Il comune di Sant’Antioco non derattizza il Corso ed una pensionata di 68 anni si vendica liberando un topo negli uffici del Municipio: denunciata a piede libero.
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I carabinieri della stazione di Sant’Antioco, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per interruzione di pubblico servizio, una pensionata di 68 anni, residente nel Corso Vittorio Emanuele del centro lagunare.
La donna, verso le 10.00 dello scorso 6 giugno, esasperata, aveva liberato nell’andito degli uffici del Comune, un topo da lei precedentemente catturato, il quale si era rifugiato di corsa all’interno di una stanza in uso all’ufficio tecnico comunale, dove è stato successivamente catturato ed ucciso da alcuni operai.
Nel frattempo, la signora si era allontanata, tornandosene a casa.
A seguito dell’accaduto e per le procedure di disinfestazione, l’ufficio era stato tenuto chiuso per tutta la giornata, con la conseguente interruzione dell’attività di pubblico servizio.
La motivazione del gesto è da ricondurre ad una protesta messa in atto dalla donna, in conseguenza, secondo la stessa, delle mancate risposte da parte dell’Amministrazione comunale verso le sue lamentele per la presenza di numerosi topi nel Corso Vittorio Emanuele, che molte volte riescono ad entrare anche nelle abitazioni private, tra le quali anche la sua.
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