Sequestri e multe per 5.000 euro, a Portopaglietto, per natanti che sfrecciavano ad alta velocità tra i bagnanti.
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Sequestri e multe per 5.000 euro, a Portopaglietto, per natanti che sfrecciavano ad alta velocità tra i bagnanti. La stagione balneare in Sardegna è aperta ufficialmente dal 15 aprile e come ogni anno non sono tardate ad arrivare le prime violazioni alle norme di sicurezza. In particolare, la Guardia Costiera di Portoscuso, è intervenuta lo scorso pomeriggio presso la spiaggia di Portopaglietto con l’ausilio di una motovedetta del vicino ufficio di Carloforte, a causa della presenza di un gommone e di una moto d’acqua che – in barba alle più elementari norme precauzionali e di sicurezza in mare – effettuavano evoluzioni pericolose ed ad alta velocità a pochi metri dalla battigia, creando un serio e concreto pericolo alla sicurezza dei bagnanti.
La motovedetta intervenuta ha fermato ed identificato immediatamente entrambi i conduttori dei mezzi, scortandoli poi presso il porticciolo di Portoscuso, dove ad attenderli si trovava una pattuglia della locale Guardia Costiera.
Da un controllo dei documenti di bordo, entrambe le unità sono risultate sprovviste di copertura assicurativa. Inoltre, il conduttore della moto d’acqua, oltre a non avere indosso il previsto giubbotto di salvataggio, ha dichiarato di non aver mai conseguito la prevista patente nautica. Al termine degli accertamenti, entrambi i natanti sono stati sottoposti a sequestro e ai trasgressori comminate diverse sanzioni amministrative per un importo totale pari a circa 5.000 euro.
Il Comandante della Guardia Costiera di Portoscuso, tenente di vascello Rocco Chiuri, nel ricordare che i controlli proseguiranno senza sosta per tutta la stagione estiva, esorta ancora una volta tutti gli utenti del mare ad attenersi sempre a tutte disposizioni di sicurezza che disciplinano le attività balneari e nautiche e che sono contenute nell’Ordinanza di sicurezza balneare n. 11/2017, al fine di evitare di imbattersi in situazioni di pericolo. Inoltre ricorda di allertare immediatamente la Guardia Costiera in caso di emergenza in mare, telefonando al numero blu 1530.
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