Incontro dei vertici della Cisl con il ministro Calenda, sulla vertenza Alcoa, ieri al Congresso nazionale, a Roma.
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Ieri, al Congresso Nazionale della CISL in corso di svolgimento a Roma, i rappresentanti della FIM nazionale, il segretario generale Marco Bentivogli, il responsabile Alluminio Raffaele Apetino, il segretario generale della FSM Sarda, Rino Barca, presente anche il segretario generale della CISL Sardegna, Ignazio Ganga, hanno incontrato il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, col quale hanno fatto il punto sullo stato dell’arte della vertenza Alcoa. Il ministro ha confermato l’incontro che si terrà la settimana prossima con le organizzazioni sindacali titolate, riservandosi di comunicare data e ora precise nelle prossime ore.
«In merito alla vertenza – si legge in una nota -, il ministro dello Sviluppo economico ha ribadito che il decreto di riequilibrio dei costi energetici (che entrerá ufficialmente in vigore da gennaio 2018) potrebbe essere licenziato dalla Commissione interessata già dai primissimi giorni della prossima settimana e più specificamente nella giornata di martedì, se non si paleseranno intoppi, imprevisti o addirittura resistenze. In riferimento a ciò, il ministro Calenda, ha messo in guardia i rappresentanti sindacali su alcune resistenze che si sarebbero manifestate in alcuni parlamentari di maggioranza che già nei giorni scorsi avrebbero ripetutamente chiesto un rinvio nell’approvazione del provvedimento per non meglio precisate ragioni. Un atteggiamento che gli esponenti del sindacato va stigmatizzato nella maniera più determinata possibile e che, se dovesse persistere, porterà a una mobilitazione decisa del Sindacato e dei lavoratori.»
«Riguardo alla questione ambientale – si legge ancora nella nota -, il ministro ha confermato la risoluzione dei nodi inerenti le bonifiche delle falde acquifere, annunciando di aver raggiunto un accordo con i soggetti interessati, tra cui la proprietà dello stabilimento ed Invitalia. Sui costi di riavvio ed il debito pregresso di Alcoa con Cassa Depositi e Prestiti, invece, è ancora in corso la trattativa ma le posizioni si starebbero avvicinando e la percezione da lui manifestata è che in tempi rapidi anche questo scoglio potrebbe essere superato. Carlo Calenda ha inoltre ribadito la volontà della multinazionale, Sider Alloys, di restare al tavolo e di voler acquisire il prima possibile lo stabilimento. La percezione della CISL, nei diversi livelli della sua rappresentanza – conclude la nota -, è quella che se tutti i soggetti coinvolti, a partire proprio dal Governo e dai partiti di maggioranza, faranno la propria parte nell’ultimo pezzo di strada da percorrere, per la prima volta dopo i 4 anni e mezzo che intercorrono dalla chiusura, si possa concretamente arrivare a una definizione positiva della vertenza.»
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