19 November, 2024
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La Banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia domenica sera presenterà al Teatro Centrale di Carbonia il tradizionale Concerto di Primavera. Il programma è suddiviso in due parti: la prima prevede “Le Lac des Cygnes” e “La belle au bois dormant” di Tchaikovsky, “Slavonic dance op. 46” di Dvorak e “Folk dances” di Shostakovich; la seconda parte “Three Evocations” di Hans Aerts, “Broken sword” di Kevin Houben e, infine, “Ministry” di Jacob De Haan. La banda sarà diretta dal maestro Caterina Casula. L’inizio è previsto alle 19.15. L’ingresso sarà libero ad offerta.

La serata è patrocinata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e dall’assessorato della Cultura, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna.

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“Trame di vita”, l’evento di Palabanda Edizioni, torna a Cagliari per una serata all’insegna della cultura. Il 4 maggio alle ore 17,30, presso la sala della Società degli Operai, in via XX Settembre 80, verrà presentato il libro “La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis. Donna di Sardegna”, scritto da Ada Lai.

Una serata targata Gli Amici del Libro, visto che il romanzo storico, che sta riscuotendo sempre più successo, verrà presentato proprio nella sede dell’associazione che da anni punta i riflettori su quel che arte, letteratura, storia, tradizioni raccontano di Cagliari e della Sardegna.

Il libro di Ada Lai rappresenta un omaggio alla straordinaria figura di Donna Francesca (famosa stilista, grande imprenditrice e abilissima comunicatrice), tramandata oralmente dalle donne di Muravera e Quartucciu.

Nel corso della serata interverranno, oltre all’autrice del romanzo, anche la presidente de “Gli Amici del Libro”, Maria Grazia Vescuso, mentre le letture saranno affidate alla magistrale interpretazione di Lia Careddu, attrice che opera nel territorio regionale della Sardegna, nazionale e internazionale da oltre trent’anni.

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Domenica 7 maggio Calasetta ospiterà la 5ª edizione della Giornata ecologica, organizzata dal gruppo “Calasetta che vorrei”, con il patrocinio del comune di Calasetta ed il supporto dell’associazione turistica Pro Loco di Calasetta.

Alle 8.30 è prevista l’adunanza in piazza Principato di Monaco, dove verranno formati i gruppi e assegnati attrezzi e zone.

Alle 12.30 ritrovo in piazza Principato di Monaco per la restituzione dell’attrezzatura, alle 13.00 il ritrovo presso la pineta del palazzetto dello sport per il pranzo in compagnia, per il quale sarà possibile portare il pranzo al sacco. E’ previsto anche il pranzo servito dagli organizzatori, con un contributo di 6,00 euro a persona, con prenotazione da confermare.

L’utilizzo degli impianti sportivi sarà gratuito nel pomeriggio.

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Sabato 6 maggio Portoscuso ospiterà la manifestazione “Calici in Tonnara 2017”. itinerario eno-gastronomico fra profumi e sapori della Sardegna.

Organizzato dall’associazione culturale Amyda, l’evento avrà come sede la Sala Corpus dell’Antica Tonnara “Su Pranu” e, a partire dalle 19.00, proporrà un itinerario eno-gastronomico accompagnato dai gioielli di sei tra le più rinomate aziende vitivinicole sarde (Cantina Santadi, Agri Punica, Sardus Pater, Su ‘entu, Contini, Cantina di Dorgali e Masone Mannu) e dalla musica di qualità (prima Adele Grandulli Duo e, a seguire, il tributo a De Andrè dei Zirichiltaggia), ospite “gradito” della manifestazione sarà lo chef Achille Pinna. Ad integrazione dell’evento, grazie all’associazione “Sa Fabbrica”, già dalle 17.00 sarà inoltre offerta la possibilità di una visita gratuita ai locali della tonnara, custodi della memoria storica del borgo e cuore ancora pulsante di un paese – a dispetto di quanto si pensi – ancora “vivo”.

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L’Umana Reyer Venezia ha espugnato il PalaSerradimigni (85 a 89, primo tempo 40 a 49) nell’ultima partita casalinga della “regular season”, interrompendo la serie positiva della Dinamo Banco di Sardegna, fermatasi a cinque vittorie consecutive. La squadra di Federico Pasquini ha iniziato alla grande, chiudendo il primo quarto avanti di 10 punti, 30 a 20, ma nel secondo hanno subito il ritorno della squadra veneta che ha ribaltato il risultato con un parziale perentorio 29 a 10.

Equilibrio nel terzo quarto (28 a 28), dopo un avvio favorevole all’Umana Reyer e nell’ultimo quarto la Dinamo ha tentato la clamorosa rimonta (ad un certo punto s’era ritrovata sotto di 17 punti) ma dopo essere riuscita a riportarsi ad un solo punto, 83 a 84, lo sprint decisivo è stato quello della vicecapolista.

La Dinamo, pur battuta, è uscita dal campo a testa alta, tra gli applausi dei cinquemila del PalaSerradimigni.

Nella squadra sassarese hanno brillato Gani Lawal e Rok Stipcevic. Il centro nigeriano si è aggiudicato il duello con Ortner e ha messo a segno una prestazione monstre da 22 punti con 10/13 da due, 8 rimbalzi e 29 di valutazione totale nei 26’ in cui è rimasto in campo. Rok Stipcevic per lunghi tratti ha trascinato i compagni con la sua leadership nel secondo tempo: per lui 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per un totale 21 di valutazione. Determinanti David Lighty, protagonista nel primo tempo, a segno con 15 punti e 6 rimbalzi, e David Bell, 15 punti e 4 assist. Tra gli ospiti ha brillato Hrvoje Peric, autore di 27 punti, stellare nel terzo quarto, con 10 punti in 3’.

«Partita segnata all’inizio del secondo quarto con il parziale di 20 a 2 che ha vanificato tutto quello che avevamo fatto nella primo quarto – ha commentato Federico Pasquini -. A quel punto ci siamo un po’ disuniti anche se poi c’è stata la reazione e la risalita dal -17. Alla fine un po’ di mancanza di lucidità forse dovuta alla stanchezza ha fatto la differenza. Complimenti a Venezia, che ha fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che non a caso è seconda e che arrivava affamata dalla sconfitta nelle Final Four. A mio parere la squadra ha lottato senza mai mollare per 35 minuti con i 5 minuti di inizio secondo quarto pagati cari. Lavoreremo per capire cosa ha portato a quel break, cercheremo di recuperare gli infortunati e di andare a Caserta al meglio.»

Nonostante la sconfitta, la Dinamo conserva il quarto posto ma con gli stessi punti (34) di Grissin Bon Reggio Emilia e Dolomiti Energia Trentino e se vorrà conservare la posizione, importantissima per lo schieramento nei playoff scudetto (dà la possibilità di giocare in casa l’eventuale bella con la quinta classificata nel primo turno), dovrà vincere domenica prossima a Caserta, per non dover attendere i risultati della Grissin Bon Reggio Emilia che giocherà a Cremona e della Dolomiti Energia Trentino, impegnata in casa con la Sidigas Avellino.

Dinamo Sassari 85 – Umana Venezia 89

Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.

Progressivi: 30-20; 40-49; 68-77; 85-89.

Dinamo Sassari: Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4,  Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi . Coach: Federico Pasquini.

Umana Venezia: Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. Coach: Walter De Raffaele.

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La fissazione esterna nel trattamento delle patologie di natura ortopedica. Si parlerà della tecnica di Ilizarov durante la due giorni cagliaritana riservata a medici chirurghi e addetti del settore. Nel weekend del 5 e 6 maggio, il Centro Congressi Hotel Regina Margherita di Cagliari vedrà impegnati alcuni tra i più importanti luminari del mondo nel trattamento delle deformità congenite e post traumatiche come osteomieliti, pseudoartrosi e altre tra le più difficili patologie in materia ortopedica.

Durante il serrato programma scientifico si esploreranno teoria e pratica della fissazione esterna legata alle patologie della gamba, del femore, dell’avambraccio e dell’omero. I più autorevoli e accreditati chirurghi ortopedici del panorama nazionale e internazionale, specializzati in fissazione esterna, interverranno al meeting scientifico nel capoluogo sardo, moderati dal dott. Daniele Pili, referente della Società Italiana Fissazione Esterna SIFE, che si propone di diffondere la metodica sull’isola, dove la pratica da due anni a questa parte. Ortopedico formatosi in gran parte al di fuori dei confini isolani, rappresenta una delle autorevoli voci nell’applicazione dell’innovativa tecnica chirurgica. Oltre che in Sardegna lavora presso il centro Ilizarov di Lecco assieme al prof. Maurizio Catagni, anch’egli presente al meeting.

Lo scopo del convegno è permettere anche ai Sardi di beneficiare in terra propria di questa metodologia senza dover ricorrere a veri e propri “viaggi della speranza”. Il convegno è inoltre un’importante occasione soprattutto per medici sardi specialisti e specializzandi in chirurgia ortopedica di comprendere meglio le indicazioni e le tecniche chirurgiche per avvicinarsi alla fissazione esterna e dunque poter applicare questa branca chirurgica ancora poco praticata nella nostra Isola.

Tra gli enti patrocinatori SIFE (Società Italiana Fissazione Esterna), SIOT (Società Italiana Ortopedia e Traumatologia) e Assobiomedica.

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E’ andata in archivio con successo l’edizione 2017 della festa Sulcispes dedicata ai bambini. Per un pomeriggio i grandi protagonisti al PalaGiacomoCabras non sono stati i “giganti” della prima squadra, bensì i bimbi di Sant’Antioco, che – accompagnati dai loro simpatici e volenterosi genitori – si sono cimentati in una serie di giochi che hanno permesso di trascorrere una serata in allegria e spensieratezza.

La festa è stata, inoltre, un’ulteriore occasione per cementare la famiglia Sulcispes, che ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa mettendo a disposizione tutte le sue componenti: dallo staff di istruttori fino a quello dirigenziale passando ovviamente per i giocatori della prima squadra, che rappresentano una costante fonte d’ispirazione per i bimbi del settore giovanile.

«Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione – dice Gigi Basciu, responsabile del settore giovanile Sulcispes – nonostante la giornata particolare, che coincideva con la festa patronale di Sant’Antioco, siamo riusciti a portare al palazzetto dello sport tantissimi bambini, che hanno potuto trascorrere un pomeriggio divertente sotto lo sguardo attento dei nostri istruttori. Anche attraverso queste iniziative stiamo cercando di potenziare il settore giovanile, che rappresenta un perno fondamentale per lo sviluppo della società. Il percorso intrapreso fino a ora è quello giusto, e sono i numeri a dimostrarlo: dai 60 iscritti dell’anno scorso siamo infatti passati a 105 in brevissimo tempo. Ora sono certo che l’energia dei nostri bambini ci darà la carica per affrontare quest’ultima parte di stagione, che vedrà i ragazzi della prima squadra impegnati nei playoff per la promozione in serie C. Desidero, infine, ringraziare tutto lo staff tecnico della Sulcispes, che ha contribuito attivamente affinché la festa potesse avere buon esito.»

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Si è chiusa il 30 aprile scorso la prima fase della campagna di eradicazione degli ibridi di cinghialexmaiale sulle isole di Caprera e La Maddalena; un risultato positivo quello ottenuto dai selecontrollori abilitati dal Parco con un centinaio di capi abbattuti che apre la strada alla seconda fase degli interventi programmati dall’Ente Parco di concerto con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna che prevedono l’uso delle gabbie di cattura.

Appuntamento fissato per il prossimo 11 maggio per la riunione operativa con tutti gli soggetti istituzionali coinvolti: Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari, Agenzia Forestas e tecnici della Regione Sardegna per fissare le linee del Piano operativo triennale di abbattimenti e proseguire con la definizione delle migliori strategie per provare a eradicare la specie che tanti danni sta procurando alla biodiversità delle isole dell’Arcipelago. Nell’immediato è previsto l’avvio del posizionamento delle gabbie di cattura che buoni risultati avevano dato nelle scorse stagioni di abbattimenti. L’Ente Parco, anche a seguito della riunione con la Regione Sardegna sta definendo una strategia di intervento sul lungo periodo che, attraverso l’elaborazione di un Piano operativo triennale di abbattimenti, definisca un approccio scientificamente fondato e individui soluzioni efficaci in grado di affrontare alla radice il problema. Il Piano verrà elaborato con la collaborazione dell’Università degli studi di Sassari e il Dipartimento di Medicina Veterinaria e dell’Agenzia Forestas per costruire un modello gestionale secondo le linee guida dell’Ispra, che preveda fasi di programmazione, attuazione e verifica sulla base di un adeguato supporto conoscitivo e organizzativo.

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L’on. Edoardo Tocco (FI) lancia l’allarme sui nuovi limiti imposti dalla Giunta Pigliaru alle strutture sanitarie accreditate.

«In base ad una lettera inviata dal direttore generale dell’Azienda per la tutela della salute, le case di cura accreditate – spiega Edoardo Tocco, vice presidente della commissione Sanità – saranno autorizzate a proseguire, sino al prossimo 31 maggio, l’erogazione delle prestazioni poste in essere, ma con limiti di spesa rispetto a quanto assegnato. Un provvedimento che si traduce in nuovi vincoli con quote di risorse spendibili sino ad un certo tetto». Una situazione che – secondo Edoardo Tocco – potrebbe avere ripercussioni negative sulle prestazioni per i pazienti: «E’ davvero paradossale che si diano delle scadenze. I centri sono vitali e, in tantissimi casi, vanno a colmare il vuoto della sanità pubblicaNon si comprende, dunque, il motivo di questi vincoli anche nella stipula dei contratti. Il metodo seguito sembra quello di bocciare chi raggiunge risultati. I servizi offerti dalle strutture accreditate hanno la capacità di incidere sia in termini di qualità della vita che sull’economia isolana – conclude Edoardo Tocco -. E’ indispensabile un summit con il manager della Asl unica Fulvio Moirano per stilare dei progetti intesi a coniugare la sanità pubblica con quella privata e andare incontro alle esigenze dei cittadini».

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«Gli operatori di Abbanoa sono identificabili ed esibiscono il tesserino. Non verificano lo stato delle tubature all’interno delle abitazioni e non si fanno consegnare denaro». E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Gestore Unico Abbanoa per spiegare che «sebbene i tecnici del Gestore siano riconoscibili, è purtroppo possibile imbattersi in truffatori di professione che con la scusa di verificare che i lavori nelle strade non abbiano danneggiato i tubi interni  o di leggere il contatore o, ancora,  di verificare se in casa ci siano perdite, trovano il modo di intrufolarsi nelle case, specie quando hanno a che fare con anziani o persone indifese».

Per non incorrere in situazioni di pericolo Abbanoa consiglia agli utenti che dovessero notare comportamenti anomali di sedicenti tecnici, di chiamare le Autorità competenti e di segnalare ad Abbanoa i casi di presunte truffe.

Il numero verde 800 062 692 è utile anche per avere un riscontro immediato. Anche attraverso una telefonata è infatti possibile scoprire se l’identità di chi si presenta alla porta corrisponde con quella di un operatore Abbanoa o di un incaricato Abbanoa.

Gli operatori di Abbanoa che eseguono interventi domiciliari sulle utenze sono riconoscibili, esibiscono il tesserino e non chiedono mai di eseguire pagamenti sul momento. Il Gestore unico precisa, infatti, che in nessun caso il cliente deve consegnare denaro al personale. Tutti i pagamenti verso l’azienda vengono fatti, per chi non ha attivato la domiciliazione bancaria, con bollettino premarcato postale, bonifico bancario, oppure tramite il sito internet (Sportello online) e l’applicazione per i cellulari (Hype Wallet).