Madeddu e Garau (Filctem): «Dopo la visita degli ispettori dell’Unesco, si apra la strada allo sviluppo del Parco Geominerario».
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«In questi giorni è in corso la visita degli ispettori dell’Unesco al Parco Geominerario. La presenza di un commissario straordinario come Tarcisio Agus non può che farci ben sperare sul futuro di un ente che lo stesso attuale Commissario ha contribuito a far nascere e camminare oltre vent’anni fa. Auspichiamo che si riesca ora a dare corpo al progetto ed alla valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale ed immateriale.»
Lo scrivono, in una nota, Emanuele Madeddu, coordinatore Filctem Medio Campidano, e Francesco Garau, segretario Filctem Sulcis Iglesiente.
«E’ necessario che si metta finalmente a sistema la gestione di tutti i siti minerari introducendo finalmente il concetto di biglietto unico e centro unico di prenotazione e creare tutte le condizioni perché vengano riaperti anche i siti di Montevecchio e Lula – aggiungono Madeddu e Garau -. I comuni hanno ben gestito la fase di d’emergenza e transizione ma ora è necessario che il Parco svolga sino in fondo le sue funzioni mettendo in campo iniziative strutturali. L’augurio è che, nell’ambito di un programma di rilancio e sviluppo, si superi la figura del Commissario ed il dottor Agus possa essere nominato presidente.»
A settembre le segreterie del Sulcis Iglesiente e Medio Campidano organizzeranno un convegno specifico su questo tema.
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