Il 31 luglio cambio della guardia fra i gruppi di bambini bielorussi accolti in Sardegna con il progetto Chernobyl Estate 2017.
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Estate solidale delle famiglie sarde a favore dei bambini bielorussi, come da tradizione ormai venticinquennale, lo scorso 7 giugno l’arrivo del gruppo 3 mesi, il 28 giugno quello dei gruppi 2 mesi e gruppo 1 mese (luglio), proprio per quest’ultimo contingente di bambini bielorussi, dopo un soggiorno di un mese in Sardegna, il 31 luglio è arrivato il momento del rientro in patria, un vero e proprio cambio della guardia, perché nella stessa giornata è previsto l’arrivo del gruppo 1 mese – agosto.
Proprio in onore dei XXV di instaurazione dei rapporti diplomatici fra Italia e Belarus e i 25 anni dell’accoglienza dei bambini bielorussi nella nostra Isola, il 2017 è stato dichiarato Anno della Cultura bielorussa in Sardegna.
Sono tantissime famiglie sarde che, rinnovando questo appuntamento di solidarietà fatto di gesti veri e concreti, aprono le loro case ai bambini bielorussi.
Un periodo di permanenza lontano dalle zone contaminate con una dieta ricca di proteine e vitamine consente di eliminare fra il 50% e il 70% degli isotopi radioattivi, con particolare riferimento al cesio 137 che si accumula dell’organismo dei bambini – La Centrale Nucleare di Chernobyl pur trovandosi in Ucraina ha riversato in Bielorussia oltre i 2/3 terzi del materiale radioattivo fuoriuscito (Chernobyl si trova a soli 5 chilometri dalla frontiera Bielorussia e, purtroppo, il giorno dell’incidente i venti soffiavano in direzione del territorio bielorusso.
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