18 July, 2024
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Grande successo per la 3 giorni di OrientaSardegna 2017, Fiera sull’Orientamento Universitario e Professionale, arrivata alla sesta edizione in terra sarda, realizzata dall’Associazione ASTER guidata da Anna Brighina, svoltasi dal 9 all’11 Mmaggio a Cagliari (presso il PAD.I della Fiera internazionale di Cagliari), con un’adesione a dir poco cospicua. Sono stati, infatti, oltre 30mila i ragazzi che, accompagnati dai propri docenti, hanno visitato gli stand presenti. OrientaSardegna, evento dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori provenienti da tutta la regione, ha rappresentato anche quest’anno un’occasione per entrare in contatto diretto con le più importanti Istituzioni legate al mondo della formazione didattica e professionale. Un momento unico che persegue l’obiettivo di offrire ai ragazzi un supporto nella scelta della loro formazione e professione futura e che, in questa edizione, ha ricevuto anche l’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica.

«Anche quest’anno l’evento è stato a dir poco soddisfacente – ha affermato Anna Brighina -. Le adesioni alla nostra iniziativa aumentano sempre di più ed è ormai diventata un punto di riferimento per le scuole di tutta la Sardegna. Quest’anno abbiamo ricevuto anche l’onorificenza del Presidente della Repubblica che ci ha inviato la Medaglia d’oro quale Suo Premio di Rappresentanza. Questa attenzione della massima carica dello Stato ci ricorda il senso di servizio pubblico del nostro lavoro. Sapere che il Presidente della Repubblica condivide la nostra fatica ci incoraggia a spenderci con coraggio e passione per i nostri ragazzi. Noi siamo sempre al lavoro per far crescere ancora di più la kermesse». Successo anche per il convegno di Studi ASTER dal titolo “La Generazione App e il dramma della scelta, l’Orientamento universitario nell’epoca dell’identità nomade” che ha visto la presenza del dott. Paolo Crepet intervenuto su “Desiderio: passione per la vita! Come riconoscere i veri desideri?”.

«“OrientaSardegna” – aggiunge Anna Brighina – diventa ancora di più punto di riferimento dell’Isola, risponde alle esigenze di tutte le parti in gioco: consente ai tantissimi studenti presenti di vagliare, su un panorama vasto di offerte formative, il corso di studio che più si addice alle esigenze proprie di ciascuno e, agli Espositori, di far conoscere al meglio le peculiarità dei loro Cordi di Laurea, al fine di “creare” validi e consapevoli futuri professionisti in tutti gli ambiti professionali con un’evidente ricaduta positiva nella nostra società civile.»

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EU Back to School è un’iniziativa, fortemente voluta dalla Commissione Europea, che prevede che per un giorno i funzionari delle Istituzioni europee tornino tra i banchi di scuola dove studiarono ai tempi della scuola. Il 19 maggio Federico Esu, che lavora presso la DG Ricerca e Innovazione a Bruxelles, racconterà agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Gramsci Amaldi di Carbonia, il percorso che lo ha portato dalla scuola del Sulcis a lavorare nella più importante pubblica amministrazione europea.

Back to School. Per un giorno i funzionari delle istituzioni europee tornano nella scuola secondaria superiore che hanno frequentato rivisitando la loro scuola e parlando con gli studenti della loro scelta di una carriera professionale europea, del loro lavoro, delle sfide e delle opportunità che comportano il vivere e il lavorare all’estero, oltre alle possibilità di studio e lavoro. Obiettivo dunque della giornata è quello di dare un volto “locale”,  quanto più prossimo agli studenti, dell’Unione Europea e delle opportunità che essa offre.

Protagonista di questa iniziativa, il prossimo 19 maggio a partire dalle 10.30, sarà il giovane funzionario della DG Ricerca e Innovazione Federico Esu ex studente dell’ Istituto di Istruzione Superiore Gramsci Amaldi di Carbonia.

L’evento è organizzato in collaborazione con Europe Direct Regione Sardegna.

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Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), denuncia la situazione di grave degrado sugli autobus dell’azienda regionale di trasporto nei percorsi verso i paesi della costa: «I pullman sono sporchi ed indecenti, c’è cattivo odore e si respirano i fumi del gasolio. Un altro aspetto che preoccupa e non poco l’esercito di pendolari è la mancanza di sicurezza sui mezzi. I bus sono infatti logori e segnati dal tempo, al limite della sicurezza. Si registra la mancanza di sedili e l’assenza delle cinture di protezione per i passeggeri».

«Capita di vedere dei ragazzi minorenni – aggiunge Edoardo Tocco – al primo anno di liceo, sbalzati come birilli dal bus. E’ una condizione vergognosa». Nemmeno l’aumento delle tariffe ha prodotto i miglioramenti auspicati sugli autobus: «Anzi. Si è potuto notare con il passare del tempo un progressivo peggioramento dello stato di manutenzione dei mezzi forniti dall’Arst. La Regione dovrebbe attivarsi per trovare delle soluzioni per adeguare i bus alle esigenze di studenti e lavoratori pendolari e rivedere le tariffe verso il basso, con un incremento delle risorse per rendere più funzionali i mezzi. Si pensi anche agli orari delle tratte – conclude Edoardo Tocco -, che si concludono alle 20.30. Poi l’unica soluzione diventa un viaggio a nuoto»

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Domenica 14 maggio si rinnova l’appuntamento con la manifestazione culturale “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare”, organizzata dal comune di Villaspeciosa, dal 27 aprile al 24 maggio, in un variegato calendario di eventi civili e religiosi tesi ad omaggiare ex combattenti e caduti italiani nel corso della Prima Guerra mondiale.

Alle ore 10.30, nel Sagrato della Chiesa Parrocchiale B.V. Assunta, il parroco don Marco Puddu officierà la S.S. Messa in suffragio dei caduti di Villaspeciosa e d’Italia durante la Grande Guerra.

Al termine della celebrazione, un corteo di Autorità, rappresentanti di associazioni militari ed ex combattenti, associazioni locali e cittadini si recherà in via Cagliari presso il monumento ai  caduti per deporre una corona di alloro in onore dei caduti e proseguirà verso la Scuola Secondaria di primo grado per scoprire la Targa commemorativa ricordo posizionata vicino alla storica lapide, nell’atrio esterno.

La Manifestazione, inserita nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari, il Comando della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari e la Pro Loco di Villaspeciosa. Per il buon esito dell’iniziativa hanno collaborato anche il Comitato Sardo Grande Guerra, il Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra, la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto – Centro di studi e documentazione storica, la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa, l’Associazione Culturale RiCreando e la libreria LibrArt di Villaspeciosa.

Il Comitato scientifico della manifestazione è composto da Giuliana Mallei, Paola Mallei, Pina Monni e Anna Maria Pinna.

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Un doppio appuntamento con Massimo Fanfani apre domani (sabato 13), a Villacidro, gli “Incontri di Maggio”, iniziativa culturale proposta dalla Fondazione Giuseppe Dessì per questo mese nella cittadina ai piedi del Monte Linas. L’uso e il consumo della lingua italiana alle soglie del terzo millennio: questo il tema che l’accademico della Crusca tratterà in mattinata, alle 9.30, al Liceo Piga, e nel pomeriggio, alle 18.30, nella Casa Dessì, al civico 65 di via Roma, sede della Fondazione intitolata allo scrittore di “Paese d’ombre”.

Classe 1953, docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze, la sua città natale, Massimo Fanfani è socio e segretario dell’Accademia della Crusca dal 2011. Le sue ricerche riguardano principalmente la lessicologia e la semantica storica, la storia della riflessione sulla lingua, la lingua e le idee sulla lingua di letterati. Condirettore della rivista “Lingua nostra”, ha pubblicato diversi articoli e recensioni e il volume Vocabolari e vocabolaristi e ha curato edizioni, volumi miscellanei e raccolte di scritti di singoli studiosi. Ha collaborato a diversi progetti scientifici collettivi (il Lessico di frequenza dell’italiano radiofonico dell’Accademia della Crusca; il Lessico etimologico italiano di Max Pfister; l’edizione delle opere italiane di J.J. Winckelmann; l’Osservatorio degli italianismi nel mondo della Crusca) ed è stato direttore del progetto “La lessicografia della Crusca in rete: testi e banca dati dei vocabolari dal 1612 al 1923”, che prevedeva l’edizione elettronica in rete delle cinque impressioni del Vocabolario degli accademici della Crusca.

Parteciperanno agli incontri con Fanfani – proposti in collaborazione con il Lions Club di Villacidro – il presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci, e rappresentanti del mondo della scuola.

Secondo appuntamento in calendario, venerdì 26 alle 18.30 a Casa Dessì: Aldo Accardo, professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio, e presidente della fondazione Giuseppe Siotto, terrà una lezione su Antonio Gramsci e sul concetto di democrazia che emerge dalla sua figura.

Gli “Incontri di Maggio” si chiudono l’indomani sera, sabato 27 (ore 19.00, Casa Dessì), con “Il Dio distratto o la leggenda del Sardus Pater”, uno spettacolo ispirato al racconto di Giuseppe Dessì, con l’attore Senio Barbaro Dattena, voce narrante, la danzatrice Luana Maoddi e gli interventi di Maurizio Serra alla fisarmonica, da un’idea scenica di Mariano Corda. L’appuntamento rappresenta il contributo della Fondazione Dessì a Vivi Verde, la manifestazione ideata per promuovere il territorio di Villacidro che il Comune ha voluto riavviare quest’anno, dopo oltre dieci di assenza, puntando in particolare sulla collaborazione tra i diversi operatori e associazioni attivi nel paese.

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La Giunta per le elezioni del Consiglio regionale si riunirà mercoledì prossimo, 17 maggio, alle 11.30. Sono due i punti inseriti all’ordine del giorno: la presa d’atto del decreto di sospensione dei consiglieri regionali Mario Floris, Oscar Cherchi e Alberto Randazzo, condannati per peculato aggravato dal tribunale di Cagliari nell’ambito del processo sull’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi consiliari, in applicazione della legge Severino, e la surroga degli stessi.

Al posto di Mario Floris entrerà in Consiglio regionale Gennaro Fuoco, Alberto Randazzo verrà sostituito dall’ex assessore dell’Agricoltura Mariano Contu, anche lui indagato per l’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi, mentre il posto di Oscar Cherchi è conteso tra il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus e il sindaco di San Nicolò d’Arcidano Emanuele Cera.

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Si è insediato il Comitato territoriale dell’Agenzia regionale Forestas, istituito con la legge che ha riformato l’ente lo scorso anno. Ne fanno parte i sindaci di Domusnovas, Ala’ dei Sardi, Santulussurgiu, Osini, indicati dall’Anci Sardegna.
«Questo è un momento importante – ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, che ha aperto la riunione di insediamento affiancata dall’amministratore unico di Forestas, Giuseppe Pulina, e dal direttore generale dell’Agenzia, Antonio Casula -. Questo Comitato rappresenta una delle novità di rilievo della legge approvata un anno fa dal Consiglio regionale. Siamo convinti che le funzioni consultive siano importanti e che questo nuovo organismo farà un’azione di raccordo tra Forestas e le autonomie locali.»

«Il parere sullo Statuto dell’agenzia, approvato dalla Giunta e sul quale oggi siete chiamati a esprimervi, è un’ottima occasione per iniziare un dialogo con gli enti locali – sottolinea l’assessore dell’Ambiente – e tutto quanto è stato fatto finora è a disposizione del Comitato». Donatella Spano ha apprezzato lo spirito di collaborazione dimostrato dai Sindaci e ha chiesto loro di portare le istanze di tutti i territori al tavolo del Comitato. «Altrettanto importante è che riferiate sui territori il lavoro che stiamo svolgendo con Forestas, facendo conoscere le attività che svolge in settori nevralgici, come la lotta all’eradicazione della pesta suina e il supporto alla Protezione civile anche nell’antincendio».

L’amministratore unico, Giuseppe Pulina, ha definito storica la giornata di oggi: «Questo organismo nasce all’interno della prima legge forestale della Sardegna, che non ha soltanto riformato l’ente foreste, ma ha fatto diventare di interesse generale e regionale un patrimonio boschivo di 1.350.000 ettari. Forestas è una macchina estremamente complessa e il ruolo del Comitato, terzo organo dell’agenzia insieme al dg e all’amministratore unico, sarà importante per portare le istanze dei territori e sarà coinvolto nelle scelte dell’amministrazione, anche su quelle che riguardano il personale».

L’amministratore ha ricordato che la legge assegna a lui il compito di tenere i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori e di portare avanti la concertazione.

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L’Europa della pace e della condivisione fa festa in Sardegna. Insieme ai giovanissimi studenti di scuola media arrivati a Cagliari da nove piccoli paesi dell’Isola per raccontare la loro Europa attraverso il cortometraggio Coins. «L’Europa non è solo regole e burocrazia ma una grande opportunità. Per noi, per costruire infrastrutture, per generare cultura, per garantire ai giovani la possibilità di studiare, vivere fuori e poi tornare nella loro terra con nuove conoscenze e competenze: una grande opportunità per la loro vita e per il loro domani – ha detto l’assessore alla Programmazione Raffaele Paci aprendo la festa al Teatro delle Saline -. A un anno dalla Brexit le recenti elezioni francesi sono state un segnale importante, una netta inversione di tendenza e dimostrano che c’è ancora molta voglia d’Europa, che ci ha assicurato 60 anni di pace e ci garantisce un futuro.»

«La Sardegna è un pezzo d’Europa e sempre di più deve imparare a esserlo. Difendendo cultura, tradizioni, identità, ricordi ma tenendo ben presente che i nostri confini oggi sono quelli europei: dobbiamo pensare come una grande regione dove circolano molte risorse e soprattutto idee, principi, ideali. Questa è l’Europa che i sardi devono contribuire a costruire, perché è lì che ci sono le vere, grandi, solide opportunità per i giovani. Abbiamo festeggiato i trent’anni di Erasmus in questi giorni – ha aggiunto Raffaele Paci – e sono tantissimi i giovani sardi che vanno a studiare fuori. Che si aprono al mondo, che si confrontano con realtà diverse e altre culture, arricchendo un bagaglio personale che sarà per loro fondamentale. E che poi, con quel bagaglio, tornano qui in Sardegna a costruire la loro vita. Rilanciamo gli ideali e i principi dell’Europa per costruire tutti insieme un futuro migliore.»

Il cortometraggio Coins, 20 minuti per un inedito viaggio nel cuore dell’Europa, sarà in concorso nei principali festival cinematografici internazionali per i ragazzi. È il punto d’arrivo di un percorso iniziato a ottobre 2016 è concluso a febbraio scorso con 250 ragazzi. «Avete intitolato il vostro cortometraggio Coins, cioè monete – ha concluso Raffaele Paci -. Adesso andate in giro per l’Europa a spenderle, le vostre monete».

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Marco Simeone si candida per il terzo mandato da sindaco di Carloforte. Il sindaco uscente, 56 anni, è alla quarta candidatura consecutiva (è stato eletto sindaco alla prima e alla terza), alla guida della lista “Carloforte oltre il 2000” che presenta ben 11 candidati su 16 già presenti nella stessa lista cinque anni fa. 11 i candidati di genere maschile, cinque quelli di genere femminile.

Questo l’elenco completo dei candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Aste, Cesare Biggio, Attilio Borghero, Luz Elena Castano, Nunzia Cimmino, Daniela Concas, Carla Demelas, Luigi Feola, Mariano Froldi, Walter Lalli, Roberto Leinardi, Francesca Leone, Cesare Luxoro, Francesco Opisso, Renzo Rivano, Pierpaolo Porcedda.

Cinque anni fa Marco Simeone vinse le elezioni con 1.287 voti, il 30,09%, approfittando della divisione interna alla coalizione dell’allora sindaco uscente Agostino Stefanelli che portò alla presentazione di due liste, con il risultato che la lista “Alternativa Democratica” di Agostino Stefanelli si fermò a 28 voti da Marco Simeone, con 1.259 voti, il 29,44%, e “Un’altra Carloforte”, di Pietro Vitiello, arrivò a 1.016 voti, il 23,76%.

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Il progetto “Impresa Verde 3.0” ha mosso i primi passi ieri a Nuraminis con la presentazione, alla presenza dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, dei bandi del Programma di Sviluppo rurale dedicati all’avvio di nuove imprese e di attività extra-agricole che puntino alla valorizzazione di innovazione e multifunzionalità nelle aree rurali. La dotazione finanziaria complessiva è di 28milioni di euro: 10 milioni sulla sottomisura 6.2 per l’avvio di start-up verdi; 8milioni sulla sottomisura 6.4.1 per l’agricoltura multifunzionale; 10 milioni sulla 6.4.2 per il sostegno alle imprese extra-agricole già operative. I bandi, pubblicati ieri, sono consultabili sul sito della Regione Sardegna al link www.sardegnaagricoltura.it/bandi.

Le giornate informative per imprese e aspiranti imprenditori proseguiranno con altri tre incontri organizzati e seguiti dalle strutture dell’Agenzia Laore Sardegna e dell’Assessorato: il 16 maggio a Loculi, il 18 a Milis e il 23 a Monti. Nel corso di tali appuntamenti sarà illustrata la nuova normativa regionale in materia di Multifunzionalità e le linee guida per lo sviluppo di un progetto d’impresa. Un focus particolare sarà dedicato all’ascolto di imprenditori e startuppers che racconteranno le proprie esperienze. I bandi offrono opportunità di investimento in attività innovative, turistiche, ambientali, didattiche e sociali coerenti con le finalità del PSR Sardegna. Emergono, infatti, nuove ed interessanti nicchie di mercato per prodotti e servizi altamente innovativi di green economy, bioeconomia, artigianato e design, micrologistica, servizi digitali e di e-commerce, soluzioni etiche ed ecologiche, nuovi modelli di business che possono contribuire all’occupazione e al recupero di valori e identità dei territori rurali della Sardegna.

L’assessore regionale dell’Agricoltura Pierluigi Caria.