17 August, 2024
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Il nuovo Consiglio comunale di Carloforte sarà composto da consiglieri di due sole liste, 11 di “Carloforte Rinasce”, che ha eletto sindaco Salvatore Puggioni, e 5 di “Carloforte oltre il 2000”,  guidata dal sindaco uscente Marco Simeone. Non ha eletto consiglieri la lista “Isola di San Pietro” che candidava a sindaco Salvatore Biggio.

Questi gli 11 eletti della lista “Carloforte Rinasce”: Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167. Non eletti: Pier Tita Poma 154, Gianni Repetto 133, Sandra Saporito 118, Antonio Ferraro 110, Luigi Migliaccio 86.

I 5 eletti della lista “Carloforte oltre il 2000”: Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171. Non eletti: Cesare Biggio 121, Attilio Borghero 109, Francesca Aste 105, Cesare Luxoro 96, Mariano Froldi 84, Walter Lalli 84, Daniela Concas 75, Carla Demelas 74, Francesco Opisso 57, Roberto Leinardi 47, Francesca Leone 44, Pier Paolo Porcedda 12.

Queste, infine le preferenze dei 16 candidati della lista “Isola di San Pietro”, nessuno dei quali è stato eletto consigliere comunale (non avendo raggiunto il quorum per un seggio, non è stato eletto neppure il candidato a sindaco Salvatore Biggio): Anna Maria Scopelliti 38, Peppino Concas 38, Giovanni Modaffari 23, Giuseppe Pascale 12, Graziella Masala 8, Romualdo Nieddu 8, Maria Tavella 7, Maria Gabriella Olanda 6, Giovanni Melis 5, Jennifer Madeddu 4, Antje Susanne Rath 3, Carlo Emanuele Volpe 3, Maria Del Pilar Lorenza Parodo 3, Anna Maria Valentina Gigli 3, Angela Marchetti 2, Giannina Pina Granara 1.

 

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Terzo colpo di mercato in pochi giorni per la Dinamo Banco di Sardegna. Dopo gli arrivi della guardia Scott Douglas Bamforth e dell’ala della Nazionale Achille Polonara, ieri la società guidata dal presidente Stefano Sardara ha chiuso la trattativa per l’ingaggio del play statunitense William Hatcher, 32 anni, 188 centimetri per 85 chilogrammi di peso. Playmaker di talento, con una grande esperienza a livello europeo, William Hatcher è in grado di dare un apporto importante in attacco grazie anche alle sue spiccate qualità da leader e regista. Abbina il talento di un ottimo tiro dalla lunga distanza ad eccellenti doti di palleggio e 1 contro 1. E’ un elemento di responsabilità, sempre pronto a prendere per mano la sua squadra e pronto a prendere i tiri che contano.
William Hatcher ha appena chiuso la stagione con la maglia del Partizan Belgrado, con la quale ha raggiunto le semifinali per il titolo nazionale, dove nelle 14 partite giocate ha messo a referto 13 punti, 1.4 assist e 4.1 rimbalzi. Ha preso parte alla Adriatic League, dove nelle 26 partire giocate ha totalizzato 15.4 punti, 1.6 rimbalzi e 3.9 assist di media a partita, ed è stato eletto MVP della 2ª giornata. In Aba League ha raggiunto le semifinali, dove nelle 3 gare giocate ha prodotto 19 punti di media e 6 assist contro il Cedevita.

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Carla Medau, sfiduciata due mesi fa da alcuni consiglieri della sua maggioranza che si sono dimessi insieme ai consiglieri di opposizione, è stata rieletta con una maggioranza schiacciante, sindaco di Pula.

Dopo il commissariamento del Comune (la Giunta regionale il 13 aprile ha nominato Mario Mossa poche ore dopo le dimissioni di 9 consiglieri e lo scioglimento del Consiglio comunale), Carla Medau non s’è data per vinta, ha organizzato un nuovo gruppo civico e si è candidata con la lista “Uniti per Pula”, contro la lista “Prima Pula”, guidata dal candidato a sindaco Angelo Pittaluga.

Ieri il responso delle urne è stato chiarissimo: gli elettori hanno premiato Carla Medau con 2,451 voti, il 59,04% (11 seggi), travolgendo Angelo Pittaluga, fermatosi a 1.700 voti, il 40,95% (5 seggi).

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Con l’elezione a sindaco di Ignazio Locci, la lista “Nautica, edilizia e Turismo” ha conquistato 11 seggi nel nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco. Questi gli eletti: Eleonora Spiga 448 preferenze, Francesco Garau 407, Roberta Serrenti 322, Renato Avellino 286, Rosalba Cossu 273, Salvatorina Iesu 263, Pasquale Renna 226, Mario Esu 170, Pinello Bullegas 162, Giorgio Corsini 160, Roberta Manunza 156. Non eletti: Gianni Inguscio 155, Edoardo Mascia 154, Laura Rubisse 120, Giuseppe Marongiu 113, Alessandro Vacca 81.

La lista “Genti Noa” ha eletto 3 consiglieri: Alberto Mariano Fois, candidato a sindaco non eletto; Ester Fadda 420 preferenze, Daniela Dessena 395. Non eletti: Massimiliano Grosso 339, Francesco Pani 327, Alessandra Ternullo 224, Mattia Uccheddu 213, Carlo Lai 186, Maria Laura Cara 161, Marco Locci 156, Jean Francois Dessì 136, Sabina Cosseddu 136, Marco Matta 128, Alessandra Sanna 123, Davide Massa 100, Fernando Fois 89, Gabriele Cossu 87.

La lista “Sant’Antioco Attiva” entra in Consiglio comunale con il solo candidato sindaco non eletto, Massimo Melis. Tutte le preferenze dei 16 candidati alla carica di consigliere comunale, non eletti: Salvatore Massa 224, Luca Cabras 140, Marco Locci 134, Danila Mazzarisi 115, Enrico Marangoni 97, Valerio Lecca 96, Antonio Pittau 92, Maria Gabriella Piras 85, Daniela Pinna 83, Maria Tiziana Cinquemani 65, Annarella Zedda 63, Filippo Mura 59, Ilaria Frau 43, Michele Mileddu 39, Barbara Piras 31, Massimo Giamminelli 28.

Anche la lista “Insieme per Sant’Antioco”, elegge un solo consigliere, il candidato a sindaco non eletto Marco Massa. Non entra in Consiglio comunale il sindaco uscente Mario Corongiu, secondo dei non eletti della lista “Insieme per Sant’Antioco”, con 183 preferenze, alle spalle di Lucia Pittau, che ha ottenuto 205 preferenze. Tutte le altre preferenze: Mariella Piredda 93, Bruno Lecca 80, Giovanni Cammilleri 69, Roberto Lai 67, Paolo Franco Garau 66, Marta Concas 46, Francesca Mulas 43, Tomaso Ennas 36, Fernando Fois 35, Nicolino Longu 34, Francesca Culurgioni 33, Enzo Ligas 32, Danilo Cratus 21, Maria Isabella Federico 17.

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L’elezione di Ignazio Locci a sindaco di Sant’Antioco, riaprirà le porte del Consiglio regionale a Paolo Luigi Dessì, già consigliere del Partito Sardo d’Azione dal 2009 al 2014 e sindaco di Sant’Anna Arresi per tre consiliature consecutive.

La carica di sindaco di Sant’Antioco (comune con popolazione superiore ai 3.000 abitanti), infatti, sulla base di quanto prevede l’art. 26, comma 1, della “Legge statutaria della Regione autonoma della Sardegna”, è incompatibile con quella di consigliere regionale e Ignazio Locci dovrà quindi lasciare il seggio nell’Assemblea di via Roma, dove ricopre anche la carica di vicepresidente.

Paolo Luigi Dessì nella precedente esperienza in Consiglio regionale, aveva potuto continuare a ricoprire contemporaneamente la carica di sindaco di Sant’Anna Arresi, in quanto comune con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.

Paolo Luigi Dessì era risultato il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia Sardegna alle elezioni regionali del 16 febbraio 2014, con 2.012 preferenze, alle spalle di Ignazio Locci che aveva ottenuto 2.236 preferenze, davanti a Mario Porcu che si era fermato a 1.707 preferenze.

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Con l’elezione a sindaco di Pier Andrea Deias, la lista “Tempus de cambiamentu” entra nel nuovo Consiglio comunale di Nuxis con 8 dei suoi 11 candidati: Romeo Ghilleri 94 preferenze, Francesco Manca 71, Michele Fanutza 54, Pamela Pubusa 34, Alessandra Lai 33, Maurizio Vacca 33, Salvatore Secci 21, Roberta Nonnis 18. Le preferenze dei 3 candidati non eletti: Federico Floris 14, Stefania Satta 11, Francesco Fanutza 9.

Due i consiglieri eletti dalla lista “Per Nuxis”: il candidato a sindaco non eletto Andrea Pubusa, e Roberto Curreli, 67 preferenze. Le preferenze degli 11 candidati non eletti: Manuela Colaci 50, Michele Pilisi 33, Susanna Pilisi 33, Francesco Crobeddu 29, Martina Lampis 25, Giangiacomo Aru 18, Marta Pisanu 16, Luca Pisanu 14, Luciano Pintus 13, Alessio Pilisi 5, Elisabetta Mele 5.

Due, infine, anche i consiglieri eletti dalla lista “Prima Nuxis”: il candidato a sindaco non eletto, Mariano Nonnis, e Simone Secci, 78 preferenze. Le preferenze degli 11 candidati non eletti: Maria Antonietta Pinna 43, Dario Melis 40, Alessandra Melis 32, Emanuele Ricciardi 24, Anna Maria Rita Fois 22, Gabriele Pintus 17, Cristina Puddu 13, Ilenia Diana 13, Giacomo Pintus 8, Matteo Casula 6, Vincenzo Atzori 5.

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Ignazio Locci, 43 anni, avvocato, vicepresidente del Consiglio regionale, è il nuovo sindaco di Sant’Antioco. Eletto consigliere cinque anni fa consigliere con ben 433 preferenze, il più votato nella lista “Città Nuova” guidata da Gianni Locci (quando era già consigliere della provincia di Carbonia Iglesias), si dimise il 27 marzo 2014, dopo l’elezione in Consiglio regionale, sostituito da Renato Avellino.

Ignazio Locci (lista “Nautica, Edilizia e Turismo”) ha vinto con 2.583 voti, il 37,96%, davanti ad Alberto Mariano Fois (Lista “Genti Noa”), che ha ottenuto 2.334 voti, il 34,30%. Al terzo posto si è classificato Massimo Melis (lista “Sant’Antioco Attiva”) con 1.090 voti (16.02%), quarto ed ultimo Marco Massa (lista “Insieme per Sant’Antioco”), vicesindaco uscente, con 796 voti (11,70%).

Il nuovo Consiglio comunale sarà formato da 11 seggi della lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, 3 della lista “Genti Noa” e 1 a testa delle altre due liste, “Sant’Antioco Attiva” e “Insieme per Sant’Antioco”.

Mario Corongiu, sindaco negli ultimi 10 anni, candidato alla carica di consigliere comunale della lista “Insieme per Sant’Antioco”, non è stato eletto.

La carica di sindaco è incompatibile con quella di consigliere regionale e Ignazio Locci dovrà quindi lasciare il seggio nell’Assemblea di via Roma, dove ricopre anche la carica di vicepresidente. Al suo posto tornerà sui banchi del Consiglio regionale, Paolo Luigi Dessì, ex sindaco di Sant’Anna Arresi, primo dei non eletti nella lista di Forza Italia Sardegna alle elezioni regionali del 16 febbraio 2014.

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Salvatore Puggioni, 57 anni, candidato della lista “Carloforte Rinasce”, è il nuovo sindaco di Carloforte. Ha battuto nettamente il sindaco uscente Marco Simeone (lista “Carloforte oltre il 2000”) e Salvatore Biggio (lista “Isola di San Pietro”).

Salvatore Puggioni si è imposto con 2.381 voti, il 57,67%, contro i 1.611 voti, il 39,00% di Marco Simeone e i 137, il 3,31%, di Salvatore Biggio. La lista “Carloforte Rinasce” ha eletto con Salvatore Puggioni 11 consiglieri comunali, i cinque dell’opposizione sono andati tutti alla lista “Carloforte oltre 2000” di Marco Simeone.

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Dopo lo scrutinio delle schede di 9 sezioni su 11, a Sant’Antioco il candidato della lista “Nautica, Edilizia e Turismo” Ignazio Locci comanda con 1.981 voti (37,20%), con 100 voti di vantaggio sul candidato della lista “Genti Noa” Alberto Mariano Fois, che ha ottenuto 1.828 voti (34,33%). Nettamente distanziati gli altri due candidati, Massimo Melis (lista “Sant’Antioco Attiva”), 842 voti (15,81%) e Marco Massa, vicesindaco uscente (lista “Insieme per Sant’Antioco”), 673 voti (12,64%). E’ pesantissimo il bilancio della maggioranza uscente che, ultima, quasi certamente eleggerà un solo consigliere, il candidato sindaco Marco Massa. Dovrebbe restare quindi fuori dal Consiglio comunale Mario Corongiu, sindaco negli ultimi dieci anni.

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Giorgio Alimonda (lista “Portoscuso Insieme”) è stato confermato sindaco di Portoscuso. Rossano Loddo (lista “Portoscuso nel cuore”) è stato battuto con un margine di 261 voti.

La lista “Portoscuso Insieme” ha ottenuto 1.852 voti, il 53,79%, contro i 1.591 voti, il 46,20%, della lista “Portoscuso nel cuore”. Le due liste entrano nel nuovo Consiglio comunale rispettivamente con 11 e 5 conaiglieri.