Gianluigi Rubiu (Udc): «E’ stata evitata la beffa per macellai e operatori, ora subito i bandi per nuovi impianti».
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«Con la proroga di sei mesi per poter conferire gli scarti di macellazione nelle discariche autorizzate, si è sbloccata una situazione assurda e ridicola, visto che durante il periodo estivo la Sardegna è affollata da migliaia di turisti e, per il periodo di Ferragosto, si è corso il pericolo di non avere la pietanza per eccellenza della cucina isolana, ovvero il maialetto. Sarebbe stata una beffa, non solo sotto il profilo economico, per allevatori e macellai isolani.»
Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, commenta così la nuova ordinanza contingibile ed urgente, della durata di sei mesi, per il conferimento dei sottoprodotti di origine animale (SOA), categorie 1 e 3, firmata dal presidente Pigliaru.
«Ora occorre lavorare subito per dare seguito ai bandi predisposti per l’autorizzazione e la costruzione di nuovi impianti per il trattamento dei sottoprodotti di origine animale – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Solo così si uscirà dall’emergenza. E’ inoltre auspicabile liberalizzare il settore, autorizzando diverse imprese in Sardegna disposte a gestire gli scarti di macellazione. I costi di smaltimento dei residui – conclude Gianluigi Rubiu – stanno infatti condizionando il prezzo finale al consumatore, favorendo le vendite di carni non sarde».
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