23 November, 2024
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Hangar, il laboratorio di idee e di ricerca espressiva di Industrie Stirner in collaborazione con MayMask, ospita sabato 24 giugno nello spazio di via Giardini 149 a Cagliari, Cataldo Dino Meo, poeta milanese attivo da più di trent’anni. Influenzato dal poeta maledetto Isidore Ducasse conte di Lautrémont e dai suoi canti di Maldoror e dal filosofo rumeno Emil Cioran, usa un linguaggio poetico non convenzionale e ostico. Una sorta di angelo della morte che canta la decadenza della nostra civiltà. Insieme a Roberto Belli alla voce, Brigata Stirner (musiche) e Carmine Mangone, agitatore poetico di Salerno, con le elaborazioni video, riprese e regia di Antonio Meo, videomaker tra i primi agli inizi degli anni ’90 a introdurre nella letteratura l’innovativo linguaggio dei “Video-clip”, porterà la performance dal vivo “I Canti di Maldoror” per il quinto appuntamento dello spazio di sperimentazione performativa curato da Brigata Stirner. Inizio alle ore 20.30, ingresso 7 euro. Info organizzazione: associazione.maymask@gmail.com – hangar@magnetica.org

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I consiglieri regionali Luca Pizzuto e Pierfranco Zanchetta hanno inviato nella giornata di ieri una richiesta di accesso agli atti all’assessorato regionale dei Trasporti e all’assessorato regionale del Lavoro per conoscere lo stato dell’arte circa la situazione dei lavoratori ex Saremar e dei lavoratori  servizi accessori al trasporto marittimo infraregionale.

«È necessario – affermano Luca Pizzuto e Pierfranco Zanchetta – che si faccia chiarezza sui numeri e sulla condizione futura di questi lavoratori. Gli impegni presi in occasione della deliberazione della giunta regionale il 25 novembre 2015 vanno rispettati e dobbiamo vigilare perché nessuno rimanga indietro. Chiediamo inoltre che venga celermente sbloccato il bando per l’affidamento del servizio di vigilanza, monitoraggio, e controllo sulle attività di servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori di cui alla LR 38/2016 perché non è accettabile un ulteriore ritardo. Continueremo a vigilare – concludono i due consiglieri – affinché tutti gli obiettivi vengano raggiunti, non trascurando l’ipotesi di riportare l’argomento in Consiglio». 

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Espinac, bròcul, xicòria: la frutta e la verdura al mercato di Alghero parlano Catalano. «Associare la lingua ai prodotti della terra è un’idea semplice quanto efficace. Il cibo e la parola sono il minimo comune denominatore di un popolo. La giornata di ieri è rivelatrice dell’attenzione che si sta dando alle lingue presenti in Sardegna in tutti i territori: gli universitari per la prima volta hanno sostenuto un esame in lingua sarda, e ancora – sempre ieri – sono stati pubblicati i bandi della Regione per investimenti in tutta l’isola a tutela delle minoranze linguistiche: 1milione 90mila euro per gli sportelli linguistici, e circa 200mila euro per il catalano di Alghero».
A dirlo è l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena presente oggi al mercato di Alghero per l’iniziativa “Fruita i Verdura al Mercat”. L’obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, i commercianti e i consumatori algheresi e non, a farsi promotori della valorizzazione della lingua catalana di Alghero e supportare il rilancio dei prodotti del territorio, con questo progetto di politica linguistica.
Voluto fortemente dalla Regione – Assessorato della Pubblica Istruzione (Servizio Lingua e Cultura Sarda) – dal comune di Alghero in collaborazione con la Fondazione Meta e la Generalitat de Catalunya, il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le attività commerciali come mercati, supermercati e negozi e creare una rete di scambi attraverso un unico filo conduttore: la lingua catalana di Alghero. In questo modo si identifica il prodotto locale, si aumenta la qualità del servizio e si fidelizza il cliente. «Questo è solo il primo passo, il punto di partenza – ha proseguito l’assessore Dessena – di un grande progetto di promozione linguistica. Vale davvero la pena citare il parla come mangi: in questo caso il cibo che ogni giorno portiamo sulla nostra tavola, i prodotti della terra, serviranno a veicolare la diffusione dell’algherese in maniera genuina, passando dal settore dell’agroalimentare sino ad arrivare a una vera e propria educazione e informazione corretta sulla lingua».
Lo sportello linguistico regionale ha creato un logo identificativo e specifico per il progetto: MenjAlguerés. La realizzazione del progetto prevede la produzione di targhette con sostegno per i punti vendita, con il disegno e l’indicazione nominale in algherese della frutta e della verdura, che saranno collocate nei banchi e nelle cassette dei prodotti. I manifesti, con l’indicazione e il disegno della frutta e della verdura in lingua catalana di Alghero, suddivisa per stagioni: inverno, primavera, estate, autunno. E i manifesti di promozione che saranno affissi in città con il logo di MenjAlguerés e i partner che hanno aderito al progetto, ovvero i mercati e i supermercati dove si troverà anche il materiale promozionale.
Al progetto hanno aderito Confartigianato, ConfCommercio, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), il Mercato civico di via Sassari, Mercato Civico de la Pedrera, Mercato Coldiretti – Campagna Amica, Conad, Eurospin, Nonna Isa, Sigma.

 

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Il comune di Iglesias ha pubblicato il bando per la concessione in gestione del Chiosco del Parco delle Rimembranze, ubicato in Via Cappuccini.

La concessione ha per oggetto la gestione del chiosco, destinato esclusivamente all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, e dell’area circostante per una superficie totale di circa 400 mq.

Il canone annuale di concessione a base di gara è di 5.000,00 euro. Il contratto avrà una durata di 8 anni.

I plichi contenenti la documentazione necessaria per l’ammissione alla gara e l’offerta, a pena di esclusione dalla gara, devono pervenire all’Ufficio Protocollo del comune di Iglesias entro le ore 11,00 del 13 luglio 2017.

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La flotta del Gruppo Onorato Armatori si rafforza. È stata presentata stamattina a Olbia la nuova Superfast Baleares, nave cargo di Moby che aumenterà ulteriormente la già ricca offerta di partenze da e per la Sardegna. Il nome di questo cargo non è certo casuale, visto che può raggiungere una velocità di 27 nodi, il che significa che si ridurranno i tempi di trasferimento, per la felicità degli autotrasportatori e di tutti gli attori del settore dedicato alle merci.

La nave, di ultimissima generazione, è lunga 210 metri, ha quattro garage ultramoderni tutti accessibili da rampe fisse (tra cui il principale che arriva a un’altezza di 7 metri, e dove è presente anche un car-deck capace di accogliere 90 autovetture senza influire sulla disponibilità degli spazi per i mezzi pesanti), una capacità che raggiunge i 220 semi rimorchi, con 200 allacci frigo e 4 motori. L’unità verrà impiegata sulla linea Livorno-Olbia, e affiancata alla nave Pietro Manunta (già in servizio) sarà in grado di garantire un aumento rilevante della capacità giornaliera di trasporto.

Una vera e propria rivoluzione per quello che riguarda il trasporto merci, con una nave versatile e ultra moderna, in grado di esprimere alte velocità che le permetterà, qualora ci fossero dei ritardi, di recuperare il tempo perso. Una vera e propria garanzia per tutto il mercato, e un ulteriore sforzo del Gruppo Onorato Armatori, leader dei trasporti nel Mediterraneo, che in questo modo viene ancora una volta incontro agli addetti del settore, offrendo loro una varietà di scelta che non potrà che lasciarli ampiamente soddisfatti.

«Una nave merci così veloce, moderna e grande al servizio della Sardegna non si è mai vista dichiara Achille Onorato, Amministratore delegato di Moby Per noi questa nuova unità rappresenta un investimento importante, con l’obiettivo di dare un forte impulso al mercato di questa meravigliosa Isola. Il Gruppo Onorato Armatori conferma una volta di più di proseguire nella strada dello sviluppo e della crescita, con l’intento di soddisfare tutte le tipologie di clientela che siamo onorati di servire ogni giorno.»

Un’altra importante novità all’interno della flotta, dunque, che ha già avviato un considerevole processo di restyling sulle navi passeggeri e che sta proseguendo in questa direzione anche per quanto riguarda il comparto merci, con nuove navi che garantiranno un’implementazione del network e il conseguente rafforzamento delle autostrade del mare, obiettivo mai nascosto del Gruppo Onorato Armatori.

Sulla Civitavecchia-Olbia, infine, è già operativa un’altra nave in aggiunta a quelle in linea, la Hartmut Puschmann, grazie alla quale verranno garantite ben tre partenze giornaliere su questa rotta, andando a rafforzare ulteriormente un collegamento considerato di fondamentale importanza per il Gruppo.

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L’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena è intervenuto sul palco, durante i saluti, al teatro Primo Longobardo di La Maddalena, per il “Cantiere delle Storie” il progetto del Premio Solinas dedicato quest’anno a Paolo Sorrentino. «Salutiamo tutti con grande felicità ed entusiasmo il ritorno del Premio Solinas a La Maddalena – ha detto Giuseppe Dessena -. Il progetto è una vera fucina di artisti che, come Regione, vogliamo sostenere. Apriremo, infatti, un tavolo per finanziare la manifestazione, che ora deve restare qui in Sardegna».
Il Premio Solinas e il “Cantiere delle Storie”, dopo una sentita assenza della manifestazione nell’isola di circa dieci anni, torna dal 22 giugno sino alla giornata del 25, con lavori cinematografici e laboratori creativi e di progettazione. La kermesse fa parte del progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, CINEMED e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid.
Giuseppe Dessena ha sottolineato inoltre che il Premio torna in Sardegna in un anno particolarmente felice per i risultati che ha avuto a livello nazionale e internazionale il cinema isolano. «Un fervida attività culturale del settore – ha ribadito l’assessore – che ha portato molti premi e alla ribalta le pellicole sarde in tutte le più prestigiose kermesse. Anche attraverso lo strumento del cinema il prodotto Sardegna è conosciuto con una promozione di qualità».

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Nella tarda mattinata di ieri, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva le modifiche al Codice Penale, al Codice di Procedura Penale e al testo unico in materia di leggi elettorali per rafforzare la tutela degli amministratori locali da intimidazioni, minacce e atti di violenza. La legge è partita dalla commissione di inchiesta del Senato (e da qui il ddl a prima firma della senatrice Doris Lo Moro) e alla Camera ha visto abbinate le due proposte di legge, di analogo contenuto, dei deputati democratici sardi Francesco Sanna e Romina Mura.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la violenza ad un amministratore locale o ai suoi beni non sarà più considerata solo come una offesa alla sua persona o al suo patrimonio, ma un attacco al funzionamento delle istituzioni democratiche di cui fanno parte. Per l’inasprimento delle pene edittali, sarà possibile l’utilizzo di tutti gli strumenti di indagine nei confronti degli indagati (comprese le intercettazioni telefoniche ed ambientali) e sarà obbligatorio l’arresto in flagranza.

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La magia della musica brasiliana proposta dalla voce di Barbara Casini nel magnifico scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo, il progetto Liber Liber nato per utilizzare le tecnologie informatiche a favore della cultura umanistica e il fascino intramontabile del cinema muto di Charlie Chaplin e Buster Keaton musicato dal vivo da Raoul Moretti e Gerardo Ferrara. Sabato 24 e domenica 25 il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova offre tre appuntamenti di grande richiamo, tutti ad ingresso gratuito, che riassumono la filosofia della manifestazione organizzata dall’associazione Circolo dei Lettori Miele Amaro: declinare in vari modi la letteratura, avvicinando alla bellezza della scrittura la potenza della musica e del cinema e guardando al futuro dell’oggetto libro. Tre appuntamenti a cui se ne aggiungeranno altri due: sabato 24, alle 11.00, nel giardino della Biblioteca spazio a le “Letture sotto il melograno”, una iniziativa per i più piccoli che ascolteranno le storie, lette e drammatizzate da un comitato informale di genitori volontari, mentre domenica 25, alle 21.00, alla Villa De Villa verrà inaugurata l’installazione artistica di Francesco Picciau “Libri di legno”.

Cantante, chitarrista e cantautrice, da più di trent’anni Barbara Casini si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Sabato 24 alle 21.30, nel palco allestito nel sagrato della cattedrale di San Pantaleo, porterà in scena “Sozinha”, una serata per voce e chitarra durante la quale l’artista ripercorrerà le tappe della sua carriera, sia rivisitando canzoni di autori antichi e moderni (quali Ary Barroso, Tom Jobim, Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil ed altri), sia proponendo brani di sua composizione sempre impregnati dell’atmosfera brasiliana che le è così profondamente congeniale.

Nella sua carriera Barbara Casini ha infatti collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, ma soprattutto si è conquistata la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo.

La serata di domenica 25 offre tre interessanti appuntamenti. Alle 19.30, alla Villa De Villa, per la sezione Focus, Marco Calvo presenterà il progetto Liber Liber che si propone di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico e di avvicinare la cultura umanistica e quella scientifica. Tra i progetti portati avanti, spiccano E-text (con i capolavori della letteratura e le altre opere pubblicate nella mediateca dell’associazione che vengono prelevate mensilmente da centinaia di migliaia di utenti), Manuzio (una biblioteca digitale accessibile gratuitamente), e l’archivio musicale LiberMusica. Il progetto LiberScuola sta invece distribuendo e implementando una approfondita guida alle risorse Internet dedicate alla scuola, mentre con LibriLiberi si è dato vita a un divertente bookcrossing. Molto entusiasmo poi suscita il progetto Libro Parlato, ovvero la produzione di audio-libri letti da attori e volontari (come sempre, liberamente scaricabili dal sito).

“Libri di legno” è invece il titolo dell’installazione artistica di Francesco Picciau che, sempre a Villa De Villa, verrà inaugurata al termine dell’incontro con Calvo, intorno alle 21.00. Libri enormi, sovradimensionati, tomi giganti che sanno d’antico, fatti di legno che si finge carta. Accatastati alla buona, uno sopra l’altro, sino a formare un’insolita scrivania sulla quale adagiarsi comodamente a leggere un vero libro fatto di vera carta. Questo è solo l’inizio di una singolare installazione del poliedrico artista Francesco Picciau, una sorta di opera “work in progress” che negli anni avrà il suo compimento arricchendosi, di volta in volta, di nuovi elementi.

La serata di domenica 25 proseguirà, alle 21.30, sempre nello spazio di Villa De Villa con “La magia del cinema muto”. I capolavori di Buster Keaton e Charlie Chaplin verranno proiettati e musicati da vivo da due artisti d’eccezione: l’arpista elettrico italo-svizzero Raoul Moretti e il musicista Gerardo Ferrara.

Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento che negli anni lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli artisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e in molti diversi ambienti (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici).

 

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Ottimo esordio martedì scorso per la rassegna “I monumenti incontrano la lettura”, organizzata dalla cooperativa Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici di Santa Teresa. Il primo dei sette appuntamenti è andato in archivio al suono degli applausi e delle risate che il pubblico accorso alla Tomba di Giganti di Lu Brandali ha tributato al progetto “Scrittori da palco” capitanato da Flavio Soriga. È stata infatti una serata contraddistinta dai racconti ironici e brillanti di Eugenio Cossu, Nicola Muscas. Emilia Agnesa, Dario Di Santi, Gianvito Distefano, Gianluca Vassallo oltre allo stesso Flavio Soriga e a Lele Pittoni, che si è diviso in due ruoli: quello meno noto di scrittore e quello più conosciuto di cantante della band cagliaritana Ratapignata. Variazioni su tema: Sardegna. L’isola dei paesini, della città e del grande mare sconosciuto. Le piccole differenze di usanze, accenti, modi di vivere tra una comunità e l’altra della Sardegna sono state accuratamente sezionate e magistralmente interpretate col necessario sarcasmo dagli otto autori.

La rassegna proseguirà lunedì 26 giugno con un incontro/dibattito tra due ‘intellettuali di coste opposte’: Jean Marie Comiti, professore universitario e divulgatore scientifico di Bonifacio, dialogherà con Franco Mannoni, figura di spicco della politica sarda e originario di Santa Teresa. I due protagonisti della serata, oltre a presentare la loro produzione letteraria, si concederanno delle riflessioni a tutto campo sulla Corsica e sulla Sardegna, due isole gemelle separate dallo stretto delle Bocche di Bonifacio e sarà proprio il tratto di mare a far da sfondo al confronto. L’inizio è previsto per le 19.00, sulla sommità della Torre di Longonsardo che si affaccia proprio sullo stretto di mare che separa le due isole.

Il terzo appuntamento si svolgerà a Olbia: il 29 giugno, dalle 20,30, Flavio Soriga tornerà di nuovo protagonista della rassegna, ma stavolta la sede sarà l’Archivio Mario Cervo di Olbia: un luogo di cultura e confronto che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nelle proposte culturali della città gallurese. «Per noi è un onore essere ospitate nell’Archivio Cervo – spiega Stefania Simula – e siamo veramente entusiaste di poter inserire anche Olbia nella nostra rassegna».

La rassegna proseguirà poi nei mesi di luglio e agosto con altre quattro tappe tra Santa Teresa, Aglientu e Aggius, e con altrettanti autori: Vindice Lecis, Liliana Scarparo, Giovanni Floris ed Enrica Tesio.

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L’assemblea informativa mensile dei lavoratori Eurallumina si terrà martedì 27 giugno, nella sala assemblee dello stabilimento (ex spaccio), alle ore 10.00, in concomitanza con la consegna delle buste paga relative alla mensilità spettante. 

L’assemblea è riservata alle lavoratrici e ai lavoratori diretti Eurallumina.