Sono stati approvati il bilancio ed il programma 2017-2019 dell’Arpas.
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Il Comitato regionale di coordinamento, nato con la legge istitutiva dell’Arpas (n.6/2006) – di cui oggi fanno parte il sindaco di Modolo, Omar Hassan, il sindaco di Tergu, Gianfranco Satta, e il sindaco di Baradili, Lino Zedda e, di diritto gli assessori della Difesa dell’Ambiente e della Sanità – ha dato via libera al “Programma di attività 2017-2019” e al Bilancio di previsione 2017-2019, proposti e illustrati dal direttore generale dell’Agenzia, Alessandro Sanna.
Aprendo i lavori del Comitato, l’assessore Donatella Spano ha sottolineato il ruolo di terzietà che l’Arpas ha sempre avuto, insieme all’indipendenza del ruolo nella tutela ambientale. «L’agenzia è cresciuta molto in questi tre anni – ha aggiunto Donatella Spano – e ha rafforzato la propria presenza sul territorio e nell’ambito nazionale». Il direttore generale, Alessandro Sanna, ha riassunto il lavoro fatto «con fatica, per le criticità legate alla carenza di personale, ma riuscendo ad ottenere risultati importanti. Stiamo lavorando per l’implementazione della rete, per la formazione nell’ambito della Protezione civile e previsione meteo, con il supporto nel 2016 per l’emissione di 38 avvisi di criticità. Abbiamo garantito la funzionalità della rete di monitoraggio della qualità dell’aria, attuato il programma di controlli sugli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA). Abbiamo raggiunto – ha concluso – uno degli obiettivi assegnatici dall’assessore, quello di essere presenti a livello nazionale: ripeteremo a Cagliari la Summer School con le agenzie di tutta Italia, a settembre, e ci è stato chiesto di organizzare la Water Conference».
Tra le attività svolte dall’Arpas nel corso del 2016 c’è stato il controllo degli impianti di depurazione, il presidio sui procedimenti riguardanti siti contaminati, il supporto alle ex Asl nella campagna di monitoraggio delle acque di balneazione, mentre i laboratori specialistici hanno lavorato a pieno regime per il controllo e la prevenzione della legionella e per quelli sull’amianto.
«Ora – ha detto l’assessora Spano – è importante recepire la legge 132 del 2016 che prevede l’istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, strumento che consente di prevedere aggiustamenti dell’organizzazione interna dell’Arpas e delle sue attività. Anche con il contributo del Comitato, procederemo con l’aggiornamento della legge regionale che ha istituito l’agenzia.»
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