Grande successo, a Sant’Antioco, per l’evento “Territori del vino e del gusto”, svoltosi da venerdì 25 a domenica 27 agosto.
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Grande successo, a Sant’Antioco, per l’evento “Territori del vino e del gusto”, svoltosi da venerdì 25 a domenica 27 agosto. Oltre cinquemila presenze, duemilasettecento piatti da degustazioni serviti, eccellenze delle produzioni vinicole e cucina tradizionale. E poi workshop sul turismo enogastronomico, intrattenimento musicale, cultura. La tre giorni della manifestazione “Territori del vino e del gusto”, organizzata dall’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l’agenzia regionale LAORE e l’amministrazione comunale antiochense, è stata un vero e proprio successo. Il centro storico è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori, presenti per assaporare le eccellenze delle produzioni vinicole locali, accompagnate da sfiziose degustazioni (nella serata di domenica, i rinomati Carignano e Vermentino isolani sono stati associati ai piatti preparati del noto chef antiochense Achille Pinna, che ha dato vita ad un apprezzato showcooking).
«Un evento enogastronomico alla ricerca del “genius loci”, ovvero dello spirito del luogo che, a Sant’Antioco, è coinciso con un viaggio attraverso suggestivi percorsi: dal Forte su Pisu a via Castello, passando per via Necropoli – ha commentato Roberta Serrenti, assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco -. È in questa cornice che gli ospiti hanno potuto assaporare i vini delle cantine antiochensi e le pietanze della tradizione. A fare da contorno, gli stand per la vendita delle produzioni agroalimentari e artigianali del territorio, nonché diversi appuntamenti di intrattenimento (nella giornata di venerdì, presso la Basilica di Sant’Antioco Martire, si è esibito il coro polifonico proveniente dal Libano, mentre domenica spazio alla musica del gruppo Etnos e ai balli itineranti della tradizione sarda a cura del gruppo folk “Su Forti”). Ma non solo: la manifestazione, cui hanno preso parte anche numerosi giornalisti stranieri, ha conosciuto momenti di studio e confronto: sabato, presso il Museo archeologico Ferruccio Barreca, si è tenuto il workshop “Turismo enogastronomico come occasione di sviluppo per i territori rurali”. Un momento importante in cui si è potuto parlare di turismo sostenibile, argomento che ci sta molto a cuore e nel quale crediamo profondamente.»
«Siamo convinti che Sant’Antioco possa decisamente puntare sull’offerta enogastronomica, su una forma di turismo tematica, culturale, integrata, dove lo spirito del luogo possa essere gustato attraverso il cibo e il vino – ha aggiunto Roberta Serrenti –. Sant’Antioco ha tutte le carte in regola per seguire questa strada: ecco perché non mancheranno altri eventi di questo tenore.»
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