I Riformatori sardi rilanciano il loro progetto politico alternativo al Partito democratico e alla Giunta Pigliaru.
[bing_translator]
I Riformatori sardi rilanciano il loro progetto politico alternativo al Partito democratico e alla Giunta Pigliaru «per smantellare la cappa asfissiante fatta di clientele ed assistenzialismo che impedisce alla Sardegna di decollare», risultato da raggiungere anche rafforzando il radicamento sul territorio del partito fondato da Massimo Fantola.
«L’ottimo risultato ottenuto dai Riformatori sardi nelle ultime elezioni amministrative – ha detto il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois, aprendo questo pomeriggio alle Terme di Sardara gli stati generali del partito – è stato conseguito grazie alla forza della nostra base e alla nostra classe dirigente, con una storia che dura da 20 anni e che fa dei Riformatori sardi l’unico partito autenticamente sardo non di sinistra. I Riformatori sardi hanno vinto le elezioni amministrative, conquistato comuni importanti e confermato la presenza alla guida di città grandi. Siamo stati fondamentali in questa straordinaria vittoria: le nostre liste hanno lavorato con una passione e un entusiasmo mai viste prima, mettendo una seria ipoteca sulle prossime elezioni regionali. Adesso andiamo avanti con le primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. Ma, soprattutto, vogliamo far ripartire la nostra Isola, restituire ai sardi speranza e prospettive.»
NO COMMENTS