Gianluigi Rubiu (Udc): «Nel Sulcis Iglesiente la sanità e a pezzi, solo tagli senza logica e soppressione dei servizi».
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Ci saranno anche i movimenti e le associazioni del Sulcis Iglesiente alla marcia di protesta contro la riforma della sanità in Sardegna, in programma giovedì 6 luglio, con un corteo per esprimere la contrarietà al riordino del settore.
«Il piano di riorganizzazione si sta traducendo nello sfascio della sanità – spiega il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu – con lo spostamento selvaggio del personale, l’accorpamento e la chiusura dei reparti, la trasformazione degli ospedali in ambulatori. E’ ormai palese che sui presidi che si racchiudono nel Cto, nel Santa Barbara e nel Sirai si intende operare attraverso dei tagli senza logica, non tenendo conto dei bisogni dei pazienti sul territorio ed acuendo lo stato di malessere del personale. L’obiettivo è di arrivare alla chiusura dei servizi attraverso la mancanza di numeri.»
«La Sardegna ha il triste primato dei tempi d’attesa per le visite specialistiche e nel Sulcis Iglesiente la situazione è sempre più drammatica, con i pazienti sballottati da una struttura all’altra – conclude Rubiu -. Ci ritroviamo ad un punto di non ritorno, con i sardi che manifesteranno il loro disappunto ad una riforma folle e scellerata che crea solo disservizi, facendo crescere le tensioni sociali e allontanando i territori dai luoghi di cura.»
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