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La Sardegna in primavera per giocare, imparare, scoprire e condividere quanto più possibile tra maestro e allievo. Questo l’obiettivo della settimana da poco conclusa al Pevero Golf, seconda edizione, con un menu ancora più ricco. È stata una lunga lezione di golf tra campo, campo pratica e nuove tecnologie, sono stati assegnati un titolo e molti premi in un mix di competizione individuale e gioco di squadra, con un momento dedicato anche alla promozione del gioco.
C’è chi ha scelto di partecipare al Campionato Maestri firmato Marinanow (un Pro e un dilettante insieme in campo per due giri) che ha occupato la scena nei primi giorni, e chi ha preferito giocare la Pro-am Costa Smeralda by TCI (formula tradizionale con tre dilettanti per squadra); qualcuno è partito per l’intera settimana anche con la famiglia, per un lungo ponte di golf e una vacanza nella stagione più bella della Costa Smeralda, lontana dal chiasso dell’estate.
Nessuno ha rinunciato al Clinic Day, dove i maestri hanno accompagnato gli allievi in un’esperienza tecnologica a tuttotondo con software e bastoni di ultima generazione, cogliendo l’occasione per mettere a punto la propria sacca e il proprio swing. Grande attenzione alle novità di Callaway e Wilson Staff che hanno dominato la scena in campo pratica con fitting curati rispettivamente da Massimo Paolicchi e Doriano Balbo. E poi swing ai raggi x con software di ultima generazione (KVest, Flightscope, Trackman, Golf Biodynamics) e tecniche di lettura delle pendenze in putting green con Aimpoint Express. Una giornata di test, demo, contest e anche una gara di putting green per chi ha raccolto l’invito di PGA Italiana e del Pevero per un primo contatto col golf. Ed è stato un gruppo numeroso.
In campo agonistico, a vincere la ventesima edizione del Campionato Maestri è stato un insegnante con precedenti illustri, un giocatore che dal 1995 ha frequentato lo European Tour per 15 stagioni, con qualche parentesi sul Challenge; un titolo (il Johnnie Walker Championship a Gleneagles nel 2005) e 22 top ten al suo attivo. Per Emanuele Canonica, torinese di 46 anni che oggi insegna all’Argentario Resort, essere stato il giocatore più lungo del circuito maggiore per tre stagioni di fila, è stato utile nel vento e tra le insidie del Pevero. «Ho lasciato quasi sempre il driver nella sacca e ho tenuto la palla in gioco con tanti ferri dal tee». Spettacolare e molto tecnico, il tracciato del Pevero è stato ancora una volta protagonista.
Campionato Maestri PGAI Marinanow – montepremi 28mila euro
Classifica Pro: 141 Emanuele Canonica (73-68), 144 Lorenzo Magini (77-67), 147 Michele Reale (76-71), Williams Craig Owen (74-73), Nicola Maestroni (72-75); 148 Andrea Signor (78-70).
Classifica squadre: 1° lordo Emanuele Canonica – Mauro Biscuoli 137, 1° netto Mario Tadini – Nicola Pierini 133, 2° netto Michele Reale – Flaminia D’Onofrio 134, 3° netto Michele Ballarin – Nicola Pertusi 135, 4° netto Andrea Signor – Luca Pilotto 136, 5° netto Ulderico Albanesi – Claudio Ciogli 137; miglior secondo giro Lorenzo Magini – Daniela Avanzini 65.
Pro-am Costa Smeralda by TCI – montepremi 20 mila euro
Classifica Pro: 150 Williams Craig Owen; 151 Paolo Terreni, Leonardo Motta; 154 Adriano Brizzolari; 155 Cristiano Terragni, Corrado De Stefani.
Classifica squadre: Leonardo Motta, Fabio Pistis, Gian Mario Azara, Simone Bachis 289 (lordo); Williams Craig Owen, Stefano Gadaldi, Marco Angiolini, Roberto Montalbano 272; Adriano Brizzolari, Alberto Ponziani, Ilaria Ponziani, Lotteri 274; Giorgio Merletti, Nicola Pierini, Gianluigi Paganessi, Pier Paolo Cassitta 275; German Coniglio, John John Bilbao, Diego Cantatore, Franco Paloschi 277; Marco Durante, Pietro Carlini, Davide Porcu, Guido Asuni 278; miglior secondo giro Fabian Barrio, Marino Jaselli, Leopoldo Langé, Alberto Cristina 135.