L’assessore della Sanità Luigi Arru ed il manager dell’ATS Fulvio Moirano stamane hanno visitato il poliambulatorio di Carloforte.
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L’assessore della Sanità Luigi Arru ed il manager dell’ATS Fulvio Moirano hanno visitato questa mattina il poliambulatorio di Carloforte, in procinto di diventare una delle nuove Case della Salute. Nel corso dell’incontro con il nuovo sindaco Salvatore Puggioni e gli operatori sanitari in servizio nell’isola, organizzato per valutare insieme le esigenze della realtà locale, in base alla popolazione residente e ai visitatori nella stagione estiva, si è parlato di nuovi modelli organizzativi per esigenze sanitarie che cambiano e dello spirito della riforma sanitaria che nasce per rispondere alle peculiarità dei territori, partendo dalle opportunità già esistenti e mettendole a sistema in modo da rispondere rapidamente alle necessità dei cittadini.
Luigi Arru e Fulvio Moirano, dopo aver verificato le caratteristiche delle strutture esistenti ed essersi confrontati con gli operatori, hanno esposto i progetti già in essere e quelli che si realizzeranno nell’immediato futuro per migliorare e rafforzare le cure sanitarie e la qualità della vita dei pazienti. «Non siamo qui per fare annunci ma perché abbiamo avviato un percorso di cambiamento – ha detto l’assessore Luigi Arru – attraverso azioni concrete che sfruttano le opportunità offerte dalla telemedicina e servizi in rete con gli ospedali di riferimento ad alta specialità».
Dopo la recente attivazione dell’ambulatorio di ortopedia, nel mese di luglio è prevista l’apertura del percorso nascita, che permetterà alle donne in gravidanza di effettuare i controlli direttamente nell’isola, con la presenza di ostetrica e ginecologo e la trasmissione di immagini e tracciati in tempo reale al Cto di Iglesias. Anche i malati di sclerosi multipla e Alzheimer potranno evitare gli spostamenti per i controlli di routine, grazie al servizio di neurologia.
Luigi Arru e Fulvio Moirano, dopo aver verificato le caratteristiche delle strutture esistenti ed essersi confrontati con gli operatori, hanno esposto i progetti già in essere e quelli che si realizzeranno nell’immediato futuro per migliorare e rafforzare le cure sanitarie e la qualità della vita dei pazienti. «Non siamo qui per fare annunci ma perché abbiamo avviato un percorso di cambiamento – ha detto l’assessore Luigi Arru – attraverso azioni concrete che sfruttano le opportunità offerte dalla telemedicina e servizi in rete con gli ospedali di riferimento ad alta specialità».
Dopo la recente attivazione dell’ambulatorio di ortopedia, nel mese di luglio è prevista l’apertura del percorso nascita, che permetterà alle donne in gravidanza di effettuare i controlli direttamente nell’isola, con la presenza di ostetrica e ginecologo e la trasmissione di immagini e tracciati in tempo reale al Cto di Iglesias. Anche i malati di sclerosi multipla e Alzheimer potranno evitare gli spostamenti per i controlli di routine, grazie al servizio di neurologia.
«La legge 17 riconosce la peculiarità sanitaria delle isole minori – ha aggiunto Luigi Arru – stiamo interloquendo con i medici di continuità assistenziale e di medicina generale per riorganizzare al meglio i servizi. L’invecchiamento della popolazione e l’epidemiologia richiedono modelli nuovi e come Giunta abbiamo proposto, per le cure primarie, la medicina di iniziativa come risposta a questi bisogni, implementando un sistema di emergenza urgenza moderno che – ha concluso l’assessore della Sanità – per la prima volta doterà la Sardegna di un sistema di elisoccorso.»
All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri regionali Pietro Cocco (Pd) e Luca Pizzuto (Art. 1 – Sdp) e la direttrice della ASSL di Carbonia Maddalena Giua.
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