23 November, 2024
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Digital marketing, credito e finanza personale, bandi della Regione Sardegna, export, manifattura digitale, privacy e passaggio generazionale.

Sono questi gli argomenti principali del ciclo di incontri, organizzati dai Giovani Imprenditori di Confartigianato Sud Sardegna, dedicati agli imprenditori artigiani di Cagliari e del sud dell’Isola, con l’obiettivo di incontrarsi studiare, crescere e sviluppare le competenze di ogni singola azienda.

Si comincia giovedì 13 luglio, dalle 17.30 in poi, presso la sede di Confartigianato in via Riva Villasanta 241 a Cagliari-Pirri, con la prima delle tre giornate (le prossime 2 sono previste per il 20 e 27 del mese) dedicate al “Digital Marketing”. Gli imprenditori, sotto l’attenta guida di un team di professionisti Partners di Confartigianato, affronteranno argomenti come il “Digital Marketing per imprenditori”, il “Sito web aziendale”, l’”E-commerce B2B”, la “Produttività: applicativi online e Cloud”, gli “Strumenti di analisi e monitoraggio”, la “Privacy sul web”, la “Sicurezza informatica” e “L’industria 4.0 e la Manifattura Digitale”. Al termine di ogni incontro, spazio all’analisi di casi pratici e la sessione domande e risposte.

«L’obiettivo di questo primo ciclo di incontri, è un percorso logico “veloce e leggero” – sottolinea Riccardo Porta, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Sud Sardegna – che ha lo scopo di aiutare gli imprenditori ad analizzare e verificare il proprio modo di essere in rete”. “Chi partecipa – aggiunge Riccardo Porta – vuole conoscere e sfruttare le opportunità offerte dal web, confrontandosi con altri imprenditori e professionisti del settore per scoprire il modo migliore di “esserci” e aumentare la propria reputazione per vendere di più

L’iniziativa è gratuita e dedicata a titolari e dipendenti delle imprese associate a Confartigianato, presenti o meno sul web, a cui non basta solo comunicare la presenza sui social network.

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Nonostante il lutto per la morte del suo caro amico Doddore Meloni ed un periodo di stressante lavoro, la dottoressa Maria Rosaria Randaccio, presidente del Movimento Sardegna Zona Franca, ha commentato con gioia la Sentenza della Corte Costituzionale n. 154 del 4 luglio 2017, con la quale viene respinto il ricorso presentato dalla Regione Sardegna sulla questione così detta “Vertenza Entrate”. «La Corte dà ragione a chi come noi – ha detto Maria Rosaria Randaccio – si batte da anni perché venga rispettato quanto previsto dal D.lgs. n. 75/98, ossia il decreto con il quale tutto il territorio della Sardegna è stato dichiarato zona franca. Doddore Meloni anche da morto è riuscito a fare un regalo ai sardi!»

«Nella succitata Sentenza – aggiunge Maria Rosaria Randaccio – la Corte Costituzionale tira le orecchie al presidente Pigliaru ricordandogli che il lamentato irragionevole sacrificio economico all’autonomia finanziaria della Regione, protetta dagli articoli 7 e 8 dello Statuto Sardo e dagli artt. 117 e 118 della Costituzione, è stato superato grazie ai vantaggi economici ottenuti con l’accordo stipulato il 21 luglio 2014, dei cui obblighi lo Stato Italiano si è fatto carico emanando il D.lgs. n. 114/2016. Sentenza n. 154/2017 che ci fa capire che i vantaggi economici compensativi sono quelli previsti dal D.lgs. n. 114/2016, che all’art. 14 autorizza l’attivazione in Sardegna delle “Franchigie Fiscali” ossia la concessione ai residenti dei benefici fiscali che competono a coloro che risiedono nei territori svantaggiati e pertanto dichiarati come extradoganali dall’art. 251 e art. 170 del D.P.R. n. 43/73, i cui svantaggi (come essere isole lontane) risultano individuati dall’art. 92 e 234 del Trattato di Roma ratificato con la Legge del 1957, dove si prevede rispettivamente:

– che gli aiuti dati ai residenti nelle zone Franche extradoganali non possono essere considerati come “aiuti di Stato”; 

– e che la Comunità Economica Europea si impegna a rispettare tutti i diritti degli Stati membri antecedenti alla nascita della CEE, e tra questi diritti da rispettare rientrava ovviamente il diritto all’istituzione in Sardegna delle Zone Franche in quanto previsto all’art. 12 dello Statuto Sardo approvato con la Legge Costituzionale n. 3/1949.»

«Sentenza n. 154/2017 dove si precisa anche – sottolinea ancora Maria Rosaria Randaccio – , che il richiamato D.lgs. n. 114/2016 che detta norme di attuazione all’art. 8 della Statuto Sardo individuando la percentuale delle entrate fiscali devolute dallo Stato alla Regione, all’art. 18 precisa che «le disposizioni contenute dello stesso decreto (114/2016) sono applicabili a decorrere dal 1° gennaio 2010, al fine di eliminare gli squilibri finanziari che sono la causa principale dei problemi economici dell’isola.»
«Decorrenza giuridica al 2010 (del D.lgs. n. 114/2016) che significa di fatto – conclude Maria Rosaria Randaccio – rendere nulle (anzi inesistenti) tutte le cartelle esattoriali notificate da Equitalia ai residenti in Sardegna, cartelle che hanno determinato gli squilibri finanziari che l’Italia si è impegnata a sanare con il D.lgs. n. 114/2016 la cui applicazione decorre dal 1° gennaio 2010.»

 

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Circa 60 bambini e ragazzi si sono presentati allo stadio “Carlo Zoboli” di Carbonia per partecipare al master organizzato da Salvatore Unali e Salvatore Carta dell’Accademia del portiere-Scuola di portieri di Calcio AIAP di Bacu Abis, con il patrocinio dell’assessorato dello Sport del comune di Carbonia.

Gli aspiranti portieri sono stati seguiti da tecnici professionisti come Daniele Guiotto, preparatore dei portieri della Primavera dell’Hellas Verona, il prof. Gianfranco Randazzo, preparatore dei portieri della Primavera del Torino Calcio, il prof. Carmelo Lovecchio, preparatore dei portieri del settore giovanile del Perugia e direttore della sezione AIAP.

I ragazzi, di diverse fasce di età (fino ai 18-19 anni), hanno svolto gli allenamenti sotto la guida di personale qualificato, con l’obiettivo di affinare la tecnica di base, in particolare i tuffi, la doppia parata, le uscite alte e basse, la gestione podalica e della difesa.

Il master si protrarrà fino alla giornata di domani allo Stadio Carlo Zoboli di Carbonia, «messo in sicurezza e reso agibile in tempo record dal comune di Carbonia, proprio per garantire il regolare svolgimento di questo evento», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Valerio Piria, che ha sottolineato «l’importanza di questo evento, in grado di consolidare il valore dello sport come fattore di aggregazione e integrazione sociale».

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Proseguono, nel cortile interno del Conservatorio di Cagliari, i concerti di “Notturni di note”, gli appuntamenti sotto le stelle con alcune tra le più belle partiture del repertorio pianistico suonate dai migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica da camera. 

Domani, martedì 11 luglio, alle 21.30, sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven.

Ingresso 5 euro.

Notturni di Note è curato dalle docenti Elisabetta Dessì ed Aurora Cogliandro.

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L’Arpas ha diramato oggi un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse dalla ore 12.00 della giornata di domani 11 luglio, alle ore 18.00 di mercoledì 12 luglio, per alte temperature (ondata di calore). L’evoluzione della situazione porterà un nuovo aumento delle temperature massime sulla Sardegna che raggiungeranno e supereranno i 40°, soprattutto nelle zone interne dell’Isola. Il picco di questa ondata di calore, riguarderà il settore meridionale ed occidentale dell’isola nella giornata di martedì 11 luglio e quelli meridionale ed orientale mercoledì 12 luglio.

 

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale ha presentato una mozione per chiedere la revoca del piano faunistico venatorio e la  cancellazione degli ambiti territoriali di caccia.

«Con il disegno prefigurato si pongono le basi per l’istituzione degli ambiti territoriali di caccia in Sardegna – spiega Gianluigi Rubiu -. Non è questa la strada maestra per l’universo venatorio, che si è da subito schierato contro questo progetto.»

«Il nuovo assetto è calato dall’alto contro la volontà del popolo venatorio – spiega Gianluigi Rubiu – Si viaggia verso una strada senza ritorno, visto che per oltre 20 anni la Sardegna ha resistito alle pressioni dello Stato e degli ambientalisti per la configurazione degli ambiti territoriali. Un disegno che annulla ed umilia il principio di interscambio sociale tra gli amanti dell’arte venatoria in Sardegna, mettendo dei ghetti insopportabili nei diversi territori. Non solo. Con l’istituzione degli ambiti territoriali si andrà a caccia tre volte la settimana su cinque, con pericoli di ordine pubblico e rischi per l’equilibrio oggi esistente tra cacciatori, agricoltori e allevatori. Senza poi tralasciare il possibile impoverimento dei selvatici autoctoni – conclude Gianluigi Rubiu -, con un grosso danno per l’ambiente isolano.»

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Il 26 giugno si è conclusa l’esperienza della carovana in Corsica, durata nove giorni, per un gruppo di otto donne della Struttura Eremo Donne di Casa Emmaus. Durante i percorsi di trekking, che hanno caratterizzato le mattine di questo viaggio, le ragazze si sono misurate con le loro paure e con le loro difficoltà fisiche. Nonostante la fatica e la voglia di arrendersi ognuna di loro ha raggiunto le mete designate, alcune con grande soddisfazione e stupore. 

Nei pomeriggi di questo viaggio educativo, il professor Nico Grillo, nostra preziosa guida, ha portato  le nostre ragazze a navigare nel mare delle emozioni, donando ogni giorno nuovi input a partire da diverse letture tratte dal Vangelo. Abbiamo parlato di paure, di ricerca di nuove identità, di pregiudizi, di sepolcri che ci tengono legati al passato, di dipendenza affettiva. Ogni incontro ha aperto riflessioni profonde, smuovendo emozioni che si è cercato di gestire con la forza del gruppo, sotto la guida del professor Nico e degli educatori presenti. La condivisione delle intere giornate fatte di fatica, gioie ed emozioni varie, ha generato una crescita del gruppo che con l’andare avanti dei giorni è diventato più compatto. Giorno dopo giorno l’empatia è cresciuta, portando alcune delle nostre ragazze a spostare lo scudo per donare al gruppo parti del proprio mondo emotivo, creando, così, relazione. 

La carovana si è conclusa con “la notte delle stelle”: la Corsica e professor Nico, ci hanno regalato un cielo stellato che è diventato il simbolo del nostro lavoro in carovana,  lavoro che proseguirà in Struttura attraverso gruppi strutturati e finalizzati alla produzione di un “Diario della carovana 2017”.

Sara Etzi

Comunità donne

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Giovedì 13 luglio, alle ore 19.00, presso il “Bar & Coworking I’m Space” di via Roma a Carbonia, l’artista Lorenzo Casula presenta la sua personale: “Lacerazioni”. La mostra rientra nella rassegna “itiner-ARTE-incittà”, aperitivo culturale organizzato dal Gruppo liberi pensatori, in collaborazione con gli imprenditori della città e con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia.

«Si tratta del quinto appuntamento della rassegna. Siamo contenti perché, attraverso queste mostre, stanno emergendo a 360 gradi le doti artistiche, l’estro e la fantasia dei nostri concittadini. Da questo punto di vista, la città di Carbonia si conferma una fucina di talenti», ha affermato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Uno di questi è proprio Lorenzo Casula, pittore carboniense, classe 1967. Per affinare le proprie tecniche pittoriche, ha frequentato i corsi dell’insegnante d’arte Rita Atzori. Le sue prime esperienze espositive risalgono agli anni novanta: nel 2000 ha esposto a Cagliari alla galleria Man Ray. Nel 2004 si è presentato al pubblico della sua città  con una personale di pittura presso il Centro servizi turismo culturale di Piazza Roma. Nel mese di giugno 2005, è stato protagonista, con una personale di pittura, all’interno dell’evento “AVANTARTE”, svoltosi nel Parco di Villa Sulcis a Carbonia,  con madrina d’eccezione l’artista Maria Lai.

Lorenzo Casula, nel 2009, ha partecipato al concorso artistico promosso dal mensile “Arte”, arrivando tra i primi quattordici, ottenendo così la pubblicazione della sua opera in concorso sulla prestigiosa rivista.

Nel 2012  ha partecipato alla mostra collettiva d’arte organizzata dalla provincia di Carbonia Iglesias presso l’associazione culturale Remo Branca di Iglesias.

Infine, nel 2014 ha preso parte al progetto “12×12” con la sua personale di pittura nel Locale “La Saletta del Portico” di Piazza Roma a Carbonia.

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La settimana di lavoro delle commissioni consiliari sarà aperta domani, martedì 11 luglio, alle 16.00, dalla V Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd), con un fitto calendario di audizioni: i vertici Enas che riferiranno sullo stato delle risorse idriche regionali, i responsabili della Polar Srl sulla situazione dell’azienda e l’assessore del Turismo Barbara Argiolas sulla proposta di legge n. 163 riguardante il sostegno ai programmi annuali di promozione dei Centri commerciali naturali.

Il giorno successivo (mercoledì 12 luglio), ma alle 10.00, la commissione sentirà l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria sulle difficoltà del Consorzio di Bonifica del Cixerri, la situazione delle risorse idriche regionali e lo stato di attuazione degli interventi collegati alla dichiarazione dello stato di calamità. A seguire, le associazioni del comparto agricolo sulla crisi del settore.

Nel pomeriggio, alle 16.00, invece, l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, riferirà sulla situazione della Portovesme Srl.

Per giovedì 13 luglio, alle 10.00, infine, è stata programmata l’audizione dell’Anbi-Sardegna (l’associazione di categoria che riunisce i Consorzi di bonifica) sullo stato delle risorse idriche regionali.

Mercoledi 12, alle ore 10.00, la commissione Cultura, presieduta da Gavino Manca (Pd), proseguirà il ciclo di audizioni sul Testo unico della lingua sarda ascoltando, oltre ad alcune associazioni,  il Rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, il direttore della sede Rai della Sardegna Giovanni Maria Dettori, il giornalista Franco Siddi componente del Cda Rai e la responsabile del settore comunicazione della Giunta regionale Michela Melis.

Ancora mercoledì 12 alle 10.00 si riunirà la commissione Bilancio presieduta da Franco Sabatini (Pd). All’ordine del giorno l’esame della proposta di legge 424 (disposizioni transitorie per la sanatoria di situazioni irregolari sugli immobili regionali) e del disegno di legge 429 (riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi del Dlgs 118/2011 e successive modificazioni).

Sempre mercoledì, con inizio alle 10.00, la commissione Sanità presieduta da Raimondo Perra (Psi) proseguirà la discussione sulla nuova rete ospedaliera.

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Uno dei maggiori fastidi che colpiscono la cute dell’essere umano sono le verruche: presenti in diverse zone del corpo, ed in diverse tipologie, questi inestetismi cutanei possono risultare molto fastidiosi da combattere. Una verità che risalta soprattutto d’estate, quando l’elevato grado di umidità aumenta la diffusione delle verruche e le rende più forti. D’altronde è proprio in questo periodo dell’anno che nascono diverse nuove occasioni per divenire vittime di un contagio che prolifera facilmente, e che avviene ovviamente per contatto con cose o persone a loro volta colpite da questa malattia della pelle. Vediamo quindi di cosa si tratta, e come affrontare questo problema durante il periodo estivo.

Verruche d’estate: l’umidità le fa proliferare

D’estate il grado di umidità nell’aria sale e questo provoca diversi inconvenienti, non solo legati alla maggiore temperatura percepita e dunque al calore, ma anche alla pelle e alle infezioni che si diffondono per contagio, come le micosi cutanee e appunto le verruche. Il motivo è dovuto al fatto che i funghi crescono e proliferano più facilmente negli ambienti umidi, e ciò rende dunque l’estate la stagione per eccellenza delle verruche. Ma come si manifestano? Generalmente “sintomi-delle-verruche-plantaricompaiono sotto forma di una zona ruvida e infiammata, che causa ovviamente prurito ed in certi casi anche un dolore molto acuto, a seconda della tipologia e della zone affetta. Inoltre, se grattate possono aprirsi e sanguinare, e tendono a ripresentarsi se non curate con dovizia.

Quali sono i rimedi più efficaci per le verruche?

Le verruche, all’inizio, tendono a non essere particolarmente diffuse o aggressive: ed è esattamente in questo momento che sono più vulnerabili e facili da curare, soprattutto utilizzando rimedi farmacologici come i prodotti a base di acido salicilico per le verruche, presente ad esempio nel catalogo della Trosyd, che compiono un effetto esfoliante riducendone la superficie. Troviamo poi altri trattamenti farmacologici per le suddette: ad esempio, i farmaci anti-virali e quelli retinoidi dimostrano di essere efficaci per combatterle. Nel caso delle verruche più estese e gravi, come quelle entrate in profondità, si rende invece necessaria l’asportazione tramite intervento chirurgico. In tutti gli altri casi, invece, bastano i farmaci elencati per poterne ridurre le dimensioni e per potervi porre rimedio. Infine, un’altra tipologia di trattamento utilizzato per le verruche è la crioterapia.

Come evitare le verruche in estate?

Le verruche d’estate sono molto frequenti, non solo per l’aumento dell’umidità, ma anche per alcuni fattori o disattenzioni, dunque per causa nostra. Siccome il contagio avviene per contatto, e può riguardare soprattutto le zone plantari – dunque i piedi – si consiglia sempre di evitare di camminare a piedi scalzi in piscina oppure sulle passerelle nei litorali o nei centri balneari: utilizzando ciabatte e infradito, dunque, si riduce sensibilmente il rischio di contagio da verruca, anche perché è proprio su queste superfici che l’umidità tende a creare un habitat perfetto per i funghi. Inoltre, un secondo consiglio riguarda l’applicazione di un pediluvio caldo, ma questo metodo richiede diverse applicazioni e dunque tanta pazienza. Infine, attenzione alle condizioni del vostro sistema immunitario: le difese organiche basse favoriscono le infezioni cutanee.