19 November, 2024
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La Sardegna conferma le 11 Bandiere blu del 2016 anche nell’edizione 2017 del premio assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Anche quest’anno il riconoscimento va alle spiagge dei comuni di Badesi, Castelsardo, La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant’Elena, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Sorso, Teulada e Tortolì.

«È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione – commenta l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas – che conferma quanto di buono fatto in Sardegna sotto il profilo dei servizi alla balneazione e della sostenibilità ambientale. Il trend di questi anni è positivo: rispetto al 2014, le Bandiere blu assegnate alle località costiere sarde sono raddoppiate. In questi ultimi anni, le amministrazioni locali e gli operatori balneari hanno capito che il mare non può essere l’unico valore sul quale puntare per attrarre i turisti e stanno investendo su tutela del paesaggio costiero e dei sistemi dunali, assistenza alla balneazione, vigilanza, accessibilità dei litorali, offerta culturale e attività complementari. Questa è la strada da seguire per consolidare il nostro primato come destinazione balneare più desiderata e, in questa direzione, la Regione non farà mancare il suo supporto per migliorare e ampliare l’offerta di servizi nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.»

Alle Bandiere blu per le spiagge, si aggiungono quelle per gli approdi turistici. In Sardegna sono state premiate Marina di Capitana (Quartu S.E.), Marina di Santa Maria Navarrese, Cala Gavetta (La Maddalena), il porto turistico di Palau, Marina di Portorotondo e Marina di Portisco (Olbia), Porto Cervo Marina (Arzachena), Marina di Santa Teresa di Gallura, il porto turistico di Castelsardo.

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Dal 9 all’11 maggio presso il PAD. I della Fiera internazionale di Cagliari  torna  l’appuntamento con “OrientaSardegna”, il salone sull’orientamento universitario e professionale organizzato dall’associazione ASTER, per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori. La VI Edizione di OrientaSardegna ha l’onore di pregiarsi dell’adesione del Presidente della Repubblica e Sua Medaglia di Rappresentanza. – Per il presidente dell’AssociazioneASTER e Coordinatore di OrientaSardegna, Anna Brighina – «Questa attenzione della massima carica dello Stato ci ricorda il senso di servizio pubblico del nostro lavoro. Nessuna società può sentirsi tranquilla e in buona salute, se non pensa al suo futuro. Aiutare le nuove generazioni a scegliere bene gli studi e la professione è parte di questo futuro comune. Sapere che il Presidente della Repubblica condivide la nostra fatica ci incoraggia a spenderci con coraggio e passione per i nostri ragazzi».

«”OrientaSardegna” – spiega il presidente dell’AssociazioneASTER e Coordinatore di OrientaSardegna, Anna Brighina – diventata punto di riferimento dell’Isola, risponde alle esigenze di tutte le parti in gioco: consente ai tantissimi studenti presenti di vagliare, su un panorama vasto di offerte formative, il corso di studio che più si addice alle esigenze proprie di ciascuno e, agli Espositori, di far conoscere al meglio le peculiarità dei loro Cordi di Laurea, al fine di “creare” validi e consapevoli futuri professionisti in tutti gli ambiti professionali con un’evidente ricaduta positiva nella nostra società civile.»

OrientaSardegna è un evento apprezzato a livello nazionale e internazionale grazie anche al prezioso supporto delle numerose Istituzioni che concedono il loro Patrocinio. Novità di quest’anno, saranno presenti al salone: la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per presentare finalità e obiettivi del Servizio Civile Nazionale, con particolare riferimento al territorio della Sardegna; lo Stato Maggiore della Difesa – Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri per orientare al meglio tutti i ragazzi che vogliono perseguire la carriera militare; la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza per presentare, ai ragazzi sardi, tutte le possibilità di carriera al loro interno.

Anche quest’anno, si terrà il Convegno di Studi ASTER dal titolo “La Generazione App e il dramma della scelta, l’Orientamento universitario nell’epoca dell’identità nomade”. Il convegno sarà tenuto dal dott. Paolo Crepet che interverrà su: “Desiderio: passione per la vita!”Come riconoscere i veri desideri?

Tutti i dettagli saranno illustrati in conferenza stampa martedì 9 maggio, presso la fiera internazionale di Cagliari.

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L’Italia è uno dei paesi leader nella produzione agricola di qualità. Ma i vari prodotti agricoli hanno una loro stagionalità e per poterli consumare tutto l’anno un settore altrettanto importante della nostra industria è quello conserviero. In questo campo l’azienda Mutti è uno dei marchi leader e dei primi a operare nel settore. Nata a fine 1800 è stata protagonista della nostra industria alimentare e inventrice di molte delle novità del settore: dai concentrati in tubetto ai sughi pronti. Proprio per affrontare la produzione stagionale di conserve, che spesso si concentrano nel periodo estivo la Mutti è alla ricerca di oltre 1.000 persone nei… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_mutti2017.html .

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Bambini e ragazzi di quattro continenti a scuola di multiculturalità col linguaggio universale dei burattini. Al via domani (martedì 9 maggio) a Monserrato “Tu sei me”, uno dei tre progetti sardi tra i trentasei vincitori del bando MigrArti Spettacolo 2017, il programma di contributi varato lo scorso anno dal Mibact con l’obiettivo di coinvolgere attraverso iniziative culturali le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia.

Epicentro delle attività di “Tu sei me” – laboratori e messa in scena di uno spettacolo con il coinvolgimento di quindici bambini e ragazzi dai 10 ai 15 anni, immigrati di seconda generazione – è il teatro MoMoTI di Is Mascareddas. La compagnia di Monserrato è il capofila del progetto realizzato con la collaborazione di quattro realtà del terzo settore che svolgono da anni attività di promozione della multiculturalità nei territori della provincia di Cagliari: l’articolazione sarda della Ong Aidos, Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo, Arcoiris Onlus, l’associazione di volontariato OCI, Organizzazione Cittadini Immigrati e l’associazione Rosa Roja Onlus.

Guidati dai maestri burattinai Tonino Murru e Donatella Pau e da alcuni mediatori culturali, i piccoli partecipanti all’iniziativa saranno impegnati da maggio a luglio nell’ideazione e realizzazione di uno spettacolo teatrale di burattini basato su fiabe, racconti e personaggi mitici dei paesi di provenienza: Kirghizistan, Cuba, Marocco, Tunisia, Ucraina, Bolivia. Obiettivo dell’operazione è mettere in evidenza i punti di contatto tra diverse culture, evidenziando le differenze come opportunità di confronto e crescita.

Ancora una volta la compagnia Is Mascareddas si consorzia con alcune tra le più attive realtà del terzo settore sardo nel campo dell’immigrazione e mette al servizio del sociale la sua arte per collaborare con le diverse comunità etniche presenti nel territorio in cui opera. E lo fa con un percorso didattico suddiviso in tre momenti. Il primo, in partenza domani (martedì 9 maggio) al MoMoTI dalle 17.00, è un laboratorio di narrazione di 15 ore. La seconda fase (della durata di 25 ore) è dedicata alla costruzione di burattini etnici. Il terzo momento (ulteriori 20 ore) è quello della messa in scena, con la programmazione di una serie di rappresentazioni aperte al pubblico.

L’esperienza dei ragazzi e degli operatori coinvolti sarà raccontata da un breve film documentario sotto forma di video-diario. Aggiornamenti quotidiani sul progetto saranno ospitati nella pagina Facebook di Is Mascareddas. 

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La Dinamo Banco di Sardegna ha chiuso la regular season con una sconfitta a Caserta (77 a 70, primo tempo 37 a 42) ed accede ai play-off scudetto da 5ª, scavalcata dalla Dolomiti Energia Trentino. Venerdì, a Trento, è in programma la prima trasferta dei quarti di finale che prevedono per la squadra di Maurizio Buscaglia, impostasi ieri al fototofinish in rimonta sulla Sidigas Avellino per 77 a 75, il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella.

La Pasta Reggia Caserta, nonostante sia scesa in capo senza interessi di classifica, avendo acquisito la salvezza in anticipo e, non avendo più possibilità di inserirsi nel discorso play-off, ha onorato l’impegno come meglio non avrebbe potuto. L’avvio di partita è stato favorevole ai padroni di casa con un parziale di 9 a 0, mala Dinamo ha reagito bene ed è rientrata in partita, trascinata da Gani Lawal e Josh Carter, riuscendo a chiudere il primo quarto avanti di un punto, 18 a 19, ed è andata al riposo dell’intervallo lungo avanti di cinque punti: 37 a 42.

Nel terzo quarto la Pasta Reggia ha piazzato un parziale di 21 a 11, arrivando ad un vantaggio di 12 punti e tutti gli sforzi fatti nel finale non sono stati sufficienti alla Dinamo per rimettersi in carreggiata ed aggiudicarsi i due punti ai quali tanto ambiva per chiudere la regular season al quarto posto.

Nella Dinamo il migliore, ancora una volta, è stato Rok Stipcevic, in campo per ben 36 minuti, il migliore tra i suoi con 20 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per un totale 30 di valutazione. Doppia doppia a referto anche per Gani Lawal con 12 punti e 11 rimbalzi, ottimo apporto dalla panchina anche di un ispirato Josh Carter, con 14 punti, 4 su 7 da tre, 3 rimbalzi e 3 assist, bene anche Brian Sacchetti (9 punti e 5 rimbalzi). Importante approccio alla sfida di Lollo D’Ercole, autore di due triple in un momento topico del match.

«Complimenti a Caserta perché hanno onorato il campionato e fatto un’ottima partita – ha commentato a fine partita il coach sassarese Federico Pasquini -. Noi abbiamo fatto la peggior partita dell’anno, e quando è così l’unico responsabile è l’allenatore. Siamo arrivati vuoti e sono responsabile di questa debacle, siamo stati poco squadra e molti individui e quando sei molto scollegato da un giocatore e l’altro la responsabilità è di chi li mette in campo. Detto questo giriamo pagina, abbiamo quattro giorni e mezzo per preparare gara1 di playoff a Trento. Sarà importante tirare una riga su quanto successo stasera, sicuramente domani guarderemo il video per capire quello che non è andato. Ho le idee abbastanza chiare – ha concluso Federico Pasquini – e sono estremamente ottimista che saremo pronti e protagonisti nel nuovo campionato che inizia venerdì.»

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Alle 20.45 la Dinamo in campo al PalaMaggiò di Caserta per l’ultimo match di regular season. Ai biancoblu serve una vittoria per chiudere al 4° posto e garantirsi il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella nel primo turno dei play-off scudetto con la quinta classificata.

La squadra allenata da Sandro Dell’Agnello ha cambiato profondamente volto rispetto al girone di andata e, pur avendo conquistato la salvezza con alcune giornate di anticipo, questa sera scenderà in campo con la volontà di chiudere la stagione al meglio di fronte al proprio pubblico.

«Sarà una partita tosta, l’ultimo test prima dei playoff ma ci fa bene che ci attenda un test così complicato – ha commentato coach Federico Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -. È una situazione dove giocare contro una squadra che è leggera mentalmente ma spinta dalla voglia del voler finire bene fa sì che abbiano l’energia giusta per metterci in difficoltà e misurare il nostro valore. Vogliamo andare a Caserta per finire il nostro lavoro, chiudendo tra le prime quattro del campionato. Dalla prossima settimana poi si giocherà un’altra pallacanestro.»

«Quella di oggi è l’ultima partita davanti al nostro pubblico – ha detto da parte sua Sandro Dell’Agnello -. Questo basta per farci mettere il massimo dell’impegno possibile anche se di fronte avremo una squadra importante come la Dinamo Sassari che verrà a giocarsi il quarto posto. Ma noi vogliamo chiudere bene con una vittoria a prescindere da tutto.»

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Il colombiano Fernando Gaviria (team Quick-Step) ha vinto in volata, sul traguardo di via Roma, a Cagliari, la terza tappa del 100° Giro d’Italia, ed ha conquistato la maglia rosa, togliendola al tedesco André Greipel che l’aveva fatta sua con la vittoria di ieri a Tortolì ed oggi, a una decina di km dal traguardo, è stato penalizzato da un salto di catena che lo ha costretto a fermarsi e a ripartire da solo sul lungomare Poetto battuto dal vento. Il ciclista colombiano ha messo a frutto con il suo sprint vincente, il lavoro straordinario fatto da tutta la sua squadra nella parte finale della tappa, caratterizzata – come appena sottolineato – da un forte vento di maestrale che ha spirato ad una media di circa 40 kmh con raffiche addirittura superiori. Il vento ha favorito l’azione di un gruppo di fuggitivi che nel finale sono riusciti ad allungare il gruppo e a guadagnare una manciata di secondi, margine mantenuto fino al rettilineo finale in pavé di via Roma.

I favoriti per la vittoria finale sono riusciti a contenere i danni in pochi secondi, l’unico a restare fortemente attardato per una caduta provocata proprio dal vento, è stato Rohan Dennis (team Bmc Racing), giunto al traguardo con oltre cinque minuti di ritardo e praticamente già tagliato fuori dalla lotta per le prime posizioni sul traguardo finale del 28 maggio a Milano.

Fernando Gaviria, la nuova maglia rosa con un vantaggio di 9″ su André Greipel e di 13″ su Lukas Pöstlberger, il vincitore e maglia rosa di Olbia, è uno dei ciclisti più in forma di questo avvio di stagione che lo ha visto tagliare per primo il traguardo in diverse corse ben cinque volte.

La carovana del giro nel tardo pomeriggio si è spostata all’aeroporto di Elmas, per la partenza alla volta della Sicilia dove, dopo la prima delle tre giornate di riposo previste quest’anno, martedì e mercoledì sono previste le prossime due tappe. Si prevede particolarmente impegnativa quella di martedì, con partenza da Cefalù ed arrivo sull’Etna, dove potrebbero scatenarsi i primi attacchi degli scalatori e degli uomini che puntano alla vittoria del Giro d’Italia. All’aeroporto c’è stata una grande festa, organizzata dalla Sogaer, la società che gestisce l’aeroporto, nella hall delle partenze, con vari artisti, sportivi e personaggi dello spettacolo, con un concerto del pianista Romeo Scaccia, madrina Giorgia Palmas.

Oggi si è chiusa, dunque, la straordinaria parte iniziale del 100° Giro d’Italia, tornato in Sardegna dopo un’assenza di dieci anni. Sono stati tre giorni di grande festa e di straordinaria promozione dell’Isola, fortemente voluti dalla Regione e dalle amministrazioni locali. In questi tre giorni e non solo, già nella lunga fase di avvicinamento alla grande corsa rosa, la Sardegna è stata al centro del mondo, non solo sportivo. Nonostante la delusione per la forzata assenza di Fabio Aru, la Sardegna ha vissuto giorni indimenticabili, ma ora non ci si dovrà fermare, perché a giorni come questi seguano effettivamente concrete azioni tese alla promozione della nostra Isola in chiave turistica e non solo nelle zone toccate dal Giro d’Italia. Resta sempre più incomprensibile che regioni, non solo italiane, con un patrimonio naturale neppure lontanamente avvicinabile a quello della Sardegna, facciano del turismo uno dei punti fondamentali dei loro programmi di sviluppo, e nella nostra meravigliosa isola si continui a dedicare al settore una fetta marginale delle risorse e dell’impegno concreto che sarebbe necessario per cambiare finalmente marcia e superare la condizione drammatica in cui vivono centinaia di migliaia di sardi.

Giorgia Palmas.

 

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Il Carbonia torna da Oristano imbattuto e resta secondo in classifica con un punto di vantaggio sul Guspini Terralba, impostosi 4 a 3 a Bari Sardo, a 90 minuti dal termine della stagione regolare del girone A del campionato di Promozione regionale. Andrea Marongiu è stato costretto a schierare una formazione largamente rimaneggiata, contro un avversario assetato di punti per raggiungere la quota salvezza, ed il pareggio, raggiunto senza goal (è il primo della stagione), va salutato con soddisfazione, perché consente di giocarsi un’intera stagione al “Carlo Zoboli”, prima contro il Bari Sardo e in caso di vittoria, nel primo turno dei play-off della Coppa Primavera contro il Guspini Terralba.

La capolista Samassi, nonostante fosse già promossa, ha dimostrato di non essere ancora sazia di successi ed è andata a vincere con un largo punteggio a Seulo, 4 a 1, contro un avversario da diverse settimane in evidente calo di motivazioni, dopo un bel girone d’andata. Vittorie con tanti goal anche per il Siliqua di Vittorio Corsini, 5 a 1 al Selargius, balzato al quarto posto in classifica (risultato inimmaginabile dopo il disastroso avvio di stagione), per il Sant’Elena che ha superato la già retrocessa Monteponi per 3 a 0, e per il pericolante Quartu 2000, corsaro a Carloforte con il punteggio di 3 a 1. Pari, ugualmente con tanti goal, tra Villacidrese (oggi matematicamente retrocessa) e Frassinetti Elmas, e tra Arbus e San Marco, partite conclusesi entrambe con il punteggio di 2 a 2. 33 i goal complessivi, alla media di oltre 4 a partita, nonostante Tharros-Carbonia sia rimasta fuori dalla girandola di goal.

Promosso il Samassi, retrocesse Monteponi e Villacidrese, restano aperti i giochi per i play-off (già qualificate Carbonia e Guspini Terralba, domenica prossima le partite Carbonia-Bari Sardo e Guspini Terralba-Arbus decideranno chi sarà seconda e chi terza e quindi chi avrà il vantaggio del fattore campo e la possibilità di andare avanti anche in caso di pareggio al termine di eventuali tempi supplementari) e quelli per la salvezza diretta e i play-out che vedono coinvolte ben quattro squadre: Tharros 36 punti, Frassinetti Elmas e Quartu 2000 33, Bari Sardo 31. Si salveranno in due, le altre due si giocheranno la salvezza nel confronto diretto in partita unica sul campo della squadra 13ª classificata. Il programma prevede le seguenti partite: Quartu 2000-Tharros, Frassinetti Elmas-Capoterra e Carbonia-Bari Sardo.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha chiuso con un netto 3 a 0 sulla Pallavolo Olbia (25 a 16, 25 a 22, 25 a 19) ed il 4° posto il campionato di B1 2016/2017. Un risultato sicuramente superiore a qualsiasi aspettativa della vigilia, per una squadra che ha stupito tutti, forse addirittura se stessa, riuscendo a tenere testa alle grandi nel girone d’andata, e a chiudere con un brillantissimo quarto posto, dopo un passaggio a vuoto nella parte centrale del girone di ritorno.

I numeri confermano la qualità del lavoro fatto da Graziano Longu e dai suoi giocatori che da tre anni tengono saldamente in mano la leadership della pallavolo maschile sarda: record storico di punti (49), quarto posto, record di vittorie casalinghe (11) e undicesimo derby vinto nelle ultime 3 stagioni (su 12 disputati; il 12°, quest’anno a Sarroch, è stato perso al tie-break, dopo il 2 a 0 iniziale).

La partita con la Pallavolo Olbia, alla vigilia presentava numerose insidie, in quanto la Pallavolo Olbia aveva bisogno di una vittoria per non dover dipendere dai risultati altrui per raggiungere la salvezza, mentre la VBA/Olimpia aveva bisogno di almeno un punto per confermare la quarta posizione in classifica. In molti avevano ipotizzato una partita con conclusione al tie-break, risultato che avrebbe accontentato entrambe le squadre per le rispettive necessità, ma la VBA/Olimpia non è stata dello stesso avviso, non facendo praticamente mai entrare in partita la squadra gallurese. La Pallavolo Olbia, comunque, nonostante la netta sconfitta, ha conquistato la meritata salvezza grazie alla netta sconfitta subita dalla Bocconi Sporteam Milano sul campo della capolista Tipiesse Mokamore di Cisano Bergamasco (25 a 11, 25 a 22, 25 a 18) che, con questi 3 punti, ha conquistato la promozione diretta in A2.

Graziano Longu, nel corso dei tre set, ha dato spazio a tutti i giocatori ma, nonostante questa scelta con la quale ha voluto premiare anche chi, nel corso della stagione, ha avuto meno possibilità di giocare, i tre set sono stati un monologo biancoblu, con la Pallavolo Olbia che è riuscita ad aggrapparsi solo alla buona prestazione di Derosas.

Da segnalare la festa grande al fischio finale, con i giocatori avversari che, con grande sportività, come aveva fatto anche il coach della capolista Tipiesse Mokamore l’8 aprile scorso, sono andati a salutare i Lions e sono stati protagonisti della bellissima foto allegata, sintesi del concetto di sport che sarebbe auspicabile vedere sempre più spesso.

VBA/Olimpia Sant’Antioco: Crusca 13, Usai 9, Genna 7, Meleddu 5, Muccione N. 5, Granara 5, Deserio 3, Dalmonte 3, Muccione R. 2, Longu 1, Puggioni, Mocci (L1). Coach: Graziano Longu.

Pallavolo Olbia: Derosas 21, Trova 6, Notarstefano 5, Leone 3, Chessa 2, Marcetti 2, Maiorca 1, Masu 1, Vanozzi, Manecchia, Branca, Marchetti (L1). N.E.: Vanozzi M. Coach: Andrea Schettino.

 

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In occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma e della Festa dell’Europa del 9 maggio, l’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo organizza una simulazione in cui gli elementi saranno eurodeputati per un giorno e si sfideranno in una gara di oratoria per convincere una giuria di politici e giornalisti sulle loro proposte di modifica di alcuni articoli del Trattato sul funzionamento dell’Unione europa.

L’iniziativa, nell’ambito del progetto New Generation EP, teso a fornire ai giovani una maggiore informazione sul ruolo e sul funzionamento del Parlamento europeo, si terrà domani, lunedì 8 maggio 2017, alle ore 17.00, presso il Teatro della Cometa, in via del Teatro Marcello 4, a Roma.

Alla manifestazione, organizzata in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri e con la partecipazione degli Archivi storici dell’Unione europea, verranno coinvolte le classi dei seguenti licei di Roma: Cristo Re, Deutsche Schule Rom, Santa Maria Ausiliatrice, Manara, Orazio e Aristofane.

Gli studenti saranno chiamati a discutere modifiche ad alcuni articoli del Trattato di Lisbona e si cimenteranno nella stesura di emendamenti, si troveranno coinvolti in negoziati di compromesso e dovranno compilare liste di voto. Presenteranno poi le loro proposte di modifica al Trattato in interventi di quattro minuti di fronte alla giuria che dovrà decretare la classe vincitrice.

La giuria che valuterà le scuole partecipanti sarà composta da:

Parlamentari europei; Alessio Di Francesco, giornalista Radio Radio; Metis Di Meo, giornalista RAI 1, Uno Mattina; Tiziana De Simone, giornalista Radio RAI 1, Manuale d’Europa; Maria Antonietta Spadorcia, giornalista, TG2.

L’evento vedrà la premiazione del concorso degli alunni della classe 5ª B dell’Istituto Comprensivo Stoppani di Milano, vincitori del concorso “Trivia Quiz 2017” promosso dal Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Sarà altresì presentato il progetto educativo degli Archivi storici dell’Unione europea in presenza della classe 5ª D dell’Istituto Elsa Morante di Firenze, vincitrice del concorso “Un Nuovo Trattato per l’Europa”.

Le classi vincitrici avranno, come premio, la possibilità di recarsi a Strasburgo, in visita al Parlamento europeo, nell’ambito del programma Euroscola.