Tappa a Baratili San Pietro, venerdì sera, per il diciannovesimo festival Dromos.
[bing_translator]
Tappa a Baratili San Pietro per il diciannovesimo festival Dromos, in corso fino a ferragosto tra Oristano ed altri undici centri della sua provincia. Ed è un’immersione nei suoni e ritmi tra Africa, America latina e Cuba quella che domani, venerdì 4 agosto, attende il pubblico nel parco comunale: al centro dei riflettori, a partire dalle 21.30, il bassista e cantante camerunese (ma da oltre vent’anni di casa a New York) Richard Bona col suo progetto Mandekan Cubano, un ensemble di sette elementi con cui intreccia le radici musicali comuni che legano tra loro tradizioni differenti. Insieme a lui sul palcoscenico Rey Alejandre al trombone, Dennis Hernandez alla tromba, Osmany Paredes al pianoforte, Ludwig Afonso alla batteria, Luis e Roberto Quintero alle percussioni.
Sabato 5 agosto il festival arriva invece a San Vero Milis per una serata con Omar Sosa in duo con il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles nel giardino del Museo Archeologico (inizio alle 21.30). Artista dalla grande cultura musicale e tecnica, il pianista cubano è capace di fondere mirabilmente una vasta gamma di elementi di jazz, world music ed elettronica con le sue radici afrocubane, riuscendo a creare sonorità fresche e originali, dal forte sapore latino, lasciando sempre grande spazio all’improvvisazione. Ingresso a 10 euro più diritti di prevendita.
L’agenda di Dromos registra intanto una variazione per la giornata di domenica 6: per motivi familiari, il filosofo statunitense John Searle non potrà infatti partecipare all’incontro in programma a Oristano, alle 19.00, all’Auditorium San Domenico. L’appuntamento è dunque rinviato a data da destinarsi.
NO COMMENTS