22 November, 2024
HomeSocialeIl dramma di una mamma sarda: «Io e mia figlia non possiamo stare insieme perché troppo unite».

Il dramma di una mamma sarda: «Io e mia figlia non possiamo stare insieme perché troppo unite».

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Il caso del bambino strappato in modo drammatico dalle braccia del padre, reso noto con la pubblicazione di un video shock dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU Onlus), ha avuto una vasta eco e sta facendo emergere tante situazioni analoghe che coinvolgono minori. Ieri abbiamo ricevuto due testimonianze drammatiche da mamme che vivono vicende analoghe nei rapporti con i figli.

Di seguito pubblichiamo la prima.

Gentile Direttore,

Ho visto il video shock del bambino strappato all’affetto del padre e della nonna.

Anche nel mio caso, mia figlia è stata strappata da me in base alla perizia eseguita dalla dott.ssa specializzata in neuropsichiatria nell’anno 2014, senza che io abbia mai fatto maltrattamenti.

In base alla perizia, è risultato che il rapporto mio e di mia figlia è simbiotico e che la stavo condizionando, che siamo troppo unite.

Nella perizia ha chiesto di separarci e di allontanare mia figlia, perché secondo la relazione stavo ostacolando e danneggiando la crescita di mia figlia.

Mia figlia è stata messa in comunità contro la sua volontà e la mia, a tal punto che mi ha chiesto aiuto piangendo in ginocchio, supplicandomi di non lasciarla con loro.

L’ho cresciuta nel miglior modo possibile: educandola e insegnandole i principi sani, l’ho seguita nell’istruzione, nello sport, nella salute, è sempre libera di poter vedere il padre, le ho lasciato il suo spazio per quanto riguardava la socializzazione.

Comunicavamo sempre, il nostro rapporto era sincero, basato sul rispetto reciproco.

Adesso mi ritrovo a non vederla, a non poter comunicare con lei in nessun modo.

Io mi sento distrutta, nonostante tento di poter avere gli incontri non ho nessuna risposta positiva, il tempo passa, questa è una enorme sofferenza traumatica per mia figlia e per me.

Desidero solo, come lo desiderava mia figlia, di riavere la libertà, di vivere la sua vita di adolescente come tutti i ragazzi e io di abbracciarla con tutto l’amore che provo per lei.

Lettera firmata di una mamma sarda

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