17 July, 2024
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Si conclude oggi, al porto di Cagliari, la seconda edizione della “Festa del Gusto”. Il “Villaggio” resterà aperto, dalle 10.00 alle 24.00. Uno spettacolo nello spettacolo: la Festa del gusto non è solo sapori, ma anche condivisione di culture diverse. I ballerini greci, con lo spettacolare sirtaki, sono riusciti a coinvolgere non solo le migliaia di cittadini e turisti, ma anche i produttori dell’area internazionale. È stato così possibile assistere a balli e danze “mischiati” tra loro, con sardi, greci, marocchini ed indiani protagonisti. I 10mila metri quadri non sono rimasti mai vuoti, e fino alla tarda serata di sabato, una grande folla ha preso pacificamente d’assalto gli stand. Anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha visitato l’area, intrattenendosi con gli standisti e gli organizzatori, facendo i complimenti per l’iniziativa.

Sta per calare il sipario sulla seconda edizione dell’evento. Oggi, domenica 4 giugno, tra i tanti eventi in programma, c’è anche il bis dei ballerini greci.

Il programma completo della terza ed ultima giornata.

h. 11,00 – Balli tradizionali greci: 9 ballerini greci si esibiranno nelle varie danze tipiche e tradizionali greche, tra cui il sirtaki, coinvolgendo il pubblico

h. 11,30 – “L’asado perfetto” in compagnia dell’argentino Gabriel Martin Caamano

Tutto quello che c’è da sapere sulla carne: dai tagli alle salse, sino alla cottura

h. 12,00 – Mojito al ritmo de Cuba

Impariamo con Felix a preparare i più famosi cocktail cubani

h. 16,00 – “Purpuzza: molto più di una carne”

Impariamo a conoscere sa purpuzza, specialità nuorese, con il ristorante l’Imperfetto di Cagliari

h. 16,30 – “Il miele in Sardegna: alimento, farmaco naturale e …”

Alessandro e Ilaria ci condurranno per mano nella conoscenza delle mille proprietà del miele: dagli usi in cucina a quelli nella medicina tradizionale e moderna

h. 17,30 – Raviolini, raviolini, raviolini

Divertiamoci a fare, friggere e degustare i mitici raviolini dolci, con le splendide cuoche di Nuraxi Figus

h. 19,00 Balli tipici argentini tra i quali il famoso tango, in compagnia di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto con Ines Saba

h. 22,00 Musica caraibica in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller.

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Sfida in musica e canzoni, domani sera, domenica 4 giugno, a Villamassargia: protagonisti Chiara Effe, Igor Lampis, Pasquale Demis Posadinu, Carlo Addaris e Flavio Secchi, i cinque artisti sardi in lizza per la tappa isolana di “E ti piace lasciarti ascoltare”, il tour di selezioni regionali del Premio “Fabrizio De Andrè”. A partire dalle 20.00, si avvicenderanno in quest’ordine sul palco dello Spazio Eventi, in via dello Sport, in quello che si presenta come il clou della seconda edizione di “Tempi d’arte”, la “festa della comunità” promossa dal comune di Villamassargia, con la segreteria artistica della cooperativa Vox Day.

Ciascun artista avrà dieci minuti di tempo per offrire un saggio del proprio talento interpretando dal vivo due brani del suo repertorio. Il compito di valutare le diverse proposte, con particolare attenzione per l’originalità, spetterà a un’apposita giuria composta da Luisa Melis, direttrice artistica del Premio De Andrè, da Francesca Bonato, della Monna Lisa srl che ne cura l’organizzazione, e da un volto ben noto dell’informazione musicale: il giornalista, conduttore radiofonico e televisivo Carlo Massarini.

In palio c’è un posto alle fasi finali del concorso nazionale intitolato al grande Faber (e patrocinato dalla Fondazione che porta il suo nome) previste per l’estate in arrivo: un concorso che – come recita il regolamento – si pone come scopo quello di «stimolare e promuovere giovani autori, compositori, interpreti ed esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico, che abbiano una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica».  

Oltre a eleggere il semifinalista sardo al Premio De André, l’appuntamento di domani sera (domenica 4 giugno) varrà anche a selezionare, fra le altre quattro proposte in lizza, l’artista che aprirà il concerto di Goran Bregovic, grande protagonista della musica balcanica, in programma a Villamassargia con la sua Wedding and Funeral Band il 22 ottobre. La valutazione, in questo caso, sarà compito di una giuria composta dall’assessore comunale Fabio Bernardini, dal musicista Stefano Cherchi (ex componente dei Nielsa e attuale leader dei Camera Oscura) e dal giornalista Giacomo Serreli.  

Terminate le cinque esibizioni, e prima delle proclamazioni, un altro evento impreziosisce la serata musicale di domani a Villamassargia: intorno alle 22.00, si prendono la scena i Dorian Gray con “Sound and vision”, la performance che vede in azione insieme alla band cagliaritana un illustratore con i suoi disegni dal vivo: in questa occasione sarà l’artista isolano Gildo Atzori a offrire con le sue immagini in tempo reale il complemento visivo alla musica e ai versi di Davide Catinari (voce, chitarra acustica, percussioni), Samuele Dessì (chitarre, loops, voci) e Nico Meloni (chitarre), con la partecipazione di Riccardo Erba alla tromba, Andrea Viti al basso) e Mario Marino alle percussioni.

A precedere la serata di musica, un dibattito sul tema “Amore e Politica”: moderati da Giacomo Serreli, interverranno il sindaco di Villamassargia Debora Porrà, il presidente dell’Anci e sindaco di Bortigiadas Emiliano Deiana, l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ed il rappresentante studenti dell’Ersu di Cagliari, Federico Orrù. L’inizio è previsto per le 19.00.

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Sono migliaia le presenze anche oggi alla seconda edizione della “Festa del gusto”, al porto di Cagliari, per un evento che acquista un “sapore” anche internazionale, e continua a registrare numeri record. I 10mila metri quadri compresi tra la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata Azuni si trasformano in un vero e proprio “villaggio” all’aperto.

Tra le novità, spicca il sirtaki: nove ballerini, in arrivo direttamente dalla Grecia, sono già pronti a esibirsi nelle varie danze tipiche e tradizionali del loro Paese, coinvolgendo anche il pubblico. Doppio appuntamento: sabato 3 giugno alle diciannove e domenica 4 giugno alle undici.

Tra i circa 200 stand presenti, intanto, continua il pacifico assalto di curiosi e turisti. Tutta l’area si trasforma, nei fatti, in una “città nella città” per un evento che riceve anche la benedizione del tempo, tra sole splendente e temperature decisamente estive.

Il programma completo del 3 e 4 giugno

Sabato 3 giugno

h. 11,30 – L’asado perfetto” in compagnia dell’argentino Gabriel Martin Caamano

Tutto quello che c’è da sapere sulla carne: dai tagli alle salse, sino alla cottura

h. 12,00 – Mojito al ritmo de Cuba

Impariamo con Felix a preparare i più famosi cocktail cubani

h. 15,30 – “Spilla la birra con il birrificio Nora”

Chiacchieriamo di birre artigianali con Giovanni del birrificio Nora di Oliena e produzione dal vivo della birra

h. 16,00 – “Liquirizia: la radice delle meraviglie”

Impariamo ad usare la liquirizia in cucina, dagli antipasti ai dolci, con Tiziana e Tommaso di Teramo

h. 17,00 – “I segreti della cucina greca”

Prepariamo lo tzatzichi – la fresca salsa greca, ideale per l’estate – con gli chef greci, in compagnia di Erjon Gravonari

h. 19,00 – Balli tradizionali greci: 9 ballerini greci si esibiranno nelle varie danze tipiche e tradizionali greche, tra cui il sirtaki, coinvolgendo il pubblico

h. 22,00 – Musica tipica cubana e salsa in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller

Domenica 4 giugno

h. 11,00 – Balli tradizionali greci: 9 ballerini greci si esibiranno nelle varie danze tipiche e tradizionali greche, tra cui il sirtaki, coinvolgendo il pubblico

h. 11,30 – “L’asado perfetto” in compagnia dell’argentino Gabriel Martin Caamano

Tutto quello che c’è da sapere sulla carne: dai tagli alle salse, sino alla cottura

h. 12,00 – Mojito al ritmo de Cuba

Impariamo con Felix a preparare i più famosi cocktail cubani

h. 16,00 – “Purpuzza: molto più di una carne”

Impariamo a conoscere sa purpuzza, specialità nuorese, con il ristorante l’Imperfetto di Cagliari

h. 16,30 – “Il miele in Sardegna: alimento, farmaco naturale e…”

Alessandro e Ilaria ci condurranno per mano nella conoscenza delle mille proprietà del miele: dagli usi in cucina a quelli nella medicina tradizionale e moderna

h. 17,30 – Raviolini, raviolini, raviolini

Divertiamoci a fare, friggere e degustare i mitici raviolini dolci, con le splendide cuoche di Nuraxi Figus

h. 19,00 – Balli tipici argentini, tra cui il famoso tango, in compagnia di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto con Ines Saba

h. 22,00 – Musica caraibica in compagnia di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller.

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E’ l’olandese Matthejs Steehius il vincitore della seconda tappa del 18° “Giro delle Miniere”. Il ciclista del Team Fryslan, che ha concluso il percorso in 2h 04m 36 s, si è imposto sul traguardo di Villamassargia battendo in volata Luca Pizzi (Asd Ciclopazzi) ed Eros Piras (Technobike).

La seconda frazione si è svolta su un circuito di 90 km, prevalentemente pianeggiante, con partenza ed arrivo nel comune di Villamassargia. Desideroso di recuperare il distacco accusato al termine della prima frazione, Piras è partito solitario in fuga subito dopo il via. Al 25° km, l’atleta della Technobike è stato raggiunto da Luca Pizzi e Matthjs Steenhius. Il caldo non ha rallentato i tre fuggitivi, che hanno mantenuto medie orarie altissime e guadagnato ben presto 2 minuti di vantaggio sul resto del gruppo. Piras, Pizzi e Steenhius si sono presentati appaiati all’ingresso del centro abitato di Villamassargia. Il sardo ha lanciato la volata ai 400 metri, Pizzi è partito deciso ma ha subito il potente affondo di Steenhius, che lo ha superato, aggiudicandosi così la 2ª Coppa “Città di Villamassargia”.

Matteo Mascia della SC Monteponi si è classificato 20° con oltre 2 minuti di distacco da Steenhius, ma ha conservato la maglia rossoblù nella categoria A. Non è cambiato neppure il quadro relativo alla categoria B, con Alessandro Freschi (Team Ballero) che è rimasto leader della classifica, così come Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) nella categoria riservata alle donne.  

Ordine d’arrivo 2ª tappa

1° Matthjus Steenhius (Team Fryslan) 2h 4m 36s
2° Luca Pizzi (Asd Ciclopazzi) s.t.

3° Eros Piras (Techno Bike) 2 s

4 ° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion) 2m 10s

5° Ruben Hoekstra (Team Fryslan) 2m 11s

Classifica generale “Categoria A”

1° Matteo Mascia (SC Monteponi) 5h 32m 31s

2° Andrea Pisanu (CC Antonio Manca) 5h 33m 52s

3° Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team) 5h 33m 56s

Classifica generale “Categoria B”

1° Alessandro Freschi (Team Ballero) 5h 37m 25s

2° Simone Seguro (2000 Ricambi) 5h 39m 02 s

3° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion) 5h 41m 44s

Classifica generale Donne

1ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) 5h 56m 02 s

2ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano) 6h 31 m 19 s

3ª Laura Garau (SC Monteponi) 4h 51m 01 s

Domenica 4 giugno si correrà la terza e ultima tappa, decisiva per la composizione delle classifiche finali. Si tratta di una cronometro di 14 km con partenza da Gonnosfanadiga ed arrivo a Pabillonis. Il percorso sarà completamente pianeggiante, eccezion fatta per qualche tratto in leggerissima discesa.

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Come certificato dai dati recentemente diffusi dall’assessorato regionale del Turismo, in Sardegna nel 2016 gli arrivi e le presenze rispetto all’anno precedente sono aumentati rispettivamente del 10,4 e dell’8,9 per cento. Tuttavia, questi dati assumono valenze diverse se riferite alle singole province e ai maggiori centri turistici sardi. Per avere un quadro maggiormente chiaro, con l‘obiettivo di affinare i propri strumenti di marketing, con la collaborazione di Sintur Sinergie Turistiche, il Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud ha elaborato i dati ufficiali rilasciati dalla Regione e dalla provincia di Cagliari per capire quale sia stato nel 2016 l’andamento turistico nei maggiori centri del Sud Sardegna, ovvero Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas.

«I consorzi sotto questo aspetto possono aiutare la Regione, i comuni e tutti gli enti preposti a sostenere azioni di promozione maggiormente mirate – afferma il presidente del Consorzio Turistico Sud Sardegna Martino Di Martino -. Con questa nostra iniziativa vogliamo quindi candidarci ad un ruolo attivo nell’elaborazione delle politiche di marketing e di accoglienza, perché siamo consapevoli che soltanto l’analisi corretta e mirata dei dati può aiutare gli operatori a fare i giusti investimenti. Oggi invece ci sentiamo esclusi dalle scelte regionali che non valorizzano chi opera nel territorio e che conosce meglio degli altri i punti di forza e le criticità del nostro sistema turistico.»

Nel 2016 il Sud Sardegna ha catalizzato il 19 per cento dei flussi turistici dell’intera Sardegna, con Pula e Villasimius che hanno raggiunto entrambi una quota del 4 per cento. A loro volta, i sei comuni turistici di Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas (che fanno parte di Visit South Sardinia) assommano l’84 per cento del flusso turistico della provincia di Cagliari.

Nel 2016 le presenze turistiche complessive nel territorio della provincia di Cagliari sono state pari a 2 milioni 76mila007, di cui il 63,3 per cento costituite da turisti italiani (un milione 752mila) e per il 36,7 per cento da turisti stranieri (un milione 13mila). Il 13,6 per cento dei turisti italiani è in realtà composto da sardi, ed è costituito dunque da isolani (in tutto 209mila) che scelgono il sud della loro regione quale località di vacanza.

Dai dati emerge, innanzitutto, che rispetto alla media regionale (che ha fatto registrare una crescita degli arrivi dell’8,9 per cento e delle presenze del 10,4), il turismo nella provincia di Cagliari è cresciuto meno che gli altri territori, con un più 7,43 per cento negli arrivi e un più 5,75 nelle presenze. Si tratta della terza peggior performance, preceduta solo dal dato negativo (meno 0,83 per cento nelle presenze e appena un più 0,24 negli arrivi della provincia di Sassari, segno evidente del disimpegno di Ryanair dallo scalo di Alghero), e da quello dell’Ogliastra (più 3,73 per cento nelle presenze e più 4,34 negli arrivi). I territori che sono invece cresciuti di più in termini percentuali sono il Medio Campidano (più 16,31 di arrivi e più 27,68 per cento di presenze), Nuoro (15,21 e 19,53 per cento), Carbonia-Iglesias (14,29 e 16,05), Olbia-Tempio (14,01 e 16,10), Oristano (più 9,86 negli arrivi e più 11,10 nelle presenze). 

Come già sottolineato, i sei comuni turistici di Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas assommano l’84 per cento del flusso turistico della provincia di Cagliari, per un totale di due milioni 556mila presenze. Muravera è stata la località maggiormente frequentata, con il 28 per cento delle presenze, seguita da Villasimius con il 21 per cento, Cagliari con il 20, Pula con 13 per cento, Castiadas con l’11 e Domus de Maria con il 7 per cento.

La serie mensile dei dati evidenzia come tutte le località conoscano il loro picco ad agosto, in particolar modo Muravera che supera le 200mila presenze, mentre è Cagliari ad avere un andamento più costante nel corso dei dodici mesi. Se si scorporano i dati tra presenze di turisti stranieri e turisti italiani, emerge invece come Cagliari sia l’unica località dove ad agosto gli stranieri conoscono un picco mentre in quel mese in tutte le altre località la loro presenza cala sensibilmente.

Il flusso turistico degli stranieri è comunque più costante: le presenze crescono nei mesi di maggio e di giugno, per poi salire ulteriormente e stabilizzarsi nei mesi di luglio agosto e settembre. Per quanto riguarda invece gli italiani, il flusso cresce vertiginosamente da maggio ad agosto (dove tocca il picco con quasi mezzo milione di presenze), per poi precipitare a settembre e a ottobre.

Interessante anche l’analisi delle provenienze. In termini assoluti, i turisti più presenti nei centri turistici del Sud Sardegna nel 2016 sono stati i tedeschi (oltre 276mila presenze), seguiti dagli svizzeri (181mila) e dai francesi (101mila). A seguire, i turisti del Regno Unito (100mila), della Russia (57mila), dell’Austria (43mila), della Polonia (31mila), dei Paesi Bassi (29mila), della Spagna (20mila) e del Belgio (19mila).

Crescono i polacchi, calano gli spagnoli In termini percentuali, sono cinque le provenienze che hanno visto crescere i visitatori mentre altrettante hanno fatto registrare un segno negativo.

Ad aumentare in maniera imponente sono stati i turisti provenienti dalla Polonia, che sono cresciuti del 141 per cento. I visitatori provenienti dal Regno Unito sono cresciuti del 12 per cento, seguiti dagli svizzeri (7 per cento), dai russi (4,5) e dai tedeschi (poco meno del due). A perdere quota sono stati invece soprattutto gli spagnoli (le loro presenze sono calate del 18,6 per cento), seguiti dagli olandesi (meno 7 per cento), dagli austriaci (meno 4,8), dai belgi (meno 5,3) e dai francesi (meno 0,45).

È interessante anche analizzare i flussi distinti per nazionalità. Dai dati si scopre infatti che i tedeschi prediligono Muravera (il 36 per cento sceglie infatti quella località per le proprie vacanze nel sud Sardegna), gli svizzeri Villasimius (32 per cento), i francesi Cagliari (34 per cento), gli inglesi Pula (33 per cento), i russi e gli austriaci Villasimius (rispettivamente con il 43 e il 30 per cento). Domus de Maria invece è la destinazione preferita dai polacchi (scelta dal 35 per cento dei loro turisti), mentre Muravera è la destinazione prioritaria degli olandesi (42 per cento). Schiacciante il dato relativo degli spagnoli: il 71 per cento dei turisti sceglie infatti Cagliari per le proprie vacanze. Il capoluogo è la località preferita anche dai belgi (34 per cento).

Un altro capitolo importante riguarda i sardi che scelgono la Sardegna. A visitare il sud dell’isola lo scorso anno sono stati quasi 210 mila, con una crescita del 32 per cento rispetto al 2015. In termini assoluti, si tratta di una quota inferiore solo a quella dei turisti tedeschi.

Il 53 per cento dei turisti sardi sceglie Cagliari, mentre il 18 per cento predilige Muravera, il 13 Pula e il 12 Villasimius. Chiudono la graduatoria Domus de Maria e Castiadas, entrambe con una quota del 2 per cento.

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Due appuntamenti da non perdere lunedì 5 giugno al Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino. Alle 18.00, per il VII Festival pianistico, l’aula magna ospiterà una lezione aperta del docente di pianoforte Francesco Giammarco dal titolo “L’ispirazione poetica nella musica di Beethoven”. L’incontro sarà affiancato dall’esecuzione della “Sonata in re minore op. 31 n. 2 La Tempesta“, che vedrà impegnata la pianista Noemi Mulas.

Alle 18.30, invece, nell’Auditorium si chiudono i saggi degli studenti. Per l’occasione è in programma un concerto dell’Orchestra junior del Conservatorio, diretta dal maestro Pio Salotto: si tratta dell’esito finale del Laboratorio dell’Orchestra junior under 16, una costante nella proposta formativa del Conservatorio, che offre ai giovani studenti la preziosa opportunità del suonare in orchestra.

Il programma prevede musiche del periodo barocco (Haendel, Clarke), romantico (Tchaikovsky, Grieg, Strauss) e colonne sonore cinematografiche (Williams, Doyle, Hooper).

Oltre a esibire il proprio lavoro nei concerti finali, l’Orchestra Junior ha partecipato alla manifestazione per l’apertura di “Sa Die de sa Sardigna 2012” (Teatro Verdi di Sassari ed Auditorium del Conservatorio di Cagliari); GiovaniInMusica, in collaborazione col comune di Cagliari, Sa Die de sa Sardigna 2013. Nel novembre 2013 ha concluso il Convegno Nazionale del Fondo per L’Ambiente Italiano, nel Teatro Massimo di Cagliari; nel giugno 2015 è stata inserita tra gli eventi  della “Festa Europea della Musica” organizzata dal comune di Cagliari.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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Il comune di Carbonia ha riaperto i termini per le domande di iscrizione all’Albo comunale delle associazioni.

«La città di Carbonia vanta, da sempre, una grande tradizione nel campo associazionistico. Una tradizione che l’Amministrazione comunale intende valorizzare, favorendo la collaborazione tra le associazioni, rafforzando il dialogo e la comunicazione tra il Comune e ciascuna associazione operante nel territorio cittadino – si legge in una nota di Paola Argiolas, assessore degli Affari generali del comune di Carbonia -. Il comune di Carbonia riconosce e promuove il pluralismo associativo, considerandolo espressione di libertà, solidarietà, progresso economico, sociale e civile. Saranno previste riunioni, incontri periodici e l’organizzazione di specifiche iniziative con l’obiettivo di implementare il tessuto associazionistico cittadino, potenziando fattori fondamentali come l’integrazione e l’aggregazione. In quest’ottica, il comune di Carbonia ritiene necessario avere un quadro completo di tutte le associazioni che operano in città. A tal proposito, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle richieste di iscrizione all’Albo comunale delle associazioni cittadine.»

Le associazioni presenti nel territorio comunale che non lo avessero ancora fatto, potranno presentare la loro documentazione entro il 30 giugno 2017.

La documentazione richiesta è la seguente:

1. Atto costitutivo;

2. Statuto;

3. Codice fiscale;

4. Iscrizione all’Agenzia delle Entrate;

5. Iscrizione all’Albo Regionale.

Possono presentare domanda anche le associazioni che ancora non possiedono tutta la documentazione richiesta.

La documentazione dovrà essere trasmessa all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia, a mano o tramite il servizio postale, e indirizzata a:

Comune di Carbonia, Assessorato agli Affari Generali, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia.

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Lo scorso 28 aprile, “cenabara”, presso la chiesa di San Ponziano, “Sa cresia manna”, si è voluta omaggiare una giornata importante per la nostra isola, “Sa die de sa Sardigna”, una giornata che ha scritto pagine di svolta per quello che sembrava essere un destino diverso.

L’associazione culturale “Su Conti” ha voluto segnare un anniversario di sì tale prestigio con un incontro di cori e quindi di musica, quale linguaggio universale che unisce tutti i popoli, qualunque sia la lingua parlata.

La serata è stata aperta dalla corale “Su Conti” di Serbariu diretta dal maestro Tonino Collu, di seguito si è esibito il coro delle “Voci di Sant’Anna Arresi” guidato dalla maestra Roberta Congiu, poi è stata la volta del coro “Is ominis del Sulcis”sempre diretti dal maestro Tonino Collu e, infine, della corale “Collegium Musicum” di Santadi.

A chiudere l’evento, l’Inno della Brigata Sassari “Dimonios” con grande partecipazione dei presenti, in tanti sino alla fine del concerto, fortemente voluto da don Amilcare Gambella.

Nadia Pische

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Giovanni Rossi è il nuovo direttore sportivo del Cagliari Calcio. 51 anni (è nato a Massa il 24 maggio 1966), ex centravanti (ha vissuto la sua lunga carriera da calciatore, dal 1984 al 2003 quasi interamente tra C2 e C1, con una stagione in B al Como), ha iniziato la nuova carriera da direttore sportivo nel 2003/2004, con l’Aglianese, società con la quale aveva appena concluso gli ultimi due campionati da calciatore. Nella stagione appena conclusa ha lavorato al Sassuolo, società con la quale ebbe una prima esperienza dal 2006 al 2010, contribuendo a portare il Club emiliano dalla C2 alla B. Ha sempre dedicato particolare attenzione ai giovani talenti e al termine della stagione 2009/2010 è stato assunto dalla Juventus con il ruolo di responsabile e direttore sportivo delle squadre giovanili, un incarico che gli ha dato esperienza internazionale ed un’importante impronta manageriale. Dopo tre stagioni è ritornato al Sassuolo, nuovamente come direttore sportivo della prima squadra, ritrovando il Club in serie A e lo ha accompagnato sino all’Europa League.

Giovanni Rossi, nuovo DS del Cagliari Calcio. Fonte http://www.cagliaricalcio.com/

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La Miniera di Monteponi il 28 e 29 luglio ospiterà il V Summer Is Mine Festival, organizzato dall’associazione culturale Lee Van Cleef.

«Quest’anno, per la prima volta, riusciamo ad arrivare in miniera e per giunta in uno dei siti più belli, insieme alla Grande Miniera di Serbariu e quella di Montevecchio, che i nostri territori possano offrirci: la Minera di Monteponi ad Iglesias – spiegano gli organizzatori -. All’ombra del Pozzo Sella, recentemente restaurato e riportato agli antichi splendori, il Summer Is Mine si prepara ad ospitare la Line-Up più ambiziosa della sua storia. La formula non cambia: il meglio delle band locali con i gruppi più interessanti, per noi, della penisola. È il nostro marchio di fabbrica ormai, un delitto stravolgerla. Si parte venerdì 28 luglio con il bluesman di Gavoi River of Gennargentu e questa è un’altra delle novità dell’edizione numero cinque: due bluesman in apertura delle due serate. Ci saranno i Quercia, local heroes accasatisi su V4V e reduci dall’ottimo tour “In continente”, i Moti Mo che hanno di recente presentato l’esordio discografico, i sardo-piemontesi Sabbia che sono un po’ la nostra scommessa, i milanesi Younger and Better, giovani ma con partecipazioni a festival prestigiosi come Ypsigrock e A Night Like This Festival e poi, gli headliner del venerdì, gli His Clancyness di Jonathan Clancy, autori a nostro modesto parare del miglior disco italiano del 2016.»

Sabato 29, si parte con il secondo bluesman del cartellone, quell’Andrea Cubeddu già apprezzato nella festa di chiusura dell’ultimo Summer Is Mine al FireOneStreetPark e fresco fresco di esordio, Alek Hidell spippolatore sardo trapiantato a Milano e già 50% degli Everybody Tesla. Solki e Stres, due band ma un solo cuore: i primi sono formati da componenti degli ex Blue Willa, Baby Blue e Topsy The Great e hanno pubblicato due dischi fenomenali; i secondi sono in realtà sempre loro che si fanno guidare in questa occasione da quel genio (e sregolatezza) di Alessandro Fiori, cantante dei Mariposa prima, dei Craxi poi e titolare di una meravigliosa carriera solista. Headliner del secondo giorno, saranno due nomi su cui abbiamo lavorato tanto per portarli sul nostro palco: Giungla e Niagara. Il primo è il monicker dietro il quale si cela Emanuela Drei, già bassista dei già citati Clancyness, one woman band capace di attirare le attenzioni della stampa estera (Noisey e NME su tutte) e di partecipare proprio qualche mese fa al prestigiosissimo SXSW di Austin, Texas. I Niagara, sono tra le migliori band italiane. Vengono da Torino, sono apparsi “solamente” su Spin Magazine, Rolling Stone, Consequence of Sound e FACT e, fidatevi di noi, spaccano veramente. Ogni serata verrà chiusa da dj set.

Non solo musica al SIM 2017, ci saranno i ragazzi di Trevessu, il food di qualità e tavole rotonde con i giovani esperti di Save Industrial Heritage, un progetto in collaborazione con la CGIL Camera del Lavoro Sulcis Iglesiente.

E poi ancora, il Market is Mine, l’area espositori che raccoglierà una selezione di artigiani e piccoli produttori da tutta l’Isola, ZINO – travelling bookshop – e le sue proposte “itineranti” di editoria indipendente, live painting con l’illustratrice trapanese trapiantata a Bologna, Emanuela Di Vita.

L’ingresso ai concerti sarà gratuito.