19 November, 2024
HomeAgricolturaSono già 170 le domande inviate all’Agenzia Argea, sulla misura del prestito di conduzione alle imprese agricole.

Sono già 170 le domande inviate all’Agenzia Argea, sulla misura del prestito di conduzione alle imprese agricole.

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Arrivano buone notizie dal versante delle domande presentate per l’aiuto in conto interessi, dedicato alle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per operazioni di credito a breve termine e della durata massima di 12 mesi. Sulla misura del prestito di conduzione, ideata dall’assessorato dell’Agricoltura e finanziata con 2,5 milioni di euro, sono state già inviate all’Agenzia regionale Argea ben 170 domande.
«Sulle istruttorie, gli uffici di Argea stanno procedendo tempestivamente per rispondere in tempi brevi e ridurre le attese delle aziende». Così l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha aggiunto: «La Misura ha ancora a disposizione delle risorse da assegnare e per questo faccio appello agli imprenditori agricoli affinché si presentino quanto prima le domande».
Sono considerate spese di conduzione per le aziende: l’acquisto di sementi, concimi, antiparassitari, anticrittogamici, mangimi, carburanti, lubrificanti; il pagamento di prestazioni di natura varia svolte da operatori non dipendenti, il pagamento di salari, stipendi e compensi spettanti a dipendenti fissi o avventizi, il pagamento del canone di affitto, il pagamento di rate di assicurazione e altro ancora. L’intervento è rivolto alle PMI (Piccole e medie imprese), condotte da imprenditori agricoli con sede operativa in Sardegna, che abbiano una dimensione economica di almeno 15mila euro o 8mila euro se ricadenti in zone montane, in zone soggette a vincoli naturali o ad altri tipi di vincoli.
L’aiuto consiste nell’abbattimento totale del tasso annuo effettivo globale applicato all’operazione di credito a breve termine, della durata massima di 12 mesi. L’intervento, consentito fino a 5mila euro, non potrà essere superiore all’ammontare degli interessi richiesti dall’Istituto di credito convenzionato e di tutti gli altri oneri previsti per il prestito. L’aiuto regionale, così come previsto dalla normativa comunitaria, non potrà quindi eccedere l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” di 15mila euro, concessi a un’impresa nell’arco di tre esercizi finanziari.

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