22 November, 2024
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Si è conclusa positivamente, con un’assunzione a tempo pieno e indeterminato, la vertenza dei tre lavoratori della Multiservizi Sulcis.

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A distanza di 10 mesi, si è conclusa positivamente, con un’assunzione a tempo pieno e indeterminato, a partire da ieri, 15 maggio 2017, la vertenza dei tre lavoratori della Multiservizi Sulcis, azienda operante presso la Asl 7 a Carbonia e Iglesias, Giovanni Portolecchia, Emanuele Perda ed Enrico Pilia, che il 12 luglio dello scorso anno avevano proclamato lo stato di agitazione per rivendicare 7 stipendi arretrati e chiarezza sul loro futuro.

La Ser.Co. srl, la società che si è aggiudicata il nuovo appalto, li ha assunti con la qualifica di operai, unitamente ad altri cinque degli altri dipendenti della Multiservizi Sulcis che non avevano condiviso la decisione di proclamare lo stato di agitazione.

Soddisfazione per l’esito positivo della vertenza, è stata espressa stamane da Daniele Mele, responsabile del dipartimento Cisl che si occupa di vertenze per disoccupati ed ammortizzatori sociali.

«La conclusione di questa vertenza dimostra che la ricerca dei diritti e della dignità dei lavoratori non va mai abbandonata e con il giusto lavoro si ottengono risultati concreti perfino in un territorio sotto ricatto come il nostro – ha detto Daniele Mele -. Capisco che la gente abbia sempre meno fiducia, oltre che verso la politica, anche verso il sindacato, ma questa vicenda rappresenta un momento importante. Questi lavoratori hanno combattuto duramente per rivendicare i loro diritti, hanno rischiato persino una denuncia, ma ora vedono premiati i loro sforzi e sacrifici. In questi mesi – ha concluso Daniele Mele – hanno tirato avanti con l’indennità di disoccupazione ed ora, oltre che ritornare al lavoro, potranno usufruire, attraverso una procedura concordata, degli stipendi non ricevuti dalla vecchia società, maturati prima dell’inizio dello stato di agitazione, che verranno loro erogati dall’azienda sanitaria.»

Giovanni Portolecchia, Emanuele Perda ed Enrico Pilia.

Interpellanza del co
Giovedì la "Sala An

giampaolo.cirronis@gmail.com

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