“Monumenti Aperti” raccontato dai bambini della III B e della III C dell’Istituto Comprensivo Satta, scuola primaria, di Carbonia.
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Sabato 13 e domenica 14 maggio, nella mia città, Carbonia, si è svolta una festa particolare chiamata “Primavera Sulcitana” in concomitanza con “Monumenti Aperti”. Io e la mia classe la III B, insieme alla III C, abbiamo partecipato al progetto con il percorso CIAM accompagnati da maestra Nadia e maestra Ilaria. Il nostro gazebo si trovava in via Manno, il nostro compito era spiegare alle persone che si avvicinavano cosa rappresentano i Totem della nostra città. Chi arrivava da noi era molto interessato, io un po’ mi vergognavo però le mie maestre mi tranquillizzavano, mi sono talmente divertito che non vedo l’ora che sia l’anno prossimo.
«Ai visitatori abbiamo raccontato la nascita di Carbonia e dei minatori che lavoravano alla Grande Miniera di Serbariu.»
«Io dovevo fare solo un turno, ma son voluta rimanere sino alla fine, domenica non dovevo andare, ma son voluta andare lo stesso perché mi è piaciuto tanto. Tutti i miei familiari mi hanno fatto i complimenti.»
«E’ stata un’esperienza culturale particolare e mi è servita per crescere, un’esperienza bellissima anche se impegnativa.»
«Il primo giorno sono arrivata in ritardo, stavo piangendo, però le mie maestre mi hanno consolata e mi hanno detto che secondo loro ce la potevo fare, ci ho provato e ci sono riuscita e la paura se n’è andata.»
Queste le emozioni vissute dai bambini e dalle bambine che per la prima volta partecipavano a Monumenti Aperti…
L’obiettivo? Farli uscire da scuola per rapportarsi con il territorio, con le istituzioni e con i cittadini. Fargli crescere l’autostima, la fiducia in se stessi, mostrare le proprie capacità, dimostrare il proprio valore, non aver paura di mettersi in gioco.
Da insegnante posso dire: obiettivo raggiunto!!!
All’anno prossimo guide turistiche cittadine… la quindicesima edizione di Monumenti Aperti vi aspetta.
Nadia Pische
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