23 November, 2024
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Per il Pronto Soccorso al Policlinico Duilio Casula, da domani 12 luglio inizia una nuova era. Alle 9.00 aprirà ufficialmente i battenti la nuova struttura del grande ospedale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. E oggi è stata anche l’ultima giornata interamente operativa per il Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio che, domattina alle 8.59, consegnerà idealmente il testimone al Casula.

«Siamo pronti per questo nuovo ed emozionante passo – dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino – il nuovo e tecnologico Pronto Soccorso del Policlinico darà un grande servizio alla collettività. Il Duilio Casula diventa ancora più grande e all’avanguardia e pronto per le nuove sfide.»

L’apertura del Pronto Soccorso è solo il primo passo. Da giovedì 13 sono previsti i trasferimenti delle Medicine d’Urgenza e della Rianimazione. Subito dopo Cardiologia, Unità coronarica ed Emodinamica.

Il San Giovanni si trasforma invece in ospedale di giorno con l’Oculistica ed il suo Pronto Soccorso aperto 24 ore su 24, la Dermatologia, la Clinica Odontoiatrica, l’Anatomia Patologica, Farmacologia clinica, la Medicina Legale, il Day Hospital, il Day Surgery, i servizi ambulatoriali specialistici, il Centro Prelievi (che viene rafforzato), il Centro diabetologico il centro per le Cure Palliative.

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L’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Giorgio Sanna è stato ricevuto dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu per l’attuazione delle decisioni assunte nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti locali del 26 giugno scorso. La Conferenza si è espressa, tra gli altri argomenti, in merito al riparto del Fondo Unico tra Province, Città metropolitana di Cagliari e Unioni di Comuni.
Giorgio Sanna ha evidenziato come la vigente normativa, che regola la ripartizione del Fondo attribuendo il 40% delle risorse in parti uguali a ciascun ente e il restante 60% in relazione alla popolazione residente, penalizzi fortemente il territorio della Provincia del Sud Sardegna. Se si effettua un confronto con la precedente modalità di ripartizione del Fondo (anno 2016), infatti, la quota del 40% veniva ripartita sulla base degli enti allora esistenti (otto) mentre l’attuale ripartizione si basa su un numero ridotto di enti (cinque quattro Province e la Città metropolitana). Questo fatto comporta, rispetto alla precedente ripartizione, una sensibile penalizzazione di quegli enti che si sono formati dalla inclusione di due ex Province. Una penalizzazione che viene addirittura esasperata nell’unico caso – appunto quello del Sud Sardegna – in cui la nuova Amministrazione si è formata dall’inclusione di tre enti territoriali.
«Un problema che ci è ben noto da tempo e che abbiamo analizzato a fondo nella Conferenza permanente – ha sottolineato l’assessore Cristiano Erriu durante l’incontro con Giorgio Sanna -. In realtà le quote spettanti a ciascun ente, sulla base del sistema di ripartizione previsto per il 2017, alla luce dell’attuazione della legge regionale 2/2016 genera evidenti sperequazioni tra gli enti di area vasta. Quello maggiormente colpito è senza dubbio la Provincia del Sud Sardegna. Ne consegue che questo stato di cose determina la difficoltà di garantire un adeguato livello di erogazione dei servizi e delle funzioni fondamentali in capo alla stessa Provincia.»
Cristiano Erriu ha poi precisato che il criterio seguito per la ripartizione del fondo a favore delle Province fa riferimento a quanto disposto dal legislatore regionale ma prende atto di questi aspetti critici rispetto ad un corretto criterio di perequazione, così come auspicato dal nuovo assetto degli enti locali istituito dalla legge di riordino.

«È necessario trovare in tempi stretti gli adeguamenti normativi e organizzativi indispensabili al riequilibrio degli enti territoriali, anche in vista dell’ormai imminente convocazione delle elezioni provinciali, con gli organi eletti che saranno chiamati a gestire gli enti» ha concluso l’assessore Cristiano Erriu, il quale si è impegnato a portare questo argomento all’attenzione della Conferenza Regione-Enti locali nella riunione in programma domani.

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L’assessorato regionale del Turismo ha pubblicato gli avvisi relativi alla richiesta di contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico, primo e secondo intervento, per l’annualità 2017.
Gli avvisi riguardano:
– primo intervento, rivolto ai soggetti che intendono proporre le manifestazioni inserite nei cartelloni generali degli eventi triennali e nei cartelloni tematici delle manifestazioni 2017;
– secondo intervento, rivolto ai soggetti che intendono proporre manifestazioni di grande interesse turistico da inserire nel cartellone unico riguardante gli eventi che abbiano una valenza di animazione territoriale a supporto dello sviluppo turistico delle comunità con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti.
Gli interessati dovranno far pervenire le domande a partire dal oggi 11 luglio 2017 fino alle ore 13.00 del 4 agosto 2017, esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: turismo@pec.regione.sardegna.it .

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Quattro secoli di storia raccontati attraverso gli atti dei parlamenti sardi. Una mole imponente di documenti recuperata dagli archivi ed oggi disponibile anche sul web. Si avvia a conclusione il progetto editoriale avviato nel 1983 dal Consiglio regionale per la realizzazione di un’edizione critica degli atti di 23 parlamenti (dal 1355 al 1699) all’epoca dei viceré spagnoli e dei documenti degli Stamenti (dal 1793 al 1799).

Dopo diverse iniziative nell’Isola, gli Acta Curiarum Regni Sardiniae sono stati presentati a Roma nella sala degli “Atti parlamentari” della Biblioteca del Senato della Repubblica “Giovanni Spadolini” presenti il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il presidente del Comitato scientifico Michele Cossa, i professori universitari Antonello Mattone e Maria Rosa Cardia, la direttrice dell’Archivio di Stato di Cagliari Carla Ferrante ed i responsabili delle biblioteche di Camera e Senato Anna Galluzzi e Antonio Casu.

«L’obiettivo della collana, è quello di offrire una più compiuta e diffusa conoscenza delle tradizioni storico-giuridiche della Sardegna, mettendo a disposizione di tutti, non solo studiosi e accademici, uno strumento di ricerca sulla storia della nostra Isola, convinti che approfondire le nostre radici storiche serva a riaffermare la consapevolezza e l’identità di un popolo che in essa si riconosce – ha detto il presidente Gianfranco Ganau – nel lunghissimo periodo documentato dagli Acta Curiarum il popolo sardo è stato capace, pur mostrando contraddizioni e divisioni nel rapporto tra le diverse componenti e classi sociali, di reagire ai soprusi. Lo testimoniano gli eventi del 1794 culminati il 28 aprile con la cacciata del viceré piemontese e della sua corte, oggi assurti a giornata nazionale del popolo sardo, ricordata in Sa Die de Sa Sardigna, festa nazionale dei Sardi, istituita con specifica legge dal Consiglio regionale il 14 settembre del 1993.»

L’importanza storica e scientifica dell’opera è stata sottolineata nelle loro relazioni dai professori Antonello Mattone e Maria Rosa Cardia. Il primo ha ricostruito i tentativi del passato di sistematizzare gli atti dei parlamenti medievali e preunitari, mentre Maria Rosa Cardia, tra i promotori del progetto “Acta Curiarum” nel 1983, ha ricordato tutti i passaggi che hanno portato alla decisione di realizzare un’opera che coniuga rigore scientifico e portata divulgativa. Carla Ferrante, infine, ha parlato del metodo utilizzato per il reperimento delle fonti e illustrato la tipologia di documenti presenti nell’opera.

«La presentazione degli Acta nella Biblioteca del Senato rappresenta una continuità ideale perché i parlamenti medievali e preunitari sono i predecessori del parlamento nazionale e dello Stato italiano – ha detto la responsabile della Biblioteca del Senato Anna Galluzzi – per nostra tradizione storica siamo stati sempre molto attenti sia alla legislazione medievale degli statuti comunali e delle corporazioni sia alla legislazione degli Stati preunitari. Non poteva esserci posto migliore per presentare questa interessantissima collana.»

Il progetto Acta Curiarum prevede la stampa di 24 volumi. 16 sono stati già pubblicati e sono oggi disponibili online, in versione pdf, sul sito del Consiglio regionale. «C’è stato un momento in cui abbiamo temuto che l’opera non potesse vedere la luce. Grazie all’impegno del Comitato scientifico e dei curatori stiamo andando verso la pubblicazione degli ultimi volumi. La speranza è quella di concludere il progetto entro la fine di questa legislatura – ha detto il presidente del Comitato scientifico Michele Cossa – con la digitalizzazione dei volumi e la pubblicazione online si sono  moltiplicate le possibilità per studiosi e appassionati di storia sarda di poter consultare fonti documentali prima difficilmente accessibili».

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La rivoluzione della mobilità elettrica sbarca in Sardegna grazie al circuito Ricarica 101 di Repower, gruppo attivo da oltre 100 anni nel settore dell’energia elettrica.

Creare una rete di ricarica è il primo passo fondamentale per diffondere la mobilità sostenibile ed è questa la sfida accettata da tutte le strutture d’eccellenza che hanno aderito al circuito: promuovere una mobilità a costo e a impatto zero.

L’Hotel Palau, affacciato sull’arcipelago maddalenino, è la prima struttura dell’isola in cui, da oggi, sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico velocemente e gratuitamente.

Grazie a Palina Burrasca simbolo di Ricarica 101, il progetto, già definito best practice a livello europeo, vanta ad oggi oltre 160 strutture aderenti su tutto il territorio nazionale.

Con la mappa di Ricarica 101 (disponibile in versione desktop e su app) è possibile seguire l’accensione del circuito che unirà il Nord ed il Sud Italia in un unico viaggio a portata di ogni driver elettrico, a prescindere dal luogo di partenza.

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«La campagna antincendi 2017 in Sardegna è iniziata, di fatto, con un sistema regionale più debole e meno efficiente a causa della mancata sottoscrizione della convenzione con i Vigili del Fuoco e del taglio (di ben 170.000 euro rispetto all’anno precedente) dei fondi assegnati al corpo.»

Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale Emilio Usula (Rossomori).

«Questo dato di allarmante preoccupazione, cui si aggiunge lo stato di agitazione proclamato dai sindacati dei Vigili, è alla base di una interpellanza che ho rivolto al presidente della Regione ed all’assessore dell’Ambiente, perché ritengo inammissibile che la Regione “abbassi la guardia” rispetto al problema degli incendi che, invece, causano ogni anno danni incalcolabili all’ambiente ed al nostro patrimonio boschivo – aggiunge Emilio Usula -. E’ impossibile immaginare una campagna antincendi con i Vigili del Fuoco costretti ad operare al di sotto delle loro potenzialità. La convenzione sottoscritta nel 2016 nell’ambito di un quadro di accordi più ampio fra lo Stato e le Regioni, infatti, aveva proprio lo scopo di assicurare l’impiego ottimale delle risorse tecniche e professionali del corpo, attraverso  il potenziamento delle sedi istituzionali, la copertura degli orari notturni e la disponibilità di mezzi più efficienti, in modo da fronteggiare ogni possibile emergenza secondo la pianificazione disposta sulla base delle previsioni giornaliere di pericolosità (elaborate dal Centro funzionale decentrato).»

«In assenza di questi elementi, è evidente che la partecipazione dei Vigili del Fuoco alla campagna rischia di essere compromessa, con tutte le conseguenze in ordine al grave deficit organizzativo e funzionale nella lotta gli incendi. Ed è questo rischio – conclude Emilio Usula – che la Regione deve assolutamente scongiurare.»

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Il 21 luglio i Testimoni di Geova della Sardegna daranno inizio al primo dei due congressi annuali dal tema “Non ti arrendere!”. Il programma, della durata di tre giorni, verrà presentato a Sassari presso il Palasport “PalaSerradimigni” in Piazza Segni, 1. Come negli scorsi anni, i Testimoni stanno partecipando a una campagna per invitare di persona altri ad assistere all’evento. Si prevede che nei due fine settimana circa 5.000 persone saranno presenti al Congresso.

L’ingresso come sempre sarà gratuito e non verranno fatte collette. Il programma prevede 52 parti che verranno presentate sotto forma di discorsi, interviste e brevi video. Inoltre ogni pomeriggio verrà mostrata una parte del film in tre puntate intitolato “Ricordate la moglie di Lot”.

Il primo dei due congressi di tre giorni che si terranno a Sassari inizierà venerdì 21 luglio, alle 9.20 di mattina. Il secondo congresso avrà inizio venerdì 28 luglio.

All’interno della struttura sarà allestita una piccola mostra fotografica dal tema: “Sassari 1954-2017 si attinge alla Fonte della vita”, che illustrerà gli oltre 60 anni di attività dei Testimoni di Sassari.

I problemi della vita possono privarci della pace e alcuni potrebbero addirittura pensare di arrendersi. Il congresso di quest’anno sarà utile a Testimoni e non Testimoni perché li aiuterà non solo a continuare a resistere ma anche ad affrontare con successo le difficoltà.

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Mercoledì 12 luglio, alle ore 10.30, nella sala riunioni della Torre civica, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del trittico di spettacoli intitolato “Notti a Monte Sirai”.

L’iniziativa è organizzata dal comune di Carbonia e dal Circuito pubblico per lo Spettacolo Associazione Enti locali, con il patrocinio di Fondazione di Sardegna. Sono tre gli spettacoli previsti nella splendida location dell’Anfiteatro di Monte Sirai. Si comincia sabato 15 luglio, alle 21.30, con la Paolo Nonnis Big Band. Secondo appuntamento sabato 22 luglio, intitolato ITALY VS. ENGLAND, con Filomena Campus Quartet & Stefano Benni. Terzo ed ultimo appuntamento domenica 30 luglio con Aline Frazao Quartet.

La rassegna “Notti a Monte Sirai” andrà ad arricchire il già denso calendario di appuntamenti previsti dal comune di Carbonia nell’ambito di “Estiamoinsieme 2017”.

Maggiori dettagli sugli spettacoli verranno forniti mercoledì 12 luglio, alle ore 10.30, in una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Carbonia Paola Massidda e di Lello Giua, direttore dell’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di spettacolo della provincia di Cagliari.

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Moby e Tirrenia hanno stretto un importante accordo con l’Associazione Italiana Classi Windsurf, organismo riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela per il coordinamento dell’attività agonistica e promozionale del windsurf nella Penisola.

La convenzione prevede lo sconto del 20% agli associati sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione, applicabile a 2 passeggeri con autovettura o moto (al netto di tasse e diritti) su tutte le linee Moby e Tirrenia da e per la Sardegna, Sicilia, Corsica ed Elba. L’agevolazione è valida fino alla fine dell’anno salvo disponibilità dei posti riservati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista (non cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative).

Per ottenere l’agevolazione sarà necessario presentare la credenziale rilasciata dalla segreteria dell’Associazione Italiana Classi Windsurf al momento della iscrizioni, unitamente alla copia della tessera associativa in corso di validità.

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Con il prossimo anno accademico 2017-2018, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Microchirurgiche e Mediche di Sassari, sotto la direzione del prof. Nicola Glorioso ed il coordinamento didattico del dr. Andrea Pes, attiverà il 4° Master di I livello per infermieri “Area critica ed emergenza sanitaria”.

Il Master vedrà concludersi la III edizione domani, 12 luglio 2017. Tutte e tre le edizioni pregresse hanno registrato un’ampia partecipazione da parte di infermieri provenienti da tutte le Asl della Sardegna.

Il Master è stato condotto in collaborazione con il Consorzio Universitario Nuorese, presso il quale si sono svolte le lezioni teoriche, con la Asl 3 di Nuoro e con la AILUN: la collaborazione è stata resa possibile attraverso la stipula di uno specifico atto convenzionale con l’Università di Sassari.

I questionari di valutazione di fine corso hanno mostrato un ottimo livello di gradimento da parte degli allievi che, peraltro, hanno molto spesso dichiarato un rilevante impatto del master nella finalizzazione di concorsi ai fini dell’ottenimento di un posto di lavoro sia in Sardegna sia nel resto della Penisola, come dimostrano le recenti assunzioni verificatesi a Torino.

Il corpo docenti del Master è stato selezionato su base curriculare ed ha visto docenti provenire dall’Università di Sassari, dalle Asl della Sardegna e dal resto della Penisola in base alle competenze specifiche.

La conferenza stampa di presentazione della IV edizione del Master si terrà domani, 12 luglio, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna di via Salaris 18, a Nuoro.