20 July, 2024
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Il comune di Iglesias ha pubblicato un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura per la realizzazione della “Casa del Cinema” che avrà sede nel Centro Culturale di Via Cattaneo. Le domande dovranno pervenire entro il 28 agosto.

Avviso pubblico e domanda sono pubblicati sul sito istituzionale del comune di Iglesias.

   

 

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Esordio durissimo per il Cagliari nel prossimo campionato di serie A, con due trasferte sui campi di Juventus e Milan. La società rossoblu ha chiesto di poter giocare le prime due partite in trasferta, per consentire il completamento dei lavori del nuovo stadio, ma nessuno avrebbe osato pronosticare due avversari simili uno dietro l’altro. Ragionandoci un po’ su, comunque, forse sarà meglio affrontare Juventus e Milan subito, sperando non siano ancora al meglio della condizione, per cercare di strappare qualche punto.

Il Cagliari farà il suo esordio in casa il 10 settembre, alla terza giornata, contro il Crotone, poi andrà a Ferrara con la matricola Spal e alla quinta giornata ospiterà il Sassuolo.

Allegato il calendario completo.

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L’assessore regionale del Turismo, Barbara Argiolas, saluta con grande soddisfazione l’approvazione arrivata oggi in Consiglio regionale, della legge del settore.

«Una legge importante, attesa da tempo, che riporta il turismo in Sardegna al passo coi tempi e fissa i principi e l’idea di sviluppo della Sardegna turistica che ci piace.»

Diversi sono gli aspetti importanti del testo, arrivato al via libera dopo un proficuo lavoro svolto in questi mesi dall’Assessorato con la quinta Commissione del Consiglio regionale e tutti i portatori di interesse e dopo una discussione costruttiva che ha portato all’approvazione unanime. Prima di tutto, per l’esponente della Giunta Pigliaru «viene introdotto un modello di governance che definisce come si sta insieme. Col soggetto giuridico pubblico privato Destinazione Sardegna, anche la Sardegna si dota infatti di una DMO (Destination management organization), che avrà il compito di sviluppare attività di marketing territoriale e mettere a sistema le attività e le azioni sul territorio».

Il Piano strategico del turismo. Poi, «va segnalata l’istituzionalizzazione del Piano strategico del turismo – aggiunge Barbara Argiolas – che verrà approvato dalla Giunta seguendo gli indirizzi della neonata Conferenza permanente del turismo, alla quale partecipano tutti i soggetti coinvolti nel comparto». Il piano strategico «introduce il concetto di pianificazione e programmazione nella politica turistica regionale, con l’obiettivo di migliorare la competitività e l’attrattività della destinazione Sardegna». Per l’attuazione del Piano, «la DMO proporrà all’Assessorato un piano operativo entro il mese di apriledell’anno precedente a quello di riferimento: tradurrà il Piano strategico in azioni che potranno così essere pianificate e finanziate».”

«Con questo testo – spiega la titolare del Turismo – introduciamo anche la semplificazione normativa: snellezza e velocità di risposta nei tempi, quello di cui turismo ha bisogno. La Sardegna non dovrà attendere altri 30 anni per adeguare questa legge ai cambiamenti che verranno: è un corpus normativo agile che fissa un impianto generale il quale poi, attraverso i decreti attuativi, potrà essere aggiornato.»

Un ultimo aspetto che l’assessore Argiolas evidenzia riguarda il Capo III della legge, relativo alla diversificazione della proposta turistica, all’allungamento della stagione e alla valorizzazione del turismo attivo. «Questo aspetto – sottolinea l’assessore del Turismo – rientra nella promozione del turismo sostenibile che è l’obiettivo della Regione. Viene così creata una rete coordinata di percorsi destinati all’escursionismo, la Rete escursionistica della Sardegna, grazie al coinvolgimento della Agenzia Forestas e vengono integrate azioni relative agli itinerari ciclabili della Sardegna, alla promozione delle tratte ferroviarie di rilevanza naturalistica, del turismo equestre e sportivo, viene istituita la Rete dei borghi della Sardegna».

In chiusura, un accenno sull’articolo 15, relativo alle strutture ricettive all’aria aperta, per il quale Argiolas auspica che, «durante la discussione della legge urbanistica il Consiglio dia una più definita applicazione in linea con la valorizzazione dell’ambiente in Sardegna». Infine, sull’emendamento approvato a voto segreto che vieta alle imprese ricettive beneficiarie di contributi regionali di ospitare migranti per i cinque anni successivi dalla data di concessione delle risorse, l’assessore conclude: «Si tratta di una disposizione quasi intrusa in un testo di ampio respiro che vuole migliorare l’organizzazione del settore turistico in Sardegna: auspico che il Consiglio ponga presto rimedio a questo errore».

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I consiglieri regionali di Art. 1 – Sdp sono durissimi sull’emendamento che nega i contributi a favore delle strutture ricettive disponibili ad accogliere i migranti, approvato durante la votazione della legge sul turismo, con voto segreto. Il gruppo consiliare Articolo Uno – Sdp ha abbandonato l’Aula per protestare contro un così grave atto.

«Precisiamo che non disconosciamo l’importante lavoro fatto dall’assessore e dalla commissione competente nel predisporre una legge apprezzabile e necessaria, di cui la Sardegna ha bisogno – sottolineano Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda -. Detto questo però, in coscienza, non possiamo votare una buona legge, ma che contiene al suo interno principi anticostituzionali e razzisti. È straordinario come tanti cattolici presenti in Aula, che dovrebbero mettere in pratica le parole del Papa su solidarietà e accoglienza, abbiano potuto votare in questa maniera.»

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Dopo il grande successo dei concerti del Duo Bottasso e dei Pupi di Surfaro e della Festa Concerto per decennale che ha visto protagonista uno straordinario cast di ospiti tra cui Raiz, Nando Citarella e Alessia Tondo che hanno affiancato sul palco Mauro Palmas, Elena Ledda, Simonetta Soro, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri, Mare e Miniere torna domani sera, 27 luglio, ad Iglesias.

Alle ore 21,30 in Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

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Monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda, rivolge un messaggio sull’emergenza incendi nell’Isola.

«Vigilate e pregate!». Queste parole di Gesù risuonano quanto mai attuali in questi giorni, mentre vediamo con profonda tristezza e rabbia la devastazione di ampi territori della nostra regione a causa degli incendi frutto di gesti criminosi e insensati.

Siamo chiamati a vigilare, sul territorio e su tutti noi, per far crescere una cultura della responsabilità e del rispetto verso le persone, gli animali e le cose.

Siamo chiamati a pregare, perché il Signore Dio Creatore e Padre ci conceda un cuore capace di lodare e di perdonare, perché non dimentichiamo mai di essere noi i custodi e gli amministratori del tesoro racchiuso nel Creato e per saper chiedere con umiltà i doni necessari per la nostra vita di ogni giorno, il pane, l’acqua, il lavoro, per noi e per tutti coloro che ammirano la bellezza della nostra terra e che vengono ogni anno a condividerla con noi.

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Il nuovo decreto Sud approvato oggi al Senato regolamenta in maniera chiara l’istituzione delle Zone Economiche Speciali. Perché la norma sia definitiva occorrerà attendere il voto finale della Camera ma la scelta di istituire una Zes in ogni Regione del Mezzogiorno è definitiva.

«È una buona notizia per la Sardegna – ha dichiarato il senatore dem Silvio Lai – perché sino a qualche settimana fa l’ipotesi era di limitare solo a tre porti del Sud (Napoli, Gioia Tauro e Taranto) questa possibilità. È prevalsa la strategia, per altro già presente nel testo del Governo, di una rete di zone economiche speciali istituite dalle Autorità portuali basandosi sui porti Ten-T, come Cagliari, estendendola al contempo anche agli altri porti appartenenti alla stessa Autorità. Questo significa che toccherà alla nuova Autorità insieme alla Regione scegliere sedi ed estensione delle Zes aprendo l’opportunità anche per Porto Torres, Olbia e Oristano.»

«Con il decreto vengono rese chiare le regole. Le zone economiche speciali regolamentate con questa normativa erano da tempo attese – aggiunge Silvio Lai –Si tratta di aree a burocrazia zero, con corridoi doganali semplificati e protocolli che rendono veloci le transazioni amministrative. Luoghi dove la Visco Sud con il suo credito d’imposta, è estesa sino al 2020 ed ampliata sino ai 50 milioni per singolo investimento.»

«Si tratta di una misura selettiva destinata alle aziende che abbiano interesse ad esportare o importare e che vedano in una semplificazione e accelerazione dei processi doganali un forte vantaggio competitivo – sottolinea ancora Silvio Lai -. In questo modo uno dei punti deboli delle aziende nel mezzogiorno, la fragilità del passaggio dal mercato locale a quello internazionale spesso dovuto all’ostacolo rappresentato dalla complessità delle procedure quando a doverle affrontare sono piccole imprese, viene superato. È stato inoltre recepito nel testo finale un emendamento da me presentato come primo firmatario che porta da 5 a 7 anni il periodo di tempo minimo per cui le imprese dovranno mantenere la loro attività nelle Zone economiche speciali per non perdere i benefici concessi. Una modifica che serve a limitare l’azzardo morale di chi cerca finanziamenti, anche se la modalità di sostegno alle imprese non è quella dei contributi a fondo perduto ma il credito di imposta.

In questo contesto il polo della chimica verde, già potenziato in questo decreto con il nuovo articolo che recepisce la direttiva europea – conclude Silvio Lai -, potrebbe aumentare fortemente la sua attrattività se le eventuali aziende di filiera potessero trovare mercati esteri e spazi di insediamento in una nuova Zes a Porto Torres.»

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La stagione 2017/18 della San Marco Assemini ‘80 è ufficialmente partita. Martedì 25 luglio, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sala riunioni del Centro Commerciale “La Corte del Sole” di Sestu, sono state svelate le novità che accompagneranno il club nella prossima stagione sportiva. La seconda consecutiva nel campionato di Promozione regionale di calcio.

I tre “colpi” del mercato estivo della San Marco sono: Silvio Fanni, vicecapocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza con la maglia della Monastir Kosmoto, Davide Meloni, centrocampista ex La Palma, e Alessio Mastromarino, attaccante classe 1993 che ha avuto modo di saggiare anche il mondo del calcio professionistico con il Bellaria.

Tra le grandi novità della stagione c’è anche il tecnico Paolo Ledda, ex Porto Corallo e Samassi.

Oltre ai già citati Fanni, Mastromarino e Meloni, lunedì 21 agosto, giorno previsto per l’inizio della preparazione, mister Ledda potrà contare sui confermati Diego Daddi, Matteo Sirigu, Stefano Dinaro, Pierluigi Pilleri, Claudio Mura, Riccardo Serra e Davide Farci. Sarà ricco, inoltre, come nella scorsa stagione, il contributo dei giovani delle annate ’97, ’98, ’99 e ’00.

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«I dati pubblicati dall’ISTAT sono impietosi: il dramma dell’acqua in Sardegna non è soltanto figlio della siccità, ma anche di una delle reti idriche più colabrodo d’Italia!»

Lo denuncia il deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu che ha rivolto un’interrogazione urgente al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (oggi in commissione Ambiente per relazionare proprio sull’emergenza idrica) per chiedere le risorse economiche e la nuova tecnologia robotizzata per i necessari interventi infrastrutturali.

«Cagliari è la maglia nera tra i capoluoghi italiani – sottolinea Pierpaolo Vargiu – per la dispersione per Km quadrato: il dato (161,5 metri cubi) è inquietante, con perdite pari al 59,3% del totale (contro una media italiana intorno al 40%). I numeri simili di Sassari, Iglesias e Tempio configurano una situazione regionale davvero disastrosa!»

«Purtroppo – aggiunge Pierpaolo Vargiu – secondo il Blue Book 2017 di Utilitalia, gli investimenti italiani sulla efficienza delle reti sono bassissimi: 35 euro/anno/ pro capite, che scendono a 12 nelle aree più povere, contro una media tra 80 e 120 euro delle altre nazioni europee.»

«Se non vogliamo che il disastro idrico in Sardegna diventi una calamità perpetua – conclude Pierpaolo Vargiu – serve urgentemente un Piano di investimenti nazionale che abbia l’indispensabile attenzione per la tragedia climatica e delle reti di distribuzione della Sardegna.»

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Straordinari risultati e ricco medagliere per l’ASD Stella Speciale Onlus di Carbonia che, nella trentatreesima edizione dei Giochi nazionali Estivi Special Olympics Italia, ha partecipato con successo alle competizioni sportive disputatesi a La Spezia – dall’11 al 15 giugno – e a Biella, dal 3 all’8 luglio. Tutti gli sport di squadra hanno visto la partecipazione di atleti con e senza disabilità intellettiva, che hanno giocato insieme, componendo squadre unificate. Il comune di Carbonia ha sostenuto l’iniziativa, concedendo un contributo economico a favore dell’ASD Stella Speciale Onlus, necessario per far fronte alle spese di vitto ed alloggio di sette atleti a La Spezia e Biella.

A La Spezia, nella disciplina del “basket unificato”, gli atleti dell’ASD Stella Speciale Onlus di Carbonia hanno vinto la medaglia d’oro nella divisione 5, mentre nel “calcio unificato” 7 ragazzi carboniensi hanno ottenuto la medaglia di bronzo nella divisione 10 e il quarto posto nella divisione 2.

A Biella, grandi successi nel nuoto con 4 medaglie d’oro, 3 d’argento e 1 di bronzo. Nel gioco delle bocce sono arrivate due medaglie di bronzo, mentre nella “pallavolo unificata” la medaglia d’oro.

«Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi – ha commentato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda -. Anche in futuro desideriamo sostenere iniziative sportive di questo tipo, perché danno l’opportunità agli atleti di dimostrare la loro abilità, favorendone l’inclusione sociale, l’integrazione e l’aggregazione. Lo sport è uno strumento privilegiato per far comprendere a tutti valori come la diversità, l’amicizia e l’autonomia delle persone con disabilità.»