo soprattutto per tamponare specifiche situazioni di crisi, spesso di origine lontana nel tempo e si particolare problematicità sociale (Saremar, Parco Geominerario, Portovesme, ex tessili, etc.) o comunque interessando una circoscritta platea di destinatari. Alcuni programmi, inoltre, hanno avuto carattere sperimentale, come il caso del bando Flexicurity e del progetto pilota del contratto di ricollocazione, ma soprattutto del programma nazionale Garanzia Giovani, caratterizzato – nonostante un’ampia partecipazione da parte dei destinatari e un buon successo di alcune misure (in particolare quelle legate alla formazione e ai tirocini) – dalle difficoltà nel presentare un’offerta concreta ai giovani, se non per un numero ridotto di loro.»

«Ulteriori azioni attendono ancora di potersi dispiegare come il bando Blue & Green economy, altre si sono perse per strada. Basti citare il progetto ICO edili, atteso da quasi due anni, che conferma tutta l’inadeguatezza di soggetti preposti all’accompagnamento di alcune misure lavoristiche come la società in  house della Regione Insar. Infine – conclude Ignazio Ganga -, persiste una sostanziale cronica debolezza regionale nel programmare la formazione professionale, il cui ruolo è essenziale per promuovere nuovo lavoro nell’Isola.»

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E’ forte la preoccupazione tra i lavoratori della Portovesme srl e non solo, dopo la conferenza dei servizi sulla nuova discarica di Genna Luas. In serata la RSU dello stabilimento di Portovesme ha diffuso un comunicato, nel quale sottolineano che, nonostante gran parte dei protagonisti abbiano riconosciuto il loro parere favorevole all’opera, «ancora una volta riscontriamo che alcuni tecnici dell’assessorato regionale dell’Ambiente continuano nella richiesta di integrazioni, modifiche e prescrizioni, che cominciano a destare in noi sospetti di atteggiamento cavilloso ed ostruzionista».

«Perché solo oggi, dopo mesi e mesi di interlocuzione, ci pervengono tali richieste di integrazione? Perché si richiede l’eventuale impatto economico della fermata della fabbrica? Si vuole per caso arrivare alla chiusura della fabbrica?» chiede la RSU della Portovesme srl.

La rappresentanza sindacale unitaria aggiunge: «Vogliamo solo ricordare che la Portovesme srl è in marcia e lavora nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni di legge in materia di ambiente e sicurezza, e che noi stessi vigiliamo e monitoriamo nella tutela dei lavoratori e del territorio, affinché ciò accada. Ricordiamo inoltre che un’eventuale chiusura della fabbrica significherebbe la morte di buona parte dell’economia del territorio; basti ricordare che verrebbero a mancare 2.000 buste paga, un volume di investimenti e capitali investiti pari a circa 250.000.000 di euro annui, senza contare il valore dell’indotto.

La RSU della Portovesme srl e tutti i lavoratori non permetteranno che questo accada!»

«Per questo – aggiunge la RSU della Portovesme srl – attendiamo che in tempi brevissimi si possano avere tutte le specifiche richieste di integrazione al progetto, al fine di far sì che la società Portovesme srl sia in grado di poter soddisfare ogni richiesta. Ci appelliamo al Governatore della Regione Sardegna, all’assessore dell’Ambiente e a tutte le forze politiche del territorio, affinché facciano tutto il possibile per garantire la continuità produttiva della fabbrica.»

La RSU della Portovesme srl ha concluso il comunicato annunciando l’inizio dell’assemblea permanente e lo stato di agitazione, «in attesa di decidere tutte le possibili azioni da intraprendere».

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L’Ira di Achille e, sullo sfondo, la guerra tra Achei e Troiani: ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE in scena domenica a Cagliari 21 maggio, alle ore 21.00, al Teatro delle Saline, in occasione del 1 Euro Festival  di Akroama. Eroi, Dei, Guerrieri rivivono in un’opera rock che, ispirandosi al poema omerico, ne racconta drammi e lotte all’interno di una cornice musicale intensa ed aspra.

La guerra di Troia è giunta al decimo anno ed Achille, a causa di un violento litigio con Agamennone che ha preteso da lui la consegna della sua schiava Briseide, decide di ritirarsi dalla lotta. La guerra nel frattempo prosegue e, in seguito all’uccisione dell’amico fraterno Patroclo, Achille decide di riprendere le armi per vendicarne la morte pur consapevole del fatto che la morte di Ettore avrebbe inevitabilmente determinato anche la sua. L’opera si conclude con l’uccisione di Ettore per mano di Achille e i solenni funerali di Patroclo.

ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE ha una durata di 55 minuti e comprende canzoni e monologhi accompagnati da immagini e sottotitoli. L’Opera è eseguita dai VADE Opera Rock, complesso musicale i cui membri indossano maschere quale omaggio e richiamo al teatro antico greco. ILiade Elettrica Opera Rock dei VADE è una produzione della Casa di Prometeo, associazione cagliaritana che riunisce artisti, creativi e amanti della cultura. Sottotitoli a cura dall’associazione internazionale di respeaking On Air.

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Il 23 maggio a partire dalle 9.30 la MEM diventa una Fiera: circa 400 studenti presenteranno la propria impresa e i loro prodotti (che sarà possibile acquistare) realizzati nell’ambito del Programma didattico Impresa in Azione. In contemporanea, a partire dalle 15.00, al Teatro Massimo si svolgeranno le premiazioni e si deciderà quale mini-impresa meriti il titolo di campione regionale.

Impresa in azione è il programma di alternanza scuola lavoro che consente agli studenti delle scuole superiori di secondo grado delle classi terze, quarte e quinte di costituire una vera e propria impresa che, con la supervisione di un docente tutor e di un esperto d’impresa, progetta, realizza e vende un prodotto o un servizio innovativo. Studenti, docenti ed esperti d’azienda di tutto il territorio regionale si confronteranno con i propri progetti d’impresa arrivati alle finali regionali.

Sono 37 le classi mini-imprese che hanno partecipato al programma, coinvolgendo quasi 800 giovani imprenditori che provengono dagli Istituti di Istruzione Superiore di Cagliari, Selargius, Tortolì, Nuoro, Siniscola, Olbia e Sassari.

I partecipanti saranno chiamati a presentare la propria idea imprenditoriale (un prodotto o un servizio) sviluppata realizzata e commercializzata durante tutto l’anno scolastico, anche grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d’azienda che, volontariamente, hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative per una attività di affiancamento agli studenti.

I vincitori di questa prima fase regionale potranno partecipare alla competizione nazionale BIZ Factory a Milano e di contendersi il titolo di Migliore Impresa JA 2017. Inoltre, i primi tre classificati vinceranno dei premi, messi in palio da Finsardegna.

L’evento è organizzato in Sardegna da Sardegna 2050 con la collaborazione di Open Campus, Scuolimpresa Sardegna e con il supporto dell’Europe Direct della Regione Sardegna, di Finsardegna e del Contamination Lab dell’Università di Cagliari.

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Mercoledì 24 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso l’aula Magna Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato, si terrà la “2ª Giornata di Scienze Motorie”.

Al momento, la figura del Chinesiologo non è professione riconosciuta: da tempo i laureati in Scienze Motorie e i diplomati ISEF rivendicano un ruolo importante all’interno della società, vista la vastità di campi in cui essi possono operare nel bene e nel nome di tutto ciò che riguarda il movimento, il suo sviluppo a tutte le età e nei settori di salute, prevenzione, sport, istruzione.
Nell’occasione, pertanto, si discuterà della necessità di attuare una normativa a tutela e riconoscimento della figura professionale del Laureato in Scienze Motorie, al fine di ovviare al ricorrente equivoco dovuto a un’ equiparazione, che si ripercuote in modo evidente nell’ambito lavorativo, con qualifiche minori.