22 November, 2024
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Sono in vigore nuove tariffe e nuove disposizioni per il rilascio di autorizzazioni nell’Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

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Il ministero dell’Ambiente ha approvato la delibera n. 21 dello scorso 14 giugno che mette ordine nel sistema tariffario relativo ai corrispettivi di ingresso e rilascio autorizzazioni nell’area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Un passaggio obbligato quello disposto dal Commissario straordinario Leonardo Deri per cercare di riordinare la selva di indicazioni accumulate con il sovrapporsi di disposizioni precedentemente adottate.

Tutti i diportisti che accedono all’area marina dal 1 maggio al 31 ottobre devono pagare il ticket d’ingresso per contribuire al mantenimento degli standard di tutela ambientale entro il perimetro del Parco. Insieme ai diportisti, sono soggetti al pagamento di specifiche autorizzazioni anche i soggetti economici che operano con le loro attività a mare; tra le novità più importanti introdotte dal dispositivo approvato dal ministero dell’Ambiente: la regolamentazione del noleggio occasionale, che fino ad oggi non era disciplinato e l’applicazione del ticket anche per coloro che effettuano attività commerciali a mare (vendita di alimenti, souvenir o altra oggettistica); nella delibera del Commissario approvata dal Ministero è stato completamente eliminato il ticket relativo all’area terrestre, introdotto a partire dal 2014.

Le pressanti esigenze di tutela che interessano alcune spiagge sottoposte ad alto rischio di erosione hanno guidato i criteri di definizione delle nuove tariffe, in particolare per quello che riguarda il traffico passeggeri. Ridurre l’eccesso di pressione antropica dovuto agli sbarchi sulle isole ha portato l’Ente a rivedere completamente le regole che hanno disciplinato fino ad oggi questo settore. Per venire incontro alle richieste e alle necessità degli operatori economici che sono stati ascoltati nel corso di diversi incontri pubblici a partire dal mese di febbraio l’Ente ha articolato una proposta con quattro diverse opzioni:

Opzione 1: si effettuano esclusivamente soste al gavitello, l’importo da corrispondere per la stagione in corso sarà pari a zero, sulla base della reale portata dell’imbarcazione in ragione del fatto che nessuna pressione antropica viene scaricata sulle isole.

Opzione 2: si effettuano visite guidate nei sentieri e soste autorizzate al gavitello, si pagherà 3 euro a persona sulla base della portata del natante autorizzata dal Parco, anche in questo caso il criterio della pressione antropica definisce il contributo stagionale dovuto al Parco.

Opzione 3: stabilisce una sosta autorizzata con sbarco a terra e sosta al gavitello, 5 euro a persona sulla base della portata autorizzata dal Parco. In questo caso aumenta la tariffa stagionale dovuta all’Ente Parco in ragione della maggiore pressione antropica esercitata.

Per tutti gli operatori che non vorranno accettare le nuove regole e continueranno ad effettuare le due soste con sbarco a terra e le soste autorizzate al gavitello, è comunque prevista una quarta opzione che prevede il pagamento di un importo di 15 euro a persona sulla base della portata autorizzata dal Parco. Doveroso specificare che il contributo dovuto dalle imbarcazioni da traffico è valido per tutta la stagione.

«Sin dal mese di febbraio abbiamo avviato gli incontri con gli operatori del settore per verificare la possibilità di iniziare a sperimentare nuove strade per proteggere insieme il nostro territorio. Cercare di ridurre la pressione antropica esercitata sulle isole è stato il criterio guida per la formulazione del nuovo tariffario. Questo è il compito del Parco, tutelare il patrimonio ambientale dell’Arcipelago trovando con i portatori di interesse soluzioni condivise – spiega il commissario straordinario, Leonardo Deri -. Il principio che abbiamo deciso di perseguire in questa Delibera è proprio questo: disincentivare lo sbarco di turisti nelle spiagge dell’Arcipelago per proteggerlo e permettere anche alle generazioni future di goderne delle bellezze. Maggiore sarà l’affluenza creata con gli sbarchi dei turisti, maggiore sarà il prezzo che si andrà a pagare.»

Tutte le informazioni di dettaglio relative alle tariffe e alla modalità di pagamento sono reperibili sul sito web dell’Ente Parco o possono essere richieste all’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) o all’Ufficio Autorizzazioni nei seguenti orari di apertura al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.

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