24 November, 2024
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Cala il sipario sulle “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, il ciclo di incontri ed esecuzioni che il Conservatorio di Cagliari ha dedicato, sin da gennaio, a una delle più importanti pagine della letteratura pianistica.  

Venerdì 16 giugno, alle 18.00, nell’aula magna Monica Ruth Vida affronterà la Sonata op. 7.

Come di consueto l’esecuzione sarà preceduta da un momento di racconto e analisi, curato dal docente di Fondamenti di composizione Mario Carraro.

L’iniziativa è del dipartimento di Tastiere, in collaborazione con il dipartimento di Teoria e analisi, composizione, musicologia e direzione d’orchestra.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Per gli studenti di pianoforte le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.

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Anteprime estive per “Licanìas”, il festival culturale ed enogastronomico con base a Neoneli, che ai primi d’autunno (da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre) vivrà la sua ottava edizione: un appuntamento ormai radicato, promosso dal Comune del piccolo paese del Barigadu, in provincia di Oristano, in collaborazione con l’Agenzia Altrove.

In attesa e in preparazione del suo clou, “Licanìas” esce dal suo ambiente abituale e va in trasferta, tra questo mese e il prossimo, per una serie di incontri culturali con ospiti e temi differenti in vari centri dell’isola.

Si comincia questa settimana con due serate all’insegna della letteratura. La prima è in programma domani (giovedì 15 giugno) a Mamoiada, alle cantine Sedilesu, dove alle 18.30 Gianni Tetti è a colloquio con il libraio. Autore di sceneggiature per il cinema e di racconti, lo scrittore sassarese ha all’attivo tre romanzi pubblicati per la Neo Edizioni: “I cani là fuori” (2009), “Mette pioggia” (2014) e il più recente “Grande nudo” (2016).

Venerdì 16 giugno, il secondo appuntamento è invece all’Hotel Terme di Fordongianus con la scrittrice cagliaritana Vanessa Roggeri. L’autrice dei bestseller editi da Garzanti Il cuore selvatico del ginepro e “Fiore di fulmine” è intervistata (sempre con inizio alle 18,30) dalla giornalista Francesca Madrigali.

Accompagnate da degustazioni e aperitivi, le anteprime di “Licanìas” proseguono in luglio con altri quattro appuntamenti: venerdì 7 a Cagliari, nel locale Cucina.Eat, serata di “gastroletteratura” con Angelo Trofa e Gianluca Dessì; sabato 8 tappa ad Arzachena, a mezzogiorno alle Cantine Surrau, per un incontro con la giornalista e scrittrice Elvira Serra; reduci dai rispettivi successi ai David di Donatello, i registi Gianfranco Cabiddu e Mario Piredda sono invece gli ospiti attesi giovedì 13 luglio a Neoneli, mentre sarà il duo dei cantautori Max Manfredi e Federico Sirianni a completare la serie, venerdì 14, all’Azienda Orro a Tramatza.

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Il futuro dietro l’angolo. Con gli ingegneri dell’Università di Cagliari in prima fila. Innovazione, ricerca avanzata e talento, un mix vincente quello degli specialisti del laboratorio di Telecomunicazioni coordinato da Daniele Giusto. Eccellenze all’opera nell’eccellenza del Diee (dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica) dell’ateneo. La storia si apre a Ginevra. La città svizzera ha ospitato nei giorni scorsi la settimana internazionale su Internet delle Cose (IoT – Internet of things – week 2017, http://iot-week.eu). Senza dubbio e per distacco, l’evento più importante nello scenario mondiale del settore. Peraltro, ai lavori ha preso parte anche la Ieee (principale organizzazione mondiale di ingegneria elettronica che associa 420mila specialisti in 160 Paesi) con il primo Global IoT summit.

Il brand dell’ateneo mostrato con orgoglio. La competenza maturata in un contesto ideale per l’innovazione scientifica e il trasferimento tecnologico. In più ai ragazzi sardi piacciono le sfide. Universitarie e lavorative. Da qui il premio: durante la settimana su Internet delle cose, si è svolta la competizione Hackathon. Al via, quotati gruppi internazionali con progetti di sviluppo legati a un nuovo sistema IoT. Il primo premio è stato assegnato al team del laboratorio di Telecomunicazioni del Diee. Un risultato che premia le attività e le filiere di ricerca coordinate dal professor Daniele Giusto. Sul palco, Roberto Girau (assegnista di ricerca e capogruppo), Maura Pintor, Enrico Ferrara e Marco Uras (studenti del corso di laurea in Ingegneria delle telecomunicazioni). Il sistema sviluppato – identificato con l’acronimo Brb, Be right beach – fornisce informazioni agli interessati sullo stato delle spiagge, consentendo di pianificare gli spostamenti e ottimizzare la propria giornata al mare. Composto da due moduli per ogni spiaggia, uno a terra e uno in acqua, Brb fornisce news in tempo reale sullo stato dell’arenile, incluso il grado di affollamento e dell’acqua (torbidità, moto ondoso, eccetera). I dati sono raccolti dalla piattaforma cloud di Social IoT “Lysis”: la prima piattaforma del genere sviluppata al mondo, nata grazie alle competenze del gruppo di ricercatori coordinato dal Luigi Atzori, docente al Diee. Il premio ginevrino – assegno da cinquemila euro offerto da Siemens – è stato consegnato venerdì scorso durante la cerimonia di chiusura dell’evento.

La settimana Iot, Internet delle cose – impreziosita dal premio Hackathon 2017 – si è tradotta in un’altra prestigiosa vetrina per gli studenti di Ingegneria delle telecomunicazioni dell’ateneo di Cagliari. Una performance di successo che fa seguito ad iniziati ve di pregio quali il recente viaggio-studio in California con la visita alle aziende più note della Silicon Valley (Cisco, Facebook eccetera).

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Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra ministero e sindacati dove “pare” si sia convenuto come data per l’uscita del bando di inserimento nella terza fascia del personale ATA le fine di agosto. Tutto fa supporre quindi che anche quest’anno, come nel 2014, il bando uscirà a settembre.

Ma qual è l’importanza di questa data? 

Il 2017 è un anno particolare per tutti quelli che aspirano a lavorare nella scuola italiana come personale A.T.A. Il personale ATA è quello non-docente: amministrativi e bidelli ma anche tecnici, cuochi, guardarobieri… Per potere essere inseriti nelle graduatorie (per soli titoli: basta un qualsiasi diploma) e quindi iniziare con le supplenze per poi sperare di essere stabilizzati, bisogna presentare la propria domanda di iscrizione che può avvenire solo ogni 3 anni.

Siccome l’ultimo bando c’è stato nel 2014, come anticipato esso fu pubblicato a settembre, il prossimo deve uscire quest’anno. Questa volta si pensava che si potesse anticipare la data per non accavallarsi con l’inizio dell’attività didattica. L’ultimo incontro sindacati-ministero però non lascia dubbi. Il bando si avrà a fine agosto, in pratica a settembre. Restiamo però sempre vigili visto che in via ufficiale ancora nulla è stabilito, pronti ad avvertirvi per qualsiasi novità. Anche perché, se…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/personale_ata2017.html .

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I consiglieri regionali del gruppo Art. 1 – Sdp Daniele Cocco, Luca Pizzuto, Eugenio Lai e Paolo Zedda, hanno diffuso una nota sul caso Aias.

«Assistiamo sorpresi alle azioni e ai comunicati messi in campo dai vertici Aias che, dopo la stretta dell’assessorato della Sanità e del Consiglio regionale, vorrebbero far ricadere su questi ultimi i possibili e probabili errori commessi nell’ambito della gestione in questi anni – scrivono Daniele Cocco, Luca Pizzuto, Eugenio Lai e Paolo Zedda -. Crediamo che non si possa e non si debba fare leva sul dolore dei malati e sulla dignità dei lavoratori per ottenere il favore dell’opinione pubblica ed il consenso dei propri assistiti.
Come consiglieri regionali – concludono Daniele Cocco, Luca Pizzuto, Eugenio Lai e Paolo Zedda – vigileremo perché la situazione venga riportata nel giusto ordine delle cose con l’obiettivo primario di tutelare i lavoratori e la salute dei pazienti.»

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Una privatizzazione “mascherata” nella gestione degli impianti e dei servizi, con conseguenti rischi per i posti di lavoro ed il pericolo concreto di un aumento delle tariffe dell’acqua in Sardegna. È questa la nuova denuncia contro “la mala gestio di Abbanoa” da parte dei consiglieri della maggioranza del gruppo “Art. 1 – Sdp” (Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzutto, Paolo Zedda) e dell’esponente dei Cristiano Popolari Socialisti, Antonio Gaia che in un’interrogazione rivolta al presidente della giunta chiedono garanzie per il completamento del percorso di internalizzazione del personale delle ditte appaltatrici; per il mantenimento di mansioni, contratti e livelli retribuiti dei lavoratori, nonché azioni concrete per la salvaguardia dei posti di lavoro in vista della ormai prossima scadenza (31 ottobre 2017) delle gare per i servizi di manutenzione, depurazione, sollevamento fognari e conservazione, adeguamento e miglioramento del patrimonio impiantistico.

A confermare i timori dei consiglieri del centrosinistra ci sarebbe anche l’incontro promosso da Abbanoa il prossimo 30 giugno al Lazzaretto di Cagliari, dal titolo “Project financing e grandi opere: master plan Abbanoa 2017”. «Chiediamo che i vertici di Abbanoa riferiscano immediatamente nella commissione competente – ha dichiarato il vice presidente del Consiglio, Eugenio Lai – perché non accettiamo né un privatizzazione mascherata dell’acqua e neppure un taglio dei posti di lavoro». «Siamo molto preoccupati per la situazione – ha aggiunto il capogruppo Daniele Cocco – e vogliamo capire che cosa accadrà il 31 ottobre quando scadranno i contratti dei servizi affidati in appalto e quali siano le reali intenzioni di Abbanoa con il project financing».

«Abbanoa è un idromostro ed un mostro giuridico -ha incalzato Antonio Gaia – ed opera al di fuori delle norme comunitarie che regolano gli affidamenti in house providing, come evidenziato di recente anche dall’Anac a seguito della segnalazione sottoscritta da 23 consiglieri regionali». «Si aggiunga – ha proseguito l’esponente Upc – che Abbanoa dovrebbe auto produrre i servizi che affida all’esterno tramite appalti e che addirittura ipotizza di gestire col project financing ed è anche per queste ragioni che chiederemo la tempestiva discussione in Aula della mozione per la risoluzione delle cause di illegittimità che riguardano l’affidamento in house della gestione del servizio idrico integrato.»

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La commissione Sanità del Consiglio regionale, presieduta da Raimondo Perra (Psi), ha approvato con i voti della maggioranza (contraria l’opposizione, astenuto il Psd’Az) lo stanziamento di 20 milioni per i progetti Plus (Piani unitari locali per i servizi alla persona).

Illustrando il provvedimento l’assessore della Sanità Luigi Arru ha sottolineato fra l’altro che, con la nuova programmazione triennale, i Plus avranno la possibilità di elaborare una progettualità più aderente alle esigenze delle varie realtà locali e di sperimentare modelli più efficaci di welfare. La delibera, ha proseguito Arru, contiene anche una assegnazione di risorse che permetterà un riallineamento delle disponibilità finanziarie dopo alcune differenze emerse nelle annualità precedenti.

Vengono modificate, infine, le modalità di rendicontazione, sia attraverso l’introduzione di vincoli per l’impiego delle risorse che per quanto riguarda la tempistica. Con il nuovo sistema, ha spiegato la direttrice del settore Politiche sociali Stefania Manca, il rapporto fra Regione e Plus sarà più stretto con effetti positivi nella gestione delle strutture territoriali, nel avvio del Reis (Reddito di inclusione sociale) e nei nuovi bandi.

La commissione ha anche approvato, in questo caso all’unanimità, l’accordo Stato-Regioni che individua i requisiti tecnico-scientifici ed organizzativi delle strutture che effettueranno gli interventi di procreazione medicalmente assistita. Non si tratta di un atto di programmazione, ha precisato l’assessore Arru, ma di un quadro generale di riferimento che poi andrà specificato in sede di definizione della rete ospedaliera.

I centri interessati in Sardegna sono, a Cagliari il Brotzu e l’Azienda ospedaliera universitaria e, a Sassari, l’omologa Azienda ospedaliero universitaria.

L’attività della commissione riprenderà domani alle 16.00 con l’audizione dei rappresentanti dei laboratori di analisi e delle strutture di riabilitazione sulla delibera della Giunta che fissa i nuovi tetti di spesa per le prestazioni in convenzione.

Martedì prossimo 20 giugno, alle 10.00, infine, inizierà la discussione della nuova rete ospedaliera.

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I nuovi obiettivi obbligatori paese per paese di riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con l’accordo di Parigi, sono stati adottati stamane dal Parlamento europeo, dopo un dibattito sul ritiro degli Stati Uniti.

Tali riduzioni consentiranno di raggiungere l’obiettivo generale dell’UE: un taglio del 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030. L’UE si impegna a effettuare questi tagli in linea con l’accordo di Parigi.

La legislazione ripartisce l’obiettivo UE in obiettivi vincolanti nazionali per i settori non coperti dal mercato UE del carbonio (ETS) quali l’agricoltura, i trasporti, l’edilizia e i rifiuti, che rappresentano il 60% delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione europea.

Ogni Stato membro dovrà seguire un percorso di riduzione delle emissioni, calcolato a partire da un punto di partenza nel 2018, anziché nel 2020 come proposto dalla Commissione, al fine di evitare un aumento delle emissioni nei primi anni o un rinvio delle riduzioni. 

Per l’Italia, l’obiettivo è meno 33% sul 2030. 

Per garantire la prevedibilità a lungo termine, i deputati hanno anche fissato un obiettivo per il 2050 per un livello di emissioni inferiore dell’80% rispetto ai livelli del 2005.

I deputati hanno modificato la proposta iniziale della Commissione per poter premiare gli Stati membri, con un PIL pro-capite inferiore alla media UE che hanno adottato o adotteranno prima del 2020 le misure necessarie, con una maggiore flessibilità durante la parte successiva del programma di riduzione.

Per aiutare gli Stati membri a raggiungere i loro obiettivi, il regolamento consente loro di “prendere in prestito” fino al 10% dell’indennità dell’anno successivo, riducendo così quella dell’anno in corso. 

La relazione legislativa è stata approvata con 534 voti favorevoli, 88 contrari e 56 astensioni. 

Il relatore Gerben-Jan Gerbrandy (ALDE, NL), ha dichiarato: «Il voto di oggi fornisce un segnale cristallino a Donald Trump: l’Europa agisce sui propri impegni nell’ambito dell’accordo di Parigi e sfrutta le opportunità di crescita verde, con o senza di te. Quasi tutti i gruppi politici hanno sostenuto questa legge sul clima forte ed ambiziosa». 

Il testo approvato rappresenta il mandato per i deputati per iniziare i negoziati con il Consiglio con l’obiettivo di raggiungere un accordo in prima lettura. I negoziati informali partiranno quando anche il Consiglio avrà espresso la propria posizione.

Il Parlamento ha inoltre discusso mercoledì mattina l’annuncio del presidente Usa Donald J. Trump di ritirarsi dall’accordo di Parigi con la presidente delle Isole Marshall Hilda Heine ed il presidente della Commissione Jean Claude Juncker.

«Il mondo sta guardando l’Europa – ha affermato Heine, sottolineando la vulnerabilità del suo paese al cambiamento climatico -. Con un’altitudine media di due metri sul livello del mare, non c’è un luogo per fuggire, per nascondersi” dal cambiamento climatico. (…) il mio paese rischia di diventare completamente inabitabile prima che il secolo finisca.»

Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani (PPE, IT) ha dichiarato: «Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti che oggi affrontiamo. (…) Affrontando questa sfida, l’Unione sta creando nuove opportunità per i nostri cittadini e per l’industria. (…) In parole semplici, la decisione dell’amministrazione statunitense è un errore. Lavorando insieme con le nazioni di tutto il mondo possiamo offrire ai nostri cittadini un pianeta più pulito e più sicuro».

Il presidente Jean Claude Juncker ha dichiarato che l’UE non rinegozierà l’accordo di Parigi. I deputati si sono dichiarati, in gran parte, a favore dell’approvazione dell’accordo UNFCCC 2015 e della sua applicazione completa.

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“Il futuro della sanità pubblica. Criticità e opportunità”. E’ il tema del convegno che si terrà giovedì 15 giugno, con inizio alle 17.30, nella sala congressi del Sardegna Hotel, in via Lunigiana, a Cagliari. Sarà una tavola rotonda che cercherà di analizzare le debolezze del sistema sanitario in Sardegna. L’assise, organizzata dal vice presidente della commissione Sanità in Consiglio regionale, Edoardo Tocco, è un’occasione per evidenziare i punti critici della riforma sanitaria e del riordino del sistema ospedaliero. Parteciperanno il delegato regionale della Uil Guido Sarritzu, Fulvia Murru (segretaria generale Uil  Fpl), l’urologo Roberto Scarpa (primario universitario del secondo policlinico Torino), Susanna Montaldo, segretaria regionale dell’associazione medici e dirigenti del sistema sanitario nazionale, il leader dell’Udc e consigliere regionale Giorgio Oppi, Luigi Cadeddu (medico dell’emergenza territoriale e, infine, il responsabile dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata, Andrea Pirastu.

Nel corso del dibattito sono inoltre previsti gli interventi di medici, di rappresentanti di categoria ed amministratori comunali.

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Nuovo appuntamento con la rassegna “Carbonia Scrive” domani, giovedì 15 giugno, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, in viale Arsia, l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella presenta il romanzo “Il convegno degli orrori” di Giuliana Carta. Menzione d’onore al Concorso “Delitto d’Autore 2016”.

Sarà presente l’autrice. Presentano: Laura Cadoni e Maria Giovanna Carta.

Nel romanzo “Il convegno degli orrori”, che ha ricevuto la menzione d’onore al Concorso “Delitto d’Autore 2016”, si racconta di due delitti avvenuti a Cagliari, durante un congresso svoltosi in un sontuoso Hotel attorno al tema della psicofarmacologia.

Al convegno sono presenti professori, specializzandi e specialisti in psichiatria. Si tratta di un evento importante in quanto finalizzato al “lancio” nel mondo della psichiatria universitaria, di una giovane psichiatra ed un giovane psicologo. Ma una tragedia irrompe tra le mura dell’albergo: all’improvviso viene rinvenuto il cadavere di Anna Riola, giovanissima specializzanda morta strangolata per mano di uno sconosciuto. Le indagini vengono condotte dal detective Riccardo Conte – fascinoso investigatore privato, dalla barba incolta e vestito quasi sempre in jeans – e la sua principale collaboratrice, Stella Ferranti. Improvvisamente si verifica il secondo delitto: stavolta la vittima è un barman dedito agli studi di ingegneria. La faccenda diviene sempre più complicata e i due detective cercano di risolvere il giallo unendo la professionalità investigativa dell’uno alla conoscenza dell’animo umano dell’altra.

L’autrice, Giuliana Carta, è nata a Domusnovas nel 1977. È laureata in medicina e chirurgia e specialista in Psichiatria. Lavora presso il Dipartimento di Salute Mentale di Carbonia.

Nel 2017 ha pubblicato (tramite self publishing) il romanzo giallo “Il convegno degli orrori”, in cui presenta i suoi principali protagonisti, Riccardo Conte e Stella Ferranti.