20 December, 2024
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Grande positivo fermento tra i volontari della PUBBLICA ASSISTENZA SOCIALE ARCOBALENO di Bari Sardo, alla vigilia dall’evento sportivo amichevole di pallacanestro in carrozzina con gli atleti ospiti della POLISPORTIVA I BRADIPI di Bologna e la A.S.D. Ba.D.S. (Basket Disabili Sardegna) di Quartu Sant’Elena, in programma sabato 13 maggio, alle 18.00, al Palazzetto dello sport di via Verdi, a Bari Sardo.

«Ancora prima di gioire per la sicura riuscita e successo dell’evento – dice Laura Di Fede, presidente PAS Arcobaleno – desidero ancora una volta ringraziare l’intero staff dei volontari della nostra associazione, il comune di Bari Sardo, i commercianti che, con slancio, hanno creduto in noi  e tutte le persone che ci hanno sostenuto ed anche stimolato. La “fatica” organizzativa è stata tanta, è vero, ma tutta questa solidarietà ricevuta ci conferma che il cuore sardo è grande! Mi auguro – conclude – Laura Di Fede – che la popolazione partecipi con una massiccia presenza a tifare per questi fantastici atleti disabili.»

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Per il secondo anno consecutivo Moby e Tirrenia sono partner di Monumenti Aperti, importante manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione dei beni culturali in Sardegna.

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori garantiscono la massima visibilità all’evento (iniziato ad aprile con le tappe di Bonorva, Portoscuso e Semestene, e che si concluderà il prossimo 28 maggio) promuovendo sia sulle pagine social che sui siti web Moby e Tirrenia le tante iniziative previste, con notizie, curiosità e informazioni a 360 gradi.

Il Gruppo Onorato Armatori si conferma, anche quest’anno, vicino alle iniziative culturali in Sardegna, facendo sentire sempre la propria vicinanza a tutti quegli eventi che danno lustro al territorio.

Sono oltre 50 i Comuni dell’Isola che partecipano a Monumenti Aperti. Grande attesa per la tappa di Cagliari, prevista il 13 e 14 maggio. Due giornate nelle quali sarà possibile visitare le innumerevoli meraviglie del capoluogo sardo: i paesaggi visti dal mare, dalle torri e dal colle di Bonaria, i colli di San Michele e Monte Claro, il Poetto.

E ancora i tanti monumenti di grande interesse storico e artistico, che lasceranno a bocca aperta le decine di migliaia di visitatori che si riverseranno per le strade della città.

Sulle navi del Gruppo Onorato Armatori la vacanza inizia a bordo, grazie ai servizi offerti dalla flotta Moby e Tirrenia: le aree per i bambini, la show lounge, la zona dedicata allo shopping, oltre a ristoranti e self service che offrono menu con i prodotti tipici della cucina Mediterranea.

Con il restyling della Sharden e della Nuraghes, la Tirrenia ha inoltre avviato un importante progetto di rinnovamento della flotta. Protagonisti i fantastici personaggi DC: la Sharden è stata decorata con Batman, Robin e Joker, la Nuraghes con Wonder Woman, eroina dell’universo immaginario dei fumetti.

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Mario Biondi.

Vitigni autoctoni, cibo, benessere e longevità: sono i temi principali della nona edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival che si svolgerà al Conference Center dell’Hotel Cervo dal 12 al 14 maggio. Il festival che celebra le eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali si conferma uno degli appuntamenti più attesi della stagione dei grandi eventi negli alberghi di proprietà di Qatar Holding e gestiti da Marriott. Diletta Leotta, conduttrice di Sky Sport, è stata scelta per fare da madrina alla manifestazione. Mentre sabato al Cala di Volpe ci sarà la consueta Cena di Gala riservata ai produttori e durante la serata la star internazionale della musica jazz e soul, Mario Biondi, si esibirà in un attesissimo concerto.

Per il secondo anno consecutivo, il Porto Cervo Wine & Food Festival conferma il format delle due rassegne unite in un unico appuntamento. L’edizione 2017 sarà innovativa e ricca di interventi in cui i maggiori esperti del settore daranno preziosi suggerimenti sui cibi da scegliere per vivere meglio e più a lungo. La longevità sarà uno degli elementi portanti dei convegni e delle presentazioni legati al vino, inoltre i produttori vitivinicoli presenteranno le novità pensate per l’estate 2017. Il Cervo Conference Center, nel cuore del villaggio di Porto Cervo, per tre giorni accoglierà piccoli e grandi produttori: in totale parteciperanno 80 aziende, 58 per il wine e 22 per il food. Il pubblico selezionato avrà l’occasione di conoscere i prodotti provenienti da tutta Italia. Nei tre giorni della rassegna è previsto anche un ricco calendario di eventi collaterali che farà da cornice alle degustazioni, per tutto il fine settimana accompagnate da incontri, presentazioni di libri e show cooking.

«Crediamo fermamente nel festival perché pensiamo che non ci possa essere sviluppo senza una simultanea crescita dei prodotti del territorio sardo e nazionale – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo arrivati alla nona edizione, la rassegna è cresciuta anno dopo anno: ringrazio soprattutto i produttori, veri artefici del successo dell’evento, e il team che lo ha progettato e continua a farlo vivere». L’organizzazione del Porto Cervo Wine & Food Festival è curata da: Maria Gavina Sechi, direttrice acquisti Area Costa Smeralda e dal suo assistente Giovanni Simula; Piera Seddaiu, Operational Innovation manager; Francesca Ragnedda, PR & Marketing coordinator; Francesca Cossu, assistente personale dell’Area Manager Costa Smeralda.

Il 2017 di Marriott in Costa Smeralda è iniziato nel migliore dei modi: nei primi quattro mesi dell’anno si è verificata una crescita in volumi del 15 per cento. «In linea con le aspettative previste per l’intera stagione – dichiara Emanuele Massolini, director of revenue and business development di Marriott Costa Smeralda -. In particolare in febbraio e in aprile l’occupazione è raddoppiata rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. La domanda nei primi mesi è stata stimolata attraverso l’implementazione di una strategia mirata per l’estensione della stagione».

Il programma del Festival 2017:

Venerdì 12, Bruno Gambacorta – ideatore della seguitissima rubrica Eat Parade del TG2 – modera due appuntamenti dedicati al cibo del benessere e della longevità.

Alle ore 16.00 incontra Eliana Liotta, autrice del bestseller La Dieta Smartfood, in collaborazione con lo IEO di Milano e in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi, firma di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera. Un libro che parla di  “cibi intelligenti” che dialogano col Dna e imbavagliano i geni dell’invecchiamento.

Alle 17.00 la parola passa a Marcello Coronini, scrittore, critico enogastronomico e docente universitario, ideatore del marchio La Cucina del Senza®, di cui parla nell’omonimo libro, che propone la realizzazione di piatti senza grassi, sale e zucchero aggiunti, in cui i piaceri della tavola incontrano anche quelli della salute.

Sabato 13, alle 16.00, Bruno Gambacorta intervista Luigi Moio, ordinario di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Commissione Enologia dell’OIV. Uno dei massimi esperti di enologia italiana, autore del libro “Il respiro del vino”, un viaggio affascinante alla scoperta di quella sfera invisibile del vino che sono i suoi profumi.

Domenica 14 invece, alle 11:30, Giuseppe Carrus, giornalista del Gambero Rosso, ci racconta la Sardegna e i suoi vini, portandoci alla scoperta dei 15 vitigni autoctoni dell’isola. Insieme a lui Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto Botanico e professore ordinario presso l’Università di Cagliari, che durante l’incontro ci parlerà della vite ai tempi dei nuragici e della recente scoperta in Sardegna del vitigno più antico del Mediterraneo occidentale.

Alle 15.30 Bruno Gambacorta incontra Clara & Gigi Padovani, scrittori, giornalisti e critici enogastronomici – autori di tanti bestseller di successo nel mondo dell’editoria wine & food, tra cui “L’arte di bere il vino e vivere felici”, una guida easy dedicata a chi si vuole avvicinare al mondo del vino e “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato”, divertente “diatriba” sull’origine di questo goloso dessert.

A concludere le tre giornate una gustosa “sfida” culinaria, un incontro tra Giappone e Sardegna, entrambe isole della longevità: alle 16.30 gli ospiti dell’evento potranno assistere ad una esibizione a 4 mani con lo Chef Hiro, protagonista del progamma televisivo “Ciao sono Hiro” su il Gambero Rosso Channel e Alberto Sanna, del ristorante Il Campidano di Samassi, nominato da Forbes come uno dei più promettenti chef internazionali.

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Il presidente Massimiliano Zonza ha convocato due riunioni del Consiglio comunale di Carbonia per le giornate di mercoledì 17 e venerdì 26 maggio.

All’ordine del giorno della seduta del 17 maggio figurano quattro punti: comunicazioni del sindaco, l’esame di interrogazioni e interpellanze, la ratifica della deliberazione della Giunta comunale n° 66 del 13 aprile scorso avente per oggetto “Variazione al Bilancio di previsione 2017-2019” e l’esame della variazione al Bilancio di previsione 2017-2019.

Sono solo due invece i punti inseriti all’ordine del giorno della seduta del 26 maggio: l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2016 ai sensi dell’art. 227 del D. Lgs. 267/2000 e l’approvazione di alcune modifiche allo Statuto comunale.

L’inizio di entrambe le riunioni è fissato alle ore 18.00.

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Parla del grande esodo di profughi nel Mediterraneo lo spettacolo in programma domenica (14 maggio) a Monserrato  al Grande Teatro dei Piccoli, la stagione per famiglie organizzata da Is Mascareddas alla sua la quattordicesima edizione al MoMoTI (in via 31 marzo 1943).  Alle 18.00 la compagnia padrona di casa porta in scena “Soglie”, pièce di burattini e narrazioni liberamente tratta dalla fiaba di Massimo Carlotto “La via del pepe” e interpretata da Tonino Murru con il contrappunto musicale di Mauro Palmas al liuto cantabile.

Diretto da Marco Sanna,  e con teste di legno scolpite da Donatella Pau, lo spettacolo – per un pubblico dagli 8 anni – narra la storia di Amal, un migrante, uno dei tanti invisibili che sbarcano sulle coste Italiane, e ricostruisce la sua parabola umana, dalla partenza piena di sogni fino al rimpatrio forzato. 

Lo spettacolo è costruito su un doppio registro: da una parte la storia di Amal e del suo tragico viaggio, dall’altra una serie di personaggi che vivono una storia parallela, con i tipici equivoci della commedia all’italiana.

Questo secondo piano s’interseca solo superficialmente con il primo, allo stesso modo in cui le nostre vite sono appena scalfite dalle orde di disperati che sbarcano sulle nostre coste, di cui ci accorgiamo solo nel momento in cui i loro viaggi si trasformano in stragi. I burattini, che saranno il cardine e la cifra stilistica dell’intero lavoro, sono da sempre espressione popolare per eccellenza, a loro sarà affidato l’onere di far vivere la storia attraverso le voci meno colte della nostra Italia, con quel tocco di irriverenza e sarcasmo tipico della loro tradizione.

Il terzo piano del lavoro è quello della coscienza, incarnata direttamente dal burattinaio, che costantemente si sposta da dentro a fuori la rappresentazione, esprimendo tacitamente la sua costante esitazione, la sua inadeguatezza nei confronti di un dramma davanti al quale scopriamo ognuno la nostra inutilità.

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E’ ormai una tradizione per Cagliari, molto attesa dalla vasta comunità immigrata proveniente dall’Europa dell’Est e da tanti sardi. Una occasione di conoscenza reciproca per festeggiare tutte le mamme, quelle che hanno la fortuna di avere i loro figli vicino e quelle che l’emigrazione ha portato lontano dai propri cari, ma che con i loro prezioso lavoro si prendono cura dei nostri anziani e mantengono forti i legami con la propria famiglia e la sostengono con le loro rimesse. 

A Cagliari, domenica 16 maggio nel “Giardino sotto le mura”, in Viale Regina Elena, dalle 15.00 alle 18.00, si celebra la Festa della Mamma e la III Giornata delle Lavoratrici Badanti in Sardegna. 

Protagonista il complesso “Vuray” uno dei gruppi emergenti del panorama musicale bielorusso: violino, chitarra elettrica, ghironda, percussioni, contrabbasso, strumenti a fiato slavi, voci.

Cinque giovani musicisti professionisti di talento, una serie di strumenti classici, popolari, medioevali, moderni sapientemente assemblati dentro ritmi capaci di trasformare le melodie della tradizione popolare in ritmi moderni che non perdono però le loro radici più genuine. La tournee del gruppo “Vuray”, rientra, inoltre, nel circuito “2017 Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna” promosso da molteplici organizzazioni della nostra regione per festeggiare i 25 anni dell’Accoglienza del progetto Chernobyl.

Farà parte del pomeriggio di festa, non solo il concerto degli artisti bielorussi, anche momenti di gioco, balli di gruppo così da imparare, tutti insieme giocosamente, i passi di alcune delle danze tipiche dell’Europa orientale e canti di gruppo con le melodie più orecchiabili.

Nell’ambito della Festa è prevista anche l’esibizione di esponenti della comunità proveniente dall’Europa orientale che in tutti questi anni, nella nuova realtà sarda, hanno continuato la propria attività in campo artistico arricchendo il tessuto culturale del territorio.

   

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Si è svolto ieri, martedì 9 maggio, nel Palazzo della Regione, in viale Trento, a Cagliari, un incontro tra il capo di Gabinetto della Presidenza Gianluca Serra ed il delegato per il Coordinamento del Piano Sulcis, Tore Cherchi, nel quale è stato fatto il punto con le organizzazioni sindacali sullo stato della vertenza Alcoa che, allo stato attuale, registra una formale proposta di acquisto dello stabilimento con un piano industriale e richiesta di trattativa in esclusiva da parte della società Sider Alloys.
Invitalia, la società pubblica incaricata dal Governo di gestire la materia, seguendo la prassi normale in questo tipo di vertenze, ha in esame l’offerta ed ha in corso l’approfondimento della stessa, in un confronto diretto con Sider Alloys. La stessa Invitalia ha chiesto il differimento dei termini di scadenza dell’offerta di acquisto, per consentire che gli altri due soggetti che hanno manifestato interesse per lo stabilimento, completino la loro istruttoria e per avere il tempo necessario per le valutazioni finali.
Un’altra rilevante società che opera nel settore della componentistica per autotrasporto, infatti, ha in corso effettivamente la due diligence (cioè la valutazione degli impianti) per decidere se presentare una formale proposta di acquisto oppure rinunciare. Esaurita questa fase, Governo e Regione, previo confronto con le organizzazioni dei lavoratori, assegneranno l’esclusiva della trattativa ad una delle società interessate, sulla base di ciò che appare più utile per il futuro dei lavoratori e della produzione.
Parallelamente prosegue l’attività per conseguire le condizioni richieste su energia, porto e bonifiche. Il contenuto del provvedimento sull’energia, illustrato dal Ministro, consente condizioni competitive. L’esponente del Governo ha indicato il mese di maggio come periodo per lo sviluppo e la conclusione dell’iter. L’appalto del porto è stato effettuato e recentemente (lo scorso 21 aprile), il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha esaminato il progetto definitivo. La bonifica del suolo dello stabilimento è in corso: per il risanamento della falda è stato recentemente emesso il decreto che definisce cosa fare e i criteri per ripartire i costi fra cinque grandi aziende di Portovesme, fra le quali sono attualmente in corso incontri e riunioni per arrivare a una soluzione condivisa.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, chiederà al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di convocare quanto prima una riunione per un esame congiunto dello stato della vertenza con le organizzazioni sindacali.

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L’allarme che si è generato tra tanti utenti sullo strumento dell’ingiunzione fiscale al quale i Gestori – tra cui Abbanoa – possono ricorrere in caso di clienti plurimorosi con i quali non si è riusciti ad arrivare ad alcuna soluzione di pagamento del debito, ha portato questa sera Abbanoa a chiarire con un comunicato stampa che l’ingiunzione riguarda «esclusivamente i clienti plurimorosi che non hanno mai pagato».

«Nulla hanno da temere i clienti (la stragrande maggioranza) in regola con i pagamenti – si legge nella nota di Abbanoa -. L’ingiunzione fiscale va a colpire chi, in debito da svariati anni, non corrisponde quanto dovuto pur avendo usufruito del servizio idrico (potabilizzazione, distribuzione e depurazione degli scarichi), clienti che Abbanoa non riesce a raggiungere in altro modo. 

Quello del pignoramento è l’atto estremo, a cui si arriva solo ed esclusivamente in caso di morosità alte e conclamate contro le quali nessuno strumento ha consentito ad Abbanoa di recuperare quanto dovuto. L’ingiunzione fiscale permette di recuperare il dovuto ed è uno strumento verso il quale è possibile fare opposizione: i clienti hanno, infatti, 30 giorni di tempo per presentare una contestazione.»

Per evitare di arrivare a questo atto estremo, Abbanoa ha messo a disposizione tutti gli strumenti per arrivare a una regolarizzazione: 

1. Assistenza telefonica a 360 gradi (Numero verde 800 062 692)

2. Servizi a chilometro zero (direttamente da casa)

3. Nuovi metodi di pagamento (Sportello Online o App per smartphone, per esempio)

4. Servizio di conciliazione

5. Soluzione negoziata per i condomini

6. Rate amiche con sottoscrizione dei piani di rientro allo Sportello 

Il ministero dell’Economia, due anni fa, ha autorizzato alcune società del servizio idrico, tra cui Acea e Abbanoa, a riscuotere i crediti con iscrizione a ruolo ma è proprio per non arrivare a questa ultima azione, che comporterebbe il recupero coattivo del credito, che Abbanoa ha messo a disposizione tutti gli strumenti possibili per raggiungere la clientela che non paga. Sul provvedimento del ministero dell’Economia, il 20 aprile del 2016, si è già espresso il Tar confermando la legittimità e bocciando la richiesta di sospensiva.

 

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Venerdì 12 maggio, alle ore 9.30, nell’aula magna dell’Università, in via Salaris, a Nuoro, si terrà un importante appuntamento del Dipartimento di Giurisprudenza – UNISS- Department of Law su “Le aree protette come strumento di tutela della biodiversità”, alla presenza, tra gli altri, della dott.ssa Maria Carmela Giarratano, direttore generale della Direzione della Natura e del Mare del ministero dell’Ambiente.

Interverranno inoltre la prof.ssa Simonetta Bagella dell’Università di Sassari, la dott.ssa Irene Piredda di Elighes, Spin off dell’università di Sassari e l’assessore dell’Ambiente del comune di Nuoro, Giuliano Sanna.

L’incontro sarà coordinato dal prof. Simone Pajno, dell’Università di Sassari.

Il seminario di approfondimento è aperto al pubblico e prevede il riconoscimento di CFU universitari sia per gli studenti del polo giuridico che del polo forestale e ambientale.

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Sarà un fine settimana ricco di eventi, quello che inizia domani 11 maggio, a Iglesias.

Giovedì 11 maggio è l’anniversario dell’Eccidio dell’11 maggio 1920. Dal 2007 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” ricordano, stesso luogo e stessa ora, quella tragica giornata. Erano le 10.00 di mattina di un martedì quando le strade della città si riempirono di sangue, urla, spari, morti, feriti, vedove, orfani.

Ad Iglesias, l’11 maggio 1920, sette minatori furono uccisi dal fuoco dei moschetti delle forze dell’ordine.

Il programma prevede, alle ore 10.00, in via Satta, la Rievocazione dell’Eccidio a cura dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, alle ore 10.30, sempre in via Satta, la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’Eccidio. Si proseguirà in corteo fino al Cimitero dove verrà deposta una corona sulla tomba dei minatori uccisi.

Venerdì 12 maggio, alle 16.30, nella sala Lepori, “Non ci casco”, convegno sul tema delle truffe e raggiri agli anziani, evento organizzato dal comune di Iglesias, assessorato della Pubblica Istruzione, in collaborazione la Compagnia Carabinieri di Iglesias e l’Auser, gli Amici della Vita, l’Ada ed i segretari di CGIL-CISL-UIL.

Alle 19.00, al Teatro Electra, il comune di Iglesias e Lìberos, la comunità dei lettori sardi, presentano “Éntula a Iglesias – Simone Cristicchi”: Il secondo figlio di Dio (Mondadori).

Simone Cristicchi (Roma, 1977) è cantautore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”.

Con Mondadori ha pubblicato “Centro d’Igiene Mentale” (2007) e “Mio nonno è morto in guerra” (2012). In teatro, in veste di autore e attore, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli “Li romani in Russia”, “Mio nonno è morto in guerra” e “Magazzino 18”.

In Éntula presenta “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori, 2016), l’incredibile storia di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano che all’alba delle prime pulsioni repubblicane in Europa fondò la Chiesa giurisdavidica. Tra canzoni inedite e narrazione, Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”.

Sabato 13 maggio, alle 18.00, in piazza Lamarmora, verrà presentato il libro “Forse non tutti sanno che in Italia”, edito da Newton Compton Editori, nel quale è presente un capitolo dedicato al Cammino Minerario di Santa Barbara. Nel Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulla terra più antica d’Italia, lungo un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Presenza costante, le chiese dedicate al culto di santa Barbara, la patrona dei minatori.

Interverrà con l’autrice, Isa Grassano: Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

L’iniziativa è organizzata dal comune di Iglesias e dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la collaborazione della Libreria Mondadori. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala Branca del Municipio.

Domenica 14 maggio, alle 10.00, “Mamma ti porto a passeggio”. Passeggiata per mamme, papà e bambini in fascia o in passeggino, sulle scalette delle Mura Pisane, in via Marco Tangheroni (ex via Campidano).

Il gruppo passeggerà per le vie del centro storico con arrivo in Piazza Sella dove sarà allestita una bancarella solidale.

L’iniziativa è a cura del Consultorio Familiare di Iglesias e dell’Associazione ConsultiAmoci Onlus.

Verrà inoltre inaugurato il progetto “I Giardini della Biodiversità”, nella chiesa altomedioevale del Salvatore

Il programma prevede, alle ore 10,30, la messa a dimora di arbusti ed alberi della macchia mediterranea; alle ore 17.00, inaugurazione e presentazione del progetto “I Giardini della Biodiversità”, a cura della Rete.
Partecipano: Roberto Poletti, storico; Guy D’Allewin, direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR; Massimo Lumini, architetto, docente di Arte e Libero Ricercatore in ambito Biomimicry/Biomimetics; Emilio Gariazzo, sindaco della città di Iglesias; Simone Franceschi, assessore della Cultura e del Turismo; Francesco Melis, assessore Politiche Ambientali.

Performance teatrali e musicali:

Coro Di Iglesias

Barbara NiedduGiovanni FreeFrancesco Manca Musicante e Aldo Fi in “Cedi la strada agli alberi”, rielaborazione teatrale e musicale del brano poetico tratto dal libro di Franco Arminio “Cedi la strada agli alberi-poesie d’amore e di terra”

Nico Pusceddu nel personaggio “Jaja” tratto dall’opera teatrale “La cesta della nonna”
Cerchio sacro nel giardino accompagnati dall’organettista Annalisa Pillicu.

Agri(Bio)Aperitivo
Prova zero del progetto Gennarta

“BioMercato Rurale e Progetti di Sviluppo Locale Sostenibile della Terra di Sardegna ad Iglesias”

La Rete “I Giardini della biodiversità” è formata da:

Scuola Civica di Politica “La città in Comune”,

Associazione Gennarta, Associazione Le dodici stanze dell’anima, Associazione Socio Culturale Tutto Cambia

Liberi di essere, Associazione di Promozione Sociale progettobarega.org,

Umanità Nuova.