Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha rivolto un appello ai cittadini all’utilizzo corretto e consapevole dell’acqua.
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha rivolto un appello ai cittadini all’utilizzo corretto e consapevole dell’acqua.
«Cari concittadini,
stiamo attraversando un momento di emergenza siccità preoccupante, risultato di un inverno scarsamente piovoso e di una primavera segnata da temperature estive. I volumi dei nostri invasi hanno raggiunto livelli di guardia: in base ai dati relativi al mese di aprile, l’anno idrologico in corso risulta tra i più siccitosi di sempre.
In questa fase delicata (aumento dei consumi per le alte temperature e per l’incremento delle presenze turistiche) è determinante impegnarsi allo scopo di ridurre il più possibile gli sprechi.
Per questo vi invito a un utilizzo corretto e consapevole della risorsa idrica, limitato, il più possibile, a usi alimentari e igienico-sanitari.
Alcuni accorgimenti, adottati da ciascuno di noi, possono contribuire in maniera decisa alla riduzione dei consumi. Lavaggi di piazzali e vialetti, riempimento di piscine, innaffiamento di prati e giardini sono comportamenti da evitare. Abbiamo, dunque, il dovere di guardare al problema con la dovuta considerazione, assumendo un atteggiamento consapevole.
La stessa Abbanoa s.p.a. (gestore unico del servizio idrico integrato) ha recentemente lanciato l’allarme, sottolineando la scarsità delle risorse idriche a disposizione della Sardegna, e ha invitato alla collaborazione al fine di adottare comportamenti coerenti di risparmio dell’acqua.
Collaboriamo, quindi, e impegniamoci insieme per evitare spiacevoli restrizioni all’erogazione idrica.»
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