L’associazione Caccia – Pesca – Ambiente ha chiesto all’assessorato dell’Ambiente e al Comitato regionale faunistico una variazione del calendario venatorio.
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L’associazione Caccia – Pesca – Ambiente ha chiesto all’assessorato regionale dell’Ambiente e al Comitato regionale faunistico una variazione del calendario venatorio approvato nella riunione di CRF del 20 scorso.
La modifica richiesta riguarda le giornate di caccia concesse per i giorni 24 settembre e 1° ottobre, per poter cacciare per l’intera giornata, anche per dare la possibilità ai lavoratori turnisti di esercitare la caccia.
«Riteniamo la richiesta legittima ed equa – sottolinea il presidente regionale dell’associazione Caccia – Pesca – Ambiente, Marco Efisio Pisanu -, anche in considerazione che non esiste nessuna norma regionale o nazionale che contempli le mezze giornate di caccia. Il calendario approvato non è stato discusso come previsto dal Regolamento del CRF, disattendendo quanto previsto dal comma 2 dell’Articolo 6 del Regolamento, che stabilisce la discussione delle proposte pervenute ai Componenti del CRF almeno tre giorni prima della seduta.
Per questo motivo si sarebbero dovute/potute analizzare e poi votare solo le proposte presentate dalle AA.VV. C.P.A. e UCS, le uniche valide – conclude Marco Efisio Pisanu -, poiché le proposte inviate dalle Province non sono da considerarsi valide in quanto elaborate senza sentire i Comitati Provinciali Faunistici, così come previsto dal comma 2 dell’articolo 50 della L. R. 23/98.»
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