26 December, 2024
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Gran finale domani, martedì 6 giugno, alle 20.00, sl Conservatorio di Cagliari per il concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”, organizzato dal Club Lion Cagliari Host in collaborazione con l’istituzione musicale di piazza Porrino.

Alle 20.00, all’Auditorium, si esibiranno i finalisti dell’edizione 2017: laureandi e laureati oltre che del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” anche di quello di Sassari “Luigi Canepa”. I finalisti sono cinque: Gabriele Lissia (chitarra), Lucia Porcedda (Clarinetto), il duo formato da Giulia Greco e Marco Schirru (violino e pianoforte), Marina Onidi (flauto) e Ilaria Vanacore  (canto).

Sotto gli occhi attenti di una giuria di alto livello, presieduta dal soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi, e formata da musicisti come Romeo Scaccia, Giulio Biddau e Marcello Melis, i giovani concorrenti affronteranno un programma che prevede musiche di Leo Brouwer, Claude Debussy, Johannes Brahms, Jacques Ibert, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Giacomo Puccini.

E’ da 28 anni che il Club Lions Cagliari Host collabora strettamente col Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, attraverso la promozione del concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”.

Il premio, giunto alla 14ª edizione, è destinato esclusivamente agli allievi laureati o laureandi che si siano distinti particolarmente nel corso degli studi.

Sono previste due borse di studio da € 2.500,00 l’una.

Anche quest’anno, l’edizione si caratterizza per l’alto livello dei partecipanti e per l’alto profilo della commissione chiamata a giudicarli.

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Motore Salute è lo spazio televisivo nazionale innovativo diretto da Giulia Gioda, giornalista professionista da anni conduttrice di trasmissioni per la salute.

In onda tutti i giorni sul Canale 82 del digitale terrestre alle 8.00 e alle 19.00; su Odeon il mercoledì alle 22.00, il sabato alle 19.30 e la domenica alle 21.00.  

Motore Salute la cui filosofia è “Sapere per Scegliere” vuole diventare la “TV della Salute”, affronta il tema con esperti di livello nazionale ed internazionale e tematiche di largo interesse: dai vaccini, al mal di schiena, ai problemi ginecologici, pediatrici, cardiovascolari, oncologici, etc. 

Uno spazio dove il cittadino può trovare risposte concrete ai sui personali bisogni di salute anche attraverso un numero telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 20:00 (il numero è 329/9744772).

Motore Salute non è solo TV, ma un progetto omnicanale friendly, un contenitore di dati facilmente accessibile, che aiuta l’utente a scegliere il proprio percorso di salute attraverso TV, web e call center. Il termine “omnicanale” è basato sulla possibilità di usare e combinare i diversi canali e strumenti  per semplificare la vita al cittadino. Per esempio, attraverso il sito web, Motore Salute presenta quotidianamente una serie di news che parlano di invecchiamento in salute, di farmaci e dispositivi innovativi, di tecnologie, di big data e di numerosi altri temi utili per il cittadino.

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Il prossimo 18 giugno un gruppo di ragazze in percorso presso l’Eremo Donne partirà verso la Corsica per una carovana di nove giorni, viaggio educativo alla scoperta di se stessi come individui e come parte di un gruppo. La carovana rappresenterà non solo una partenza fisica ma anche e, soprattutto, un viaggio attraverso le emozioni, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei mondi emotivi che ci guidano nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni con gli altri. L’organizzatore, nonché guida, di questa Carovana Donne 2017 firmata Casa Emmaus, è il professor Nico Grillo, affiancato da due educatori della Struttura. Il gruppo pernotterà presso un campeggio immerso nella natura, dal quale, ogni mattina, si partirà per un trekking educativo alla scoperta di luoghi ed emozioni. Ogni giorno, dopo il trekking, le ragazze scriveranno un diario attraverso il quale faranno la fotografia della giornata trascorsa, riflettendo sui  momenti positivi e critici della giornata, singoli o di gruppo. La condivisione in gruppo, supervisionata dal professor Nico Grillo e dagli educatori, fornirà ad ognuna di loro spunti di autoriflessione e crescita.

Il professor Nico Grillo sta preparando il gruppo alla partenza per la carovana, attraverso incontri settimanali presso la Struttura femminile. La natura, i tramonti e le albe vissuti in uno scenario lontano dalla freneticità della vita quotidiana consentiranno alle nostre ragazze di fermarsi e riscoprire, o scoprire per la prima volta, la bellezza della vita nelle “piccole cose” che ci circondano.

Sara Etzi

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Fervono i preparativi per l’appuntamento di San Pietroburgo che vede protagonisti i ragazzi delle giovanili della Delfino Pescara. La quinta stagione di Football for Friendship, torneo internazionale di calcio giovanile organizzato da Gazprom, partner ufficiale della FIFA e della Coppa del Mondo 2018, si terrà a San Pietroburgo (Russia) a fine giugno.

Prosegue dunque l’avventura dell’Italia del calcio giovanile che l’anno scorso è stata sede dell’evento Football for Friendship con giornate dedicate all’evento fra spettacoli, animazione e la finale nello spazio del Castello Sforzesco. Nel corso delle sue edizioni più di quattrocentomila persone in tutto il mondo hanno partecipato al Football for Friendship. Più di tremila bambini di 64 Paesi di tutto il mondo stanno condividendo le attività di promozione dell’evento.

I ragazzi, entrambi dodicenni e tesserati delle giovanili Delfino Pescara, saranno a San Pietroburgo dal 26 giugno al 3 luglio prossimi in rappresentanza dell’Italia, partecipando, chi alle attività sportive chi al racconto dell’esperienza, condividendo l’avventura con ragazzi di tutto il mondo.

L’Italia gioca in una squadra insieme a giocatori provenienti da: Egitto, Slovacchia, Danimarca, Austria, Algeria, Iran, Russia. In totale sono 64 i Paesi rappresentati e per la prima volta ci saranno anche bambini provenienti dal Messico e dagli Stati Uniti. Il giovane calciatore è Niccolò Postiglione, il giovane giornalista è Alessio Canepari. Saranno accompagnati da Luca D’Ulisse, istruttore e Antonio Di Battista, responsabile tecnico del settore giovanile della Delfino Pescara.

L’anno scorso l’Italia è stata rappresentata dalle giovanili dell’Inter. A tenere alta la bandiera saranno i ragazzi del Pescara Calcio che in questi giorni di preparazione alla partenza stanno incontrando coetanei e rappresentanti del mondo sportivo per promuovere i valori che caratterizzano il torneo.

In particolare i valori fondanti del programma Football for Friendship: amicizia, uguaglianza, giustizia, salute, pace, dedizione, vittoria, tradizione e onore. E per scambiare con loro il simbolo del F4F, il braccialetto dell’amicizia, un cordino verde come il campo di calcio e azzurro come il cielo.

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Mercoledì 7 giugno 2017 le squadre di Abbanoa effettueranno un importante intervento sull’acquedotto Sulcis. I lavori riguarderanno un tratto in località Is Porcus, nel territorio di Perdaxius, su una condotta in acciaio del diametro di quasi un metro.

Per consentire l’esecuzione dell’intervento, sarà necessario sospendere l’operatività dell’acquedotto. Per limitare i disagi è stato studiato un piano che consentirà di garantire quando più possibile il servizio all’utenza sfruttando le riserve nei serbatoi di accumulo che, al momento dell’avvio dei lavori, saranno tenuti al massimo della loro capienza. Per ricostituire le scorte, a lavori conclusi, sarà necessario effettuare alcune chiusure notturne.

A Carbonia l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 20 di mercoledì. Successivamente sarà interrotta sino alle 6.00 della mattina di giovedì 8 per consentire la ricostituzione delle scorte nei serbatoi. Ulteriori chiusure serali sono previste a Perdaxius dalle 17.00di mercoledì alle 6.00 della mattina successiva mentre a Portoscuso e a Gonnesa l’erogazione sarà sospesa dalle 18.00 alle 6.00.

Le frazioni di Is Porcus, Is Pillonis e San Simplicio del comune di Perdaxius, di Nuraxi Figuas a Gonnesa e la fornitura per il Consorzio Industriale di Portoscuso saranno limitate nella giornata di mercoledì sino alla conclusione dei lavori. Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione qualora gli interventi vengano completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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Un fine settimana di fuoco per le imbarcazioni che incuranti dei limiti e delle prescrizioni da adottare all’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena hanno dato l’ancora in prossimità dell’Isola di Mortorio. Gli uomini della Motovedetta CP 709 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci hanno provveduto a restituire all’isola il rispetto dovuto ad un’area classificata ad alto livello di tutela sia a terra che a mare: zona MA/TA rispetto alle indicazioni fornita dall’allegato a) del Decreto istitutivo dell’Ente Parco. Sanzioni a raffica volte a scoraggiare abusi che con il crescere dell’affluenza nel corso della stagione andranno a rappresentare un problema sempre più importante. L’oggettiva difficoltà da parte dell’Ente Parco di monitorare con i suoi mezzi un’area così sensibile è stata superata grazie alla collaborazione con le altre istituzioni in questo caso la Capitaneria di Porto che è intervenuta con i suoi mezzi e i suoi uomini a colmare la lacuna. Un lavoro congiunto per provare a contenere gli abusi all’interno dell’area meridionale del perimetro del Parco, quella più difficile da seguire in ragione della distanza rispetto al centro nevralgico delle attività che l’Ente Parco svolge, perlopiù concentrate intorno all’Arcipelago di La Maddalena.

«La collaborazione tra istituzioni – sottolinea il commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri – consente di sopperire ad una difficoltà oggettiva rappresentata dalla perimetrazione del Parco. Per l’Ente, è difficile garantire il costante presidio e monitoraggio della parte meridionale a causa della carenza di uomini e mezzi: la collaborazione con gli organi di controllo presenti sul territorio, in questo caso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci ha consentito un lavoro di verifica  altrimenti difficile da svolgere. Momenti di questo tipo – sottolinea ancora il commissario Deri – non devono essere avvertiti come vessatori nei confronti dei fruitori delle specificità ambientali dell’Arcipelago e del suo territorio a terra e a mare, ma vogliono piuttosto riportare ad una corretta fruizione rispetto ai delicati equilibri riconosciuti dalla presenza del Parco.»

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Un altro anno di attività per i giovani agricoltori dell’Istituto comprensivo di La Maddalena che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale curato dall’Ente Parco “L’Orto a scuola”. Un’iniziativa di educazione ambientale che pone al centro dell’attività didattica il rapporto con la terra e i suoi prodotti agroalimentari coinvolgendo le classi IV dell’Istituto Carducci e quelle dell’Istituto di Moneta in un viaggio tematico sul campo in grado di fornire loro i primi rudimenti e la consapevolezza dello stretto rapporto tra prodotti della terra, alimentazione e ciclo biologico. Nel corso delle lezioni i bambini sono stati impegnati sia in attività manuali che li hanno messi a contatto diretto con la terra, imparando così a scoprirei tempi e i ritmi della natura, sia in lezioni teoriche frontali attraverso le quali hanno potuto conoscere e approfondire la composizione delle specie vegetali, le diverse componenti della pianta, la cura della terra e dell’orto e il loro ciclo biologico. Durante questi mesi i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla terra, osservando la crescita delle piantine, rendendosi conto che esiste un tempo biologico e una stagionalità dei prodotti che oggi a causa della grande distribuzione commerciale non viene più percepita.

I ragazzi hanno coltivato peperoni, pomodori e basilico provando a trasformarsi in piccoli agricoltori, comprendendo le difficoltà di far crescere le piantine e acquisendo anche attraverso il fallimento di alcuni impianti la consapevolezza delle difficoltà nella gestione di un orto.

«Un’attività di educazione ambientale importante che l’Ente Parco propone da diversi anni alla quale abbiamo voluto dare un seguito e continuità – commenta il Commissario straordinario Leonardo Deri -. L’attività con i ragazzi e più in generale tutta l’educazione ambientale è centrale rispetto agli obiettivi statutari dell’Ente Parco. Iniziative come queste qualificano la presenza del Parco e costruiscono un legame con le generazioni future.»

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Questa mattina, a mezzogiorno, a Santadi, il capocantiere della società “Edilverde Immobiliare srl” con sede a Gualdo Tadino (provincia di Perugia), impegnata in lavori di posa di cavi di rame presso la Centrale di distribuzione Enel di Santadi, lungo la SS 293, ha sporto denuncia ai carabinieri, in quanto tra le 16.00 di venerdì 3 giugno e le 7.00 di stamane, ignoti ladri, dopo aver scavalcato il muro di cinta servendosi di una scala rinvenuta sul posto, hanno asportato 1.450 metri di rame per un danno economico complessivo quantificato in circa 3.500 euro, non coperto da assicurazione. Nell’area interessata non erano presenti sistema di videosorveglianza e impianto di allarme.

 

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Numeri record per la seconda edizione della Festa del gusto, impreziosita da un’area internazionale. L’evento, tra street food, artigianato, balli e musica, ha fatto registrare il sold-out nei giorni 2,3 e 4 giugno. I diecimila metri quadri compresi tra la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata Azuni sono stati letteralmente presi d’assalto da semplici cittadini e vacanzieri. Grande folla per tutte le iniziative inserite nel programma: dagli show cooking, alcuni dei quali con l’aggiunta delle consulenze della dottoressa Alessandra Guigoni, ai ballerini greci di sirtaki, dalla musica caribica di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller ai balli tipici argentini di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto con Ines Saba. Tutto “unito” dai 200 standisti presenti con i loro prodotti.

Alessia Littarru, organizzatrice della Festa del gusto, è stanca ma felice: «Ringrazio l’Autorità portuale per l’opportunità di poter svolgere l’evento in una location così bellissima come il porto storico cagliaritano. La speranza è di ripeterla in futuro, per accogliere un numero ancora più alto di persone. Organizzare appuntamenti simili è impegnativo, l’auspicio è che possa arrivarci una mano d’aiuto anche da parte delle istituzioni pubbliche». Il padrone di casa dei 10mila metri quadri, il comandante Roberto Isidori, promuove in pieno la tre giorni: «Ringrazio l’associazione Primavera Sulcitana per il lavoro svolto e per aver saputo far emergere le eccellenze enogastronomiche della Sardegna e l’ospitalità dei sardi. Le oltre 150mila presenze registrate ci dicono quanto eventi di questo tipo siano apprezzati e garantiscano un potenziamento della nostra offerta turistica». Ancora, Roberto Bolognese, neo presidente regionale di Confesercenti, dopo aver visitato la Festa del gusto: «Il successo è tributato in automatico dai cittadini che scelgono di partecipare con entusiasmo e curiosità a questo evento. Anzi, rilancio: sarebbe bello che almeno una volta al mese possa svolgersi, al porto, questa iniziativa».

Il “villaggio” della Festa del gusto si rimette subito in movimento. Dopo i saluti a Cagliari, rotta verso il nord Sardegna. Olbia è la prossima tappa, nella location del molo Brin, dall’8 all’11 giugno prossimi.

Alleghiamo un ricco album fotografico della terza giornata e l’intervista finale nella quale Alessia Littarru presenta l’intero staff dell’organizzazione dell’evento.

 

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Alessandro Nannetti, già campione italiano di specialità nella categoria M3, oltre che vincitore della cronometro Villamassargia-Iglesias nell’edizione 2016 del “Giro delle Miniere”, s’è aggiudicato la terza ed ultima tappa, una cronometro individuale, del 18° “Giro delle Miniere”, completando il percorso di 14 km, da Gonnosfanadiga a Pabillonis, con il tempo di 14’49’’ (56,67 km/h di media), precedendo Eros Piras (15’02’’) ed Antonio Marongiu (15’06’’), entrambi atleti della Techno Bike.

Nessun problema per i tre detentori delle maglie rossoblù, tutti usciti indenni dalla lotta contro il tempo: Matteo Mascia (SC Monteponi) è giunto quinto (15’21’’ il suo crono) ed ha conquistato il suo terzo “Giro delle Miniere” nella categoria A. Ha amministrato al meglio il vantaggio accumulato nella Gran Fondo d’apertura anche Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), vincitore nella categoria B, sui pur ottimi Simone Seguro (2000 Ricambi) e Stefano Ferruzzi (Bike Emotion), mentre non ha avuto rivali tra le donne Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano), che ha fatto il vuoto alle sue spalle nella classifica generale, ottenendo il successo alla sua prima partecipazione al “Giro delle Miniere”.

«E’ stato bellissimo – afferma l’organizzatore Luigi Mascia – il 18°Giro delle Miniere sarà ricordato per i numeri da record: oltre 200 iscritti al campionato italiano di Gran Fondo, a cui si aggiungono le 140 presenze di media per le altre due tappe. Mi fa piacere inoltre sottolineare le medie spaventose tenute dagli corridori, specie nella cronometro conclusiva, corsa peraltro col vento che soffiava in direzione contraria. Questo fatto ben racconta delle qualità tecniche dei partenti. Il successo di Matteo Mascia? Mi rende felice come presidente ed ovviamente anche come padre. Desidero, infine, rivolgere un ringraziamento al team organizzativo della SC Monteponi, un bel gruppo che lavora prima di tutto con forte spirito di amicizia.»

Classifica maschile 3ª tappa

1° Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 14’49’’ (56,6 km/h media)
2° Eros Piras (Techno Bike) 15’03’’
3° Antonio Marongiu (Techno Bike) 15’06’’
4° Luca Pizzi (Asd Ciclipazzi) 15’11’’
5° Matteo Mascia (SC Monteponi) 15’21’’

Classifica femminile 3ª tappa

1ª Michela Evaristo (Giorgione Ozierese Carrera) 18’29’’ (45,4 km/h media)
2ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) 18’45’’
3ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano) 19’34’’

Classifica finale “Categoria A”

1° Matteo Mascia (SC Monteponi) 5h 47m 52s
2° Eros Piras (Techno Bike) 5h49m12s
3° Antonio Marongiu (Techno Bike) 5h49m33s
4° Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team) 5h49m51s
5° Andrea Pisanu (C.C. Antonio Manca) 5h50m15s

Classifica finale “Categoria B”

1° Alessandro Freschi (Team Ballero) 5h53m35s
2° Simone Seguro (2000 Ricambi) 5h55m 36s
3° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion) 5h57m29s
4° Massimiliano Cadelano (Sa Vida Noa 2008) 5h58m43s
5° Taeke Oppewai (Team Fryslan) 6h00m00s

Classifica finale Donne

1ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) 6h14m47s
2ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano) 6h50m53s
3ª Laura Garau (SC Monteponi) 5h11m36s.