4 November, 2024
HomeAmbienteEnergiaPaolo Pirani (segretario generale Uiltec): «Ritardo su infrastrutture e politica energetica. Puntare alla crescita del Paese non con l’assistenzialismo”.

Paolo Pirani (segretario generale Uiltec): «Ritardo su infrastrutture e politica energetica. Puntare alla crescita del Paese non con l’assistenzialismo”.

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«Industria 4.0, l’industria interconnessa 24 ore su 24, significa cambiamento profondo del mondo del lavoro e delle relazioni industriali». Così in segretario generale Uiltec, Paolo Pirani, intervenendo al convegno ‘Nuovi confini del lavoro nell’impresa 4.0’, a Cagliari. «Innanzitutto ci vogliono le infrastrutture, altrimenti parliamo di filosofia, quindi sulla questione della banda larga siamo in ritardo – spiega il sindacalista -, così come resta centrale la questione energetica, sia in Sardegna che in tutt’Italia. Saremo capaci di dare una risposta alle stime negative di Industria 4.0 ponendoci l’obiettivo della crescita del Paese, che significa capacità di innovazione, adattamento alle nuove forme di lavoro, ricerca, ma anche applicazione pratica; certamente non lo faremo garantendo redditi a tutti, che significa distribuire povertà, quindi non con politiche di assistenzialismo. Inoltre – aggiunge Paolo Pirani – il mercato del lavoro italiano spazia da figure estremamente professionalizzate fino a qualche forma di schiavitù, si pensi all’agricoltura e a Rosarno, oppure al tessile. Ecco, con I4.0 si introducono meccanismi che escludono il lavoro di raccolta manuale o di cucito manuale in alcuni casi, quindi si possono superare forme di sfruttamento di questo tipo di lavoratori e contemporaneamente creare nuove professionalità che sono quelle che governano e fanno funzionare le macchine. Gli effetti dell’Industria 4.0 – conclude Paolo Pirani – possono essere meno negativi di quello che ci si aspetta, ma dobbiamo dare risposte concrete e essere pronti.» 

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