5 November, 2024
HomeAgricolturaAllevamentoDaniela Forma (Pd): «E’ insostenibile la condizione in cui versa la filiera della carne a causa della mancata proroga dell’ordinanza presidenziale scaduta lo scorso 24 luglio».

Daniela Forma (Pd): «E’ insostenibile la condizione in cui versa la filiera della carne a causa della mancata proroga dell’ordinanza presidenziale scaduta lo scorso 24 luglio».

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La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma denuncia l’insostenibile condizione in cui versa tutto il comparto della filiera della carne, dall’allevamento alla vendita sui banchi delle macellerie, passando per i frigomacelli e gli stabilimenti di trasformazione e lavorazione delle carni, a causa della mancata proroga dell’ordinanza presidenziale sul conferimento dei sottoprodotti di origine animale (SOA) scaduta lo scorso 24 luglio.

«L’intera filiera della carne – ricorda Daniela Forma – è stata messa in ginocchio all’inizio dell’anno dai problemi giudiziari dell’unico operatore regionale nel settore del trattamento degli scarti di macellazione e più in generale dei sottoprodotti di origine animale. Per quasi un mese è risultata impossibilitata a conferire i propri scarti e quindi vincolata nella propria produzione e attività lavorativa quotidiana.

Grazie all’attenzione e alla disponibilità del Consiglio regionale e, in particolare, della Presidenza della Regione, ci si è attivati per garantire una soluzione che nell’immediato sbloccasse la situazione emergenziale tramite una ordinanza che declassava a rifiuti i sottoprodotti (SOA) da smaltire negli impianti di incenerimento e nelle discariche. Contestualmente la Regione Sardegna ha iniziato a lavorare per ricercare soluzioni strutturali che consentano al nostro contesto regionale di avere un efficiente sistema di raccolta, trasporto e smaltimento dei sottoprodotti di origine animale in un contesto di virtuosa offerta economica. Ed è con questo intendimento che l’assessorato della Programmazione ha messo a disposizione 3 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per realizzare impianti per il trattamento di sottoprodotti di origine animale in modo da garantire il corretto smaltimento e alleviare il disagio a produttori e operatori della grande distribuzione: situazione difficile, ulteriormente complicata dalle restrizioni sulla peste suina africana. Tale bando, a cui sta lavorando anche l’assessorato regionale dell’Agricoltura, sta per essere pubblicato.»

«Per tali evidenze – aggiunge Daniela Forma – ci sono tutte le condizioni per prorogare l’ordinanza che è scaduta lo scorso 24 luglio e non si comprende come mai tardi ad arrivare il nullaosta degli assessorati regionali della Sanità e dell’Ambiente per evitare un nuovo e disastroso collasso del comparto delle carni. Ad aggravare i ritardi nella proroga dell’ordinanza vi è pure il fatto che siamo nelle giornate più calde dell’anno e nei giorni prossimi al Ferragosto, periodo in cui si dovrebbe poter lavorare a beneficio di sardi e turisti, ed invece gli operatori del settore vengono per l’ennesima volta portati all’esasperazione da un sistema burocratico che è più attento a coprirsi le spalle che ad assumersi responsabilità.»

«Per tali ragioni – conclude Daniela Forma – auspico l’immediata proroga dell’ordinanza presidenziale per il conferimento dei sottoprodotti di origine animale e spero che non intervengano ulteriori modifiche che portino ulteriori problemi agli operatori dell’intera filiera.»

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