19 December, 2024
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«Il carbone è in declino ma per molti paesi resta la risorsa principale e più conveniente e verrà usato a lungo. Per questo è essenziale limitarne al massimo l’impatto sull’ambiente». Andrew Minchener, direttore generale della Iea Clean Coal Centre, spiega così l’attualità e l’importanza della ricerca sul carbone, tema dell’8ª edizione dell’International Conference on Clean Coal Technologies (CCT2017), in programma dall’8 al 12 maggio al T Hotel di Cagliari. Un evento che riunisce circa 200 delegati provenienti da oltre 30 paesi, i massimi rappresentanti a livello mondiale della ricerca e dell’industria in questo settore.

Ogni due anni il Cct mette assieme le visioni e i programmi di investimento delle maggiori aziende produttrici di energia e le più recenti innovazioni tecnologiche in grado di ridurre l’impatto del carbone sull’ambiente. Nonostante il crescente favore dell’opinione pubblica per le fonti alternative, il carbone rimane la maggiore fonte di energia elettrica al mondo, sulla spinta dei paesi in via di sviluppo costretti a fronteggiare il problema della carenza di energia. Spinta che rende essenziale lo sviluppo e l’uso di tecnologie in grado di minimizzare le emissioni di CO2 e di altri inquinanti.

Tra i partecipanti da segnalare Jean-Francois Gagné, capo delle politiche scientifiche dell’Agenzia internazionale per l’Energia, Scott Smouse, direttore dell’US Department of Energy, Ashok Ganesan di GE Power Services, azienda costruttrice degli impianti più efficienti al mondo; Partha Mazumder di Ntpc, la prima società produttrice di energia elettrica in India.

Il programma della conferenza, molto fitto, prevede tre giornate con tre sessioni quotidiane in simultanea dalle 9.00 del mattino alle 18.30. Aperta dagli interventi del presidente della Regione Francesco Pigliaru e del presidente Sotacarbo Alessandro Lanza, la giornata del 9 maggio vedrà anche la presentazione di soluzioni all’avanguardia realizzate in Giappone dalla Mitsubishi Hitachi Power Systems e in Cina, nella centrale modello di Waigaoqiao a Shanghai.

La crescita delle rinnovabili, quindi di energia pulita ma intermittente, ha un impatto sul livello di operatività delle reti elettriche. Anche in questo scenario il carbone ha un ruolo di primo piano, perché rappresenta la risorsa più idonea a garantire la necessaria copertura energetica quando cala o cessa la produzione delle rinnovabili. Il 10 maggio verrà esaminato il ruolo del carbone in uno scenario “a basse concentrazioni di carbonio”. Da segnalare le analisi del World Energy Council, di VGB Powertech per la Germania e di Reliance Power per l’India, su come l’industria del carbone si stia adattando in questa fase di transizione energetica. Si tratta di temi nuovi e diversi rispetto a quelli dell’edizione 2015 ospitata a Cracovia in Polonia.

Altra novità la tavola rotonda organizzata nello stesso giorno alle 15.30 sul tema del “Trilemma dell’energia”. Dibattito che andrà oltre il carbone, per affrontare il problema dell’intero settore energetico nel trovare il giusto bilanciamento tra ambiente, sicurezza e costi, Sfida che accomuna tutti i governi. Ne discuteranno sei esperti in economia e politica energetica: Chandra Bhushan, direttore del Centre for Science and Environment, India, Nick Butler, editorialista del Financial Times, Craig Morris, analista dell’Institute for Advanced Sustainability Studies e editorialista per Energiewende, Charles Soothill, vicepresidente dello Zero Emissions Platform, Benjamin Sporton, amministratore delegato di World Coal Association e Alessandro Lanza, presidente della Sotacarbo.

Il cambiamento coinvolge anche la cattura e lo stoccaggio della CO2 (le “Ccs”), considerate tecnologie essenziali per gli obiettivi sul clima fissati dal Cop 21 a Parigi nel novembre 2015, sia dall’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change – il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico) che dalla Iea (International Energy Agency – l’Agenzia internazionale dell’Energia). Il dibattito sulla percorribilità economica delle Ccs è molto acceso e l’11 maggio verranno presentate tecnologie rivoluzionarie in questo settore, come quelle portate avanti negli Stati Uniti e in Europa solo nel Progetto Road di Rotterdam.

La Conferenza si concluderà il 12 maggio nel Sulcis: visita dei delegati al mattino alla miniera di Serbariu a Carbonia, che ospita il Centro Ricerche Sotacarbo e il museo del carbone; nelpomeriggio alla centrale Enel ‘Grazia Deledda’ a Portoscuso.

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E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti per l’assunzione a tempo indeterminato di personale nel profilo professionale di funzionario amministrativo, area funzionale terza, posizione economica F1, del ruolo del personale dell’amministrazione civile dell’interno. La domanda va presentata entro il 1 giugno.

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana;

b) eta’ non inferiore agli anni 18;

c) possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;

d) godimento dei diritti politici;

e) idoneità fisica all’impiego. A tal fine l’amministrazione può sottoporre a visita medica i vincitori in qualsiasi momento 

f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; 

g) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 

1. diploma di… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/concorso_min_interno.html .

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Lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 maggio, Europe Direct Regione Sardegna organizza tre eventi per festeggiare l’Unione Europea.

Lunedì 8 maggio: Auguri Erasmus! – 30 anni di Erasmus, 60 anni dei Trattati di Roma Cagliari, Conservatorio Pierluigi da Palestrina, alle ore 17.00.

Un pomeriggio tra musica e cultura per celebrare l’Unione Europea e quello che probabilmente è il suo Programma più popolare: l’Erasmus. L’8 maggio, alle 15.00, gli studenti dell’Ateneo di Cagliari si radunano in Piazza Yenne per attraversare la città in una festosa parade fino a raggiungere il Conservatorio dove alle 17.00, insieme a docenti, musicisti ed allo scrittore Flavio Soriga, festeggeranno l’Unione Europea. 

Evento organizzato insieme a Università degli Studi di Cagliari, ESN Cagliari, Conservatorio Pierluigi da Palestrina.

Martedì 9 maggio: Finale di A scuola di Open Coesione 2016/17 Nuoro, Teatro Eliseo, alle ore ore 10.00.

ASOC è un percorso innovativo rivolto a studenti e docenti delle scuole superiori, che promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici. Nel corso dell’anno scolastico ogni classe ha scelto un progetto finanziato dalla Regione Sardegna con fondi europei e ha analizzato la corretta realizzazione dell’intervento.

Il 9 maggio, a Nuoro, gli studenti delle 17 scuole partecipanti incontrano istituzioni e cittadini per presentare i propri lavori di ricerca e monitoraggio civico. Sarà una delle classi sarde a vincere il contest nazionale? Quale progetto vincerà invece il concorso regionale? 

Evento organizzato insieme allo Europe Direct Nuoro, Europe Direct Provincia di Sassari e all’Autorità di Gestione del POR FESR Sardegna.

Martedì 10 maggio: Festa dell’Europa: una giornata MEMorabile. Cagliari, Mediateca del Mediterraneo, alle ore 10.00.

In occasione della Festa dell’Europa lo Sportello Europe Direct Regione Sardegna e lo Sportello InformaOrienta organizzano una mattinata di giochi e quiz a premi dedicati ai ragazzi delle scuole medie. Il pomeriggio, alle ore 15.00, invece, si terrà un seminario dedicato alle opportunità di formazione o lavoro in Europa.

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Il gruppo locale di Iglesias di Umanità Nuova, espressione sociale del Movimento dei Focolari, insieme al Movimento Ragazzi per l’Unità, in collaborazione con la rete di associazioni “I giardini della biodiversità”, ha indetto, per domenica 7 maggio 2017, una giornata di sensibilizzazione sul disarmo, intitolata “Run for Unity – Pace … parliamone”.

L’iniziativa è collegata alla campagna contro la vendita di armi a paesi in guerra della quale il movimento è promotore a livello nazionale, insieme a Amnesty International, Oxfam, Fondazione Banca Etica, Opal Brescia, Rete Italiana per il Disarmo, con il sostegno del missionario comboniano Alex Zanotelli. 

Il programma inizierà alle ore 15.00 presso la Chiesa altomedievale del Salvatore, ad Iglesias in via Leonardo da Vinci 2, inserita nel progetto “I giardini della biodiversità”, dalla quale partirà la tappa sarda della “Run for Unity” (Corri per l’Unità), una staffetta internazionale organizzata dai Ragazzi per l’unità del Movimento dei Focolari che attraverserà idealmente i cinque continenti per testimoniare che l’unità del mondo è possibile, con il contributo di tutti. 

Nello stesso giorno, oltre 70 città in tutto il mondo effettueranno una manifestazione analoga. 

Il percorso iglesiente si snoderà per le vie cittadine, lungo le quali i ragazzi svolgeranno alcune azioni di pace, come ringraziare con un applauso alcuni Bar e Gelaterie che hanno scelto di non avere Slot Machine, né altri prodotti legati all’azzardo, contribuendo così al benessere sociale ed economico della città,  e arriverà in Piazza Sella intorno alle ore 17.00, dove proseguirà il programma della manifestazione.

«E’ evidente che la questione dell’industria bellica ci riguarda molto da vicino, dato che è dalla fabbrica RWM, situata nei territori di Domusnovas e Iglesias, che partono i carichi della morte destinati ad alimentare i bombardamenti dello Yemen ad opera dell’Arabia Saudita – sostengono Cinzia Guaita e Arnaldo Scarpa, portavoce dell’iniziativa -. Sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla necessità di fermare la vendita all’Arabia Saudita e ad altri paesi in guerra delle bombe prodotte nell’iglesiente è il principale obiettivo della campagna nazionale.»

Oltre agli organizzatori locali, interverranno dal palco: Carlo Cefaloni, giornalista del mensile Città Nuova, impegnato nella “Rete italiana per il disarmo”, Alberto Velleriani della “Rete di tutela Valle del Sacco”, in prima fila per ottenere la riconversione civile della fabbrica di Colleferro (Roma), Franco Uda responsabile nazionale dell’ARCI per i temi Pace, Diritti umani, Solidarietà internazionale e portavoce della Rete della Pace Italia, Roberto Sedda, di Banca etica. Inoltre verrà letto il testo completo  del messaggio di Padre Alex Zanotelli e si prevedono altre importanti presenze. E’ stato invitato il dott. Gino Strada.

Una folta rappresentanza dei 56 giovani sardi presenti al Meeting Internazionale di Loppiano del 1°maggio, dal titolo “Change your heart. Change the world”, porterà un comunicato di solidarietà firmato dai partecipanti al congresso, provenienti da oltre 40 paesi di tutto il mondo.

Alcuni artisti, tra i quali: Rossella Faa e Rita Sannia, una band intergenerazionale ed un coro di bambini della scuola primaria daranno il loro contributo attraverso la musica, il canto e la recitazione.

Inoltre  continuiamo a raccogliere adesioni da parte di gruppi e persone singole con una grande varietà di orientamenti ideologici, politici e religiosi.

Parteciperanno in piazza, con stands, comunicati e proposte i gruppi e le istituzioni che condividono contenuti e modalità operative della citata lettera al ministro Alfano.

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Domenica 7 maggio, alle 11.00, la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” presenterà i candidati alla carica di consigliere comunale, nella suggestiva cornice di Forte Su Pisu, nel cuore del centro storico di Sant’Antioco.

Il candidato alla carica di sindaco, Ignazio Locci, presenterà gli aspiranti consiglieri e illustrerà il “Patto del candidato”. Un documento simbolico ma per il vicepresidente del Consiglio regionale ricco di significato, che verrà sottoscritto pubblicamente dai sedici componenti della lista “Nautica, Edilizia e Turismo”.

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Lunedì 8/05/2017, alle 11.00, presso il City bar nel largo Carlo Felice, a Cagliari, si terrà una conferenza stampa per la presentazione delle iniziative dell’associazione culturale ArcheoLabor, composta da guide turistiche certificate, iscritte al registro delle guide (secondo legge regionale n. 20/2006), che si occupa di tour teatrali ed eventi culturali, per quel che concerne il mese di maggio 2017.

Il calendario sarà il seguente:

7/05 Casteddu Spectre tour, ore 19.00

14/05 Monumenti aperti presso il Lazzaretto di Sant’Elia

20/05 Tour alla Sella del Diavolo, ore 17.30

21/05 Tra streghe e Magia a Cagliari, l’inquisizione Spagnola, ore 19.00

27/05 La Laguna di Cagliari e i suoi misteri, ore 12.00

28/05 Tra gli antichi culti di Stampace.

Verranno inoltre presentate le collaborazioni per la prossima estate.

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Nuovo appuntamento con la Rassegna “Carbonia Scrive”, questa sera, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, in viale Arsia. Verrà presentato il libro a cura di Autori vari “Antologia 16 porte”.

Sedici porte: sedici autori. L’antologia annuale di racconti del Cantiere di scrittura creativa “Fahrenheit 365” compie tre anni. Stavolta gli scrittori si sono cimentati con il genere fantastico. Trentotto racconti selezionati dalla Casa Editrice per mostrare le tante sfumature di un filone letterario particolare: il mondo evocato deve essere realistico, verosimile e probabile, lasciare il lettore nel dubbio che… Nelle storie c’è sempre un richiamo alla Sardegna e al suo splendido capoluogo, è un omaggio del Cantiere alla terra che lo ospita. Anche la copertina è un omaggio a Cagliari, un particolare, scovato fra le vie del quartiere di Castello dalla fotografa Debora Fanti, che si sposa bene con la filosofia dell’antologia: aprite la porta e varcate la soglia dell’ignoto.

La rassegna “Carbonia Scrive” è organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e dallo Sbis, il Sistema bibliotecario interurbano del Sulcis.

Sabato 6 maggio 2017, alle 20,00, in piazza Umberto, a Sant’Antioco, verrà rappresentata la commedia in lingua sarda “Brullas in Stanghera”. Il teatro sardo si inserisce nella manifestazione “Sant’Antioco in festival” organizzata dall’associazione Sant’Antioco abbraccia il mare con il patrocinio del comune di Sant’Antioco: rassegna espositiva, musica, laboratori, arte, animazione e creatività urbana. Il 7 maggio ci sarà la premiazione del concorso “Gianni Salidu 2017″, concorso per artisti in memoria dello scultore antiochense.   

La commedia è uno spaccato di vita paesana dove l’interpretazione del quotidiano è gestito, spesso in malo modo, da personaggi caratteristici, spinti dalla brama di ricchezza e portato a livelli estremi con soluzioni paradossali. La rappresentazione è interpretata dalla compagnia teatrale Sa Lantia di Rio Murtas, con la regia di Guido Cadoni.
L’opera è incentrata sulla figura della Stanghera (la tabaccaia) che nel suo paese si diverte a raccontare storie fantasiose. Alle volte andandoci pesante. Non è una “brulla” leggera quella combinata a Remigio Garau. Alla moglie Maria, infatti, viene raccontato della morte di Remigio, avvenuta accidentalmente all’uscita dal bar. Apparentemente Maria è distrutta dal dolore, ma l’idea di incassare i soldi dell’assicurazione sulla morte del marito ridimensiona il lutto. Un primo colpo di scena alla fine del primo atto dà alla commedia un percorso inaspettato. Non manca l’organizzazione di un funerale alquanto bizzarro con un ennesimo colpo di scena finale che chiude la commedia.

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Il comune di Villamassargia grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e all’impegno dei volontari apre al pubblico 4 beni culturali.

Il sindaco Debora Porrà coglie «il valore aggiunto di ogni edizione di Monumenti Aperti che è dato dall’opportunità di fare rete tra enti pubblici, operatori privati, scuole e associazioni grazie a un impegno trasversale di tutti i cittadini di ogni età, e che la nostra Amministrazione si impegna a promuovere tutto l’anno. Spesso le risorse pubbliche sono insufficienti per valorizzare gli spazi della cultura, ma la consapevolezza della ricchezza che abbiamo ereditato, non sarà imbrigliata né dalla burocrazia né dall’esiguità delle risorse».

Questi i siti visitabili: la Chiesa della Madonna della Neve il cui anno di costruzione si può far risalire al 1100 grazie all’operato dei padri benedettini di San Vittore di Marsiglia; la Chiesa della Madonna del Pilar fu invece costruita durante la Signoria Pisana del Conte Bonifacio dei Donoratico ed era in origine dedicata a San Ranieri; Casa Fenu, edificio completamente costruito in mattoni crudi (ladiri), in cui convivono l’anima “urbana” del tipico palazzotto cittadino con vaghe ispirazioni liberty e quella più rurale e contadina legata alle corti e, infine, l’uliveto storico di S’ortu Mannu, un parco ricoperto di ulivi secolari situato a circa 4 km ad Est dall’agglomerato di Villamassargia, lungo la provinciale per Cagliari in direzione di Siliqua. per visitarlo

Sono anche previste escursioni a S’Ortu Mannu e Orbai dalle 10.00 alle 18.00.

Villamassargia aderisce a Gusta la città con tredici attività ricettive e di ristorazione che aprono nelle giornate di Monumenti Aperti affinché la partecipazione alla Manifestazione sia più piacevole e godibile.

Le vie del centro e la Piazza Pilar saranno inoltre animate da diversi punti per la degustazione delle pietanze tradizionali.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

È previsto un servizio navetta gratuito che collega il centro storico, la stazione F.S., S’Ortu Mannu e Orbai.  

Per la visita ai siti è consigliato avere abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.

È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

 

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Sabato 6 maggio il docufilm “Spes contra Spem”, di Ambrogio Crespi, girato nel carcere di Opera, a Milano, e presentato alla 73ª edizione della biennale del cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, verrà proiettato presso il Teatro San Giuseppe di via Trieste 48, a Nuoro.

L’evento è stato organizzato dalla Scuola Forense e dall’Ordine degli avvocati di Nuoro.

Saranno presenti Sebastian Cocco, assessore della Cultura e Istruzione del comune di Nuoro, Roberto Corrias, presidente dell’Ordine degli avvocati di Nuoro, Monica Murru, Direttore della Scuola Forense, Ambrogio Crespi, regista, Maria Brucale del direttivo di “Nessuno Tocchi Caino”, Adriana Carta, M.d.S. di Nuoro, Francesca De Carolis, giornalista e scrittrice, Pino Roveredo, scrittore e garante regionale per il Friuli Venezia Giulia dei diritti dei detenuti. Gianfranco Oppo garante dei diritti dei detenuti per il comune di Nuoro. Modera Gerardo Ferrara.

Partecipano inoltre gli studenti del Liceo Scientifico E. Fermi, Liceo Classico G. Asproni, ITC Satta.

Negli ultimi sei mesi “Spes Contra Spem” è stato proiettato all’interno delle carceri, nelle aule dei tribunali, in alcune delle piu importanti sedi istituzionali del Paese, nelle scuole, nei cinema e nei teatro. Diverse migliaia di persone sono state coinvolte e conquistate dall’umanità e dalla verità del film; esponenti della magistratura, rappresentanti istituzionali, avvocati e docenti hanno commentato e approfondito i contenuti di un lavoro che tocca l’anima, oltre a temi di grande attualità. Da autorevoli personaggi è stato definito «un film contro la criminalità organizzata, un messaggio contro la mafia, un lenzuolo bianco. Un film che parla del cambiamento e del mutamento dell’uomo».

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha scritto: «Questo documentario fa riflettere. Credo che il suo primo significato sia proprio questo: un invito alla riflessione sul significato della pena più gravosa. Il documentario non discute le questioni di diritto: ne mostra pero il senso, per nulla astratto, ma in grado di incidere sulle vite di coloro che, per dirla con il versetto paolino citato da Pannella e scelto come titolo del film, “sperano contro ogni speranza”».

Speranza contro ogni speranza. E’ la sfida di chi è condannato all’ergastolo ostativo, quello del “fine pena mai”, che nega al detenuto ogni beneficio penitenziario e non lascia prospettive di una vita fuori dal carcere.

Per la regia di Ambrogio Crespi, “Spes contra spem – liberi dentro”, è un viaggio guidato da Sergio D’Elia e Elisabetta Zamparuti, attraverso la voce di chi lo vive sulla propria pelle. Detenuti, ma anche agenti e operatori dell’amministrazione penitenziaria, che, grazie ai programmi di recupero dei condannati, provano a restituire a queste persone un’aspettativa per il futuro. Le parole chiave della narrazione sono “colpa” ed “espiazione”, ma anche, appunto, “speranza”“cambiamento”. Di particolare rilievo l’intervento del carcere di Opera, Giacinto Siciliano, e quello di Santi Consolo, Direttore del Dipartimento della Amministrazione Penitenziaria.

“Spes contra spem – liberi dentro” è prodotto da Indexway in collaborazione con “Nessuno Tocchi Caino” e Radio Radicale. E’ andato in onda su Sky Atlantic in prima serata, su Sky cinema e Sky on demand. Il film vuole essere un manifesto contro la criminalità: attraverso le parole di chi ha commesso reati gravi, “Spes contra spem – liberi dentro” sgretola il mito del criminale stesso, senza nessuna clemenza, nessun buonismo e nessuna posizione ideologica preconcetta.