La Dinamo cerca l’immediato riscatto in Gara2 dei quarti di finale dei play-off scudetto sul campo della Dolomiti Energia, a Trento.
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La Dinamo cerca l’immediato riscatto in Gara2 dei quarti di finale dei play-off scudetto sul campo della Dolomiti Energia a Trento, alle 20.45. La partita di questa sera è fondamentale, una vittoria consentirebbe a Stipcevic e compagni di tornare in Sardegna con il grande vantaggio di poter essere padroni del loro destino al PalaSerradimigni, nelle due sfide casalinghe consecutive.
«In funzione del match di questa sera dobbiamo tornare a essere proprietari del nostro ritmo, che è ciò che ci è mancato sia nella partita con Caserta sia in Gara1 – ha detto alla vigilia il coach sassarese Federico Pasquini -. Alla fine tolti i primi due quarti in cui abbiamo seguito un ritmo di un certo tipo, negli altri due abbiamo subito il loro ed è una cosa che non puoi fare nei playoff né con una squadra con le nostre caratteristiche.»
«Un altro aspetto importante – aggiunge Federico Pasquini – è che fino alla partita con Venezia abbiamo sempre mostrato una certa durezza mentale: quella che nei momenti di difficoltà ci rendeva una squadra dura e forte, che faceva quadrato nei momenti in cui si decideva la partita e ci metteva in una condizione dove la giocata importante, quella del +1 per intenderci, la facessimo noi. Invece in Gara1 è mancata questa solidità: nel primo tempo quando noi abbiamo provato a scappare via Trento è rimasta lì, mentre nel terzo quarto quando Gomes ha messo quelle bombe che gli hanno permesso di mettere la testa avanti ci siamo disuniti. Nell’arco di questi mesi abbiamo sempre avuto la capacità di essere forti mentalmente, in Gara1 questa cosa ci è mancata. Dobbiamo tornare a essere forti e solidi dal punto di vista mentale nei momenti topici, quelli in cui si decide la partita – conclude Federico Pasquini -, e non disunirci e squagliarci come è successo in Gara1.»