Sarà in distribuzione con Fandango nella prossima primavera il film “Fiore gemello”, girato tra il Sulcis ed il Cagliaritano.
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Sarà in distribuzione con Fandango nella prossima primavera il film “Fiore gemello” che, se inizialmente sembrerebbe affrontare il tema dell’immigrazione, in verità racconta l’incontro tra due giovani adolescenti segnati da un passato profondo da cui sognano di riscattarsi.
Le loro vite si intrecciano in Sardegna, Anna e Basim, lei sarda e lui ivoriano, iniziano a tessere il filo di un’amicizia speciale, col tentativo di recuperare un’innocenza ormai perduta.
Il film è girato tra il Sulcis ed il Cagliaritano, tra polvere, vecchi ponti, ruderi e stabilimenti industriali ormai abbandonati, in un paesaggio ora brullo ora mediterraneo.
La sua realizzazione è stata resa possibile da investimento di 180.000 euro della regione Sardegna che ha affidato a “Fiore gemello” il compito di far conoscere il nostro territorio.
Come si evince dalle interviste allegate, il produttore Giuseppe Gallo, la regista Laura Luchetti ed uno degli attori coprotagonisti Fausto Verginelli, sono stati catturati dalle bellezze naturali del luogo apparso sin dall’inizio come la cornice perfetta per questa storia, una sorta di favola moderna dove tutto si tinge dei colori della nostra amata isola, capace di offrirsi aspra ed ospitale allo stesso tempo.
Nadia Pische
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