25 November, 2024
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La Giunta regionale prosegue il programma di razionalizzazione del sistema dei Consorzi ZIR. Dopo la chiusura dei Consorzi ZIR di Tempio e Siniscola, ora è la volta del Consorzio ZIR Valle del Tirso. «Serviva un’accelerata – afferma l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – a questa Giunta non sono mancati il coraggio e l’azione politica per mettere fine, dopo oltre 8 anni, a una situazione quasi paradossale. Entro la fine della legislatura vogliamo ultimare la fase di chiusura della liquidazione di tutti i Consorzi ZIR, avviato nel 2008 con la legge 10».
L’ultimo provvedimento approvato dalla Giunta riguarda il programma di liquidazione finale della ZIR Valle del Tirso. L’esecutivo ha dato il via libera a una delibera che, tra l’altro, prevede l’erogazione di 400 mila euro per concludere la gestione liquidatoria del Consorzio. Al termine di tutte le procedure previste dalla legge, gli impianti idrici, fognari e di depurazione gestiti dalla ZIR, in accordo con EGAS, passeranno sotto la gestione di Abbanoa. Il commissario liquidatore dovrà anche ultimare le procedure per il passaggio del restante patrimonio consortile al comune di Ula Tirso. Tra i beni dell’Ente figurano un Centro servizi, un piattaforma per la raccolta dei rifiuti e terreni edificabili. Infine, l’unico dipendente attualmente in forza al Consorzio sarà trasferito all’Unione dei Comuni del Montiferru-Sinis.

«Dopo aver risolto i casi più urgenti di Tempio e Siniscola e, dopo aver deliberato sulla ZIR Valle del Tirso – aggiunge l’assessore Piras – contiamo di andare avanti rapidamente con le procedure liquidatorie risolvendo caso per caso le problematiche della gestione liquidatoria di tutti gli altri Consorzi.»
L’assessorato dell’Industria ha più volte evidenziato gli obiettivi da raggiungere: garantire i servizi alle imprese insediate, trasferendo ai Comuni le competenze ora esercitate dalle ZIR, e puntare al contenimento dei costi nel rispetto della tutela dei lavoratori, consentendo nel contempo agli amministratori dei Comuni, di esercitare un ruolo più attivo nella politica di sviluppo industriale locale.

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I Black Eyed Peas saranno le superstar internazionali dell’estate 2017 in Costa Smeralda: la band hip/hop californiana si esibirà sul palco dell’hotel Cala di Volpe il 12 agosto nell’esclusiva cena di gala organizzata dalla Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli hotel Cervo, Romazzino, Cala di Volpe e Pitrizza per conto di Qatar Holding. I Black Eyed Peas sono reduci da due live di richiamo planetario: il concerto di apertura, a Cardiff, della finale di Champions League Juventus-Real Madrid e l’esibizione all’evento di beneficenza “One love Manchester”, organizzato da Ariana Grande per ricordare le vittime dell’attentato avvenuto alcune settimane fa.

La cena di gala di metà agosto al Cala di Volpe si conferma l’evento principale in Costa Smeralda: i Black Eyed Peas entrano a far parte dell’elenco di superstar di primissimo piano che si sono esibite in questi anni a bordo piscina nell’hotel Marriott; una lista che, tra gli altri, comprende grandi artisti quali Robbie Williams, Elton John, Ricky Martin, Jamiroquai, John Legend, Kylie Minogue, Natalie Imbruglia, Leona Lewis.

«Il Cala di Volpe ospiterà per la prima volta i Black Eyed Peas, un gruppo di fama mondiale che farà conoscere la Costa Smeralda e la Sardegna nel mondo, anche attraverso i nostri alberghi – spiega Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda –. I concerti, come quello dei Black Eyed Peas, rappresentano uno straordinario veicolo di promozione anche attraverso i social, un efficace strumento di comunicazione che raggiunge un pubblico mondiale.»

I Black Eyed Peas si sono formati nel 1995. Il loro album di debutto fu Behind the Front, pubblicato nel 1998, ma il vero successo arrivò nel 2003 con Elephunk. Da quest’album sono stati pubblicati 4 singoli: Where Is the Love?Shut UpHey Mama e Let’s Get It Started. Tra le canzoni più note al pubblico internazionale e tra le migliori performance dal vivo della band americana, ci sono: Mas Que Nada, I Gotta FeelingMeet Me HalfwayDon’t Stop the Party. I dati riferiti alle vendite mondiali, superiori a 50 milioni di copie per i singoli e 35 milioni per gli album, confermano l’incredibile successo del gruppo dance.

Lo show del 12 agosto sarà l’evento di punta di un calendario composto da grandi appuntamenti musicali, sportivi, culturali e glamour, tutti ideati e organizzati da Marriott Costa Smeralda.

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A Carbonia, d’ora in poi, sarà possibile celebrare il proprio matrimonio presso siti diversi ed alternativi rispetto alla Casa Comunale.

Oltre al matrimonio civile tradizionale nelle sale istituzionali del Municipio, la Giunta Comunale di Carbonia, con delibera n. 93 del 29 maggio 2017, ha individuato tre sedi particolarmente significative e rappresentative della città, in cui sarà possibile unirsi in matrimonio. Si tratta dell’Anfiteatro di Piazza Marmilla, dell’Anfiteatro di Monte Sirai e del pozzo n. 1 della miniera, ubicato presso la Grande Miniera di Serbariu.

L’iniziativa di celebrare i matrimoni in sedi distaccate rispetto al Municipio, è ancora poco diffusa nelle città della Sardegna.

Con questa decisione, il comune di Carbonia mira a rispondere alle richieste pervenute da cittadini residenti e da turisti, ponendosi al passo con i tempi e con l’evoluzione dei costumi e della società.

In via sperimentale, per tutto il 2017, l’utilizzo di queste sedi sarà a titolo gratuito.

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Tutti gli studi statistici concordano sul fatto che nel 2065 con altissima probabilità la popolazione in Italia diminuirà sino a toccare 50 milioni. E nel Mezzogiorno e nelle isole il fenomeno sarà ancora più accentuato, con particolare riguardo alle aree più periferiche. 

Come si può contrastare, dunque, lo spopolamento della Sardegna e in particolare quello delle zone interne?

Di questo si sono occupate la commissione Autonomia e la commissione Bilancio, riunite dai due presidenti Francesco Agus e Franco Sabatini in seduta congiunta per un ciclo di incontri che si terranno nelle prossime settimane nel centro Sardegna (con i sindaci e le parti sociali) e con l’audizione del presidente Francesco Pigliaru.

L’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, ha illustrato ai commissari i dati Istat sul futuro demografico del Paese secondo cui nel 2065 la perdita di popolazione sarebbe di 7 milioni rispetto agli attuali 60,7 milioni. Sempre nel 2065 il Centro Nord accoglierà il 71% di residenti mentre il Mezzogiorno e le Isole arriveranno appena al 29% contro il 34% attuale. L’età media della popolazione, nel 2065, passerà a 50 anni contro gli attuali 44,7 e questo nonostante l’apporto delle migrazioni.

Per l’assessore Cristiano Erriu «su questo tema c’è, dunque, un problema di governance che si deve affrontare, tra l’altro, con azioni volte all’assistenza alle amministrazioni locali. Bisogna intervenire sull’abitare, sulla valorizzazione dei centri storici, garantendo il diritto di cittadinanza anche digitale. Ed è importante che più di trenta Comuni sardi abbiano già la banda larga mentre in altri duecento circa i lavori siano in corso o stiano per iniziare. Tra le altre azioni, intendiamo procedere poi con il sostegno alla tutela del patrimonio pubblico, favorendo l’agricoltura e nuove forme di identità attraverso l’ospitalità. Ho fornito ai commissari una bozza del nostro lavoro, con la consapevolezza che è necessario perfezionarlo, in accordo anche con l’Anci e il Cal».

Per l’on. Roberto Deriu (PD), in passato presidente della provincia di Nuoro, «non c’è alternativa alla denatalità e allo spopolamento, specie delle zone interne, se la Sardegna non registrerà un massiccio fenomeno migratorio o aumenteranno in modo molto significativo le nascite. Per questo ritengo che sia necessario approvare una legge che aiuti le giovani coppie, realizzare il collegamento ferroviario tra Nuoro e Olbia e mettere in campo azioni concrete di sostegno agli enti locali».

Del potenziamento delle infrastrutture ferroviarie ha paralo anche l’on. Michele Cossa (Riformatori), insieme alla necessità della banda larga in tutta l’Isola.

Per l’on. Gianfranco Congiu (PDS): «Bisogna riconoscere che il tema dello spopolamento e dell’aiuto al centro Sardegna non è nell’agenda politica e bisogna invece avere il coraggio di riposizionarlo nel dibattito di maggioranza tra aree urbanizzate e aree che ancora non lo sono. Sia comunque chiaro che per noi non è possibile abbandonare il principi pio perequativo stabilito dalla legge 2 secondo cui un euro di risorse alla città metro deve corrispondere a un euro speso per le aree sarde meno urbanizzate. Il centro Sardegna e il Nuorese non le arre maggiormente sofferenti e vanno trattate con lo stesso piglio e la stessa determinazione che anni fa fu usato per il Sulcis».

Il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, ha ribadito che «il fenomeno dello spopolamento delle zone interne riguarda comunque tutta la Sardegna perché spiega i suoi effetti negativi in tutto il territorio e dunque va osservato e contrastato in modo unitario. E’ quello che stiamo probando a fare andando a incontrare prossimamente i sindaci e le parti sociali oltre che il presidente Pigliaru».

Il collega Francesco Agus è dello stesso avviso: «Abbiamo deciso questi incontri ed è  tempo che si affronti questo tema e le relative proposte di legge in modo unitario, cominciando a fornire quelle risposte concrete che sinora sono mancate. E che invece vengono sollecitate dai sardi alla classe politica. In particolare, siamo tutti d’accordo per destinare il 10 per cento delle risorse contenute nel Patto per la Sardegna ad affrontare da subito i problemi delle zone interne. Non risorse a pioggia ma valutando cosa è stato fatto sino a oggi e con quali risultati».

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Lo scorso 27 aprile il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato l’istituzione della Consulta Handicap. Tutte le associazioni che operano nel territorio del comune di Carbonia e i cittadini interessati, possono presentare domanda di adesione protocollandola presso il Comune o inviandola via Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org , all’attenzione dell’assessore delle Politiche sociali Loredana La Barbera.

I documenti necessari sono disponibili presso:

– il sito del comune di Carbonia

– uffici dei Servizi sociali ex pretura

– portineria del comune di Carbonia in via Roma

Le adesioni dovranno essere protocollate entro il 5 luglio 2017.

 

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Si terrà giovedì 8 giugno, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, l’evento che chiude la seconda edizione del Master MAAP, dedicato al tema delle competenze negli appalti pubblici.

Il Master universitario di primo livello in Management degli approvvigionamenti e degli appalti pubblici è un’iniziativa dello Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche e si inserisce nell’ambito delle attività che lo Sportello sta portando avanti per accrescere le competenze degli operatori economici e delle stazioni appaltanti sarde in tema di appalti pubblici. Il Master è istituito presso il Dipartimento di Studi di impresa, governo e filosofia dell’Università di Roma-Tor Vergata.

Il convegno di chiusura del Master sarà l’occasione per riflettere sul tema degli appalti pubblici e sulla questione delle competenze necessarie ad affrontare i grandi cambiamenti che stanno caratterizzando il settore.

In programma relazioni e interventi di Gianluca Cadeddu, direttore del Centro regionale di programmazione, Gustavo Piga e Riccardo Colangelo, rispettivamente direttore e vicedirettore del Master MAAP, Michele Corradino, consigliere dell’Autorità nazionale anticorruzione, e Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo PA Fondazione. Per Sardegna Ricerche interverranno il direttore Giorgio Pisanu ed il responsabile dello Sportello Vincenzo Francesco Perra. Una tavola rotonda vedrà impegnati autorevoli rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia e delle imprese.

In conclusione, si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi del Master MAAP, a.a. 2015-2016.

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Dopo la risoluzione del contratto con Brian Sacchetti che ha salutato Sassari dopo sette campionati consecutivi in maglia biancoblu, la Dinamo Banco di Sardegna ha ufficializzato oggi l’accordo per l’ingaggio di Scott Douglas Bamforth, guardia tiratrice, statunitense di passaporto kosovaro, nato il 12 agosto 1989 ad Albuquerque – New Mexico (USA), 188 centimetri di altezza per 86 chili. Scott Douglas Bamforth è giocatore di grande talento e duttilità, energia ed intensità, che ha nel suo DNA uno spiccato spirito combattivo.

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Giovedì 8 giugno, alle ore 9.30 presso la sala del Consiglio comunale di La Maddalena, si svolgerà la tavola rotonda dal titolo: “I comuni costieri della Sardegna e la protezione dei mammiferi marini” promossa dal Reparto Ambientale Marino del Ministero dell’Ambiente nell’ambito delle attività del “Santuario Pelagos”.

Il programma dei lavori, dopo i saluti delle autorità, prevede i seguenti interventi:

 C.V. (CP) Aurelio Caligiore: presentazione giornata

 C.C. (CP) Santo Altavilla:  Il Santuario “Pelagos” ed il ruolo della Guardia Costiera.  I dati statistici raccolti ed elaborati dal Reparto Ambientale Marino

 Dott. Yuri Donno: Il ruolo del parco dell’Arcipelago di La Maddalena nella conservazione dei cetacei

Dott. Luca Bittau – Dott.ssa Mattia Leone: Le principali specie di cetacei presenti nel nord Sardegna dell’area “Pelagos”; Attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale sul “Pelagos del Nord Sardegna”

 Dott. Antonio Pintore: Emergenza spiaggiamenti cetacei: gestione degli interventi nella regione Sardegna nell’ambito delle attività della Rete Nazionale spiaggiamenti mammiferi marini

Dott. Andrea Rotta: Il progetto «Sardegna nord cetacei» La conservazione dei cetacei aspetti di sostenibilità economica ed ambientale

Arch. Silvia Cera: L’adesione alla Carta di Partenariato Pelagos del comune di La Maddalena. Attività svolte ed obiettivi da raggiungere

Dott.ssa Cristina Biancu: L’adesione alla Carta di Partenariato Pelagos del comune di Porto Torres. Attività svolte ed obiettivi da raggiungere

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Battute finali per il Premio Marchionni, il concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Magmma di Villacidro: sabato 10 giugno, dalle 19.00, nella sede del museo (l’ex Casa Santi Anna e Gioacchino, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.

Tra le 60 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per quella di pittura) la giuria di qualità decreterà le vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura)andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano.

L’evento di domenica si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras ed Angelo Pittau, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino, della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.

Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino al 31 agosto) una novantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo, con lavori arrivati da paesi come Francia, Argentina, USA, Polonia, Macedonia, Spagna, Austria, Slovacchia. Tra i finalisti sono annoverati alcuni artisti già protagonisti di altri prestigiosi premi internazionali: lo statunitense Mans Awal, Simone Prudente, Francesco Stile, i sardi Gavino Ganau, Maz Mazzoli, Gavino Piana. Tra le curiosità: l’iscrizione ed il passaggio alla prima selezione di Tatiana Romanova, una dei discendenti della famiglia Romanov.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita.E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.

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L’avventura di Massimo Rastelli alla guida del Cagliari continua. Dopo la conquista della promozione in serie al termine del vittorioso campionato di serie B 2015/2016 e l’11° posto nel campionato di serie appena concluso, il presidente Massimo Giulini ha rinnovato il contratto al tecnico campano per un altro biennio, fino al 30 giugno 2019.

Il Club rossoblu, in una nota pubblicata nel suo sito ufficiale, esprime la sua piena soddisfazione per il prolungamento del rapporto con Mister Rastelli e, nel rinnovargli la propria fiducia e stima, gli augura un grande in bocca al lupo per il proseguo dell’avventura in rossoblù: «Avanti, insieme. Buon lavoro, Massimo!»