Il comune di Sant’Antioco ha ottenuto il via libera del ministero dell’Economia per la spesa dei 300mila euro dell’avanzo 2016.
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Il comune di Sant’Antioco potrà spendere i 300mila euro dell’avanzo 2016. Lo annuncia con grande soddisfazione il sindaco, Ignazio Locci, che «ha strappato il sì del ministero dell’Economia e delle Finanze per il via libera alla spesa».
«Si tratta di una somma non da poco, che rischiava di finire nel cestino in ragione della stringente disciplina sulla finanza pubblica – dice Ignazio Locci –. Ma grazie alla nostra richiesta, siamo riusciti a ottenere uno spazio finanziario insperato, che accogliamo con piena soddisfazione. E adesso, possiamo procedere spediti verso la realizzazione del deposito-officina comunale, moderno e funzionale, ricavato in via provvisoria negli spazi della scuola di via Bologna.»
«L’esercizio finanziario 2016 si era chiuso con un avanzo di 600mila euro: di questi, 300mila sono stati immediatamente impegnati dalla nostra Amministrazione, mentre i restanti 300mila euro risultavano inutilizzabili in virtù della normativa in materia contabile relativa agli Enti locali – aggiunge Ignazio Locci -. Tuttavia, non ci siamo dati per vinti e abbiamo avanzato esplicita richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze, che la ha accolta positivamente concedendoci un ulteriore spazio finanziario di 300mila euro. A patto, però, che le opere da realizzare con tali fondi vengano appaltate entro il 31/12/2017. Il sì del Ministero è da considerarsi un vero e proprio successo, in quanto per nulla scontato.»
«Quanto alla spendita dei fondi entro i termini previsti, questa Giunta ha le idee ben chiare: verranno utilizzati per la realizzazione del deposito-officina comunale, presumibilmente in zona PIP. Questa operazione non solo doterà Sant’Antioco di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo con i tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di via Bologna attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con la previsione che, in vista dei nuovi bandi regionali Iscola, si possa completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione. Adesso spetta alla Giunta e agli Uffici comunali metterci il massimo impegno, lottando contro il tempo, per non far sfumare questa occasione. Ma è una sfida che non ci spaventa – conclude il sindaco di Sant’Antioco -, semmai ci appassiona.»
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