18 July, 2024
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Non si fermano, grazie anche alle favorevolissime condizioni meteorologiche, gli sbarchi sulle coste del Sulcis. Ieri, nel tardo pomeriggio, sono arrivati nel canale di Porto Pino, con tre barchini, 25 persone, 22 delle quali uomini, una donna e due bambini (di questi ultimi, era presente anche il marito della donna, quindi una famiglia al completo). Sono arrivati con 3 barchini a Porto Pino nel canale direttamente. Nemmeno Schettino. In serata sono stati trasferiti a Monastir.

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Due giorni fa l’intervento dei lavoratori degli stabilimenti di Domusnovas e Ghedi della RWM Italia S.p.A. che, con una lettera aperta, hanno spiegato che «Nessuno di noi è interessato ad alcuna “riconversione”. Non vogliamo essere trascinati in vertenze che, anche in questo territorio, evocano solo scenari negativi, ma vogliamo solo continuare a lavorare onestamente e serenamente, come fatto sinora, nel rispetto di tutte le leggi dello Stato italiano».

Oggi Marco Mameli, presidente dell’Assotziu Consumadoris Sardigna Onlus, interviene sui contenuti della lettera aperta e, in particolare, sul numero degli occupati nei due stabilimenti.

«Siamo rimasti colpiti dall’articolo da voi pubblicato, titolato «Lettera aperta dei lavoratori della RWM Italia Spa: “Nessuno di noi è interessato ad alcuna “riconversione”. Vogliamo solo continuare a lavorare onestamente e serenamente» sulla fabbrica delle bombe di Domusnovas dove ancora una volta si parla del numero degli occupati “270 lavoratori e lavoratrici dello stabilimento RWM Italia di Domusnovas e i 104 lavoratori e lavoratrici dello Stabilimento RWM Italia di Ghedi – scrive Marco Mameli -. Ne prendiamo atto e per vostra informazione vi alleghiamo la relazione sulla gestione del bilancio 2016 della Società RWM Italia S.p.A. e la visura completa del bilancio al 31/12/2016 della società RWM Italia S.p.A. dove trovate tutti i dati ufficiali compresi quelli sull’occupazione dove i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento di Domusnovas risultano essere al 31/12/2016 83 unità, gli occupati nello stabilimento di Ghedi risultano sempre al 31/12/2016, tra lavoratori e lavoratrici, 69 unità.»

«Ci permettiamo, infine, di allegare a questa e-mail le fotografie che un medico Yemenita ci ha inviato, un po’ di tempo fa ma che sono attuali, con la preghiera di divulgarle. Sono foto dure e terribili che danno il senso e le misure della tragedia che ogni giorno colpisce lo Yemen e tutti i teatri dove sono in atto conflitti armati. Sono immagini tremende, tutte uguali, che ci parlano di bambini mai diventati grandi mai diventati fratelli, padri, nonni e di bambine mai cresciute cui non è stato concesso di diventare madri, sorelle, nonne, e di donne e uomini cui non è stato concesso di far crescere i loro figli. Gli ordigni usati per ucciderli – conclude Marco Mameli – sono stati fabbricati nella nostra terra, a Domusnovas.»

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Romeo Sacchetti, il coach dello storico “triplete” della Dinamo nella stagione 2014/15, lo scorso anno all’Enel Brindisi e quest’anno alla guida della Vanoli Cremona, inizia una nuova avventura alla guida della Nazionale. Il coach di Altamura, 64 anni il 20 agosto, è stato presentato questa mattina al THotel di Cagliari, dal presidente della FIP Gianni Petrucci, in un clima di grande entusiamo, presente anche l’attuale coach azzurro Ettore Messina gli passerà il testimone al termine degli Europei.

«Convocherò mio figlio per far contenta mia moglie», ha detto con una battuta Romeo Sacchetti. Inevitabile la polemica sui troppi stranieri che penalizzano gli italiani, soprattutto i più giovani e, conseguentemente, la Nazionale.

Nel corso della presentazione, come documenta una delle due foto di Fabio Murru, Romeo Sacchetti ha ricevuto un premio dal presidente Petrucci.

Domenica, intanto, saltata l’amichevole dell’Italia con la Nigeria per l’indisponibilità della squadra ospite, al Pala Pirastru di Cagliari si vivrà comunque una giornata imperdibile per gli amanti del basket e della Maglia Azzurra. Con ingresso gratuito, infatti, è previsto un ricco calendario di eventi a partire dalle 16.00. Si inizierà con un clinic per allenatori tenuto dal Commissario Tecnico Ettore Messina. Alle 17.00 i giocatori della Nazionale scenderanno in campo per sfidarsi tra loro in uno scrimmage. A seguire, gli Azzurri incontreranno i tifosi per una sessione di autografi.

Il match sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina ufficiale della Fip – Italbasket.

 

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Cagliari Dinamo Academy ha ingaggiato per il prossimo campionato di A2 l’ala grande statunitense Deshawn Stephens. 28 anni, 203 cm per 102 kg, Deshawn Stephens ha terminato la stagione 2016-17 in D-League ai LosAngeles D-Fenders, dopo aver militato in Giappone con gli Akita Northern Happines.

Il roster della debuttante formazione cagliaritana è praticamente al completo in attesa di verificare se dalla Dinamo Sassari arriverà anche il 18enne playmaker Andrea Pompianu.

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Argiolas Dash Board

«I primi dati del 2017 sono positivi e stiamo lavorando per rendere questa tendenza consolidata già dal prossimo anno. Intanto, per rendere più semplice la conoscenza dei movimenti turistici in Sardegna e facilitare programmazione e promozione, mettiamo a disposizione di tutti, operatori e cittadini, uno strumento interattivo e operativo, un grande contenitore open data che consente, attraverso mappe e grafici, il dettaglio del dato fino al singolo comune e la profilazione del turista che sceglie la Sardegna».

L’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas lo ha detto nel corso di una conferenza stampa organizzata per la presentazione dei primi dati tendenziali del 2017 e della piattaforma dell’osservatorio turismo on line.

Nei primi sei mesi dell’anno i dati caricati sulla piattaforma SIRED dal 65% delle strutture ricettive indicano che gli arrivi nella nostra isola sono cresciuti del 10,20%, con una prevalenza degli stranieri (+14,5% rispetto al + 6,5% degli italiani). «Ma l’indicazione più importante – ha sottolineato l’esponente della Giunta Pigliaru – è che prosegue l’avvicinamento percentuale tra turisti stranieri e italiani: 47,6% contro 52,4 %, segnale che in questi ultimi anni il turismo in Sardegna è cambiato e, da esclusivamente balneare, inizia a diversificarsi e ad attrarre nuove fasce di viaggiatori». Di fronte a un calo sensibile degli arrivi a marzo rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (in cui cadeva anche la Pasqua), la crescita più forte è stata registrata nei mesi di aprile e giugno e sempre grazie a una maggiore presenza dei turisti internazionali, che sembrano anche preferire una sistemazione extra alberghiera nei mesi di spalla.

«La tendenza del campione rilevato è molto positiva e prelude a un’estate di ulteriore crescita delle presenza – ha commentato Argiolas -, viene premiato il lavoro di promozione compiuto dalla Regione, dai Comuni e dagli operatori ma non possiamo dimenticare che stiamo usufruendo di una congiuntura internazionale favorevole: in questo momento l’Italia, e quindi la Sardegna, sono viste come destinazioni sicure. Il nostro compito è quindi quello di consolidare questo dato per gli anni futuri e lo stiamo facendo mettendo in campo un ventaglio di misure che favoriscano il rafforzamento di nuove tipologie di turismo nei mesi di spalla: mi riferisco agli interventi di promozione e comunicazione per il trasporto aereo, il cui bando è in preparazione, alla programmazione territoriale promossa dall’assessorato della Programmazione, alla misura “Più turismo, più lavoro” dell’assessorato del Lavoro, alle iniziative delle strutture ricettive. Il turismo è sempre più sistema e stiamo lavorando in questa prospettiva.»

La mappa interattiva dei dati 2016. La programmazione e la pianificazione delle azioni promozionali e di attrazione hanno bisogno di una conoscenza puntuale e precisa dei movimenti turistici. Per questa ragione, l’assessorato del Turismo ha messo on line, a disposizione di tutti, una piattaforma interattiva che espone, attraverso mappe cliccabili e grafici, i dati sul movimento turistico regionale per gli anni dal 2014 al 2016, attraverso le due classiche misure di analisi quantitativa: gli arrivi (numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi) e le presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi), alle quali si aggiunge la profilazione qualitativa del turista.

Strumento operativo e open data. Questo progetto, realizzato dall’Assessorato nell’ambito di un progetto cofinanziato dai fondi POR-FESR 2007/2013, è stato illustrato ai giornalisti dal direttore generale dell’Assessorato Mauro Cadoni e dal direttore di Sistemi informativi, Pierandrea Deiana. La dashboard consente di conoscere, analizzare, scaricare e rielaborare i dati consolidati. La conoscenza tempestiva e la possibilità di riutilizzo delle informazioni da parte degli operatori, anche in chiave di supporto alle decisioni, contribuisce alla crescita economica e diventa stimolo per la tempestiva trasmissione del dato da parte delle strutture ricettive.

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La Pro Loco di Nuxis ha organizzato la 7ª Festa de Su Addeu (Festa del centro storico) che si terrà sabato 12 agosto. Come ogni anno il centro storico di Nuxis si animerà grazie agli stands di artigiani e produttori che faranno rivivere per un giorno gli antichi mestieri.
Un angolo del centro storico si tingerà di arancione grazie ai bambini dell’“Associazione Genitori Nuxis” e al loro “Mercatino della Fantasia”.
Sono previste, inoltre, Mostre e stand di gastronomia.
Ospite della serata sarà il Gruppo Folk Sant’Elia di Nuxis, con i suoi costumi e balli tradizionali.
Saranno presenti l’Associazione Chikara Mitzu Nuxis, l’Associazione genitori Nuxis, il Gruppo Folk Sant’Elia Nuxis, lo Speleo Club Nuxis, l’Asd Calcetto Nuxis, l’Associazione Giovani Nuxis Su Beranu e l’Associazione culturale Nuxis Le Sorgenti.

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Emanuele Madeddu, coordinatore Filctem Medio Campidano, giudica positivamente l’avvio delle bonifiche della miniera dismessa di Santu Miali, a Furtei, annunciato dalla Giunta regionale.

«L’annuncio della Regione sull’avvio delle bonifiche a Furtei non può che essere considerato un fatto positivo. In questo momento e in questo contesto, va riconosciuto il lavoro e l’impegno dei tecnici dell’Igea, a’azienda che ha eseguito la fase di caratterizzazione messa in sicurezza d’ emergenza, progettazione e a cui spetta ora il compito di portare a compimento gli interventi.»

«Si tratta di un’opportunità per il territorio che vedrà concretizzarsi il programma con le prime vere bonifiche e per la stessa Igea chiamata ad affrontare un intervento ed una sfida molto importante – aggiunge Emanuele Madeddu -. Inoltre, va ribadito che con queste azioni si concretizza il principio di chi inquina paga. Non si può tralasciare un aspetto: sette anni per ottenere le autorizzazioni e completare il percorso sono un’infinità. Su questo aspetto e sull’eccessiva burocratizzazione – conclude il coordinatore Filctem Medio Campidano – deve essere fatta una attenta riflessione.»

 

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La Giunta regionale ha dato il via libera al progetto definitivo di bonifica dell’area mineraria dismessa di Santu Miali, a Furtei. La conferenza conclusiva per l’approvazione del progetto operativo, riunita a Cagliari e coordinata dal servizio competente della Direzione generale dell’Assessorato della Difesa dell’ambiente, infatti, ha acquisito dagli Enti preposti i pareri positivi previsti per l’approvazione e l’autorizzazione all’esecuzione del progetto di bonifica.
«La messa in sicurezza e il risanamento ambientale della Sardegna restano una priorità della Giunta: stiamo affrontando le bonifiche nel pieno rispetto delle normative di settore e abbiamo compiuto un altro passo in avanti nel complesso percorso che stiamo affrontando», ha commentato l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.
Il progetto presentato da Igea e approvato in Conferenza, nella prima fase di intervento ha come obiettivo l’isolamento delle sorgenti di contaminazione, azione identificata come prioritaria. Questa fase comprende la messa in sicurezza del bacino degli sterili attraverso la realizzazione della cinturazione perimetrale con la tecnologia jet grouting e la realizzazione del sistema di barriera impermeabile di copertura. Ancora, la messa in sicurezza e il recupero ambientale dei vuoti minerari, l’asportazione integrale delle discariche minerarie, tra cui, in particolare, la discarica di solfuri di “Sa Fronti” con il contestuale conferimento dei rifiuti minerari al sito di raccolta, individuato in corrispondenza del bacino sterili. Inoltre, sempre in questa prima fase che ha una durata complessiva di un triennio, è previsto il trattamento delle acque acide dei vuoti minerari e delle acque contaminate del bacino sterili, attività necessaria per la messa in sicurezza delle strutture minerarie.
La seconda fase degli interventi sull’area, per la quale non è stata ancora esitata la progettazione, riguarderà le ulteriori operazioni di messa in sicurezza dei suoli contaminati in prossimità delle strutture minerarie, nonché sull’area attualmente occupata dagli impianti, a valle della dismissione degli stessi.
Sull’approvazione del progetto e dei costi della bonifica e della messa in sicurezza, si fonda il presupposto per la quantificazione del danno ambientale causato dalla gestione dell’attività estrattiva. Si potrà quindi attivare la procedura di rivalsa nei confronti del responsabile della contaminazione, procedura in capo al ministero dell’Ambiente, con la collaborazione degli Enti territoriali.
Le fotografie allegate documentano una fase storica in cui la miniera era in piena attività, alla fine degli anni ’90.

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Sarà lo scrittore Francesco Abate l’ospite della giornata di domani, domenica 6 agosto, di LiberEvento, il festival musico-letterario organizzato a Calasetta dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica di Claudio Moica e Fabio Furìa.

Alle 22.00, come di consueto nel suggestivo piazzale della Torre Sabauda, Francesco Abate, insieme al giornalista Fabio Marcello, parlerà del suo ultimo libro “Mia madre e altre catastrofi”.

Pagina dopo pagina, nel lavoro pubblicato nel 2016 da Einaudi, Abate propone una serie di dialoghi folgoranti, irresistibilmente comici, che tessono il racconto di un’intera vita, anzi due: quella di un figlio e di sua madre, dall’infanzia fino a oggi.

Dopo l’incontro con Abate, la serata prosegue alle 23.00: salirà sul palco il Quartetto K, ensemble composto da Stefano Martini (violino), Matteo Salerno (flauto), Egidio Collini (chitarra) e Fabio Gaddoni (contrabbasso), che proporrà il concerto “San Pietroburgo express”, un viaggio “sentimentalmusicale” nel cuore dell’Europa.

Sulle note del Quartetto K si chiude questa prima parte di LiberEvento, che riprenderà il 18 agosto, spostandosi però nella terrazza del Macc, il Museo, il Museo d’arte contemporanea di Calasetta, dove andrà in scena lo spettacolo “Anime inquiete e…boh”.

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Massimo Cellino è il nuovo proprietario del Brescia calcio (serie B). Il passaggio di proprietà dal patron Marco Bonometti all’ex presidente di Cagliari e Leeds, è stato ufficializzato oggi, in cambio di 6,5 milioni di euro, più un bonus di 3 milioni di euro in caso di immediata promozione in serie A. Massimo Cellino, 61 anni, torna così in Italia dopo i tre anni trascorsi in Inghilterra con il Leeds, con grandi ambizioni: riportare quanto prima il Brescia in serie A. Si parla già del possibile arrivo a Brescia, come direttore sportivo, di Nicola Salerno, già direttore sportivo del Cagliari.