L’assessore degli Enti locali ha incontrato l’amministratore della provincia del Sud Sardegna.
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L’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Giorgio Sanna è stato ricevuto dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu per l’attuazione delle decisioni assunte nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti locali del 26 giugno scorso. La Conferenza si è espressa, tra gli altri argomenti, in merito al riparto del Fondo Unico tra Province, Città metropolitana di Cagliari e Unioni di Comuni.
Giorgio Sanna ha evidenziato come la vigente normativa, che regola la ripartizione del Fondo attribuendo il 40% delle risorse in parti uguali a ciascun ente e il restante 60% in relazione alla popolazione residente, penalizzi fortemente il territorio della Provincia del Sud Sardegna. Se si effettua un confronto con la precedente modalità di ripartizione del Fondo (anno 2016), infatti, la quota del 40% veniva ripartita sulla base degli enti allora esistenti (otto) mentre l’attuale ripartizione si basa su un numero ridotto di enti (cinque quattro Province e la Città metropolitana). Questo fatto comporta, rispetto alla precedente ripartizione, una sensibile penalizzazione di quegli enti che si sono formati dalla inclusione di due ex Province. Una penalizzazione che viene addirittura esasperata nell’unico caso – appunto quello del Sud Sardegna – in cui la nuova Amministrazione si è formata dall’inclusione di tre enti territoriali.
«Un problema che ci è ben noto da tempo e che abbiamo analizzato a fondo nella Conferenza permanente – ha sottolineato l’assessore Cristiano Erriu durante l’incontro con Giorgio Sanna -. In realtà le quote spettanti a ciascun ente, sulla base del sistema di ripartizione previsto per il 2017, alla luce dell’attuazione della legge regionale 2/2016 genera evidenti sperequazioni tra gli enti di area vasta. Quello maggiormente colpito è senza dubbio la Provincia del Sud Sardegna. Ne consegue che questo stato di cose determina la difficoltà di garantire un adeguato livello di erogazione dei servizi e delle funzioni fondamentali in capo alla stessa Provincia.»
Cristiano Erriu ha poi precisato che il criterio seguito per la ripartizione del fondo a favore delle Province fa riferimento a quanto disposto dal legislatore regionale ma prende atto di questi aspetti critici rispetto ad un corretto criterio di perequazione, così come auspicato dal nuovo assetto degli enti locali istituito dalla legge di riordino.
«È necessario trovare in tempi stretti gli adeguamenti normativi e organizzativi indispensabili al riequilibrio degli enti territoriali, anche in vista dell’ormai imminente convocazione delle elezioni provinciali, con gli organi eletti che saranno chiamati a gestire gli enti» ha concluso l’assessore Cristiano Erriu, il quale si è impegnato a portare questo argomento all’attenzione della Conferenza Regione-Enti locali nella riunione in programma domani.
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