18 July, 2024
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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha inviato una lettera a tutti i cittadini, contenente il bilancio del primo anno di mandato amministrativo.

Ne riportiamo il testo integrale.

«Cari concittadini,

è trascorso ormai un anno da quando il MoVimento 5 Stelle è stato scelto al ballottaggio – da più del 60% dei votanti – per amministrare la Città di Carbonia. È tempo di tracciare un bilancio della nostra attività.

Il 19 giugno scorso abbiamo assunto formalmente questo impegno, consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, ma decisi a fare tutto quanto fosse nelle nostre possibilità per non deludere la vostra fiducia nel cambiamento.

Abbiamo detto che noi non abbiamo paura delle difficoltà, che quotidianamente e coraggiosamente affrontiamo.

Stiamo dimostrando con tanta pazienza e tenacia ciò che gli altri non sono stati in grado di fare. E sono proprio costoro che ostacolano la nostra azione amministrativa con tutti i mezzi che hanno a disposizione, andando spesso oltre il legittimo diritto di critica politica.

Abbiamo detto di essere onesti e trasparenti, non abbiamo detto di essere infallibili. I nostri errori li abbiamo fatti e abbiamo pagato il conto. Un conto salato, ma non ci siamo mai distratti dalla guida della nostra città. Lo dimostra il bilancio del nostro primo anno di attività.

La prima nostra azione politica del 2016 è stata la partecipazione a un bando nazionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che ci ha permesso di vincere e di avere a disposizione 8 milioni e 200 mila euro per la riqualificazione delle zone di via Cannas, Corso Iglesias e, più in generale, dell’intero quartiere Montuori. Una serie di lavori che potranno rimettere in moto l’economia cittadina, cominciando dal settore edile, che negli ultimi anni era stato messo letteralmente in ginocchio dalla crisi.

Nel nostro primo anno di gestione abbiamo conseguito un miglioramento dei conti del bilancio comunale. Nel rendiconto di Gestione, approvato con deliberazione n. 44 del 26 maggio scorso, siamo passati da un disavanzo di amministrazione relativo all’anno 2015 – lasciato dalla vecchia amministrazione – di 15.014.762,38 euro, a un disavanzo di amministrazione relativo all’anno 2016 di 11.276.335,31 euro. Abbiamo pertanto migliorato la situazione dei conti pubblici di 3.701.516,06 euro, portando uno scostamento positivo di 36.911,01 euro.

Il nostro programma è stato rispettato a partire dall’obiettivo di riorganizzare e ottimizzare la nostra società in house, Somica. Abbiamo lavorato d’intesa con il nuovo Amministratore unico, investendo nel rinnovo delle attrezzature, nella standardizzazione dei servizi di elevata qualità a disposizione dei cittadini, incrementando la produttività. Alcuni esempi: le aree interessate da sfalcio e diserbo sono state incrementate di oltre 150.000 metri quadri quasi allo stesso costo dell’anno precedente e i lavori sono sostanzialmente terminati entro il 15 Giugno, per la prima volta senza nessun ricorso a risorse esterne; al servizio cimiteriale è stato aggiunto, senza oneri aggiuntivi per l’ente, il presidio sette giorni su sette.

Per quanto concerne le politiche sociali, abbiamo destinato già circa 310 mila euro a favore delle persone indigenti, un vero e proprio piccolo reddito di cittadinanza. Notate bene: 310 mila euro che la Regione si è impegnata – come peraltro è sempre avvenuto – a rimborsarci, ma che – a tutt’oggi – ha rimborsato per 182 mila euro. Gli stessi 182 mila euro che l’Amministrazione ha reimpegnato immediatamente, consentendo di pubblicare in tempi strettissimi le graduatorie delle 50 famiglie che, dal 23 giugno, beneficeranno del Reddito di inclusione sociale (REIS).

E ancora, sempre in tema di politiche sociali, l’asilo nido comunale svolgerà anche il prossimo anno il suo ruolo nella pienezza delle funzioni. Le iscrizioni per il 2017-2018 sono state, infatti, aperte recentemente.

È stato aperto un Centro Antiviolenza a difesa delle donne e un dossier sulle barriere architettoniche presenti in città. Siamo stati in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo e nel progetto sul cyber-bullismo; e si farà anche la Colonia Marina diurna, che coinvolgerà 65 bambini dal 10 al 21 luglio 2017, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

Quindi, come si può ben vedere, l’unica cosa che abbiamo tagliato sono i costi della politica. Gli assessori si sono ridotti lo stipendio del 10% rispetto a quanto avveniva in precedenza; abbiamo tagliato le spese per l’abbonamento ai quotidiani cartacei, le spese per i telefonini e per i buoni pasto, la macchina di rappresentanza, l’autista, e abbiamo ridotto il numero dei componenti dello Staff del Sindaco.

E sempre in tema di riduzione delle spese, con l’approvazione del Piano per l’informatizzazione e la razionalizzazione degli uffici comunali – altro punto delle nostre linee programmatiche – si calcolano circa 50 mila euro di risparmio annuale sulla carta, sul toner e sulla manutenzione delle stampanti.

Una delle nostre principali soddisfazioni è aver contribuito a risolvere per dieci Lavoratori Socialmente Utili il problema della precarietà lavorativa e il rischio della disoccupazione. Infatti, abbiamo scelto di stabilizzare, a tempo indeterminato – dopo 22 anni di precariato – 10 Lsu (Lavoratori Socialmente Utili). E, anche in questo caso, siamo il primo Comune della Sardegna che ha avviato le procedure per la stabilizzazione.

Abbiamo già definito in fase istruttoria il Regolamento per il Baratto amministrativo, che a breve verrà approvato in Consiglio Comunale, per poi essere applicato in via sperimentale dal 2018. Questo nuovo strumento consentirà al cittadino di sanare la propria posizione debitoria con il Comune, svolgendo lavori utili alla collettività.

Il rilancio delle iniziative nel centro cittadino era un altro punto del nostro programma di mandato e lo stiamo attuando con l’organizzazione di numerose fiere ed eventi culturali che portano in città decine di migliaia di persone; con l’istituzione in centro del Mercato a chilometro zero, che non andrà minimamente a intaccare lo sviluppo previsto per il mercato civico,

visti anche i provvedimenti adottati in favore di quest’ultimo (modifiche del regolamento, d’intesa con gli operatori del mercato per cercare di migliorare e rinnovare la loro offerta).

Una serie di iniziative che danno il senso di una scelta ben precisa di rilanciare il cuore della città e di abbandonare definitivamente la strada che ha generato il suo ridimensionamento, rispondendo al nostro programma elettorale.

Questa è soltanto una piccola sintesi delle azioni politico-amministrative che abbiamo intrapreso nel nostro primo anno di mandato. Soltanto una piccola parte, il punto di partenza di ciò che miriamo a realizzare con spirito di abnegazione nei prossimi quattro anni di mandato.

In tal senso, abbiamo avviato tutte le procedure amministrative per la modifica dello Statuto e di diversi regolamenti comunali atti a dar corpo agli istituti di “democrazia partecipativa”: abolizione del Quorum al Referendum, istituzione dei Comitati di Quartiere, Bilancio partecipativo, Question Time. Inoltre, abbiamo già istituito le due Consulte consiliari: Consulta handicap e Consulta giovani.

Credo che le azioni amministrative da noi prodotte dimostrino che stiamo dando corpo agli impegni previsti nel nostro programma e che molti degli attacchi concentrici che riceviamo quotidianamente dai nostri avversari politici siano del tutto infondati e mirati a mistificare la realtà.

Siamo decisi a raggiungere i risultati prefissi, a dispetto di qualsiasi difficoltà che si possa frapporre nel corso del nostro cammino.

Grazie a tutti.»

Paola Massidda

Sindaco di Carbonia

Carbonia, 22/06/2017

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I presidenti di Sardegna, Corsica e Baleari Francesco Pigliaru, Gilles Simeoni e Francina Armengol hanno ribadito nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio a Villa Devoto, dopo l’incontro con la commissaria UE dei trasporti Violeta Bulc, la volontà di conseguire obiettivi comuni per essere più forti nel confronto con i singoli governi e con le istituzioni europee. Tre i punti principali che sono stati formalizzati nel documento consegnato oggi al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, che farà da ambasciatore presso i rispettivi Ministri dei governi nazionali, in qualità di Presidente del summit: il riconoscimento dello stato di perifericità associato alla condizione insulare; lo sviluppo dei trasporti tra isole per creare un vero e proprio sistema insulare nel Mediterraneo; maggiore flessibilità sul fronte della normativa degli aiuti di Stato. Si tratta di un passo importante lungo un percorso che le tre Regioni hanno avviato da tempo e nel quale si inserisce anche la dichiarazione sottoscritta il 21 novembre scorso a Palma di Maiorca.
Simeoni e Armengol hanno ringraziato Francesco Pigliaru per aver promosso questa occasione di confronto nell’ambito del vertice mondiale.

 

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I consiglieri di minoranza del comune di Giba hanno presentato un’interrogazione urgente per chiedere il ripristino del servizio di raccolta della frazione umida del lunedì. Nell’interrogazione evidenziano «i continui disagi che tutti i cittadini sono costretti ad affrontare a seguito dell’incomprensibile soppressione del servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì».

«Il passaggio aggiuntivo è sempre stato garantito nei mesi caldi dell’anno, nel quale diventa obiettivamente indispensabile prelevare dalle abitazioni i rifiuti organici prodotti. Non si comprende per quale oscuro motivo nei mesi di maggio e giugno 2017 sia stato soppresso il passaggio aggiuntivo, riducendo il servizio ai soli due passaggi settimanali – aggiungono i consiglieri di minoranza del comune di Giba -. A questo proposito, chiediamo per quale motivo è stato soppresso il servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì, nonostante sia evidente a tutti il grave problema di carattere igienico-sanitario che comporta tale cancellazione e i notevoli disagi che crea ai cittadini, specialmente nel periodo estivo, la permanenza per quattro giorni della frazione umida nella propria abitazione e quali atti urgenti si intendono adottare per ovviare alle problematiche sopra evidenziate.»

I consiglieri di minoranza, infine, sollecitano l’amministrazione «affinché provveda all’immediato ripristino del servizio di raccolta della frazione umida nella giornata di lunedì, in aggiunta ai passaggi del mercoledì e sabato, allo scopo di eliminare tempestivamente i gravi  disagi  e i problemi di carattere igienico sanitario causati dalla decisione assunta».

 

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Dopo le dimissioni di quattro assessori, di un consigliere e del presidente del Consiglio comunale, nuovi problemi per la maggioranza a 5 Stelle che amministra il comune di Carbonia. All’origine di questi ultimi vi è la posizione del vicesindaco nonché assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di pubblica utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca), Patrimonio, Urbanistica e Lavori pubblici, Gian Luca Lai, che recentemente ha ricevuto un incarico professionale nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l. A sollevarli sono 19 attivisti dissidenti, tra i quali vi sono l’ex assessore della Pubblica istruzione Carla Mario, l’ex consigliere comunale Sabrina Soru ed il consigliere comunale in carica Mauro Careddu, che stamane hanno diffuso un comunicato stampa molto critico.

Di seguito il testo integrale.

«Appreso quanto emerso dall’intervista pubblicata ieri riguardo il Vice Sindaco, esprimiamo grande preoccupazione e chiediamo all’amministrazione di verificare se esista un conflitto di interessi sia riguardo la delega ambiente sia per la stessa posizione di Vice Sindaco deputato a sostituire il Sindaco in tutte le sue funzioni. Siamo profondamente colpiti da questa circostanza e facciamo sapere che prendiamo le distanze da tutti quei comportamenti che non consideriamo confacenti alle linee e ai principi ben espressi dal M5S.
Gli attivisti poi vengono ancora una volta coinvolti complessivamente quando il Vice Sindaco dice nell’intervista che la linea sulla discarica di Genna Luas era stata concordata, ma tanti attivisti non ricordano questa circostanza e non si riconoscono nelle parole del Vice Sindaco. Certamente non erano al corrente di quanto ieri ha dichiarato pubblicamente quanto l’intervistatore gli ha chiesto se è vero “che è stato assunto e che ha un incarico nel consorzio che si sta occupando delle bonifiche della Portovesme s.r.l.”
A seguito di questa circostanza non possiamo essere sicuri che la questione della discarica di Genna Luas sarà effettivamente trattata con oggettività e da super partes da parte del Comune il cui Vice Sindaco si trova nella posizione ammessa.
Riteniamo che i cittadini di questo territorio, compresi i firmatari, debbano vivere con l’assoluta certezza che tutto quello che deve essere fatto per la valutazione e la messa in sicurezza della discarica di Genna Luas sia fatto nella massima trasparenza, e che tutti possano stare tranquilli del fatto che la salute pubblica è al
primo posto anche nei pensieri di questa amministrazione.
Vorremmo conoscere la posizione che ha assunto il nostro Comune alla Conferenza dei servizi del 18 maggio sulla discarica di Genna Luas, presente per l’amministrazione il Vice Sindaco; che vengano diffusi e partecipati alla cittadinanza risultati di relazioni, studi e dati discussi anche in quella sede riguardo le condizioni della discarica di Genna Luas; vorremmo avere maggiori informazioni in merito ai terreni che dovrebbero essere declassati al fine di impiantarvi la nuova parte della discarica, se è vero che risultino essere classificati attualmente di alto pregio agricolo; che all’ingresso della discarica di Genna Luas ubicata in territorio comunale si preveda il posizionato di un Portale Radiometrico collegato in tempo reale all’ARPAS e alla commissione ambiente regionale e comunale; che la popolazione venga messa a conoscenza dell’effettivo stato di salute di questo territorio.
Noi siamo con i lavoratori e con la salute dei lavoratori, dei loro figli, dei nostri e dei cittadini tutti, non diciamo no all’Industria ma ne pretendiamo la gestione trasparente e che ci si adoperi affinché vi sia una costante informazione dei cittadini riguardo lo stato le condizioni sanitarie e ambientali di questo territorio così come da una giunta a 5 stelle ci si aspetterebbe, chiediamo altresì che i cittadini vengano resi partecipi di scelte importanti e decisive per le politiche sanitarie, ambientali e occupazionali di questo territorio.

Io sottoscritto di seguito firmatario dichiaro di avere preso visione di tutte le parti del presente documento e avere apposto liberamente la mia firma in quanto ne condivido completamente e in ogni parte il contenuto:
Carla Mario, Giuliana Pisu, Antonio Dessì, Carla Cannas, Rosanna Manconi, Francesco Chessa, Roberta Cocco, Diego Murgia, Adele Di Iorio, Sabrina Soru, Sabrina Barlini, Carlo Dessì, Mauro Careddu, Adriana Aresti, Luigi Piras, Annalisa Marcus, Alessandra Usai, Paolo Sgrò, Giuseppe Piga.»

Appare evidente che, al di là della contrapposizione con i gruppi di minoranza che negli ultimi mesi non hanno perso occasione per evidenziare problemi e limiti dell’azione amministrativa del Movimento 5 Stelle, è in atto ormai da diverse settimane, com’era emerso anche in occasione della vicenda che ha visto protagonista il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, dimessosi due giorni fa dall’incarico, una decisa presa di distanze di numerosi attivisti che un anno fa furono tra i protagonisti della straordinaria esperienza politico-elettorale conclusasi con la vittoria di Paola Massidda nel ballottaggio contro il sindaco uscente Giuseppe Casti. del Partito democratico E, di fronte a tutto quanto sta accadendo in questi giorni, appare altrettanto evidente che la “luna di miele” è finita e, dopo il primo anno di attività che si concluderà il 5 luglio, la navigazione per il comandante della “nave a 5 Stelle” Paola Massidda, nel sempre più movimentato mare dell’Amministrazione comunale di Carbonia, dopo che verranno nominati i nuovi assessori e il nuovo presidente del Consiglio comunale, diventerà probabilmente ancora più difficile.

La riunione d’insediamento del Consiglio comunale (5 luglio 2016).

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Sabato 24 giugno 2017, dalle ore 18.30, il Museo del Carbone ospiterà la conferenza “Miniere di zolfo: buio e aria sottile”, organizzata dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna (FSRER) che, per il periodo 2014-2016, ha varato un complesso progetto di ricerca dal titolo “Gessi e Solfi della Romagna orientale”, che si prefiggeva di rilevare, documentare e studiare le cavità naturali e artificiali della Romagna orientale, e dal Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese, che ha coordinato tutte le esplorazioni nelle cavità artificiali della zona, che si estende dalla valle del Savio (provincia di Forlì-Cesena) fino al nuovo confine regionale con le Marche.

Dal punto di vista delle cavità artificiali, l’area ha un importante valore archeologico industriale, storico e sociale per la presenza di numerosissime zone minerarie di estrazione dello zolfo, appartenente alla Formazione Gessoso-solfifera. La zona presentava più di un centinaio tra miniere e ricerche di zolfo, che hanno lavorato con certezza almeno fin dal periodo rinascimentale, e che sono state una realtà economica molto importante per il territorio. Sicuramente la miniera di Perticara è stata la più importante: la più grande miniera di zolfo d’Europa con uno sviluppo di circa 100 chilometri di gallerie ed è stata chiusa nel 1964. Le gallerie si snodano principalmente in calciti, gessi e marne bituminose: l’ossidazione del kerogene contenuto nelle marne, l’ossidazione dell’ingente quantitativo di materiale legnoso abbandonato nelle gallerie hanno prodotto una situazione di forte carenza d’ossigeno nelle gallerie fino alla sua completa scomparsa. La presenza stessa del minerale solfifero ha creato zone con massiccia presenza di H2S e di gas infiammabili. Per poter effettuare un’esplorazione in simili circostanze sono state affrontate problematiche tipiche delle zone confinate a carenza di aria respirabile (ACAR): con attrezzature sofisticate, come autorespiratori e strumenti di misurazione.

Gli speleologi della Federazione hanno esplorato circa 2.500 metri di cui 1300 in ambiente a carenza di ossigeno. Durante il progetto sono state riscoperte e riesplorate alcune miniere di cui si era persa l’ubicazione, come la miniera dell’Inferno nel territorio di Sapigno, che aveva chiuso l’attività alla fine del 19° secolo. Gli speleologi hanno poi riaperto la Miniera di Formignano, nella valle del Savio, che era stata chiusa nel 1962, quando la Montecatini rinunciò all’estrazione e da allora nessuno era più rientrato nelle sue gallerie.

I risultati del progetto sono contenuti nella monografia “Gessi e Solfi della Romagna Orientale”, un volume di quasi 800 pagine suddiviso in tre sezioni riguardanti i valori naturali, la riesplorazione delle miniere sulfuree e Temi storico-geografici, culturali e gestionali. Il volume contiene anche un DVD con tutti i video girati durante la riesplorazione delle miniere.

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La Sala Lepori di via Isonzo, a Iglesias, ospiterà giovedì 29 giugno, con inizio alle ore 18.00, un’assemblea pubblica sul tema “La rete sarda – Difesa Sanità pubblica e privata”, organizzata dal coordinamento Rete Sarda del Sulcis Iglesiente. Interverranno come relatori, la dottoressa Claudia Zuncheddu ed il dottor Massimo Dadea (ex consiglieri regionali); il dottor Giorgio Madeddu, presidente dell’associazione Amici della Vita Sulcis, e il dottor Antonio Barracca.

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Sarà in distribuzione con Fandango nella prossima primavera il film “Fiore gemello” che, se inizialmente sembrerebbe affrontare il tema dell’immigrazione, in verità racconta l’incontro tra due giovani adolescenti segnati da un passato profondo da cui sognano di riscattarsi.

Le loro vite si intrecciano in Sardegna, Anna e Basim, lei sarda e lui ivoriano, iniziano a tessere il filo di un’amicizia speciale, col tentativo di recuperare un’innocenza ormai perduta.

Il film è girato tra il Sulcis ed il Cagliaritano, tra polvere, vecchi ponti, ruderi e stabilimenti industriali ormai abbandonati, in un paesaggio ora brullo ora mediterraneo.

La sua realizzazione è stata resa possibile da investimento di 180.000 euro della regione Sardegna che ha affidato a “Fiore gemello” il compito di far conoscere il nostro territorio.

Come si evince dalle interviste allegate, il produttore Giuseppe Gallo, la regista Laura Luchetti ed uno degli attori coprotagonisti Fausto Verginelli, sono stati catturati dalle bellezze naturali del luogo apparso sin dall’inizio come la cornice perfetta per questa storia, una sorta di favola moderna dove tutto si tinge dei colori della nostra amata isola, capace di offrirsi aspra ed ospitale allo stesso tempo.

Nadia Pische

 

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Sono ore decisive per il futuro del Carbonia Calcio. Scade a mezzanotte il termine ultimo posto dal presidente Renato Giganti all’imprenditore torinese che ha manifestato un concreto interesse all’acquisizione della società.

Renato Giganti non ha voluto rivelare l’identità dell’imprenditore che sarebbe molto legato al Sulcis, tanto da avere acquistato recentemente una casa a Porto Pino, ma ha assicurato che, se la trattativa andasse a buon fine, il Carbonia finirebbe nelle mani di una nuova proprietà seria, finanziariamente molto solida, con la quale potrebbero aprirsi prospettive ambiziose per il calcio biancoblu.

Da giorni si parla anche di una seconda ipotesi che vedrebbe interessata una cordata di imprenditori locali disposti a rilevare la società, ma al riguardo Renato Giganti è molto meno possibilista rispetto alla trattativa con l’imprenditore torinese.

«Al momento non vedo alternative concrete a quella con l’imprenditore torinese – ci ha detto in serata il presidente del Carbonia – e non escludo, qualora la trattativa in corso non dovesse andare a buon fine, che si possa arrivare ad una fusione con una società già in attività nel Sulcis.»

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Martedì 27, alle ore 18.30, la sala consiliare di San Giovanni Suergiu ospiterà l’ex coach della Dinamo Banco di Sardegna Meo Sacchetti, protagonista della storica conquista del “triplete” (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa), per una serata di sport e cultura. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Elvira Usai, rientra nella kermesse letteraria “Io Leggo” del comune di San Giovanni Suergiu, con la presentazione del libro “Il mio basket è di chi lo gioca”, autobiografia scritta con la collaborazione del giornalista dell’Unione Sarda Nando Mura. Quella di San Giovanni Suergiu è l’unica tappa di presentazione del libro nel Sulcis Iglesiente.

Meo Sacchetti da qualche giorno è il nuovo coach di Cremona, società ambiziosa che dopo un’amara retrocessione in A2, si è legata per 3 anni al coach di Altamura per tentare l’immediato ritorno in A1. Nella stagione appena conclusa, Meo Sacchetti ha guidato l’Enel Brindisi, classificandosi al 9° posto e restando così fuori dai play-off per 2 punti.

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Edoardo Balzarini è il nuovo assessore regionale dei Lavori pubblici, subentra al dimissionario Paolo Maninchedda. Il presidente Francesco Pigliaru e il Partito dei Sardi hanno concordato sulla necessità di proseguire e valorizzare l’importante lavoro svolto negli ultimi tre anni presso l’assessorato dei Lavori pubblici ed hanno condiviso che l’ing. Edoardo Balzarini, attuale Direttore Generale dell’assessorato dei Lavori pubblici, “dirigente stimato e di comprovata esperienza”, sia la figura più idonea a ricoprire l’incarico di assessore. Il decreto di nomina è stato firmato questa mattina dal presidente Francesco Pigliaru.