19 November, 2024
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Dopo una settimana di pausa, utile a recuperare le energie spese negli ultimi, lunghissimi mesi, la Sulcispes è pronta ad affrontare la fase più calda e importante della stagione: i playoff promozione. Il quarto posto finale ottenuto al termine della “Poule A” permetterà ai lagunari di affrontare con il vantaggio del fattore campo la serie al meglio delle tre partite che li vedrà opposti alla Pallacanestro Nuoro. Un avversario suggestivo, che richiama alla mente epoche dorate per entrambe le piazze. 

Paolo Massidda, coach della Sulcispes, ha le idee chiare: «Nuoro è un avversario ostico, e gli ultimi due scontri diretti lo hanno dimostrato. In casa riuscimmo a rimontare in maniera incredibile dopo essere finiti anche sotto di 17 punti, mentre al ritorno giocammo forse la peggior partita dell’anno. Nei playoff però si azzera tutto, e noi dovremo far valere il fattore campo, oltre che tenere bene a mente gli errori commessi in passato».

I Sirbones hanno nell’americano Ryan Nitz la loro punta di diamante, anche se quello allenato da coach Moledda è un collettivo completo e ricco di risorse: «Nitz è sicuramente il loro terminale offensivo di maggior impatto – spiega Paolo Massidda – proveremo a limitarlo, consapevoli, però, della grande difficoltà dell’impresa. Credo che a rivelarsi decisiva sarà soprattutto la difesa sugli altri elementi del quintetto, con Sitzia e Atzei in testa. I Sirbones amano giocare con intensità e ritmo, e non sarà semplice affrontarli. Inoltre hanno faccia tosta e personalità, non credo accuseranno più di tanto il fattore campo avverso».

Le ultime due settimane, in casa antiochense, sono trascorse serenamente: «Ci siamo preparati bene – aggiunge Paolo Massidda – e per la partita di sabato avremo nuovamente a disposizione Fox Layne. Non ha ancora recuperato al 100% dall’infortunio, ma è un elemento chiave per il nostro attacco, e in questo finale di stagione stringerà i denti per darci una mano. Sono certo che si rivelerà importante.»

Palla a due sabato 13 maggio, alle 19.00, al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco. Gli arbitri designati sono Riccardo Solinas di Sestu e Gianmarco Fiorin di Nurachi. La telecronaca della partita verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook “Directa Sport Live TV”, con collegamento a partire dalle 18.45.

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La catena di negozi Euronics, specializzata nella vendita di prodotti elettrodomestici e di elettronica, nasce nel 1999 dall’unione di vari soci presenti con propri negozi sul territorio italiano. Con l’inizio della globalizzazione molti commercianti di elettronica, anche grandi a livello locale, capirono di non potere più fare fronte alla concorrenza di grandi gruppi distributivi. Decisero quindi di unire le proprie forze e creare un marchio unico. Da allora Euronics ha fatto grandi passi. Oggi è uno dei marchi più conosciuti nel suo settore di vendita; i punti vendita complessivi sono circa 300 e conta oltre 5mila dipendenti. Ad oggi le figure professionali richieste dall’azienda sono varie, ma soprattutto si cercano addette/i alle vendita nei…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_euronics2017.html)

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Sabato 13 domenica 14 maggio Gonnesa partecipa a Monumenti Aperti e apre 7 monumenti del suo patrimonio artistico e culturale.

Il sindaco Hansel Cristian Cabiddu considera Monumenti Aperti «uno degli eventi più importanti della primavera con nuovi siti da scoprire, mostre tematiche, valorizzazione dell’artigianato locale, degustazione di prodotti tipici, associano fascino e tradizione di un paese che ha nella sua storia millenaria, nelle sue profonde radici culturali e nel suo suggestivo paesaggio, i tratti essenziali di questo villaggio in riva al mare». Inoltre per l’assessore della Cultura Roberta Boi «“Monumenti Aperti” rappresenta la trasmissione della memoria. Racconta di luoghi, volti e sapori del nostro paese e grazie alle associazioni, alle scuole e ai numerosi volontari, che con grande senso civico accompagnano sardi e turisti in luoghi di cultura, permettendogli di conoscere più a fondo il territorio di Gonnesa e Nuraxi Figus, la loro storia e le loro meraviglie».

Questi i siti visitabili con le 3 novità della Chiesa campestre di San Rocco, della Funtana Morimentu un sito di interesse archeologico, sulla statale 126, che deve la sua importanza ai ritrovamenti fossili di fine ottocento del “Mammuthus lamarmorae” risalenti all’era quaternaria e del Cimitero comunale.

S’Olivariu un parco urbano situato al centro del paese di che in  origine era un’antica masseria di fine ottocento; Pozzo Baccarini un esempio di archeologia industriale del territorio, segno di un passato glorioso dell’attività mineraria, il Complesso nuragico di Seruci, nel quale i lavori di scavo hanno consentito di portare alla luce un nuraghe complesso, un antemurale, numerose capanne e almeno una tomba di giganti; il Museo Etnografico di Nuraxi Figus un’abitazione risalente al 1800 restaurata dal Comune conservando l’aspetto e gli ambienti tipici della casa campidanese.

Gonnesa aderisce a Gusta la città con trentadue attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole e godibile.

Al Museo Etnografico – Nuraxi Figus Sabato alle 19.00 e nel Corso Matteotti Domenica alle 18.00 ci sarà Sulcis Iglesiente in fiore: una degustazione di prodotti tipici locali, una mostra di espositori, hobbysti e di artigiani locali. Il tutto accompagnato da un Intrattenimento musicale.

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Oggi e domani, venerdì 12 maggio, a Valencia la sede dell’Etra Investigación y Desarrollo (ente spagnolo coordinatore) ospita il meeting di avvio del progetto Europeo Lets Crowd. Il progetto riguarda un tema molto attuale: la protezione delle persone da attacchi terroristici, anche di singoli individui, durante le manifestazioni di massa.

Tra i partner dell’ambizioso progetto Europeo Lets Crowd, teso a monitoraggio e prevenzione di comportamenti anomali durante raduni di massa, ci sono anche il Pra Lab (Diee, dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica, Università di Cagliari) e Pluribus One (UniCa spin off). L’ateneo di Cagliari avrà un ruolo chiave del progetto, partecipando attraverso due unità di ricerca. Il laboratorio Pra Lab si occuperà di sviluppo di strumenti di videosorveglianza intelligente e del processamento semi-automatico di immagini in grado di monitorare e rilevare comportamenti anomali in assembramenti pubblici. Inoltre, darà valore aggiunto alla “Computer vision for crowd protection – Intellingenza artificiale e visione mediata dalle macchine nella protezione delle folle” e avrà la leadership nella pianificazione della strategia di comunicazione e del work package dedicato alla disseminazione e allo sfruttamento dei risultati di ricerca. Con il Pra Lab dello staff di professor Roli, coopera anche la spin off universitaria Pluribus One. La spin off approfondirà gli aspetti del progetto correlati a cybercrime e cyberattacks, occupandosi di analisi e sviluppo di casi d’uso del toolkit proposto da Lefts Crowd, implementando sofisticate componenti per un avanzato motore di analisi semantica messo a disposizione da uno dei partner del consorzio.

Dopo i recenti attacchi con autoveicoli a Nizza e in altri luoghi, il progetto tratta un ambito di estrema delicatezza. La Commissione Europea è molto attenta allo sviluppo dei lavori, su cui nel prossimo triennio la visibilità, anche mediatica, sarà molto elevata. Anche per questo la presenza del Pra Lab e della spin off Pluribus One è motivo di orgoglio per l’ateneo del capoluogo. Lets Crowd (Law enforcement agencies human factor methods and toolkit for the security and protection of Crowds in mass gatherings) è finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, con circa tre milioni di euro. Una sfida di intelligence condivisa e concreto supporto nell’attuazione del Modello di sicurezza europeo (Esm) per i raduni di massa, con un supporto ai professionisti di politiche di sicurezza e alle forze dell’ordine.

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Con concerti sparsi per la città e nella sua sede di piazza Porrino, sabato 13 e domenica 14 maggio, il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” partecipa anche quest’anno alla manifestazione Cagliari Monumenti aperti.

Più di 120 studenti impegnati, sette siti coinvolti (Cattedrale, Auditorium, Chiesa di Santa Rosalia, Teatro Lirico, Palazzo dell’Università, Ghetto di Santa Croce, Chiesa di monumentale di Santa Chiara), per concerti ed esibizioni in cui i giovani accompagneranno lo svolgimento delle messe.

Si parte sabato, alle 9.00, nella Sala Rossa del Teatro Lirico con interventi musicali delle classi di Canto e di Clarinetto, guidate dai docenti Francesco Piccoli e Renzo Marrocu, accompagnate al piano da Monika Ruth Vida, tirocinante ungherese in città grazie al progetto Erasmus.

Alle 16.00, nell’Auditorium concerto dell’ensemble Scisma che proporrà musiche di Ives, Boulez, Calabrò e Schomberg.

Alle 19,30, nella Chiesa del Santo Sepolcro, il Laboratorio organi storici (Labos) proporrà un concerto per organo e orchestra che vedrà protagonista l’Orchestra da camera del Conservatorio e, ancora, Monika Ruth Vida all’organo.

Domenica doppio appuntamento con i concerti che vedranno protagonisti gli studenti Erasmus, in questi mesi in città per un periodo di studio e tirocinio nel Conservatorio: alle 9.00, nel Teatro Lirico saranno proposte di arie d’opera, con brani di Monteverdi, Rossini e Verdi. Alle 16.00, nell’Auditorium del Conservatorio, è in programma invece un concerto in cui saranno proposte musiche di Johannes Brahms.

Sempre domenica, ma alle 11.00, in piazza Porrino l’appuntmento è con la terza edizione del festival Interzone, dedicato alla figura di Roberto Pellegrini, insegnante di percussioni scomparso nel 2014. Musica contemporanea e jazz per questo festival che sino alle 19.30 proporrà (in spazi sempre diversi dell’edificio) l’esibizione di 18 diversi ensemble con un repertorio costruito sulle note di musicisti da John Cage a Franco Oppo, senza trascurare composizioni originali.

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Venerdì, 19 maggio, con inizio alle ore 15.30, l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu ospiterà il convegno RESTART “Resilienza, per uno sviluppo sostenibile”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Carbonia.

L’iniziativa si inserisce nell’analisi delle problematiche del territorio legate alla realtà industriale.

Parteciperanno, in qualità di relatori, personalità a vario titolo impegnate nello studio della ricaduta sociale del fenomeno trattato:

• ambiente

• salute

• economia

• occupazione.

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Cresce, a Iglesias, la mobilitazione contro la scelta dell’ex carcere come Centro per il rimpatrio dei migranti. Venerdì 12 maggio, alle ore 18.00, è stato organizzato un sit-in sul piazzale antistante l’ex carcere di Iglesias, zona Sa Stoia, al quale parteciperanno amministratori regionali, comunali e associazioni cittadine.

Saranno presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Gianluigi Rubiu, alcuni consiglieri comunali (Andrea Pilurzu, Giorgio Carta, Gianmarco Eltrudis, Piero Carta, Angela Scarpa) e Maurizio Cerniglia. 

«Da mesi – si legge in una nota dell’associazione Progetto per Iglesias – denunciamo la grave situazione di precarietà e di mancanza di un progetto serio di integrazione con numeri certi, ad finora l’amministrazione comunale di Iglesias e la regione hanno navigato a vista. Oggi, con stupore, l’Amministrazione comunale dice di essere all’oscuro di quanto sta accadendo, dopo invece aver incontrato mesi or sono il prefetto di Cagliari col quale hanno visitato diverse strutture della città, tra le quali l’ex carcere.»

«Diciamo NO alla tratta di uomini, donne e bambini – sottolinea Progetto per Iglesias -; diciamo fermamente NO alla scelta dell’ex carcere da parte del Ministero; diciamo NO a chi crede allo sviluppo del territorio attraverso l’utilizzo di esseri umani; diciamo NO, infine, alla ghettizzazione di strutture che potrebbero essere valvole di sfogo per uno sviluppo economico e sociale della città, convinti che la nostra materia prima non sia certamente l’essere umano.»

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Il consigliere dei Rossomori Emilio Usula ha presentato una mozione in cui si chiede alla Giunta di promuovere un’azione di informazione e di sensibilizzazione sui rischi per l’ambiente e la salute umana e animale nell’utilizzo e nella vendita dei diserbanti e di sostenere una campagna rivolta ai comuni e alle amministrazioni provinciali fornendo linee guida mirate alla regolamentazione dell’uso dei prodotti fitosanitari.

La gravità della situazione è segnalata anche dall’ISDE (Intenational Society of Doctors for the Enviroment) che, in numerosissime pubblicazioni, documenta che l’esposizione cronica ai pesticidi può essere all’origine di alterazioni a carico di svariate strutture dell’organismo umano. Per Emilio Usula si tratta di una questione urgente, in quanto l’utilizzo dei diserbanti, ed in particolar modo del glyphosate quale erbicida totale non selettivo, oltre alla salute umana, arreca danni diretti e indiretti anche alla fauna minore e provoca danni irreparabili al patrimonio apistico, in quanto determina il deterioramento dell’apparato neurosensoriale di questi insetti.

Queste sostanze provocano danni così gravi che in Francia, dopo numerose segnalazioni scientifiche, la malattia di Parkinson è stata riconosciuta come malattia professionale degli agricoltori per la diretta correlazione causale dell’esposizione ai pesticidi. Pertanto, il consigliere dei Rossomori chiede all’esecutivo regionale di attivarsi nei confronti dell’ANAS e delle Ferrovie per l’eliminazione immediata e futura dell’uso di queste sostanze nei lavori di manutenzione di loro competenza. Emilio Usula ricorda, inoltre, che «il 22 giugno del 2015 è stata presentata una proposta di legge finalizzata proprio a disciplinare e limitare l’uso di pesticidi dannosi per l’ambiente e per la salute».

Tale proposta non è mai stata inserita neanche all’ordine del giorno della commissione competente. «E’ un ritardo inaccettabile – conclude Emilio Usula – non si può rimandare oltre l’approvazione  di un provvedimento che tutela il nostro ambiente e la salute dei sardi.»

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha avviato oggi il complesso intervento di bonifica delle discariche di propria competenza interessate da fenomeni di abbandono di materiali e rifiuti contenenti amianto.

A seguito dei controlli sul territorio è stata riscontrata la presenza di 23 discariche in tutto il territorio comunale, dove sono presenti lastre di cemento-amianto. L’importo dei lavori ammonta a 80.000 euro provenienti da un finanziamento regionale.

«Si tratta – commenta l’assessore dell’Ambiente, Francesco Melis – di un intervento importante per la tutela della salute pubblica.»

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Cagliari si prepara a diventare capitale italiana di beach tennis per studenti. La settimana ventura, dal 16 al 18 maggio, la spiaggia del Poetto, nell’area prospiciente “Il Lido”, sarà tutta da vivere tra sport, mare e divertimento, pronta ad accogliere, per la prima volta in assoluto in Sardegna e in Italia, la manifestazione riservata ai giovanissimi.

Sotto l’occhio attento dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’assessore allo Sport Yuri Marcialis, e dei responsabili del progetto “Beach tennis a scuola”, si lavora per completare gli ultimi dettagli dell’evento che ha visto coinvolti ben 18 istituti scolatici del Capoluogo, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Selargius, Guspini e Carbonia. Oltre 2mila gli studenti che hanno partecipato al progetto. Di questi circa 150 parteciperanno alla fase finale.

«È una manifestazione importante per la città perché gli sport da spiaggia, come appunto il Beach Tennis, possono essere una tipologia trainante di tutto il movimento sportivo e dall’attività motoria per i ragazzi, a cominciare proprio dalle scuole», ha detto stamattina Yuri Marcialis all’incontro con i giornalisti svoltosi nel Palazzo Civico di viale San Vincenzo 4.

In perfetto accordo con il rappresentante dell’esecutivo comunale anche Beppe Martinez fiduciario regionale Beach Tennis e membro del comitato nazionale Beach Tennis secondo cui «la scuola è il veicolo migliore per promuovere ogni tipo di disciplina sportiva».

Si partirà quindi martedì prossimo, il 16 maggio, alle 9.00 del mattino, con le qualificazioni “a gironi”, per passare poi alle finali. E giovedì, il 18, sempre nello Stabilimento balneare “Il Lido” ci saranno le premiazioni.